La chirurgia cerebrale è una procedura mirata a trattare patologie o lesioni al cervello attraverso interventi chirurgici. Il suo scopo principale è quello di ripristinare la funzionalità cerebrale compromessa, migliorando la qualità di vita dei pazienti. Il recupero post-operatorio può richiedere tempo e impegno da parte del paziente, ma offre la possibilità di riprendere una vita normale. Tuttavia, come qualsiasi altro intervento chirurgico, la chirurgia cerebrale comporta rischi e complicanze che devono essere attentamente valutati. Esistono varie tipologie di interventi, ognuna mirata a trattare specifiche condizioni cerebrali con successo.
Panoramica
Cos’è la chirurgia cerebrale?
La chirurgia cerebrale è una procedura che tratta anomalie o problemi cerebrali all’interno del cervello e delle aree circostanti. Il cervello fa parte del tuo sistema nervoso centrale. Controlla la tua capacità di parlare, muoverti, pensare e ricordare. La chirurgia cerebrale tratta le condizioni sottostanti all’interno, sopra o intorno al cervello senza interrompere le funzioni importanti del corpo.
Potrebbero esserci diversi motivi per cui qualcuno avrebbe bisogno di un intervento chirurgico al cervello. Un chirurgo potrebbe rimuovere parte del cervello (per convulsioni) o una crescita nel cervello (tumore al cervello). La chirurgia cerebrale può alleviare la pressione sul cervello, sia essa dovuta al sangue o all’aumento del liquido cerebrospinale (idrocefalo). I chirurghi possono anche trattare i vasi sanguigni anomali, come gli aneurismi.
Sono possibili rischi con un intervento chirurgico al cervello e dovrai rimanere in ospedale dopo l’intervento in modo che il tuo team di assistenza possa monitorare la tua guarigione.
Chi esegue un intervento chirurgico al cervello?
Un neurochirurgo eseguirà un intervento chirurgico al cervello. Avranno un team di professionisti medici altamente qualificati che li supporteranno durante l’intervento, insieme a un anestesista che fornirà l’anestesia in modo da non sentire dolore.
Quali sono i tipi di chirurgia cerebrale?
Esistono molti tipi di chirurgia cerebrale. Alcuni dei più comuni includono:
- Biopsia: Una biopsia cerebrale è la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto o campione di fluido dal cervello. Un patologo lo esamina, di solito per scoprire se un tumore è canceroso. Un operatore sanitario può eseguire una biopsia con ago stereotassica (guidata dal computer) inserendo un ago nel cervello per ottenere il campione. Oppure possono rimuovere alcuni tessuti durante un intervento chirurgico a cielo aperto.
- Craniotomia: Una craniotomia è un intervento chirurgico al cervello aperto. Un chirurgo rimuove un pezzo del cranio per accedere al cervello, quindi sostituisce il pezzo dopo l’intervento. Potrebbe essere necessaria una craniotomia per rimuovere un tumore, un coagulo di sangue, una malformazione artero-venosa o un tessuto epilettico.
- Craniectomia: Simile alla craniotomia, la craniectomia è una procedura in cui un chirurgo accederà al cervello rimuovendo un pezzo del cranio, ma non lo rimetterà nello stesso intervento chirurgico a causa della preoccupazione per la pressione sul cervello. Il tuo chirurgo sostituirà il pezzo del tuo cranio durante un secondo intervento chirurgico chiamato cranioplastica.
- Stimolazione cerebrale profonda (DBS): La DBS è un trattamento per il morbo di Parkinson, tremori e altre condizioni neurologiche. Un chirurgo inserisce gli elettrodi all’interno del cervello. Un piccolo dispositivo esterno al cervello controlla quando gli elettrodi forniscono impulsi elettrici all’area interessata.
- Chirurgia endovascolare: La chirurgia endovascolare si verifica quando un chirurgo esegue un piccolo taglio nell’inguine e inserisce un catetere (un tubo sottile e flessibile) in un vaso sanguigno. Ti infilano il catetere nel cervello senza tagliarti il cranio. Lì possono rimuovere i coaguli di sangue (trombectomia) o riparare gli aneurismi.
- Neuroendoscopia: La neuroendoscopia è una forma meno invasiva di chirurgia cerebrale in cui un chirurgo può accedere al cervello attraverso il naso o la bocca. Il chirurgo inserirà un endoscopio (un tubo sottile e illuminato con una videocamera a un’estremità) nel naso o nella bocca. Incanaleranno gli strumenti chirurgici attraverso il tubo per trattare e rimuovere i tumori senza tagliare il cranio.
