Ogni donna si interroga, a volte con preoccupazione, sul colore delle proprie perdite vaginali. È un argomento intimo, ma fondamentale per la salute. Saper distinguere tra le normali variazioni cromatiche fisiologiche e quelle che invece segnalano un’infezione è cruciale. Questo articolo vi guiderà attraverso le diverse tonalità, spiegando cosa aspettarsi durante il ciclo mestruale e quando è necessario consultare un ginecologo. Trascuratezza e imbarazzo possono avere conseguenze serie, quindi informatevi per proteggere il vostro benessere.
Quando ti abbassi la biancheria intima, l’ultima cosa che vuoi è motivo di preoccupazione. Ma le perdite vaginali possono essere allarmanti, soprattutto se di solito non le avverti.
In alcuni casi, le perdite vaginali rappresentano un problema di salute. Ma può anche far parte di una funzione corporea normale e sana. Quindi niente panico solo perché ne vedi un pezzettino laggiù.
“Non tutte le perdite vaginali significano qualcosa”, afferma il medico ostetrico/ginecologo Oluwatosin Goje. “Le secrezioni vaginali possono essere normali o anormali.”
Come fai a sapere quale è quale? Un fattore chiave può indicare cosa potrebbe essere in gioco: il colore. Esatto: il colore delle perdite vaginali può aiutare il medico a determinare cosa sta succedendo, se si tratta di un problema e come trattarlo al meglio, se necessario.
Che cosa sono le perdite vaginali?
Le secrezioni vaginali sono fluidi che provengono dalla tua vagina. Viene prodotto dall’utero, dalla cervice o dalla stessa vagina quando eliminano liquidi e cellule vecchie.
Se hai mai sentito qualcuno dire che “la tua vagina è un forno autopulente”, questo è, in parte, ciò che significa. Quando il tuo sistema riproduttivo funziona correttamente, elimina naturalmente le cose vecchie per fare spazio a quelle nuove.
E le perdite vaginali possono avere uno spettro di colori, dal sano al preoccupante. Le tonalità possibili includono:
- Chiaro.
- Bianco o sfumature di bianco sporco.
- Rosa.
- Marrone-rossastro.
- Verde giallastro.
- Grigio.
Cosa significano i diversi colori di scarico?
Il dottor Goje spiega alcuni dei possibili colori delle tue perdite vaginali e cosa potrebbero cercare di dirti sulla tua salute.
1. Se le perdite vaginali sono chiare o bianche
Le secrezioni vaginali sane vanno dal bianco trasparente al bianco latte, con tante sfumature intermedie quante ne troverai in un negozio di vernici. Ed è normale che la consistenza e il colore cambino durante il ciclo mestruale.
“Se le tue secrezioni rientrano in questa gamma di colori, le cose più importanti a cui prestare attenzione sono la consistenza e l’odore, che possono indicare problemi”, afferma il dottor Goje.
Ovulazione
Poco prima che l’ovaia rilasci un uovo (operazione nota come ovulazione), le secrezioni possono essere chiare, umide o gommose, come la consistenza di un albume. “A metà ciclo, alcune persone capiscono quando stanno ovulando perché vedono una secrezione fibrosa, simile a un tuorlo, che proviene dalla cervice”, afferma il dottor Goje.
Come trattare: Se speri di rimanere incinta, questo tipo di secrezione ti dice che è ora di fare sesso. E se tu non vuoi rimanere incinta, usare un contraccettivo o fare una pausa nel fare sesso finché non hai finito l’ovulazione.
Infezione da lievito
Le perdite vaginali dense, simili a ricotta, sono in genere un segno rivelatore di un’infezione da lievito, che si verifica quando c’è uno squilibrio nel lievito naturale nella vagina. Questa secrezione è spesso accompagnata da altri sintomi, come prurito e bruciore vaginale.
Come trattare: Le infezioni da lieviti possono essere trattate con farmaci da banco come il tioconazolo (Monistat®) o con una pillola o una crema vaginale prescritta dal medico. “Se questi non funzionano, il medico può verificare se è presente un altro fungo”, afferma il dottor Goje.
Gonorrea
Le perdite bianche e torbide possono essere un segno di gonorrea (nota come “l’applauso”), un’infezione trasmessa sessualmente, ma altrettanto spesso la gonorrea non ha sintomi. “La gonorrea non trattata può portare a una malattia infiammatoria pelvica”, avverte il dottor Goje, “quindi è importante sottoporsi al test”.
Come trattare: Il tuo medico può testarti per la gonorrea e trattarla con pillole o iniezioni antibiotiche.
2. Se le tue perdite vaginali sono rosa
Il rosa è un bel colore e tutto il resto, ma può essere preoccupante vederlo nella tua biancheria intima. Spesso, le perdite rosa indicano l’inizio del prossimo ciclo mestruale e non c’è nulla di cui preoccuparsi.
A volte, tuttavia, può segnalare sanguinamento non correlato al ciclo, come:
- Sanguinamento da impianto, che può essere un sintomo precoce della gravidanza
- Sanguinamento correlato allo IUD dopo che ne hai inserito o rimosso di recente uno
- Irritazione vaginale, dovuta ad esempio a rapporti sessuali o all’uso di giocattoli sessuali
Potrebbe anche significare un sanguinamento uterino anomalo, che può avere una varietà di cause.
Come trattare: Alcune perdite rosa potrebbero essere normali per te, se sei incline alle perdite prima dell’inizio del ciclo. Ma se è nuovo, prolungato o comunque preoccupante, fissa un appuntamento per parlare con il tuo medico.
