Chirurgia fetale: cosa tratta e come viene eseguita

La chirurgia fetale è una procedura medica specializzata che tratta anomalie congenite nel feto ancora nell’utero materno. Questa tecnica avanzata può correggere difetti gravi come malformazioni cardiache, spina bifida e altre condizioni che possono compromettere la salute del bambino una volta nato. La chirurgia fetale viene eseguita tramite interventi chirurgici minimamente invasivi, spesso guidati da imaging ecografico ad alta risoluzione. Grazie agli incredibili progressi della scienza medica, molte vite possono essere salvate e migliorare attraverso questa pratica innovativa.

Panoramica

Cos’è la chirurgia fetale?

La chirurgia fetale è una procedura su un feto mentre è ancora in via di sviluppo nell’utero. Si chiama anche chirurgia in utero o prenatale. Il tuo chirurgo potrebbe chiamarlo “intervento fetale” se è più semplice o meno invasivo. I chirurghi fetali intervengono per salvare il feto o migliorare i risultati a lungo termine dopo la nascita.

Quando è necessario un intervento chirurgico sul feto?

Alcuni difetti alla nascita possono minacciare lo sviluppo del feto. Ad esempio, una grande malformazione polmonare può comprimere il cuore del feto. Ciò può portare a insufficienza cardiaca e morte. Altre condizioni non sono immediatamente pericolose per la vita ma causano disabilità dopo la nascita. I chirurghi trattano comunemente queste condizioni dopo il parto. Ma trattarli prima della nascita può migliorare i risultati a lungo termine.

Chi esegue la chirurgia fetale?

Un team di specialisti esegue la chirurgia fetale. Ciò può includere:

• Chirurghi pediatrici altamente qualificati che eseguono operazioni in utero che altrimenti farebbero dopo la nascita. Sono specializzati nell’apertura e chiusura dell’utero e nella cura di te e del feto.
• Specialisti in medicina materno-fetale.
• Anestesisti materni e pediatrici.
• Specialisti dell’imaging fetale.
• Cardiologi fetali.
• Altri chirurghi specializzati nelle esigenze chirurgiche fetali.

Quanto è comune la chirurgia fetale?

La chirurgia fetale è ancora un campo nuovo ed emergente in medicina. Esiste solo da circa 30 anni. Ci sono solo circa 20 ospedali che offrono chirurgia fetale nel Nord America. Molti centri hanno esperienza con le procedure fetali più comuni:

• Sindrome da perfusione gemello-gemello.
• Riparazione della spina bifida.
• Procedure di trattamento intrapartum ex utero (EXIT) per alcune condizioni rare.

Come funziona la chirurgia fetale?

I chirurghi fetali utilizzano diverse tecniche per operare sul feto mentre è nell’utero. La tecnica che utilizzeranno dipenderà dalle condizioni del feto e dalla tua salute. Loro includono:

• Chirurgia aperta. Per la chirurgia a cielo aperto, sarai in anestesia generale. Il chirurgo esegue prima un’incisione nell’addome per raggiungere l’utero. Quindi, praticano un’incisione nell’utero per raggiungere il feto. Mantengono il feto all’interno dell’utero mentre operano. Quindi chiudono l’utero e l’addome e lasciano che la gravidanza proceda il più vicino possibile al termine.
• Chirurgia fetoscopica. Per la chirurgia fetoscopica, il chirurgo opera attraverso piccole incisioni “a buco della serratura” nell’utero. È un metodo minimamente invasivo. Per trattare la sindrome da trasfusione gemellare o un’ernia diaframmatica, i chirurghi posizionano un fetoscopio – una minuscola telecamera all’estremità di un lungo tubo in fibra ottica – attraverso l’addome e nell’utero. Quindi operano attraverso il tubo utilizzando strumenti lunghi e stretti. Per trattare il mielomeningocele (un tipo di spina bifida), il chirurgo apre l’addome per esporre l’utero. Quindi posizionano la fotocamera e gli strumenti attraverso due o tre incisioni più piccole nell’utero.
• Intervento chirurgico al parto. I chirurghi eseguono alcune procedure fetali durante un parto chirurgico (procedure EXIT). La tua équipe chirurgica ti mette in anestesia generale e ti somministra farmaci per rilassare l’utero. Quindi, il chirurgo apre l’utero e consegna parzialmente il feto. Successivamente, i chirurghi stabilizzano il bambino prima di tagliare il cordone ombelicale e separarlo dalla placenta. Queste procedure possono alleviare un blocco delle vie aeree o rimuovere un grosso tumore che potrebbe minacciare la circolazione o la respirazione del bambino quando nasce.

Quali patologie può trattare la chirurgia fetale?

La chirurgia fetale può trattare le seguenti condizioni fetali:

• Complicazioni del gemello monocoriale.
• Spina bifida (mielomeningocele).
• Malformazioni polmonari congenite (presenti alla nascita).
• Ernia diaframmatica congenita.
• Sindrome da ostruzione congenita delle alte vie aeree.
• Teratoma mediastinico o pericardico.
• Teratoma sacrococcigeo.
• Sindrome della banda amniotica.
• Ostruzione del tratto urinario inferiore.
• Grandi masse del collo che causano compressione delle vie aeree (teratoma o malformazione linfatica).

Dettagli della procedura

Cosa succede prima dell’intervento chirurgico sul feto?

