Cisticercosi: panoramica, sintomi e trattamento

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La cisticercosi è una malattia parassitaria causata dal consumo di carne contaminata con larve di tenia. Questa condizione può colpire diversi organi, incluso il cervello, e può causare una serie di sintomi gravi. È importante conoscere i segni e i sintomi della cisticercosi, così come i metodi di trattamento disponibili per combatterla. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la cisticercosi, i suoi sintomi e le opzioni di trattamento disponibili, al fine di aumentare consapevolezza e prevenire la diffusione di questa pericolosa malattia.

Panoramica

I sintomi comuni della cisticercosi sono convulsioni, mal di testa, torcicollo, vomito e confusione, ma dipendono da dove si trovano le cisti.La neurocisticercosi causa i sintomi più comuni. Potresti anche avere noduli sotto la pelle o sintomi di cisticercosi negli occhi (dolore agli occhi, infiammazione o rigonfiamento, perdita o alterazioni della vista).

Cos’è la cisticercosi?

La cisticercosi (pronunciata “cys-ti-cer-CO-sis”) è una malattia che si contrae quando si viene infettati dalle uova del parassita Tenia solium (T. solium), una tenia di maiale. Sacche di fluido (cisti) che T. solium forme nel tuo corpo causano lo sviluppo di sintomi.

Si ottiene la cisticercosi mangiando cibo o bevendo acqua contaminata T. solium uova o dal non lavarsi le mani dopo aver toccato la cacca (feci) che contiene T. solium uova dentro. Le uova si schiudono nell’intestino (intestino) e le tenie giovani (larvali) formano cisti in altre parti del corpo, come il cervello e gli occhi.

Qual è la differenza tra cisticercosi e taeniasi?

Ti viene la cisticercosi quando mangi (ingerisci) accidentalmente T. solium uova, che formano cisti nel corpo. Si prende la taeniasi quando si mangia carne di maiale poco cotta infettata da larve T. soliumche si trasforma in una tenia adulta nell’intestino.

Chi colpisce la cisticercosi?

La cisticercosi è più comune nelle persone che vivono o viaggiano in aree rurali dell’America centrale e meridionale, dell’Africa sub-sahariana, dell’Asia e dell’Europa orientale. Le persone che si sono trasferite negli Stati Uniti da quelle regioni hanno un rischio maggiore di contrarre l’infezione T. solium. Corri un rischio maggiore anche se vivi con qualcuno che ha la taeniasi (T. solium infezione da tenia).

Quanto è comune la cisticercosi?

Circa 2,7 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di cisticercosi. Nelle regioni in cui la cisticercosi suina è comune (America centrale e meridionale, Africa sub-sahariana, Asia ed Europa orientale), circa il 10%-20% della popolazione umana presenta sintomi di cisticercosi. Sebbene la cisticercosi sia rara in Nord America, circa il 2% delle visite al pronto soccorso per convulsioni negli Stati Uniti sono dovute a cisticercosi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della cisticercosi?

I sintomi della cisticercosi dipendono da dove si formano le cisti. Puoi avere cisti quasi ovunque, incluso cervello, occhi, cuore, tessuto muscolare o fegato.

I sintomi più comuni provengono da cisti nel sistema nervoso, chiamate neurocisticercosi.

Sintomi di neurocisticercosi (cisticercosi del cervello e del midollo spinale).

  • Convulsioni.
  • Mal di testa.
  • Nausea, vomito e confusione (encefalite cisticercale).
  • Torcicollo.

Qualsiasi cisti al di fuori del cervello e del midollo spinale (sistema nervoso) è chiamata cisticercosi extraneurale. La cisticercosi extraneurale di solito non causa sintomi tranne che in determinate sedi. Le cisti sottocutanee (cisticercosi sottocutanea) o la cisticercosi oftalmica (cisticercosi dell’occhio) a volte causano sintomi, tra cui:

  • Grumi sotto la pelle.
  • Dolore all’occhio.
  • Visione doppia (diplopia).
  • Infiammazione degli occhi (uveite o retinite).
  • Movimento oculare limitato.
  • Occhi sporgenti (proptosi).
  • Perdita della vista.

Quali sono le cause della cisticercosi?

