Colporrafia: scopo, procedura, risultati e recupero

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La colporrafia è un intervento chirurgico mirato a riparare i danni strutturali del pavimento pelvico nelle donne. La procedura mira a rafforzare i tessuti e a ripristinare la corretta funzionalità degli organi pelvici. I risultati possono portare a una significativa riduzione dei sintomi legati alla disfunzione del pavimento pelvico, come incontinenza urinaria o prolasso degli organi. Il recupero post-operatorio varia da persona a persona ma, in generale, richiede un periodo di riposo e limitazione delle attività fisiche per almeno 6 settimane.

Panoramica

Cos’è la colporrafia?

La colporrafia è un intervento chirurgico utilizzato per correggere i punti deboli delle pareti vaginali. È un trattamento per il prolasso degli organi pelvici (POP). Con POP, gli organi all’interno del bacino si abbassano perché i muscoli e i tessuti di sostegno della parete vaginale sono diventati troppo deboli per mantenere gli organi in posizione. La colporrafia rafforza questi muscoli e tessuti in modo che possano supportare gli organi pelvici come la vescica e il retto.

Esistono due tipi di colporrafia. Il tuo fornitore può eseguirne uno o entrambi in combinazione con altre procedure per correggere i difetti della parete vaginale.

  • Colporrafia anteriore (nota anche come riparazione del cistocele): I muscoli indeboliti tra la vescica e la vagina possono far sì che la vescica si abbassi sulla parete anteriore della vagina. Questo è un tipo specifico di POP chiamato prolasso della parete anteriore. La colporrafia anteriore contrae i muscoli della parete anteriore che mantengono la vescica in posizione.
  • Colporrafia posteriore (nota anche come riparazione del rettocele): I muscoli indeboliti tra il retto e la vagina possono far sì che il retto si pieghi sulla parete posteriore della vagina. Questo è un tipo specifico di POP chiamato prolasso della parete posteriore. La colporrafia posteriore contrae i muscoli della parete posteriore che mantengono in posizione il retto.

La colporrafia è un intervento chirurgico importante?

SÌ. Esistono due tipi principali di intervento chirurgico per trattare il POP: chirurgia obliterante (meno invasiva) e ricostruttiva (più invasiva). La colporrafia è un intervento di chirurgia ricostruttiva in cui il tuo medico esegue la procedura attraverso la tua vagina. La colporrafia è meno invasiva rispetto ad altri tipi di interventi ricostruttivi che comportano l’apertura dell’addome per accedere agli organi pelvici, ma è pur sempre un intervento chirurgico importante.

Perché viene effettuato questo trattamento?

La colporrafia può alleviare i sintomi POP che interferiscono con il tuo benessere. I sintomi POP come l’incontinenza urinaria o fecale (difficoltà a controllare la pipì o la cacca) e i rapporti sessuali dolorosi possono ridurre la qualità della vita. La colporrafia può risolvere i problemi strutturali del bacino in modo da non dover convivere con i sintomi che questi problemi causano.

Chi ha bisogno di questo trattamento?

Potresti essere un candidato per la colporrafia se:

  • I trattamenti conservativi non hanno migliorato i sintomi del POP. I trattamenti non invasivi per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico o mantenere gli organi in posizione sono la prima linea di trattamento per il POP. Questi trattamenti includono esercizi per il pavimento pelvico (Kegel), dispositivi come pessari e terapia ormonale.
  • Stai riscontrando sintomi fastidiosi. Molte persone affette da POP non presentano sintomi che interrompono la loro vita. Poiché qualsiasi intervento chirurgico comporta dei rischi (inclusa la colporrafia), potrebbe non valere la pena rischiare complicazioni se il POP non causa disagio.
  • Non hai intenzione di avere figli. Avere un figlio dopo la colporrafia può aumentare il rischio di problemi strutturali e di recidiva dei sintomi. Potrebbe essere meglio aspettare l’intervento finché non avrai finito di avere figli.

Dettagli della procedura

Cosa comporta la colporrafia anteriore e posteriore?

Entrambe le procedure prevedono che il medico rimetta a posto gli organi cascanti. Quindi, rinforzano i muscoli e i tessuti indeboliti che mantengono questi organi in posizione con suture dissolvibili. I rinforzi mantengono tesa la parete vaginale e gli organi in posizione.

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Cosa succede prima della colporrafia?

Il tuo medico esaminerà con te i rischi e i benefici della colporrafia in modo che tu abbia tutte le informazioni necessarie per decidere se questo intervento chirurgico è adatto a te.

