Cohosh nero: usi, vantaggi ed effetti collaterali

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Il cohosh nero, rimedio erboristico tradizionale per i disturbi femminili, è oggetto di crescente interesse per il suo potenziale ruolo nel gestire i sintomi della menopausa. Questo articolo esplorerà gli usi del cohosh nero, evidenziando i suoi possibili benefici, come l’alleviamento delle vampate di calore e i disturbi del sonno. Allo stesso tempo, analizzeremo con attenzione i potenziali effetti collaterali e le controindicazioni, fornendo un quadro completo per un utilizzo consapevole e informato. Scopriremo se il cohosh nero può rappresentare una valida alternativa o un supporto alle terapie convenzionali.

Se la menopausa ti fa sentire accaldata e infastidita, potresti aver sentito che l’assunzione di cohosh nero può aiutare a ridurre i sintomi vasomotori (più comunemente noti come vampate di calore e sudorazioni notturne). Questo integratore a base di erbe è stato utilizzato fin dall’antichità, ma solo di recente è diventato noto come possibile combattente di questo sintomo comune e scomodo della menopausa.

Lo specialista in medicina integrativa Yufang Lin, MD, spiega cos’è il cohosh nero, come viene usato e cosa può – e non può – fare per la menopausa.

Cos’è il cohosh nero?

Il cohosh nero (scientificamente noto come actaea racemosa o cimicifuga racemosa) è una pianta perenne con fiori bianchi profumati su uno stelo, che forma una struttura a punta alta fino a 5 piedi. Membro della famiglia dei ranuncoli, cresce nei boschi degli Stati Uniti orientali e del Canada.

Il cohosh nero ha anche altri nomi:

  • Spauracchio nero.
  • Radice di serpente nera.
  • Candela fata.
  • Macrotys.
  • Erba a sonagli.
  • Erbaccia reumatica.

I vantaggi del cohosh nero

Gli studi dimostrano che il cohosh nero si lega ai recettori degli oppioidi del corpo, conferendogli un effetto antidolorifico. Oggi, a volte viene utilizzato per ridurre i dolori muscolari e i dolori del corpo associati alla menopausa, perimenopausa e postmenopausa.

Ma anche se potresti pensare che sia una nuova tendenza nei circoli del benessere, in realtà è stato utilizzato fin dai tempi antichi da guaritori e professionisti medici di tutto il mondo.

“Negli ultimi anni, il cohosh nero è stato pubblicizzato come trattamento per le vampate di calore, ma non è questo il modo in cui è stato tradizionalmente utilizzato”, afferma il dott. Lin. “Sia la medicina tradizionale cinese che la tradizione erboristica occidentale utilizzano da tempo il cohosh nero per ridurre il dolore e calmare il sistema nervoso”.

La medicina tradizionale cinese si è rivolta al cohosh nero per:

  • Ridurre il dolore muscoloscheletrico e gli spasmi.
  • Supporta la funzionalità epatica.
  • Supporta il sistema nervoso.
  • Tonificare il rene e l’utero.

La tradizione erboristica occidentale utilizza il cohosh nero in modi simili, in particolare per ridurre il dolore associato a:

  • Artrite e problemi muscolari.
  • Mestruazioni, compresi i crampi.
  • Spasmi nervosi e dolore correlato.
  • Sintomi della sindrome premestruale (PMS), inclusi mal di testa e dolori muscolari.

Anche le popolazioni indigene nordamericane usano da tempo il cohosh nero per trattare il dolore associato ai sintomi del ciclo, del parto e della menopausa. E nel 20° secolo, alcuni medici iniziarono a usare il cohosh nero per il dolore associato a disturbi ginecologici.

Prendere il cohosh nero per le vampate di calore

Oggi, le radici e gli steli sotterranei del cohosh nero vengono trasformati in integratori a base di erbe – sotto forma di capsule, polveri e tè – e commercializzati come un modo per ridurre le vampate di calore.

Le vampate di calore, dovute in parte alla sospensione degli estrogeni, sono il disturbo più comune durante la menopausa e colpiscono fino all’80% delle donne e delle persone assegnate come donne alla nascita. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono:

  • Ansia.
  • Sensazione di caldo.
  • Palpitazioni.
  • Sudorazione abbondante.