Un’infezione con uova del parassita T. solium provoca la cisticercosi. Puoi contrarre la cisticercosi mangiando o bevendo qualcosa che abbia T. solium uova (come frutta e verdura non lavata o acqua non trattata) o toccandosi la bocca dopo aver toccato qualcosa T. solium uova al suo interno (come cacca o qualcosa contaminato da cacca).

Le uova si schiudono nel tuo intestino e sono giovani T. solium i vermi si spostano nei tessuti del corpo e formano sacche (cisti). Queste cisti di solito non causano sintomi a meno che non ce ne siano molte in un unico posto. Puoi averli per settimane o anni senza saperlo. Il tuo sistema immunitario risponde quando le cisti muoiono, causando sintomi.

In che modo la cisticercosi influisce sul cervello?

Quando le loro uova si schiudono nel tuo intestino, T. solium le larve possono spostarsi nel cervello e formare cisti. Queste cisti a volte possono rimanere lì per molto tempo senza causare sintomi.

Quando le cisti iniziano a morire, il sistema immunitario le riconosce come invasori e provoca l’infiammazione per attaccarle. Se ci sono molte cisti, possono esercitare pressione sul cervello (effetto massa) anche prima che inizino a morire. L’infiammazione del sistema immunitario o la pressione derivante dall’effetto massa possono portare a un gonfiore cerebrale pericoloso per la vita e causare convulsioni, mal di testa e altri problemi neurologici.

Quando le cisti muoiono, possono lasciare macchie dure (calcificazioni) nel cervello. I noduli calcificati di cisticercosi sono circondati da liquido (edema) e possono portare a convulsioni.

Come si diffonde la cisticercosi?

La cisticercosi si diffonde attraverso le feci di qualcuno infetto dalla tenia adulta T. solium. T. solium depone le sue uova nell’intestino umano e poi le uova lasciano il tuo corpo nella cacca. Si ottiene la cisticercosi ingerendo qualcosa che è contaminato dalla cacca che trasporta queste uova.

La cacca può penetrare nel suolo, nell’acqua, nel materiale vegetale e nel cibo che mangiamo. Puoi ingerire accidentalmente T. solium uova dopo essere entrate in contatto con qualcosa di contaminato, come:

  • Acqua potabile che non è stata bollita o trattata.
  • Mangiare frutta o verdura non lavata.
  • Toccarsi la bocca o mangiare dopo aver usato il bagno o aver toccato la cacca.

Non si prende la cisticercosi mangiando carne di maiale poco cotta.

La cisticercosi è contagiosa?

No, la cisticercosi non è contagiosa da persona a persona. Devi ingerire T. solium uova per infettarsi.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la cisticercosi?

Per diagnosticare la cisticercosi, un operatore sanitario eseguirà un esame fisico e ti chiederà informazioni sui sintomi. Potrebbero chiederti della cronologia dei tuoi viaggi. Il fornitore può ordinare l’imaging (TC o MRI), esami del sangue, una puntura lombare, una biopsia o un esame della vista.

Come si esegue il test per la cisticercosi?

Per diagnosticare la cisticercosi, il medico può ordinare alcuni o tutti questi test:

  • Immagine: Il tuo medico probabilmente ti farà eseguire una TAC o una risonanza magnetica se hai sintomi di cisticercosi nel sistema nervoso. Qui è dove ti sdrai in una macchina che cattura immagini del tuo cervello. Il tuo provider può vedere se le immagini vengono visualizzate T. solium cisti.
  • Analisi del sangue: A volte vengono eseguiti esami del sangue per cercare la cisticercosi. Il tuo fornitore utilizza un ago per prelevare il sangue dal tuo braccio, quindi invia il campione di sangue a un laboratorio. Il laboratorio potrebbe cercare anticorpi contro T. solium (test sierologico della cisticercosi) o per parti specifiche del parassita (antigeni).
  • Puntura lombare: Se il tuo medico ritiene che tu abbia la cisticercosi del cervello o del midollo spinale, potrebbe testare il tuo liquido cerebrospinale (CSF) con una puntura lombare. In questa procedura, il tuo fornitore utilizza un ago per aspirare il liquido cerebrospinale dalla parte bassa della schiena. Simile a un esame del sangue, il laboratorio potrebbe cercare T. solium anticorpi o antigeni.
  • Biopsia: Il tuo fornitore potrebbe prelevare una piccola quantità di tessuto e inviarlo a un laboratorio per cercarne i segni T. solium. Questo di solito viene fatto se hai noduli cutanei visibili.
  • Esame della vista: Il tuo medico potrebbe voler dare un’occhiata da vicino ai tuoi occhi per vedere se hai delle cisti che potrebbero influenzare la tua vista.
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Gestione e trattamento

Come si cura la cisticercosi?