Se stai portando in grembo un feto con una malattia congenita, il tuo team sanitario monitorerà attentamente te e il feto. Ti faranno sapere esattamente quale condizione colpisce il feto e determineranno una prognosi. Lavoreranno quindi con te e la tua famiglia per aiutarti a determinare il miglior piano di assistenza.

Quanto presto è possibile eseguire l’intervento chirurgico sul feto?

Dipende da quale condizione colpisce il feto. I chirurghi fetali possono eseguire alcune procedure minimamente invasive già a 16 settimane. Per procedure più complesse, la finestra ideale è compresa tra le 22 e le 26 settimane di sviluppo.

Come viene eseguita la chirurgia fetale?

I chirurghi fetali utilizzano procedure diverse per trattare condizioni diverse. Per le procedure minori, i chirurghi fetali utilizzano gli ultrasuoni e la fetoscopia per visualizzare il feto e quindi guidare gli strumenti chirurgici attraverso piccoli fori. La chirurgia aperta è più complessa. I chirurghi devono fare attenzione a mantenere intatto l’ambiente amniotico durante l’intervento. Utilizzano suturatrici speciali per evitare perdite e infusioni continue per sostituire il liquido amniotico perduto.

Gli interventi fetali specifici includono:

• Chirurgia materno-fetale aperta per riparare la spina bifida.
• Ablazione laser fetoscopica per complicanze dei gemelli monocoriali.
• Occlusione tracheale endoluminale fetoscopica (FETO) per ernia diaframmatica congenita.
• Posizionamento di shunt per raccolte di liquidi toracici (versamenti pleurici) e ostruzioni del tratto urinario.
• Resezione di teratomi e grandi lesioni polmonari.
• Procedura di USCITA per ostruzioni delle vie aeree o altre condizioni che influiscono sulla respirazione o sulla circolazione del feto.

Cosa succede dopo l’intervento chirurgico sul feto?

Rimarrai in ospedale da diverse ore a diversi giorni, a seconda della procedura. Il tuo team sanitario continuerà a monitorare te e il feto da vicino. A volte, devono consegnare in anticipo. Per alcune procedure, avrai bisogno di un parto cesareo programmato anche se la gravidanza continua a concludersi. Dopo la nascita, alcuni bambini necessitano di cure intensive.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi della chirurgia fetale?

Nella maggior parte dei casi, gli operatori sanitari raccomandano solo un intervento chirurgico prenatale per salvare il feto. La spina bifida è l’eccezione a questa regola. Poiché i sintomi della spina bifida progrediscono man mano che il feto si sviluppa, ripararla prima può ridurre il danno che provoca. I bambini nati con la spina bifida riparata hanno meno probabilità di aver bisogno di cure per l’idrocefalo. Hanno anche maggiori probabilità di avere il controllo dell’intestino e della vescica e di essere in grado di camminare.

Quali sono i rischi associati alla chirurgia fetale?

I tuoi rischi includono:

• Effetti collaterali dei farmaci, tra cui bassa pressione sanguigna e respirazione troppo lenta o superficiale (depressione respiratoria).
• Perdita di sangue, che potrebbe significare la necessità di una trasfusione di sangue.
• Assottigliamento o riapertura della cicatrice uterina (deiscenza), che aggiunge rischio a future gravidanze.
• La necessità di consegnare gravidanze attuali o future mediante taglio cesareo.

I rischi del feto includono:

• La possibilità che l’intervento chirurgico inneschi un travaglio pretermine.
• Distacco della placenta, che potrebbe impedire al feto di ottenere i nutrienti di cui ha bisogno.
• Separazione della membrana corioamniotica, che può causare complicazioni.
• Corioamnionite (una rara infezione del liquido amniotico).

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare un operatore sanitario per un intervento chirurgico fetale?

Se il feto ha un difetto pericoloso per la vita e ti è stato detto che non si può fare nulla per salvarlo, è probabile che si possa fare qualcosa. Il campo della chirurgia fetale è in costante progresso. E i chirurghi fetali continuano a esplorare nuove strategie per il trattamento dei disturbi congeniti. Rivolgiti ad un ospedale specializzato in chirurgia fetale. Ti forniranno una consulenza personalizzata per esplorare le tue opzioni.

Quando una condizione congenita complica la gravidanza, lo stress e le emozioni sono alti. Ciò può rendere il processo decisionale particolarmente difficile per te e la tua famiglia. Vuoi il miglior risultato per tutti i soggetti coinvolti. Anche il tuo team sanitario lo vuole. Sono lì per offrirti le informazioni di cui hai bisogno e il trattamento che scegli. Saranno dalla tua parte, ovunque arrivi la tua valutazione del rischio.

In conclusione, la chirurgia fetale è una procedura complessa e delicata che si occupa di diagnosticare e correggere eventuali anomalie presenti nel feto durante la gravidanza. Viene eseguita attraverso l’intervento diretto sul feto ancora all’interno dell’utero materno, con l’obiettivo di garantire migliori prospettive di vita al neonato. Grazie ai continui progressi della medicina e della tecnologia, la chirurgia fetale offre oggi nuove opportunità di trattamento per molte condizioni mediche congenite. È importante consultare uno specialista per valutare attentamente i rischi e i benefici di questo tipo di intervento chirurgico.