Colecistectomia (rimozione della cistifellea): recupero e complicanze

cholecystectomy gallbladder removal

La colecistectomia è un intervento chirurgico comunemente eseguito per rimuovere la cistifellea. Dopo l’intervento, il recupero può variare da persona a persona, ma è fondamentale seguire le raccomandazioni mediche per evitare complicanze. Alcune possibili complicanze possono includere infezioni, sanguinamento o lesioni agli organi circostanti. È importante essere consapevoli di questi rischi e monitorare da vicino la propria salute durante il periodo post-operatorio. Con il giusto monitoraggio e attenzione, la maggior parte dei pazienti può tornare ad una vita normale dopo la colecistectomia.

Panoramica

La rimozione della cistifellea non impedirà alla bile di fluire nell'intestino.Dopo la colecistectomia, la bile fluisce direttamente dal fegato all’intestino attraverso il dotto biliare comune.

Cos’è una colecistectomia?

Una colecistectomia è una procedura chirurgica per rimuovere la cistifellea, il piccolo organo cavo che immagazzina la bile per il sistema digestivo. L’intervento chirurgico di rimozione della cistifellea è un trattamento comune per molti tipi di malattie della colecisti. Questo perché gli svantaggi della rimozione della cistifellea sono generalmente inferiori a quelli delle malattie che tratta. Puoi vivere una vita sana senza cistifellea.

La colecistectomia è un intervento chirurgico importante?

La colecistectomia è una procedura comune con un recupero generalmente facile. È anche una delle prime procedure ad essere eseguita di routine utilizzando tecniche chirurgiche minimamente invasive. Queste tecniche, inclusa la chirurgia laparoscopica e la chirurgia robotica, utilizzano incisioni molto piccole di mezzo pollice o meno per ridurre al minimo il trauma, il dolore e i tempi di recupero. Sebbene occasionalmente possa essere necessaria un’operazione a cielo aperto con un’incisione più ampia, la colecistectomia laparoscopica è oggi molto più comune della chirurgia a cielo aperto.

Perché viene eseguita la colecistectomia?

Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per la rimozione della cistifellea se la malattia della colecisti:

  • Interferisce con la qualità della vita.
  • Pone rischi significativi per la salute.
  • Si prevede che continui e/o peggiori.

Sfortunatamente, questo è il caso della maggior parte delle condizioni che possono influenzare la cistifellea, tra cui:

  • Malattia dei calcoli biliari.
  • Colecistite cronica.
  • Cancro alla cistifellea.

I calcoli biliari sono la ragione più comune per la colecistectomia. Mentre molte persone convivono con i calcoli biliari e non hanno mai problemi con essi, coloro che hanno problemi tendono ad averli ripetutamente. Un calcolo biliare che rimane incastrato in qualsiasi punto del tratto biliare può bloccare il flusso della bile, causando dolore e malattia. Potrebbe bloccare l’apertura della cistifellea, del dotto biliare comune o del dotto pancreatico.

Come faccio a sapere se devo rimuovere la cistifellea?

Il sintomo più comune e riconoscibile della malattia della colecisti è la colica biliare. È una tipologia di dolore alle vie biliari (generalmente nella parte superiore destra dell’addome) che si manifesta in episodi, spesso accompagnati da nausea. La colica biliare è solitamente un segno precoce di una malattia biliare che potrebbe peggiorare. Quando il flusso biliare si arresta completamente, sentirai un intenso dolore alla cistifellea che non scomparirà finché non riceverai cure mediche.

Altri segni di possibile malattia della colecisti includono:

  • Ittero (una tinta gialla sulla pelle e sugli occhi).
  • Addome gonfio e tenero al tatto.
  • Grandi polipi della cistifellea scoperti con l’ecografia.

Se presenti uno qualsiasi di questi segni o sintomi, il tuo medico ti esaminerà e condurrà i test necessari per diagnosticare la causa. Ti faranno sapere se ti consigliano la colecistectomia.

In che modo la rimozione della cistifellea influisce sul mio corpo?

La rimozione della cistifellea modifica la struttura delle vie biliari, che influisce sul funzionamento del sistema digestivo. La cistifellea solitamente immagazzina bile extra finché l’intestino tenue non ne ha bisogno. Si contrae per fornire la bile in eccesso quando hai un pasto pesante da digerire. Dopo la colecistectomia, la bile scorrerà semplicemente direttamente nell’intestino tenue dal fegato, dove viene prodotta, senza essere prima immagazzinata.