Prima della procedura, il tuo fornitore:

  • Rivedi la tua storia medica e i tuoi sintomi. I tuoi sintomi possono fornire indizi che aiutano il tuo medico a individuare il punto esatto in cui i tuoi muscoli devono essere rinforzati. Queste informazioni consentono al tuo medico di eseguire tecniche chirurgiche mirate a particolari aree della parete vaginale durante l’intervento.
  • Esegui un esame pelvico bimanuale. Il tuo fornitore inserirà due dita all’interno della tua vagina mentre esercita una pressione sull’addome. Questa tecnica consente loro di sentire se gli organi pelvici cedono e di identificare i punti deboli nella parete vaginale.
  • Ordina l’imaging o il lavoro di laboratorio, secondo necessità. Spesso non sono necessarie ulteriori immagini. Ma il tuo medico può ordinare una risonanza magnetica per esaminare più da vicino i difetti nei muscoli del pavimento pelvico.
  • Prescrivere antibiotici per ridurre il rischio di infezione durante l’intervento chirurgico. Spesso è possibile assumere un antibiotico monodose il giorno dell’intervento.

Se sei in menopausa, il tuo medico potrebbe prescriverti estrogeni topici o vaginali prima dell’intervento chirurgico. I dati suggeriscono che gli estrogeni possono aumentare lo spessore del tessuto vaginale in modo che sia più facile lavorarci durante l’intervento chirurgico.

Cosa succede durante la colporrafia?

Innanzitutto, il tuo medico ti somministrerà l’anestesia per mantenerti a tuo agio. Successivamente, ti posizionerai su un tavolo con poggiapiedi imbottiti incorporati per sostenere le gambe. Ti sdraierai sulla schiena con le gambe sollevate, le ginocchia piegate a circa 90 gradi e i polpacci sostenuti dai poggiapiedi. Questa posizione, chiamata posizione litotomica dorsale, consente al medico di accedere facilmente alla tua vagina e al tessuto tra la vagina e l’ano (perineo).

Una volta che ti trovi in ​​una posizione comoda, il tuo fornitore:

  1. Somministra l’anestesia generale (sei addormentato) o l’anestesia regionale (sei insensibile ma sveglio) e inserisci un catetere vescicale per raccogliere la pipì durante la procedura.
  2. Allarga la tua vagina con uno strumento chiamato speculum in modo che sia più facile ispezionare le pareti vaginali.
  3. Praticare un’incisione verticale (taglio) per esporre i muscoli e i tessuti della parete vaginale.
  4. Esegui dei tagli piccoli e precisi lungo la parete superiore della vagina (colporrafia anteriore) o sulla parete posteriore della vagina (colporrafia posteriore) per accedere alle parti indebolite della parete vaginale.
  5. Sutura insieme le parti forti della parete vaginale.
  6. Chiudere l’incisione con punti solubili.

Quanto dura l’intervento di colporrafia?

L’intervento può durare appena 30 minuti se i muscoli indeboliti sono confinati in una piccola sezione. La colporrafia può richiedere più tempo se è necessario riparare aree più grandi della parete vaginale.

Cosa succede dopo la colporrafia?

A seconda dell’entità delle riparazioni della parete vaginale, potresti essere in grado di tornare a casa il giorno dell’intervento oppure potresti dover rimanere in ospedale durante la notte.

Dopo l’intervento chirurgico:

  • Il tuo medico potrebbe inserire un impacco nella tua vagina per assorbire il sanguinamento. Di solito può essere rimosso dopo 24 ore.
  • Il tuo fornitore controllerà se puoi fare pipì da solo o se hai bisogno di un catetere. La maggior parte dei cateteri può essere rimossa entro 48 ore dalla colporrafia.
  • Potresti essere messo su un emolliente per le feci o un lassativo delicato in modo da poter fare la cacca senza sforzare i muscoli e i tessuti in via di guarigione.
  • Potrebbero esserti prescritti estrogeni vaginali se sei in post-menopausa. I dati suggeriscono che gli estrogeni possono accelerare la guarigione e ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario (UTI) dopo l’intervento chirurgico.

Potresti riscontrare effetti collaterali comuni:

  • Potresti avere difficoltà a svuotare completamente la vescica (ritenzione urinaria) per alcuni giorni dopo l’intervento.
  • Potresti notare perdite vaginali sanguinolente per alcuni giorni dopo l’intervento.
  • Potresti notare una secrezione vaginale cremosa per alcune settimane dopo l’intervento. La secrezione è un segno che il tuo corpo sta assorbendo le suture.
  • Potresti provare dolore vaginale. Dovrebbe scomparire entro quattro-sei settimane.
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Il tuo fornitore può consigliare un controllo da quattro a sei settimane dopo l’intervento. Segui le istruzioni del tuo fornitore su quando programmare gli appuntamenti di follow-up.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi di questa procedura?

