Chirurgia di bypass coronarico: scopo, procedura e recupero

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La chirurgia di bypass coronarico: un ponte verso la salute

L’angina e l’infarto sono spesso causati da arterie coronarie ostruite. La chirurgia di bypass coronarico offre una soluzione a questo problema, creando un nuovo percorso per il sangue di raggiungere il cuore. Durante l’intervento, il chirurgo preleva una vena o un’arteria da un’altra parte del corpo e la innesta sull’arteria coronaria ostruita, bypassando il blocco.

L’operazione richiede un ricovero in ospedale e un periodo di recupero di diverse settimane, ma può migliorare significativamente la qualità della vita e aumentare l’aspettativa di vita dei pazienti.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio lo scopo, la procedura e il recupero della chirurgia di bypass coronarico.

Cosa succede prima di questa procedura?

Il CABG è un intervento chirurgico importante e le persone che lo eseguono devono prima sottoporsi a un’ampia gamma di test e altri preparativi.

Esami per immagini ed esami di laboratorio

Prima di poterti sottoporre a CABG, dovrai sottoporti a diversi test per vedere se è sicuro per te sottoporti a questo intervento e se è necessario o meno l’intervento.

I potenziali test includono, ma non sono limitati a, quanto segue:

Informazione ed educazione

Parte della preparazione al CABG implica informarti ed educarti su cosa aspettarti e cosa devi fare prima e dopo l’intervento chirurgico per aiutarti a ottenere il miglior risultato possibile. Gli argomenti che imparerai includono:

  • Farmaci. Il tuo medico discuterà quali farmaci stai assumendo prima dell’intervento. Ti diranno anche quali farmaci continuare a prendere e quali farmaci dovresti interrompere (e quando interromperli). In alcuni casi, potrebbero passare a farmaci diversi o iniziare con quelli nuovi.
  • Come prepararsi all’intervento chirurgico. Il tuo medico ti fornirà informazioni e risorse su come prepararti per la procedura. Ciò include sapere di quale tipo di aiuto avrai bisogno a casa, cosa puoi e cosa non puoi mangiare dopo la procedura, le necessità che dovrai avere a casa e altro ancora. Include anche come lavarsi (che spesso include un sapone speciale) e come pulirsi prima della procedura.
  • Cosa aspettarsi dopo l’intervento chirurgico. Il tuo medico ti fornirà anche informazioni e risorse che descrivono dettagliatamente cosa puoi aspettarti durante il recupero. Ciò include quanto tempo ti servirà per recuperare, come probabilmente ti sentirai, i sintomi a cui prestare attenzione e altro ancora.

Cosa succede durante questa procedura?

Il CABG è una procedura complicata che richiede diverse ore per essere completata (il tempo effettivo necessario dipende dal tipo specifico di intervento di CABG, dal numero di bypass necessari e altro). I seguenti passaggi si verificano per la maggior parte di questi interventi chirurgici.

Anestesia e supporto vitale

Come la maggior parte degli interventi chirurgici importanti, il primo passo per questo intervento è metterti in uno stato di sonno profondo. Questo ti impedisce di sentire dolore durante l’intervento. Ti aiuta anche a rilassarti per le altre fasi della preparazione.

Poiché il CABG implica un lavoro sul cuore, di solito comporta diversi tipi di supporto vitale. Questi includono:

  • Intubazione e ventilazione. L’intubazione è il momento in cui gli operatori sanitari inseriscono un tubo in gola e nella trachea. Quindi collegano quel tubo a una macchina chiamata ventilatore, che fa il lavoro di respirazione per te. I tuoi polmoni continuano a processare e trasferire l’ossigeno e l’anidride carbonica dal flusso sanguigno, ma il ventilatore fa muovere l’aria.
  • Linee endovenose. Le linee endovenose (IV) sono tubi che consentono ai fornitori di infondere direttamente farmaci e liquidi nel tuo corpo attraverso una delle tue vene.
  • Catetere urinario. Prima di iniziare l’intervento chirurgico, gli operatori inseriranno un piccolo tubo nell’uretra fino a raggiungere la vescica. Questo tubo, chiamato catetere, consente all’urina di defluire attraverso il tubo e in una sacca. Ciò ti consente di “fare pipì” inconsciamente anche quando sei sotto anestesia.
  • Bypass cuore-polmone. Questa macchina prende il posto del tuo cuore e dei tuoi polmoni pompando il sangue fuori dal tuo corpo attraverso una linea IV e in questa macchina, che aggiunge anche ossigeno e rimuove l’anidride carbonica dal tuo sangue. La macchina quindi pompa il sangue nel corpo attraverso una linea IV. L’utilizzo di questa macchina consente agli operatori di arrestare temporaneamente il cuore, rendendo più semplice l’esecuzione di parte del lavoro chirurgico. Una macchina per bypass cuore-polmone non è sempre necessaria per il CABG (vedere la sezione sulle variazioni di questo intervento di seguito), ma il suo utilizzo è comune.
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Prelievo di vasi sanguigni

Il CABG comporta la creazione di un bypass che il sangue può utilizzare per raggiungere le aree bloccate del cuore. Un bypass è come una deviazione che il sangue può utilizzare per aggirare un ostacolo. Creare quel bypass implica prendere un vaso sanguigno da qualche altra parte del corpo, come la gamba, il braccio o il petto, e usarlo per creare la deviazione attorno al blocco. Nei casi in cui è presente più di un’arteria bloccata, potrebbero essere necessari più bypass. Si tratta di bypass doppi (2), tripli (3) e quadrupli (4).