3. Se le perdite vaginali sono rosse o marroni
Un colore rosso o marrone è solitamente un segno di sangue nelle secrezioni e può anche variare fino a una tonalità quasi nera. E anche se può sembrare spaventoso, non è necessariamente un problema.
Le perdite rosse o marroni sono spesso dovute a spotting (sanguinamento tra i cicli mestruali), che non è raro o necessariamente problematico. Ma può anche avere cause sottostanti come:
Come trattare: Se le perdite sono normali per te, non preoccuparti. Ma se è nuovo o accompagnato da altri sintomi, o se lo hai improvvisamente molto di perdite rossastre-brunastre, parli con il medico della possibilità di mestruazioni anomale o di altri dubbi.
Decodifica delle secrezioni vaginali: vaginosi batterica contro infezione da lieviti
4. Se le tue perdite vaginali sono gialle o verdi
Questa è un’altra combinazione di colori che di solito indica una situazione a sud. Ecco cosa potrebbe succedere se hai perdite vaginali giallastre o verdastre.
Infezione da lievito
La maggior parte delle persone associa le infezioni da lieviti a secrezioni bianche e grosse, ma possono anche causare secrezioni cremose di colore bianco sporco o giallastro.
Come trattare: Vai in farmacia per un trattamento da banco o consulta il tuo medico per una prescrizione.
Tricomoniasi
Fino al 70% delle persone affette da questa infezione a trasmissione sessuale non nota i sintomi. Ma può anche causare perdite vaginali di colore verde, giallo o grigio. Può avere una consistenza molto sottile o può essere schiumoso e frizzante.
Come trattare: Consulta il tuo medico per prescriverti degli antibiotici – di solito, una singola dose di metronidazolo o tinidazolo – per risolvere questa infezione e riportare le cose alla normalità. (Alcune persone potrebbero aver bisogno di un trattamento prolungato da cinque a sette giorni.)
Vaginite infiammatoria desquamativa (DIV)
Questa condizione si manifesta più spesso nelle donne in post-menopausa e nelle persone assegnate alla nascita (AFAB) i cui livelli di estrogeni sono diminuiti. Quando la parete vaginale si assottiglia, la vagina si atrofizza, rendendola infiammata e talvolta dolorosa. Le secrezioni vaginali associate al DIV vanno dal giallo al giallo-verdastro.
Come trattare: La DIV può essere trattata con un unguento alla clindamicina o un unguento steroideo nella vagina, ma è necessaria una prescrizione del medico. “La crema agli estrogeni può anche alleviare il prurito, il bruciore e il dolore dovuti all’atrofia vaginale”, osserva il dottor Goje.
5. Se le tue perdite vaginali sono grigie
Le perdite vaginali grigie indicano che qualcosa non va bene. C’è un colpevole principale, ma non è l’unica spiegazione possibile.
Vaginosi batterica (VB)
La vaginosi batterica è la causa più comune di perdite vaginali insolite, che si verificano quando i batteri nella vagina crescono in modo anomalo. Ciò porta a uno squilibrio e provoca un aumento delle secrezioni, solitamente secrezioni sottili, bianco-grigiastre e con odore di pesce.
“Le secrezioni e l’odore sono più evidenti dopo il sesso, oppure potresti notarli prima e dopo il ciclo mestruale”, afferma il dottor Goje.
Come trattare: Due unguenti vaginali – il gel al metronidazolo e la crema alla clindamicina – possono trattare l’infezione e anche le forme orali dei farmaci sono efficaci. “Se sei stato trattato per la BV più di tre volte in un anno, considera l’uso del preservativo durante i rapporti sessuali”, consiglia il Dr. Goje.
Un’infezione a trasmissione sessuale (STI)
Le secrezioni grigiastre possono anche essere un segno di una malattia sessualmente trasmissibile, comprese alcune di quelle di cui abbiamo già discusso:
- Gonorrea.
- Tricomoniasi.
- Clamidia.
Come trattare: Consulta il tuo ginecologo per i test delle malattie sessualmente trasmissibili e il trattamento appropriato (di solito una pillola o un regime di pillole per chiarire le cose). Se sei sessualmente attivo, assicurati di praticare sesso sicuro e di consultare il tuo ginecologo ogni anno per la tua visita da donna sana.
Qualche cambiamento nella scarica è normale
Ricorda: alcune perdite vaginali sono sane e normali, altre modifica anche le perdite vaginali possono essere sane e normali, come durante il ciclo mestruale. Ma se noti qualsiasi tipo di secrezione inquietante – o inusuale per te – fissa un appuntamento con il tuo medico o ginecologo.
“Preparati a discutere del colore, della consistenza e dell’odore delle secrezioni, nonché dell’eventuale prurito e se sembra correlato al sesso o al ciclo mestruale”, consiglia il dottor Goje.
“Se il primo ciclo di trattamento non allevia i sintomi, chiedi al tuo medico di effettuare ulteriori esami. Esistono molti test che i laboratori possono eseguire per diagnosticare un’infezione”.
In conclusione, il colore delle perdite vaginali può variare a seconda del ciclo mestruale e di altri fattori fisiologici. Perdite bianche, chiare o leggermente giallastre sono generalmente normali. Tuttavia, cambiamenti significativi di colore, accompagnati da cattivo odore, prurito, bruciore o dolore, potrebbero indicare un’infezione. In questi casi, è fondamentale consultare un ginecologo per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. L’autodiagnosi è sconsigliata e un controllo medico tempestivo può prevenire complicazioni.
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