- Ablazione laser: Alcune condizioni potrebbero essere troppo profonde nel cervello per un accesso sicuro attraverso una craniotomia. In questi casi, l’uso di una sonda laser, fatta passare attraverso un piccolo foro nel cranio, può consentire al chirurgo di rimuovere (ablare) un tumore o un tessuto epilettico.
Cosa tratta o gestisce la chirurgia cerebrale?
Ci sono molte ragioni per cui potrebbe essere necessario sottoporsi a un intervento chirurgico al cervello. Alcuni dei più comuni includono:
- Malformazioni arterovenose.
- Coaguli di sangue.
- Aneurismi cerebrali.
- Tumori al cervello.
- Epilessia.
- Emorragie.
- Idrocefalo.
- Danni ai nervi.
- Morbo di Parkinson.
- Colpo.
- Lesioni cerebrali traumatiche (TBI) e fratture del cranio.
Dettagli della procedura
Come devo prepararmi per un intervento chirurgico al cervello?
La chirurgia cerebrale richiede un’attenta pianificazione. Il tuo medico eseguirà un esame fisico e esami del sangue. Vogliono assicurarsi che tu sia abbastanza sano per l’anestesia e l’intervento chirurgico.
Potresti anche sottoporti a una serie di test di imaging, come:
- MRI (risonanza magnetica).
- Scansioni TC (tomografia computerizzata).
- Scansioni PET (tomografia ad emissione di positroni).
- Angiografia.
Questi test di imaging creano immagini altamente dettagliate dei tessuti, dei nervi e dei vasi sanguigni del cervello. Le immagini aiutano il chirurgo a individuare le aree esatte che necessitano di trattamento.
Prima dell’intervento, il chirurgo ti fornirà informazioni su:
- Apportare modifiche alla propria salute prima dell’intervento chirurgico: Se fumi prodotti del tabacco, dovresti smettere diverse settimane prima dell’intervento. Il fumo aumenta il rischio di complicanze chirurgiche e può rendere più difficile la guarigione.
- Interrompere o iniziare alcuni farmaci prima dell’intervento chirurgico: Alcune persone assumono steroidi prima di un intervento chirurgico al cervello per ridurre il rischio di gonfiore. Gli antibiotici riducono il rischio di infezione dopo l’intervento chirurgico. I farmaci antiepilettici riducono il rischio di convulsioni. Se prendi farmaci per fluidificare il sangue, potrebbe essere necessario interromperli alcuni giorni o una settimana prima dell’intervento.
- Cosa aspettarsi durante e dopo l’intervento chirurgico: Il tuo chirurgo ti fornirà informazioni sulla procedura, risponderà a qualsiasi domanda tu possa avere e spiegherà i possibili effetti collaterali. A seconda del tipo di procedura a cui si sottopone, potrebbe esserci o meno un lungo periodo di recupero. E potresti aver bisogno di riabilitazione neurologica.
Cosa succede durante un intervento chirurgico al cervello?
La procedura di intervento chirurgico al cervello varia in base al tipo di intervento chirurgico al cervello necessario. Il tuo chirurgo ti spiegherà cosa accadrà durante l’intervento chirurgico quando lo incontrerai prima della data della procedura.
Puoi aspettarti quanto segue durante un intervento chirurgico al cervello aperto:
- Un anestesista ti farà l’anestesia.
- La tua squadra chirurgica ti raderà i capelli vicino al sito dell’incisione. Puliranno l’area dopo aver rimosso i peli.
- Il chirurgo eseguirà un’incisione (taglio) nella pelle.
- Taglieranno e sposteranno tessuti e muscoli.
- Il chirurgo utilizzerà un trapano chirurgico per praticare dei fori nell’osso del cranio. Utilizzeranno una punta da trapano chirurgica per tagliare le ossa da tagliare tra i fori per rimuovere un pezzo del tuo cranio.
- Il tuo chirurgo tratterà il tuo cervello. Ciò potrebbe includere la rimozione di un tumore, l’alleviamento della pressione o la riparazione dei vasi sanguigni.
- Il chirurgo sostituirà la parte rimossa del cranio e fisserà l’osso in posizione con placche e viti. Quindi rimetteranno i muscoli e i tessuti al loro posto.
- Il tuo chirurgo chiuderà l’incisione nella pelle.
Se ti stai sottoponendo a un intervento di chirurgia endovascolare o di neuroendoscopia, il chirurgo non eseguirà un’incisione sulla testa e non avrà bisogno di aprire il cranio. Utilizzeranno invece strumenti e tecniche specializzati per raggiungere il cervello attraverso il naso, la bocca o i vasi sanguigni nell’inguine.