La maggior parte delle persone sperimenta un periodo di adattamento temporaneo nel proprio sistema digestivo dopo la rimozione della cistifellea. Per il primo mese circa, potresti avere più difficoltà a digerire i grassi e i pasti più pesanti. Questo dovrebbe migliorare gradualmente nel tempo. La maggior parte delle persone è in grado di riprendere una dieta normale e sana dopo il recupero. Un piccolo numero di persone sviluppa difficoltà digestive a lungo termine, per ragioni non chiare.

Dettagli della procedura

Quali sono i diversi tipi di procedure di colecistectomia?

Se è necessario rimuovere la cistifellea, potresti avere:

  • Colecistectomia laparoscopica.
  • Colecistectomia robotica.
  • Colecistectomia aperta.

Oggi più del 90% delle procedure di colecistectomia negli Stati Uniti sono laparoscopiche. I chirurghi preferiscono questo metodo nella maggior parte dei casi perché è meno invasivo, causa meno dolore e sanguinamento e porta a un recupero più rapido e semplice. La colecistectomia robotica è una variante della colecistectomia laparoscopica che alcuni ospedali selezionati potrebbero offrire. Nella chirurgia robotica, il chirurgo utilizza gli strumenti robotici da una console.

Una colecistectomia aperta è il metodo tradizionale per rimuovere la cistifellea. Significa che il chirurgo apre l’addome praticando una lunga incisione per accedere alla cistifellea. Una colecistectomia aperta è ancora una procedura relativamente semplice e sicura e, in determinate circostanze, potrebbe essere più sicura. A volte i chirurghi necessitano di un accesso aperto per gestire condizioni più urgenti o complicate.

Perché il mio chirurgo dovrebbe scegliere una colecistectomia aperta rispetto a una colecistectomia laparoscopica?

Potresti avere una colecistectomia aperta invece di una colecistectomia laparoscopica se:

  • Stai subendo un’operazione in un ospedale che non dispone di attrezzature laparoscopiche.
  • Stai subendo un’operazione d’urgenza e il tempo è essenziale.
  • Hai una condizione cardiopolmonare che rende pericoloso il gas utilizzato nella chirurgia laparoscopica.
  • Hai cicatrici estese dovute a un precedente intervento chirurgico addominale che interferiscono con la visibilità.
  • Il tuo chirurgo sospetta che la tua malattia colpisca altri organi oltre alla cistifellea.
  • Durante la chirurgia laparoscopica si verificano complicazioni impreviste, come il sanguinamento incontrollato.

Cosa succede prima di una colecistectomia?

La colecistectomia è spesso una procedura elettiva, il che significa che verrà eseguita prima che diventi urgentemente necessaria. Il tuo medico ti spiegherà la natura della tua condizione e il motivo per cui consiglia la procedura, e tu avrai tempo per pensarci, scegliere quando sottoporla e prepararti. In altre circostanze, la colecistectomia è una procedura di emergenza che avviene senza molto tempo.

Il tuo team sanitario:

  • Assicurati di essere in condizioni idonee per l’intervento chirurgico. Ciò potrebbe comportare esami del sangue e altri screening sanitari generali. Se non stai abbastanza bene per un intervento chirurgico, potresti sottoporti a una procedura alternativa, come una colecistostomia. Potresti subire una colecistectomia più tardi.
  • Spiegare la procedura e perché vogliono farlo. Ti chiederanno il consenso informato. Ti faranno sapere se stanno pianificando una colecistectomia aperta o laparoscopica, anche se a volte questo piano cambia. A volte è necessario convertire una procedura laparoscopica in un intervento chirurgico a cielo aperto.
  • Pianifica in anticipo, se possibile. Se possono programmare l’intervento in anticipo, ti chiederanno di prepararti non fumando, non mangiando e non assumendo determinati farmaci nelle ore precedenti. Questi preparati aiutano a prevenire alcune complicazioni chirurgiche e rendono l’intervento chirurgico più sicuro per te.
  • Preparati per l’intervento chirurgico. Quando sarai pronto per l’intervento chirurgico, il tuo team installerà una linea IV nel tuo braccio per fornire liquidi e farmaci. Avrai l’anestesia generale per la procedura. Una volta che hai perso conoscenza, il tuo team installerà un tubo di respirazione per aiutarti a mantenere aperte le vie aeree.

Cosa succede durante una colecistectomia?

