Come aiutare tuo figlio a superare l’ansia da esame

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L’ansia da esame può paralizzare anche il più brillante degli studenti. Vedere vostro figlio soffrire per questa pressione è straziante. Questo articolo offre strategie pratiche e consigli utili per aiutare vostro figlio a gestire l’ansia e ad affrontare gli esami con maggiore serenità e fiducia. Dall’organizzazione dello studio alla gestione delle emozioni, scoprirete strumenti concreti per trasformare la paura in energia positiva e permettere a vostro figlio di esprimere al meglio il suo potenziale. Insieme, possiamo aiutarlo a superare questa sfida e a raggiungere i suoi obiettivi scolastici.

I bambini sanno tutto sui test. Si comincia all’asilo e si continua fino al giorno della laurea. Queste valutazioni costanti comportano anche una certa pressione per avere successo, e ogni bambino lo sa.

Questo potrebbe essere il motivo per cui l’ansia da esame sembra essere ai massimi storici tra gli studenti.

Quindi, cosa puoi fare se tuo figlio inizia a sudare freddo al solo pensiero di vedere una domanda a scelta multipla? Riceviamo alcune risposte dallo psicologo pediatrico Ethan Benore, PhD.

Cos’è l’ansia da esame?

Le domande richiedono risposte – e questa è una realtà che può causare gravi tensioni interne.

“L’ansia è la reazione del tuo corpo quando rileva una potenziale minaccia”, spiega il dottor Benore. “È un tentativo di accumulare energia in modo da poter dare il meglio di sé e affrontare la sfida. Succedono molte cose a livello fisico e fisiologico.

Lo stress per un test imminente può innescare picchi di ormone adrenalina, portando a:

  • Frequenza cardiaca elevata.
  • Respirazione più veloce.
  • Aumento della pressione sanguigna.

Fa parte della naturale risposta di sopravvivenza del tuo corpo “lotta o fuga” che risale alla preistoria. L’ansia da esame è fondamentalmente il tuo corpo che trasforma un esame di storia nell’equivalente del 21° secolo di fuggire da una tigre dai denti a sciabola.

C’è sicuramente uno svantaggio in questo tipo di reazione esagerata a un esame.

“Quando facciamo un test, molto spesso, dobbiamo solo stare fermi e pensare con calma a ciò che abbiamo imparato per avere successo”, afferma il dottor Benore. “C’è una disconnessione in termini di ciò che il tuo corpo sta facendo per prepararti e di ciò che effettivamente devi fare per avere successo.”

Segni di ansia da esame

Preoccuparsi per un esame accademico imminente non è insolito. Secondo alcune stime, il 40% degli studenti sperimenta l’ansia da esame.

Ora, tuo figlio uscirà e ti dirà che è terrorizzato all’idea di fare un test? Probabilmente no. Ma il dottor Benore afferma che ci sono segnali che potrebbero indicare un disagio nei test che interferisce con il rendimento scolastico.

Gli indicatori includono:

  • Evitamento. “Se tuo figlio parla regolarmente di non voler andare a scuola, questo è un grande indicatore”, afferma il dottor Benore. Idem per rimandare i compiti ancora e ancora e ancora.
  • Problemi a dormire.
  • Mal di testa.
  • Mal di stomaco.

I voti bassi possono far pensare a problemi, ma l’ansia da esame non sempre porta a un calo dei punteggi. Un bambino con un GPA 4.0 impeccabile potrebbe anche preoccuparsi moltissimo per gli esami, avverte il dottor Benore.

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“Anche con buoni voti, alcuni studenti potrebbero essere costantemente preoccupati per il loro rendimento”, afferma.

Suggerimenti per affrontare l’ansia da esame

A differenza di un problema di matematica, non esiste un’unica risposta giusta quando si tratta di risolvere l’ansia da esame. Ma ci sono modi per affrontare la situazione che possono mettere tuo figlio nella posizione di dare il meglio di sé.

Analizziamoli.

Routine di stile di vita

Studiare il giorno prima di un esame non è la strada migliore per il successo. Inoltre, non è l’approccio migliore per domare l’ansia da esame.

Le cose fatte quotidianamente a casa possono fornire una solida base per il successo, afferma il dottor Benore. Ecco quattro modi per portare il tuo studente nella posizione migliore mentalmente e fisicamente per i test futuri.

  • Abbraccia una mentalità di crescita. Concentrati maggiormente sulla gioia di apprendere rispetto al voto in lettere. “L’obiettivo dell’istruzione è la crescita”, afferma. “Alla fine, questo è più importante di qualsiasi voto in lettere.”
  • Mantenere una dieta sana. Prenderti cura del tuo corpo può aiutarti a pensare in modo più chiaro. Mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue è fondamentale. Idem per l’idratazione. “Corpo sano, cervello sano”, aggiunge il dottor Benore.
  • Riposati: Dormire a sufficienza è fondamentale per l’apprendimento e la conservazione della memoria. Si consiglia ai bambini in età scolare dai 6 ai 12 anni di dormire dalle nove alle 12 ore a notte. Gli adolescenti hanno bisogno di 8-10 ore di ZZZ. (Scopri di più sul sonno e sui bambini.)
  • Parliamo di scuola. Prendi l’abitudine di chiedere a tuo figlio cosa ha imparato in classe quel giorno. Mostrare interesse può aiutarli ad appassionarsi di più a ciò che stanno imparando.