Sarò sveglio per un intervento chirurgico al cervello?
Potresti essere sveglio per un intervento chirurgico al cervello.
Alcuni tipi di interventi chirurgici al cervello richiedono l’anestesia generale, il che significa che sei completamente incosciente e addormentato. Ma altre procedure richiedono solo la sedazione, il che significa che sei parzialmente addormentato ma puoi comunque rispondere a determinati stimoli.
Durante alcuni interventi chirurgici è necessario essere svegli. Questo è il caso di alcuni tumori, epilessia, stimolazione cerebrale profonda o condizioni neurologiche. Quando sarai sveglio, riceverai l’anestesia sulla testa, così non sentirai dolore a causa dell’incisione. Riceverai anche una sedazione per farti entrare in un sonno leggero. Il tuo chirurgo e l’anestesista ti sveglieranno durante l’intervento e ti chiederanno di svolgere delle attività. Potrebbe essere necessario parlare, muovere una parte del corpo, guardare oggetti o ricordare informazioni. Questo processo aiuta il chirurgo a evitare aree importanti del cervello durante l’intervento.
Dove farà un chirurgo un’incisione durante un intervento chirurgico al cervello?
La posizione dell’incisione (taglio) durante l’intervento chirurgico al cervello dipende da ciò che il chirurgo deve trattare. A volte la chirurgia cerebrale richiede l’apertura del cranio per praticare un’incisione nel cervello. Ma molte procedure possono accedere al cervello attraverso il naso o la bocca. La chirurgia cerebrale mini-invasiva comporta meno rischi rispetto alla chirurgia cerebrale a cielo aperto e aiuta a guarire più velocemente.
Quanto dura un intervento chirurgico al cervello?
L’intervento chirurgico al cervello può richiedere da due a sei ore o più, a seconda della complessità dell’intervento.
Cosa succede dopo un intervento chirurgico al cervello?
Dopo l’intervento al cervello, rimarrai in ospedale in osservazione. Per le procedure meno invasive come la chirurgia endovascolare, potrebbe essere necessario rimanere solo per uno o due giorni. Ma dopo una craniotomia aperta, potrebbe essere necessario rimanere in ospedale fino a 10 giorni. Potresti essere in terapia intensiva dopo un intervento chirurgico al cervello aperto durante la notte in modo che il tuo team di assistenza possa monitorare i tuoi parametri vitali prima di spostarti in un’altra area dell’ospedale per riposare.
Durante il recupero, potresti sentirti stanco, dolorante o avere mal di testa. Il tuo team di assistenza ti fornirà farmaci per aiutarti a sentirti a tuo agio. I tuoi operatori sanitari potrebbero consigliarti di continuare a prendere i farmaci che ti hanno prescritto prima dell’intervento per assicurarti di non avere complicazioni.
Puoi aspettarti di sottoporsi regolarmente a test di imaging del cervello dopo l’intervento chirurgico. Pianificherai inoltre gli orari per incontrare il tuo team di assistenza entro giorni, settimane e mesi in modo che possano continuare a monitorare i tuoi progressi nella guarigione.
La riabilitazione può far parte del tuo recupero. Questo può aiutarti a ripristinare alcune funzioni che la chirurgia potrebbe influenzare, come la forza, la mobilità e la capacità di parlare. Il tuo team di assistenza può includere fisioterapisti, logopedisti (SLP) e terapisti occupazionali.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi della chirurgia cerebrale?
I vantaggi della chirurgia cerebrale includono, ma non sono limitati a, quanto segue:
- Salvarti la vita o prevenire complicazioni potenzialmente letali.
- Trattare una condizione medica di base.
- Rimozione di un tumore.
- Ridurre la pressione sul cervello.
- Riparazione di un’anomalia cerebrale.
Quanto successo ha la chirurgia cerebrale?
Il successo di un intervento chirurgico al cervello varia a seconda del tipo di procedura e dello stato di salute generale al momento dell’intervento. Il chirurgo ti spiegherà i rischi e i benefici dell’intervento prima della procedura in modo che tu possa prendere una decisione informata sulla tua salute. I progressi nella tecnologia medica rendono la chirurgia cerebrale più sicura che mai.
Quali sono i rischi o le complicanze della chirurgia cerebrale?
Come ogni intervento chirurgico, anche la chirurgia cerebrale comporta dei rischi. Le complicanze più comuni della chirurgia cerebrale includono:
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Reazioni all’anestesia.