Durante una colecistectomia laparoscopica, il chirurgo:

  • Pratica una piccola incisione, lunga circa 2 o 3 centimetri, vicino all’ombelico.
  • Fai da due a tre ulteriori incisioni “a buco della serratura”, lunghe circa 1 centimetro, nell’addome in alto a destra.
  • Inserisci un tubicino in una delle incisioni più piccole e pompa attraverso di esso l’anidride carbonica per gonfiare l’addome. Questo aiuta a separare le pareti addominali dai tuoi organi.
  • Inserire il laparoscopio nell’incisione più grande. Il laparoscopio (una piccola telecamera illuminata) proietta le immagini su un monitor sopra il tavolo operatorio.
  • Utilizzando il monitor video come guida, inserisci strumenti chirurgici stretti attraverso una o due incisioni rimanenti per rimuovere la cistifellea.
  • Rilascia il gas dall’addome e chiudi le incisioni con punti di sutura.

Durante una colecistectomia aperta, il chirurgo:

  • Pratica un’incisione lunga circa 4-6 pollici sotto la costola destra.
  • Usa strumenti chirurgici per rimuovere la cistifellea.
  • Inserire un drenaggio chirurgico (dreno Jackson Pratt) nella ferita per drenare i liquidi in eccesso.
  • Chiudere l’incisione con punti di sutura, lasciando il drenaggio in posizione.

Quanto dura l’intervento di rimozione della cistifellea?

Una colecistectomia laparoscopica dura normalmente dai 60 ai 90 minuti. Una colecistectomia aperta dura circa una o due ore. La procedura potrebbe richiedere più tempo se il chirurgo ha bisogno di aggiungere ulteriori passaggi per trattare la tua condizione. Ad esempio, a volte potrebbero aggiungere un’esplorazione del dotto biliare per verificare la presenza di calcoli biliari o altri problemi nei dotti biliari. In questo modo, possono trattare questi problemi allo stesso tempo.

Cosa succede dopo l’intervento di colecistectomia?

Dopo l’intervento chirurgico, trascorrerai alcune ore in una sala risveglio mentre ti svegli dall’anestesia. Avrai farmaci antidolorifici secondo necessità. Se avessi subito una colecistectomia laparoscopica, potresti tornare a casa lo stesso giorno. Se hai subito una colecistectomia aperta, dovrai trascorrere alcuni giorni di convalescenza in ospedale. Il drenaggio potrebbe rimanere in sede per alcuni giorni. In alcuni casi, potresti tornare a casa con esso.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi della colecistectomia?

La maggior parte dei calcoli biliari si sviluppa all’interno della cistifellea, quindi la rimozione della cistifellea riduce significativamente la possibilità che ne avrai altri. Se i calcoli biliari ti hanno portato in ospedale una volta, è probabile che lo facciano di nuovo. La colecistectomia è l’unico trattamento che può prevenirlo in modo affidabile. La maggior parte delle persone ritiene che sia più facile avere una procedura pianificata piuttosto che aspettarsi di avere episodi ripetuti di emergenze legate ai calcoli biliari.

Quali sono i rischi della colecistectomia?

C’è sempre un piccolo rischio che si verifichino complicazioni durante l’intervento chirurgico. I rischi generali della chirurgia includono:

  • Infezione.
  • Coaguli di sangue.
  • Complicazioni dell’anestesia.
  • Lesioni agli organi vicini.

I rischi specifici della colecistectomia includono:

  • Pancreatite (irritazione del pancreas).
  • Reflusso biliare (tracce di bile fuoriescono nello stomaco).
  • Lesioni ai vasi sanguigni vicini, che causano sanguinamento eccessivo.
  • Lesione del dotto biliare, che causa perdita di bile.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero da un intervento chirurgico di rimozione della cistifellea?

Il tempo di recupero da una colecistectomia laparoscopica è di circa due settimane. Il recupero da una colecistectomia aperta richiede dalle sei alle otto settimane. Se hai ancora un drenaggio nella ferita, il tuo team sanitario lo rimuoverà al prossimo appuntamento. La maggior parte delle persone può tornare al lavoro dopo una o due settimane. Ma se svolgi molta attività fisica, potrebbe essere necessario modificare la tua routine fino al completo recupero.

Dovrò cambiare la mia dieta dopo la colecistectomia?

