La tiroide, piccola ma potente, regola il nostro metabolismo influenzando energia, peso e umore. Se soffri di problemi alla tiroide, come ipotiroidismo o ipertiroidismo, alcuni cibi possono interferire con la sua delicata funzione. Scopriamo insieme quali alimenti limitare o evitare per favorire il benessere della tiroide e migliorare la tua salute generale.
Ci sono molti consigli in giro sui cibi da evitare se si soffre di problemi alla tiroide. Ma è importante riconoscere che le raccomandazioni cambieranno a seconda della condizione specifica.
Gli alimenti da evitare per uno potrebbero andare bene per l’altro. E viceversa.
Come si segue una dieta sana per l’ipotiroidismo? E cosa bisogna sapere per assumere una corretta alimentazione quando si soffre di ipertiroidismo?
L’endocrinologo Ravali Veeramachaneni, dottore in medicina, ci illustra alcuni degli alimenti e degli integratori più comuni che le persone con problemi alla tiroide devono evitare e offre consigli su cosa prendere in considerazione.
Cibi da evitare in caso di problemi alla tiroide
Potresti aver sentito dire che è meglio limitare o eliminare determinati cibi per aiutare a gestire la condizione della tiroide. Ma… perché?
Alcuni cibi e integratori possono interferire con i farmaci per le patologie della tiroide. Altri possono impedire alla tiroide di funzionare al meglio.
Diamo un’occhiata ad alcuni degli alimenti più criticati dalle persone affette da problemi alla tiroide e distinguiamo la realtà dalla finzione.
Soia
Le persone con ipotiroidismo dipendono da un assorbimento costante dei loro farmaci ormonali per mantenere i livelli della tiroide a un livello sano. E la soia può interferire con questo.
“Alcuni studi dimostrano che se si mangia molta soia o si beve un grande bicchiere di latte di soia appena prima o dopo aver assunto un farmaco per l’ormone tiroideo, la soia potrebbe influenzare l’assorbimento di quel farmaco”, afferma il dott. Veeramachaneni.
Non è che non dovresti mangiare soia quando hai l’ipotiroidismo. Ma dovresti dosare il consumo. Evita la soia per alcune ore prima e dopo aver assunto i farmaci.
Gli esperti raccomandano alle persone con una tiroide borderline, ovvero leggermente ipoattiva ma non al livello dell’ipotiroidismo, di limitare il consumo di soia.
Per le persone affette da ipertiroidismo, la soia è un’ottima aggiunta alla dieta.
Ortaggi da radice
Potresti aver sentito dire che le verdure a radice non sono scelte salutari per le persone con problemi alla tiroide, ma non è così, secondo il dott. Veeramachaneni. La maggior parte delle verdure a radice, tra cui carote, patate e barbabietole, sono parti sane della tua dieta, indipendentemente dal fatto che tu viva o meno con un problema alla tiroide.
C’è però un’eccezione: le persone affette da ipotiroidismo dovrebbero evitare la manioca, una radice che sta guadagnando popolarità negli Stati Uniti.
“È noto che la manioca produce tossine che possono rallentare una tiroide già ipoattiva”, avverte. “Può essere particolarmente rischiosa per le persone con ipotiroidismo se non viene cucinata correttamente”.
Fuco
Il kelp, un tipo di alga, è sicuro da mangiare come alimento se si soffre di problemi alla tiroide. Ma andrebbe evitato sotto forma di integratore.
Secondo il dott. Veeramachaneni, le persone con problemi alla tiroide non dovrebbero assumere più della dose giornaliera media raccomandata di alghe kelp, pari a 158-175 microgrammi al giorno.
Probabilmente non mangerai abbastanza da rappresentare un problema.
Ma gli integratori di alghe kelp possono contenerne fino a 500 microgrammi.
Qual è il problema se si mangiano troppe alghe?
Cominciamo con le persone con ipotiroidismo. Il kelp è una fonte naturale di iodio. Lo iodio aiuta il corpo a produrre l’ormone tiroideo.
Ma le persone con ipotiroidismo dovrebbero assumere farmaci a base di ormone tiroideo per assicurarsi che il loro corpo riceva la giusta quantità di ormone tiroideo. Esagerare aggiungendo integratori di alghe al mix può aumentare l’ormone tiroideo a livelli malsani.
D’altro canto, le persone che soffrono di ipertiroidismo producono già troppo ormone tiroideo. Gli integratori di alghe significano più iodio. Più iodio, più ormone tiroideo. E più ormone tiroideo va contro l’obiettivo quando si soffre di ipertiroidismo.
Verdure crocifere
Le persone con ipotiroidismo dovrebbero fare attenzione a mangiare grandi quantità di verdure crocifere. In particolare se crude.
Mangiare troppe verdure crocifere crude può impedire all’organismo di utilizzare correttamente lo iodio per produrre l’ormone tiroideo, soffocando così la naturale funzione della tiroide.
I membri della famiglia delle crocifere includono:
- Verdure a foglia verde scuro (come bietola, cavolo cappuccio e cavolo riccio).
- Broccoli.
- Cavolo.
- Cavolfiore.
- Ravanelli.
Le persone affette da ipertiroidismo non hanno bisogno di moderare l’assunzione di queste verdure.
Integratori di iodio
Gli integratori di iodio dovrebbero essere evitati da chiunque vivere con un problema alla tiroide.
La carenza di iodio è rara negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, dove gli alimenti sono spesso arricchiti con iodio.
Se soffri di ipotiroidismo e assumi integratori di iodio insieme ai farmaci ormonali, potresti indurre il tuo corpo a produrre troppo ormone tiroideo.
Lo stesso vale per le persone con ipertiroidismo. Un eccesso di iodio può mandare una tiroide già iperattiva in iperattività.
Se soffri di ipertiroidismo, ti è stato detto che una dieta povera di iodio dovrebbe essere il tuo obiettivo. Il problema è che lo iodio è così comune nella nostra scorta alimentare che limitarlo significherebbe vivere con una dieta molto restrittiva. E tagliare troppi alimenti da qualsiasi dieta non è salutare per la maggior parte delle persone.
“Non raccomandiamo una dieta povera di iodio alla maggior parte delle persone con ipertiroidismo”, afferma il dott. Veeramachaneni. “Non è pratica e può impedirti di assumere i nutrienti di cui hai bisogno per mantenere sano il resto del tuo corpo”.
Se sei preoccupato di come la tua dieta o il tuo regime di integratori influenzino le condizioni della tua tiroide, parlane con un medico. Può assicurarsi che tu stia assumendo una nutrizione adeguata che mantenga la tua tiroide (e il resto del tuo corpo) in perfetta forma.
In conclusione, seguire una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per il benessere della tiroide. Evitare cibi raffinati, zuccheri semplici, grassi saturi e trans, alcool e caffeina in eccesso può contribuire a ridurre l’infiammazione e favorire la corretta funzione tiroidea. Al contrario, prediligere alimenti ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Ricorda, questo è solo un consiglio generale e un consulto medico è fondamentale per un piano alimentare personalizzato in base alle tue esigenze.
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