- Mal di testa.
Gli effetti collaterali comuni dopo un intervento chirurgico al cervello includono:
- Afasia (difficoltà a parlare).
- Gonfiore cerebrale.
- Confusione o delirio.
- Vertigini.
- Problemi di movimento o di equilibrio.
I rischi a lungo termine più comuni dopo un intervento chirurgico al cervello includono:
- Cambiamenti di comportamento.
- Danno cerebrale.
- Difficoltà a camminare.
- Perdita di memoria.
- Problemi con la parola.
- Debolezza alle braccia o alle gambe.
Le complicazioni della chirurgia cerebrale possono essere pericolose per la vita. Sono disponibili procedure più nuove e meno invasive, che riducono notevolmente i rischi e le complicanze.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero per un intervento chirurgico al cervello?
Il tempo di recupero varia in base al tipo di intervento chirurgico al cervello di cui hai bisogno. In media, possono essere necessarie alcune settimane per riprendersi da una forma meno invasiva di intervento chirurgico al cervello. Per la chirurgia cerebrale aperta, il tempo di recupero può variare da sei settimane a diversi mesi. Il tuo chirurgo ti spiegherà una stima del tempo in cui dovresti aspettarti di sentirti meglio.
Parla con il tuo medico riguardo a quando sarà sicuro tornare al lavoro e alle normali attività. A seconda dell’intervento chirurgico che hai subito, possono darti consigli specifici. È importante recarsi agli appuntamenti di follow-up nelle settimane e nei mesi successivi all’intervento. Potrebbero essere necessari test di imaging per rivedere i progressi della guarigione.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei chiamare il mio medico?
È normale sperimentare effetti collaterali e sentirsi addirittura peggio dopo l’intervento chirurgico al cervello prima di sentirsi meglio. Ma alcuni problemi non sono normali e dovresti contattare il tuo chirurgo o il tuo medico a riguardo:
- Difficoltà a fare pipì (urinare). Perdita di controllo della minzione o dei movimenti intestinali.
- Difficoltà a rimanere sveglio o a svegliarsi.
- Febbre o nausea/vomito.
- Grave confusione, grandi cambiamenti di umore o comportamento o allucinazioni.
- Difficoltà con la vista (visione), l’udito o il parlare.
- Difficoltà a camminare o debolezza alle gambe o alle braccia.
- Torcicollo o mal di testa peggiori di prima.
- Nessuna sensazione, intorpidimento o formicolio alle braccia, alle gambe o al viso.
- Svenimento.
- Nuova debolezza o intorpidimento.
Chiama il 911, il numero dei servizi di emergenza locali o vai al pronto soccorso se riscontri:
- Respirazione difficoltosa.
- Un sequestro.
- Segni di un ictus.
dettagli aggiuntivi
La radiochirurgia stereotassica è un intervento chirurgico al cervello?
La radiochirurgia stereotassica è un tipo di radioterapia per il cancro al cervello. Una delle tecnologie più comunemente utilizzate è la radiochirurgia Gamma Knife®. Nonostante il nome, non è un tipo di intervento chirurgico perché non ci sono incisioni. Un operatore sanitario punta raggi di radiazioni sulla testa per distruggere o ridurre i tumori.
La chirurgia cerebrale può trattare una varietà di condizioni mediche gravi, inclusi tumori cerebrali, aneurismi ed epilessia. Alcuni tipi di interventi chirurgici al cervello richiedono un’incisione nel cranio e nel cervello. Altre procedure sono minimamente invasive e potrebbero non richiedere alcuna incisione. I maggiori rischi con la chirurgia cerebrale includono la perdita di funzioni, come la capacità di parlare, camminare o pensare. La riabilitazione dopo l’intervento chirurgico può aiutarti a ritrovare queste funzioni. Il tuo team di assistenza può rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere sulla procedura e sarà disponibile per aiutarti durante il recupero.
In conclusione, la chirurgia cerebrale è un intervento chirurgico che ha come obiettivo principale il trattamento di patologie cerebrali che non possono essere risolte con terapie mediche conservative. Sebbene il recupero possa essere un processo lungo e complesso, con la giusta terapia e supporto, molti pazienti possono tornare a condurre una vita normale. Tuttavia, non bisogna sottovalutare i rischi associati a questo tipo di intervento, che possono comprendere infezioni, sanguinamenti e danni neurologici. È importante consultare uno specialista qualificato per valutare le possibilità e i potenziali rischi in base alle specifiche esigenze del paziente.
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