Gli operatori sanitari consigliano di modificare la dieta durante il periodo di recupero, per diversi motivi. Il primo motivo è che la chirurgia e l’anestesia generale possono influenzare il sistema digestivo. La seconda ragione è che la rimozione della cistifellea rappresenta un cambiamento per il sistema digestivo. Il tuo sistema non riceverà la bile di cui ha bisogno nello stesso modo di prima e avrà bisogno di un po’ di tempo per adattarsi.

Gli operatori sanitari consigliano di mantenere inizialmente una dieta semplice e blanda, come faresti se avessi l’influenza. Gli effetti della chirurgia e dell’anestesia possono causare difficoltà a digerire cibi ricchi di fibre. I cambiamenti al tuo sistema biliare potrebbero darti alcune difficoltà temporanee nella digestione dei grassi. Il tuo medico ti consiglierà come tornare gradualmente a una dieta più normale e sana.

Quali sono gli effetti collaterali dell’intervento chirurgico di rimozione della cistifellea?

La maggior parte delle persone manifesta solo effetti collaterali a breve termine durante il recupero. Questi potrebbero includere:

  • Diarrea. Ciò può accadere mentre il tuo sistema digestivo si adatta alla sua nuova struttura.
  • Stipsi. Ciò può verificarsi come effetto collaterale dei farmaci antidolorifici.
  • Gas e dolore da gas. Questo è un effetto collaterale del gas utilizzato nella chirurgia laparoscopica.
  • Nausea. Questo può essere un effetto dei farmaci antidolorifici.

Il tuo medico può offrire consigli su come gestire queste condizioni a breve termine.

Effetti collaterali a lungo termine

Una piccola percentuale di persone manifesta sintomi più duraturi dopo la colecistectomia. Gli operatori sanitari si riferiscono a questo fenomeno come sindrome post-colecistectomia. Ma questi sintomi, e le loro possibili cause, sono di ampia portata e non descrivono realmente una singola condizione. La sindrome post-colecistectomia è solitamente una diagnosi temporanea che resta valida fino a quando un medico non può farne una più specifica.

I sintomi segnalati includono:

  • Nausea.
  • Indigestione.
  • Reflusso acido.
  • Gas e gonfiore.
  • Diarrea.
  • Dolore addominale.
  • Ittero.

La maggior parte delle persone ne ha uno o alcuni, ma non tutti.

Le possibili cause che contribuiscono includono:

  • Malattie digestive preesistenti precedentemente non diagnosticate.
  • Calcoli biliari rimasti nei dotti biliari o se ne stanno formando di nuovi.
  • Disturbi funzionali delle vie biliari (discinesia biliare).
  • Sindromi dolorose inspiegabili (ipersensibilità viscerale).
  • Complicazioni derivanti da un intervento chirurgico, come perdita di bile o pancreatite.

Gli operatori sanitari trattano questi sintomi e condizioni caso per caso.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Il tuo medico fisserà un appuntamento di follow-up con te alcune settimane dopo l’intervento per verificare il tuo recupero. Ma assicurati di contattarli prima se sviluppi sintomi di malattia, come:

  • Febbre (oltre 101 gradi Fahrenheit o 38 gradi Celsius).
  • Dolore eccessivo o crescente.
  • Gonfiore, scolorimento della pelle o secrezione dall’incisione.
  • Nausea e vomito persistenti.
  • Ittero.
  • Pipì di colore scuro (urina) o cacca di colore chiaro (feci).

Migliaia di persone vengono sottoposte con successo a colecistectomie ogni anno, la maggior parte senza complicazioni o effetti collaterali. Le tecniche chirurgiche miniinvasive rendono il recupero più semplice che mai. Gli operatori sanitari continuano a raccomandarlo come procedura elettiva per il trattamento delle malattie persistenti della colecisti, come i calcoli biliari. Queste malattie rappresentano un rischio molto più elevato per la salute rispetto alla rimozione della cistifellea.

In conclusione, la colecistectomia è un intervento chirurgico comune per la rimozione della cistifellea e il recupero solitamente è rapido e senza complicanze maggiori. Tuttavia, è importante seguire tutte le indicazioni post-operatorie per evitare eventuali problemi durante la fase di guarigione. Alcune complicanze possibili includono infezioni, sanguinamenti o lesioni ai dotti biliari, ma con un’adeguata cura e monitoraggio da parte dei professionisti sanitari, queste possono essere gestite in modo efficace. È fondamentale seguire attentamente il piano di recupero per garantire una ripresa ottimale e senza rischi.

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