La colporrafia può alleviare i sintomi della POP senza un intervento chirurgico tradizionale che richiede una grande incisione nell’addome. Nella colporrafia posteriore, gli organi riposizionati spesso rimangono in sede dopo l’intervento chirurgico e i sintomi non si ripresentano. Il tasso di successo per la colporrafia anteriore è più misto. La parete anteriore della tua vagina è il sito più comune in cui un organo scivola fuori posto, anche dopo un intervento chirurgico. Tuttavia, la colporrafia spesso migliora i sintomi, anche per le persone le cui pareti si indeboliscono leggermente dopo l’intervento chirurgico.

A differenza di alcuni trattamenti usati per trattare il prolasso degli organi pelvici, come la colpocleisi, puoi avere rapporti sessuali dopo la colporrafia una volta guarito dall’intervento.

Quali sono i rischi o le complicanze della colporrafia?

Sebbene le complicanze legate alla colporrafia siano rare, qualsiasi intervento chirurgico comporta dei rischi. Assicurati di discutere i fattori di rischio, come la tua salute generale e le condizioni di salute preesistenti, con il tuo medico prima dell’intervento.

Le complicazioni includono:

  • Stipsi.
  • Sanguinamento eccessivo.
  • Rapporto doloroso.
  • Reazione all’anestesia.
  • Infezione nel sito della ferita.
  • Lesioni agli organi pelvici.
  • Infezioni del tratto urinario (UTI).
  • Incontinenza urinaria e/o fecale.

Il chirurgo può consigliare la rete per rendere la riparazione più duratura. C’è un piccolo rischio di esposizione alla rete con queste procedure. Nel 2019, la FDA ha vietato un tipo specifico di rete e questa rete non viene più utilizzata. La rete ora disponibile è stata ulteriormente studiata e si è dimostrata sicura per le riparazioni POP.

Parla con il tuo medico delle potenziali complicazioni se hai già avuto una colporrafia che ha coinvolto la rete.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero?

Entro tre mesi dovresti guarire completamente dalla colporrafia, a seconda dell’entità delle riparazioni. Nel frattempo, il tuo fornitore potrebbe consigliarti di:

  • Prendi degli emollienti per le feci (per un massimo di tre mesi).
  • Evitare sforzi durante i movimenti intestinali (per almeno sei settimane dopo l’intervento).
  • Evitare di sollevare oggetti più pesanti di cinque chili e di impegnarsi in esercizi faticosi, come fare jogging o sollevamento pesi (per almeno sei settimane dopo l’intervento).
  • Fare la doccia invece del bagno (per almeno sei settimane dopo l’intervento).
  • Evitare di inserire tamponi nella vagina, di fare lavande o di avere rapporti sessuali (da sei a otto settimane dopo l’intervento).

Quando potrò tornare al lavoro/a scuola/guidare/mangiare?

Entro tre o quattro settimane dovresti essere in grado di fare di nuovo passeggiate e guidare di nuovo e potresti essere in grado di tornare al lavoro. Il tuo programma per tornare alla tua routine dipende da quanto è stato esteso l’intervento chirurgico e da quanto è faticoso fisicamente il tuo lavoro. Condividi questi dettagli su quanto sia fisicamente impegnativo il tuo lavoro con il tuo fornitore quando discuti del tuo piano di recupero.

Non devi convivere con sintomi spiacevoli legati al prolasso degli organi pelvici (POP). Con la colporrafia, il tuo medico può rafforzare le pareti vaginali eseguendo un intervento chirurgico attraverso la vagina. È molto più semplice degli interventi ricostruttivi per POP che richiedono una grande incisione nell’addome. Discuti i pro e i contro della colporrafia con il tuo medico per determinare se è il trattamento giusto per te.

In conclusione, la colporrafia è un intervento chirurgico mirato a correggere il prolasso degli organi pelvici nelle donne. La procedura consiste nel riposizionare e rinforzare i tessuti della parete vaginale attraverso un’incisione vaginale o addominale. I risultati della colporrafia sono generalmente positivi, con un miglioramento significativo della qualità della vita e della funzionalità degli organi pelvici. Il recupero post-operatorio può richiedere alcune settimane e comporta riposo e attività limitate. In generale, la colporrafia è un intervento sicuro ed efficace per trattare il prolasso degli organi pelvici.

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