Chirurgia

Per raggiungere il tuo cuore ed eseguire l’intervento, un chirurgo cardiotoracico eseguirà un’incisione al centro del torace. Inoltre divideranno lo sterno (sterno) a metà, quindi allargheranno e solleveranno la gabbia toracica per facilitare l’accesso al cuore.

Una volta raggiunto il cuore, il chirurgo prenderà il vaso sanguigno prelevato e realizzerà il bypass. L’estremità superiore (inizio) del bypass si collega all’aorta, la grande arteria che trasporta il sangue fuori dal cuore e al resto del corpo, subito dopo essere uscita dal cuore. L’estremità inferiore del bypass si collegherà all’arteria bloccata appena oltre il blocco.

Una volta posizionato il bypass, il chirurgo può riavviare il cuore (se lo ha fermato) e far circolare nuovamente il sangue. Quindi abbasseranno nuovamente la gabbia toracica in posizione e la collegheranno insieme in modo che possa guarire. Quindi chiuderanno l’incisione nel petto con graffette e suture (punti).

Variazioni di questo intervento chirurgico

Sebbene il CABG tenda a utilizzare le stesse tecniche nella maggior parte delle persone, ci sono casi in cui tecniche diverse sono migliori per le tue esigenze particolari. Le varianti di questo intervento chirurgico includono:

  • CABG fuori pompa. Questo tipo di CABG non utilizza una macchina per bypass cuore-polmone. Ciò significa che il chirurgo non ferma il tuo cuore durante questa procedura e fa tutto il lavoro mentre il tuo cuore batte ancora. Questo tipo di intervento non è adatto a tutti i pazienti ed è più impegnativo per il chirurgo. Tuttavia, alcuni chirurghi hanno una formazione ed esperienza specifiche nell’esecuzione di un intervento di CABG in questo modo.
  • CABG mininvasivo. Questa variante del CABG non utilizza una grande incisione e la divisione/sollevamento dello sterno e della gabbia toracica. Invece, il chirurgo utilizza incisioni molto più piccole e accede al cuore attraverso gli spazi tra alcune costole. Questa versione della procedura può utilizzare anche la tecnica off-pump.
  • CABG assistito da robot. I robot chirurgici sono macchine altamente avanzate che un chirurgo può utilizzare per eseguire un intervento chirurgico CABG. Per fare ciò, un chirurgo “guida” il robot, nel senso che ne controlla i movimenti. La chirurgia robotica utilizza incisioni più piccole e non comporta l’apertura e il sollevamento dello sterno. La chirurgia robotica può comportare il bypass cuore-polmone o può utilizzare la tecnica off-pump.
  • Procedura ibrida. Questa versione della procedura combina il CABG con altre tecniche o approcci. Questo di solito comporta un CABG assistito da robot su almeno un’arteria, ma tecniche non CABG come lo stent per i restanti vasi sanguigni malati. Lo stent è il posizionamento di uno stent, un dispositivo con una struttura a telaio, in un’arteria. L’inserimento di uno stent aiuta a mantenere aperta l’arteria perché lo stent agisce come uno scheletro all’interno dell’arteria.
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Cosa succede dopo questa procedura?

Dopo l’intervento chirurgico, le persone sottoposte a CABG vanno al reparto di terapia intensiva dell’ospedale (alcuni ospedali usano termini diversi come unità di terapia intensiva). Il soggiorno nell’unità di terapia intensiva (ICU) è necessario perché il personale dell’ICU ha una formazione specializzata e un’esperienza più adatta a persone con bisogni specializzati come coloro che hanno appena subito un CABG.

Una volta che la persona si è stabilizzata e il medico ritiene che sia pronta, può essere trasferita in una normale sala medico-chirurgica dell’ospedale per il resto della degenza. La degenza ospedaliera media per un CABG è compresa tra 8 e 12 giorni (più lunga per le persone che hanno subito un CABG a causa di un infarto, più breve per le persone che avevano una cardiopatia ischemica stabile o problemi simili).

Dopo aver lasciato l’ospedale, la maggior parte dei soggetti sottoposti a CABG completerà anche un programma di riabilitazione cardiaca. Spesso chiamati riabilitazione cardiaca, questi programmi ti aiutano a recuperare e ricostruire le tue forze dopo procedure cardiache intensive o eventi come attacchi di cuore. I programmi di riabilitazione cardiaca comprendono personale appositamente formato e altamente qualificato. Di solito includono infermieri, fisiologi dell’esercizio fisico, nutrizionisti e dietisti, consulenti, specialisti e medici di salute comportamentale.

In conclusione, la chirurgia di bypass coronarico è un intervento efficace per migliorare il flusso sanguigno al cuore e alleviare i sintomi dell’angina. La procedura prevede l’utilizzo di un vaso sanguigno sano prelevato dal corpo del paziente per creare un nuovo percorso per il sangue che aggira l’arteria coronaria ostruita. Il ricovero in ospedale dura in genere da 5 a 7 giorni, seguito da un periodo di recupero a casa che può durare diverse settimane. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per la riabilitazione e i cambiamenti dello stile di vita, come una dieta sana e l’esercizio fisico regolare, per massimizzare i benefici dell’intervento e prevenire future complicanze.

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