Costruisci forti abitudini di studio

Lavora con tuo figlio per identificare le abitudini di studio che funzionano meglio per lui. Anche chiacchierare con il proprio insegnante può essere utile. “È importante capire come apprende tuo figlio”, consiglia il dottor Benore.

Prova a stabilire zone e orari privi di distrazioni in cui tuo figlio possa fare i compiti. Creare un senso di calma, magari ascoltando musica soft, può aiutarli a concentrarsi meglio sul materiale.

“Il tuo cervello farà un lavoro molto migliore codificando o apprendendo informazioni in un ambiente privo di distrazioni”, osserva il dottor Benore. “Idealmente ciò significa niente cellulari, niente TV e niente chiacchiere eccessive.”

Stabilire una mentalità di studio può aiutare a sviluppare competenze e sicurezza per alleviare l’ansia da esame futura.

“C’è un tempo per giocare e un tempo per portare a termine il lavoro”, sottolinea. “Aiutare tuo figlio a capire questo fa parte dell’insegnargli buone abitudini lavorative in modo che possano dare il meglio di sé.”

Fai delle pause di studio

C’è la tentazione di studiare DIFFICILMENTE i libri prima di un test, ma studiare di più non sempre si traduce in risultati positivi.

“C’è solo un certo limite su cui il cervello può concentrarsi per un determinato periodo di tempo”, afferma il dottor Benore. “Ha bisogno di periodi di riposo e recupero”.

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Una “pausa mentale” da 30 a 45 minuti può aiutare a ridurre lo stress o la tensione che possono accumularsi durante un periodo di studio. Il tempo può dedicarsi a fare uno spuntino, scorrere i social media o fare attività fisica. Anche un pisolino veloce non è una cattiva idea.

“Può sembrare controproducente”, afferma il dottor Benore, “ma allontanarsi a volte può portarti più avanti”.

Pianificazione pre-test

Iniziamo con alcune buone notizie! Se tuo figlio ha seguito i suggerimenti di cui sopra, è probabile che sia a buon punto per affrontare il test. (“Il pre-lavoro è importante”, sottolinea il dottor Benore.)

Ma man mano che il test si avvicina, incoraggia tuo figlio a:

  • Esamina il materiale. Ripassare con calma il materiale per rafforzare ciò che hai imparato è più efficace che stipare. Offriti di fare delle domande a tuo figlio o divertiti e lascia che ti facciano delle domande.
  • Visualizza il successo. I pensieri positivi spesso si traducono in risultati positivi.
  • Prepara il loro corpo. Un buon pasto e una buona notte di sonno possono preparare tuo figlio per il giorno dell’esame. Non trascurare nemmeno la colazione!

Fare il test

Fare tutto bene prima di un test non significa che tuo figlio non sarà nervoso quando prenderà in mano quella matita. La soluzione? Parla con tuo figlio dell’uso delle tecniche di respirazione per alleviare lo stress.

Lo stress elevato e l’ansia spesso innescano una respirazione superficiale e l’apnea. Ciò priva il cervello di ossigeno, ostacolando il richiamo della memoria, l’attenzione e la concentrazione durante il test, il che può intensificare quelle sensazioni nervose.

“L’inspirazione e l’espirazione lente possono ridurre molta tensione nel corpo per consentirti di dare il massimo”, afferma il dottor Benore.

Considerazioni finali

L’ansia da prova (o ansia da prestazione) accade. Succede a molte persone diverse di ogni ceto sociale. Può accadere a scuola o fuori dalla classe. Potrebbe accadere una volta o potrebbe accadere regolarmente.

Il risultato di tutto ciò? L’ansia da esame è una normale reazione umana.

Provare i suggerimenti sopra riportati può aiutare tuo figlio a superare l’ansia da esame. Se questi sentimenti nervosi crescono e iniziano a interferire con la loro vita, parla con il tuo medico o un professionista della salute mentale e chiedi una valutazione.

“Considera l’ansia da esame come un’opportunità di apprendimento”, afferma il dottor Benore. “Siamo tutti sfidati con cose diverse nel corso della vita. I test sono solo modi molto strutturati per imparare come incontrare e superare gli ostacoli.

“Se ti avvicini in questo modo, imparerai abilità che possono aiutarti in classe e anche in altri aspetti della vita.”

In conclusione, aiutare un figlio a gestire l’ansia da esame richiede un approccio empatico e proattivo. Incoraggiare la preparazione costante, promuovere tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e il dialogo aperto sono fondamentali. Evitare pressioni eccessive e valorizzare l’impegno più del risultato aiuta a costruire una solida autostima. Ricordiamoci che l’obiettivo non è eliminare l’ansia, ma imparare a gestirla, trasformandola in una spinta motivazionale. Un ambiente familiare sereno e supportivo è il miglior alleato per affrontare le sfide scolastiche con fiducia.

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