Ma il cohosh nero può davvero aiutare a sbarazzarsi delle vampate di calore? I ricercatori non sono convinti. “L’applicazione del cohosh nero per le vampate di calore è relativamente nuova nel 20° secolo, ma la ricerca nel suo insieme non ha supportato questo utilizzo”, afferma il dott. Lin.

Una delle sostanze fitochimiche presenti nel cohosh nero ha un effetto simile alla serotonina, che può influire sulla capacità del corpo di regolare la temperatura e, in definitiva, aiutare a ridurre le vampate di calore, ma non è una cosa sicura. “Non tutte le piante di cohosh nero esprimono l’enzima che codifica il gene necessario per produrre questo fitochimico”, spiega il dott. Lin.

Uno studio non ha riscontrato differenze significative tra i partecipanti che hanno assunto il cohosh nero e quelli che hanno assunto un placebo.

Cohosh nero per altri sintomi della menopausa

Le vampate di calore non sono l’unico aspetto spiacevole della menopausa e della perimenopausa, ma la buona notizia è che il cohosh nero può aiutare a ridurre alcuni di questi altri sintomi, tra cui:

  • Umore depresso.
  • Fatica.
  • Aumento del dolore corporeo.

“Il cohosh nero è un’erba eccellente per aiutare le persone che soffrono di sintomi della menopausa a ridurre il dolore, ridurre l’affaticamento e sollevare l’umore, ma non in modo coerente per le vampate di calore”, afferma il dott. Lin.

Il cohosh nero è sicuro da usare?

“Il cohosh nero è generalmente sicuro se assunto in modo appropriato, ma ci sono alcune persone che dovrebbero evitarlo o usarlo con molta attenzione”, afferma il dottor Lin.

Gli effetti collaterali del cohosh nero sono rari ma possono includere:

  • Dolore o ingrossamento del seno.
  • Crampi.
  • Mal di testa.
  • Lieve aumento di peso.
  • Dolore muscolare.
  • Eruzione cutanea.
  • Stomaco sconvolto.
  • Spotting vaginale.

Sono stati segnalati casi di insufficienza epatica in seguito all’uso di cohosh nero, anche se i ricercatori non sono sicuri che ciò sia effettivamente il risultato dell’integratore. “Tuttavia, se hai una malattia al fegato, dovresti stare lontano dal cohosh nero o usarlo con cautela e monitorare periodicamente la funzionalità epatica”, consiglia il dottor Lin.

Anche le persone incinte o che allattano non dovrebbero usare il cohosh nero a causa del suo impatto sugli ormoni.

Come prendere il cohosh nero

Il dosaggio standard di cohosh nero va da 40 mg a 128 mg di estratto al giorno per un massimo di 12 mesi. “I preparati più comuni sono tinture e capsule, ma le persone motivate possono crearne di proprie”, afferma il dottor Lin. Per prepararlo a casa:

  • Fai bollire 1 tazza d’acqua con 1/2 o 1 cucchiaino di radice di cohosh nera essiccata.
  • Continuare sul fornello per 10 minuti-15 minuti.
  • Filtrare e bere fino a tre tazze al giorno.

Per garantire che stai acquistando un prodotto sicuro e di qualità, il Dr. Lin consiglia di acquistare solo cohosh nero biologico da aziende rispettabili che sono state verificate in modo indipendente da una terza parte come ConsumerLab, US Pharmacopeia o NSF International.

In conclusione, il cohosh nero si presenta come un rimedio naturale promettente per alleviare i sintomi della menopausa, in particolare le vampate di calore. Tuttavia, l’utilizzo del cohosh nero richiede cautela e un consulto medico preventivo. I potenziali effetti collaterali, seppur generalmente lievi, vanno monitorati attentamente. Studi più approfonditi sono necessari per confermare a lungo termine la sua efficacia e sicurezza. Un uso responsabile e informato è fondamentale per trarre benefici da questa pianta senza incorrere in rischi per la salute.

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