Chirurgia del prolasso rettale (rettopessi): recupero e complicanze

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La chirurgia del prolasso rettale, nota anche come rettopessi, è un intervento chirurgico utilizzato per trattare il prolasso del retto, una condizione in cui il retto si sposta verso il basso attraverso l’ano. Questa procedura è essenziale per ripristinare la normale funzione intestinale e migliorare la qualità della vita del paziente. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, la rettopessi comporta anche rischi e complicanze che è importante conoscere e considerare prima di procedere. In questo articolo esploreremo il processo di recupero dopo la chirurgia e le possibili complicanze che possono verificarsi.

Panoramica

Cos’è l’intervento chirurgico per il prolasso rettale (rettopessi)?

La chirurgia del prolasso rettale è una procedura che corregge il prolasso rettale. Nel prolasso rettale, l’estremità del colon (retto) inizia a scivolare nell’ano (ano). Ciò può accadere quando si invecchia, durante o dopo la gravidanza o dopo un infortunio o una malattia. Potrebbe sembrare una pressione o un rigonfiamento nell’ano dopo aver fatto la cacca.

Il prolasso rettale non è un’emergenza medica, ma peggiora nel tempo se non viene risolto con un intervento chirurgico per il prolasso rettale. Il chirurgo può rimettere il tessuto al suo posto in modo da non sviluppare dolore, problemi con la defecazione (incontinenza o stitichezza) o altre gravi complicazioni.

Chi ha bisogno di un intervento chirurgico per il prolasso rettale (rettopessi)?

Il prolasso rettale non è comune. Si verifica solo in circa lo 0,5% delle persone. La condizione colpisce persone di tutte le età, compresi i bambini. Ma è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni e in quelle assegnate come donne alla nascita (AFAB). Senza intervento chirurgico, il prolasso rettale negli adulti peggiora e può portare a gravi complicazioni.

Di solito questo non è il caso dei bambini. I bambini spesso sviluppano prolasso rettale dopo aver sofferto di stitichezza cronica, diarrea o una malattia infettiva parassitaria. Con il tempo e i trattamenti adeguati per la causa sottostante, i muscoli che sostengono il retto del bambino guariscono e diventano abbastanza forti da mantenere il retto in posizione. È raro che un bambino con prolasso rettale necessiti di un intervento chirurgico.

Dettagli della procedura

Quali sono i tipi di interventi chirurgici per il prolasso rettale (rettopessi)?

L’intervento chirurgico per il prolasso rettale può avvenire attraverso:

  • Addome.
  • Area perineale (l’area della pelle tra l’ano e i genitali).

Cosa succede prima dell’intervento chirurgico per il prolasso rettale (rettopessi)?

Dovresti seguire le istruzioni del tuo medico per prepararti all’intervento chirurgico per il prolasso rettale. Potrebbe essere necessario:

  • Consumare solo liquidi limpidi per un certo periodo di tempo.
  • Smetti di prendere alcuni farmaci.
  • Prendi lassativi o farmaci prescritti per pulire l’intestino.
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Cosa succede durante l’intervento chirurgico per il prolasso rettale?

Ciò che accade durante l’intervento chirurgico per il prolasso rettale dipende dall’approccio adottato dal chirurgo. Il tuo chirurgo pensa alla tua salute generale e all’entità del prolasso mentre decide quale approccio è migliore per te.

Procedure addominali

Esistono diversi modi per eseguire un intervento chirurgico per il prolasso rettale attraverso l’addome. Qualunque sia l’approccio scelto dal tuo chirurgo, ti somministreranno l’anestesia generale.

  • Rettopessi addominale con eventuale resezione intestinale: Il tuo fornitore taglia (incisione) nell’addome (pancia). Tirano il retto nella parete posteriore del bacino (sacro) e lo fissano con punti permanenti e, a volte, con un’imbragatura a rete. Nel corso del tempo, si forma tessuto cicatrizzato per mantenere il retto in posizione. Il tuo fornitore può anche eseguire un intervento chirurgico di resezione intestinale (colectomia). Questa procedura rimuove parte dell’intestino crasso e allevia la stitichezza cronica.
  • Rettopessi laparoscopica: Il tuo medico inserisce un tubo sottile con una telecamera (laparoscopio) e strumenti medici attraverso diverse piccole incisioni addominali. Quindi, fissano il tuo retto in posizione. Potresti anche sottoporti a una resezione intestinale.
  • Rettopessi robotica: Questa procedura è simile a quella laparoscopica (sopra), ma il tuo medico utilizza un dispositivo robotico per aiutare a riparare il prolasso. Possono anche eseguire una resezione intestinale o posizionare un’imbragatura a rete, se necessario.

Procedure perineali

Chirurgia perineale (chiamata anche perineale proctosigmoidectomia) avviene attraverso una piccola incisione nella zona perineale. Potresti ricevere un’anestesia generale o un’epidurale.

Esistono diversi metodi per trattare il prolasso rettale, il più comune è l’intervento chirurgico. I tipi di intervento chirurgico per il prolasso rettale includono:

  • Procedura Altemeier: Il tuo medico tira il retto prolasso e una parte del colon sigmoideo (l’ultima parte dell’intestino crasso che si collega al retto) attraverso l’ano. Eseguono una proctocolectomia per tagliare e rimuovere queste sezioni. Successivamente, attaccano la parte rimanente del retto all’intestino crasso. Possono anche cucire i muscoli del pavimento pelvico più vicini per stringerli (levatorplastica).
  • Procedura di Delorme: Per i prolassi della mucosa rettale o piccoli prolassi rettali, il medico rimuove il rivestimento del retto. Successivamente, si piegano sullo strato muscolare del retto e lo cuciono insieme all’interno del canale anale. Questa parete muscolare raddoppiata mantiene il retto in posizione.