Il trattamento per la cisticercosi varia. Potrebbe non essere necessario alcun trattamento oppure il medico potrebbe prescrivere una combinazione di farmaci. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Il tuo fornitore adatterà un piano di trattamento al tuo caso specifico.

Quali farmaci e procedure sono usati per trattare la cisticercosi?

Il tuo medico può prescrivere alcuni di questi farmaci o procedure per trattare la cisticercosi:

  • Corticosteroidi (prednisolone, desametasone) per ridurre l’infiammazione.
  • Farmaci antiepilettici/anticonvulsivanti (fenitoina, carbamazepina) per prevenire le convulsioni.
  • Farmaci antiparassitari (albendazolo, praziquantel) sono talvolta usati per trattare l’infezione.
  • Chirurgia per rimuovere le cisti o per inserire un tubo (shunt) per reindirizzare il fluido nel cervello.

Prevenzione

Come posso prevenire la cisticercosi?

La preparazione sicura di cibo e acqua e il lavaggio delle mani sono le cose più importanti che puoi fare per aiutare a prevenire la cisticercosi.

  • Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo aver usato il bagno, dopo aver cambiato i pannolini, prima di mangiare e prima di preparare il cibo.
  • Lavare accuratamente frutta e verdura o sbucciarla prima di mangiarla.
  • Lavare taglieri, piani di lavoro, stoviglie e utensili con acqua e sapone dopo l’uso.
  • Non bere acqua non trattata.
  • Se viaggi in un luogo dove non sai se l’acqua è trattata, bevi solo acqua in bottiglia o bollita. Far bollire l’acqua per un minuto prima di lasciarla raffreddare e poi bere.
  • Filtrare l’acqua potabile con un filtro da “1 micron assoluto o meno” (che si trova nei negozi di articoli da campeggio), quindi sciogliere le compresse di iodio nell’acqua filtrata prima di berla.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho la cisticercosi?

Poiché la cisticercosi spesso presenta pochi o nessun sintomo, può essere difficile dire quale sia il decorso tipico della malattia. Il tuo medico determinerà un piano di trattamento unico per te. In alcuni casi, ciò potrebbe significare non trattare immediatamente la cisticercosi.

La cisticercosi è fatale?

La cisticercosi non è spesso fatale. La maggior parte dei sintomi sono causati dall’infiammazione del sistema immunitario dovuta alla morte delle cisti, piuttosto che dalla malattia stessa. Se hai poche cisti e sintomi minimi, le tue prospettive sono molto buone.

Vivere con

Come posso prendermi cura di me stesso con la cisticercosi?

Se ti è stata diagnosticata la cisticercosi, tieni d’occhio i sintomi. Che ti sia stato prescritto un trattamento o meno, chiama il tuo medico se i tuoi sintomi non migliorano o peggiorano.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se hai sintomi di cisticercosi, in particolare convulsioni, confusione o nausea o vomito inspiegabili, contatta immediatamente un operatore sanitario o vai al pronto soccorso più vicino.

La cisticercosi è una malattia che si contrae quando si viene infettati dalle uova del parassita Tenia solium. Anche se potresti non averne sentito parlare nel luogo in cui vivi, la cisticercosi può causare malattie gravi. Se vivi o stai viaggiando in una zona in cui la cisticercosi è comune, seguire alcune semplici abitudini igieniche può aiutarti a mantenerti al sicuro.

In conclusione, la cisticercosi è una malattia parassitaria che può avere gravi conseguenze sulla salute umana. I sintomi variano a seconda della sede dell’infezione, ma possono includere mal di testa, convulsioni e disturbi visivi. Il trattamento prevede l’uso di farmaci antiparassitari e, in alcuni casi, interventi chirurgici per rimuovere le cisti. È fondamentale prevenire l’infezione attraverso una corretta igiene e controllo degli alimenti. Conoscere i sintomi e agire tempestivamente può aiutare a prevenire complicanze e migliorare le prospettive di guarigione.

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