Cosa succede dopo un intervento chirurgico per il prolasso rettale (rettopessi)?

Puoi rimanere in ospedale per due o tre giorni dopo l’intervento chirurgico perineale o fino a una settimana dopo l’intervento chirurgico addominale. Il tempo di dimissione dipende da diversi fattori, ad esempio quando sei in grado di mangiare cibi solidi, passare gas e fare la cacca (avere un movimento intestinale). Questi segni indicano che il tuo sistema digestivo funziona correttamente.

Dopo l’intervento chirurgico, potresti riscontrare:

  • Dolore e tenerezza nella zona rettale e nei siti di incisione.
  • Sanguinamento rettale o sangue nelle feci.

Qual è il miglior intervento chirurgico per il prolasso rettale?

Il tuo medico selezionerà il metodo chirurgico migliore per la tua diagnosi unica. Alcuni fattori possono rendere la chirurgia perineale un’opzione migliore rispetto alla chirurgia addominale.

Questi fattori includono:

  • Età: Le persone anziane possono riprendersi più facilmente da un intervento chirurgico perineale meno invasivo.
  • Sesso: Esiste un piccolo rischio (circa il 2%) di danni ai nervi durante un intervento chirurgico addominale che può causare disfunzione sessuale nei maschi.
  • Condizioni di salute: L’obesità, il diabete e altri problemi di salute possono rendere più difficile il recupero da un intervento chirurgico addominale.
  • Gravità del prolasso: L’approccio perineale può essere il migliore se hai un prolasso lieve o se il tuo retto è bloccato fuori dall’ano (un “retto incarcerato”).
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Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi dell’intervento chirurgico per il prolasso rettale (rettopessi)?

La chirurgia è l’unico modo per trattare il prolasso rettale negli adulti. Il mancato intervento chirurgico per il prolasso rettale può portare a:

  • Stipsi.
  • Incontinenza fecale (intestino).
  • Cancrena da un retto incarcerato (bloccato).
  • Ulcere rettali e anemia.

Quali sono le complicanze della rettopessi?

La chirurgia addominale per il prolasso rettale richiede un’incisione più grande o più incisioni più piccole. Ciò rende la procedura leggermente più rischiosa rispetto alla chirurgia perineale, ma presenta anche un rischio inferiore che il prolasso si ripeta. Tutti gli interventi chirurgici comportano il rischio di complicazioni come sanguinamento, coaguli di sangue e cicatrici.

Le complicanze della chirurgia del prolasso rettale (rettopessi) includono:

  • Fistole anali.
  • Perdita anastomotica.
  • Ostruzione dell’intestino crasso (intestinale).
  • Disfunzione sessuale.
  • Peggioramento della stitichezza.

Recupero e prospettive

Quanto dura il recupero dall’intervento chirurgico per il prolasso rettale (rettopessi)?

Dopo aver lasciato l’ospedale, potrebbero essere necessarie da alcune a diverse settimane per tornare alla normalità. La funzionalità intestinale dopo l’intervento può essere la stessa, peggiorata o migliorata. A volte sono necessari diversi mesi per determinare come sarà la funzione intestinale a lungo termine.

Dopo il trattamento, potrebbe essere necessario:

  • Adotta misure per prevenire la stitichezza: aggiungi più fibre nella tua dieta e bevi più acqua.
  • Cerca di non sforzarti quando fai la cacca.
  • Utilizzare emollienti delle feci.

Quanto successo ha la chirurgia del prolasso rettale (rettopessi)?

Esistono prove che la chirurgia per il prolasso addominale rettale fornisce risultati migliori a lungo termine rispetto alla chirurgia perineale.

Meno del 5% delle persone che si sottopongono a rettopessi addominale presentano un altro prolasso rettale. Ma ben 1 persona su 4 presenta un altro prolasso dopo la rettopessi perineale.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti chiamare il tuo medico se riscontri:

  • Sanguinamento rettale eccessivo.
  • Stipsi grave o ricorrente.
  • Segni di un altro prolasso rettale.
  • Segni di infezione, come febbre o arrossamento nel sito chirurgico.

Ulteriori domande comuni

L’intervento per il prolasso rettale è doloroso?

Dovresti aspettarti di sentire dolore o disagio nella zona rettale dopo l’intervento chirurgico. Se hai subito un intervento addominale, anche il tuo addome potrebbe essere dolente. Segui le raccomandazioni del tuo medico per alleviare il dolore.

Potresti sentirti in imbarazzo a parlare di cose come dolore anale o prurito. Ma è importante informare il tuo medico se riscontri questi sintomi. Il prolasso rettale non scomparirà senza un intervento chirurgico (rettopessi). In effetti, il problema non potrà che peggiorare man mano che aspetti. Sottoporsi ad un intervento chirurgico per il prolasso rettale può arrestare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

In conclusione, la chirurgia del prolasso rettale, o rettopessi, è un intervento chirurgico efficace per il recupero della funzionalità del retto e la riduzione dei sintomi associati al prolasso. Tuttavia, come con qualsiasi procedura chirurgica, possono verificarsi complicanze come sanguinamento, infezione e dolore post-operatorio. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico dopo l’intervento e monitorare eventuali sintomi anomali per garantire un recupero ottimale.

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