Come capire se la barriera cutanea è danneggiata e cosa fare al riguardo

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La barriera cutanea svolge un ruolo fondamentale nella protezione della nostra pelle dagli agenti esterni dannosi. Ma come possiamo capire se è danneggiata? Alcuni segnali possono essere pelle secca, prurito, arrossamenti e irritazioni frequenti. È importante prendere provvedimenti tempestivi per ripristinare la salute della nostra pelle. Tra le possibili soluzioni ci sono creme idratanti, creme barriera e prodotti specifici per il ripristino della barriera cutanea. Scopriamo insieme come prendersi cura della nostra pelle e mantenere la sua naturale difesa.

La cura della pelle è uno degli argomenti più caldi sui social media, con influencer su TikTok, Instagram e Reddit pieni di pensieri su come ottenere una pelle liscia, luminosa e senza età. E c’è un termine di cui sentirai parlare tutti: la tua barriera cutanea.

Ma cosa È la tua barriera cutanea e perché è così importante? La dermatologa Melissa Piliang, MD, ti aiuta a distinguere i fatti dalla finzione per comprendere meglio la funzione della barriera cutanea, come capire quando è danneggiata e cosa puoi fare per ripararla.

Qual è la tua barriera cutanea?

Prima di poter determinare lo stato della barriera cutanea e come procedere per ripararla, devi prima sapere qual è la tua barriera cutanea. E anche se il termine stesso suona un po’ inquietante, in realtà è piuttosto semplice.

“La barriera cutanea è fondamentalmente lo strato esterno della pelle”, spiega il dottor Piliang. “È morto, non vivo, ed è costituito da cellule morte, lipidi, proteine ​​e grassi che aiutano a proteggere la pelle dall’ambiente.”

Il resto della tua pelle è un organismo vivente. Ma il ruolo della barriera cutanea è quello di mantenere l’organismo vivente ben protetto da cose che potrebbero danneggiarlo. Pensala come un’armatura, che protegge tutta la pelle delicata appena sotto la superficie. “Funziona per trattenere l’acqua e tenere fuori sostanze chimiche e batteri infettivi”, aggiunge. “Quindi è molto importante per la salute della nostra pelle.”

La barriera cutanea fa parte dello strato corneo, lo strato superiore della pelle. E in termini di struttura, è spesso paragonato a un muro di mattoni:

  • Corneociti sono le cellule cutanee resistenti che costituiscono i “mattoni” della barriera cutanea.
  • Lipidi sono grassi naturali presenti nella pelle e, in questa analogia, sono il “malta” che riempie gli spazi tra i corneociti. Questi stessi lipidi – come ceramidi, colesterolo e acidi grassi – sono ingredienti importanti nei prodotti per la cura della pelle.

Cosa può danneggiare la barriera cutanea?

Torniamo all’analogia con l’armatura. Immagina che la tua armatura, un tempo robusta, abbia subito alcuni colpi e non abbia più la stessa forma di prima. Forse è più sottile di prima o il materiale si è deformato. Forse presenta anche qualche tipo di danno visibile, come un buco o uno strappo. Una volta ti proteggeva completamente, ma ora ti lascia vulnerabile ai danni.

Se la barriera cutanea è danneggiata a causa di una condizione cutanea sottostante, dovresti collaborare con un dermatologo per assicurarti di fare ciò che è giusto per le tue esigenze specifiche. Le condizioni mediche associate ad una scarsa barriera cutanea includono:

  • Acne adulta.
  • Dermatite atopica (eczema).
  • Ittiosi.
  • Acne rosacea.
  • Psoriasi.
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Ma a volte il danno deriva da cose che fai (o non fai) alla tua pelle. “Ci sono molte cose che possono abbattere la barriera cutanea e impedirle di funzionare”, osserva il dottor Piliang, come:

  • Utilizzo di prodotti chimici o saponi aggressivi.
  • Esfoliare o strofinare eccessivamente la pelle.
  • Non usare una crema idratante.

Segni che la barriera cutanea è danneggiata

In breve, se riscontri qualche problema con la tua pelle, è probabile che la tua barriera cutanea abbia subito qualche danno. Tale danno può essere evidente solo in base all’aspetto e alla sensazione della tua pelle, tra cui:

  • Acne.
  • Pelle secca, squamosa e/o squamosa.
  • Infezione.
  • Infiammazione e irritazione.
  • Prurito.
  • Patch ruvide.
  • Bruciore, soprattutto quando si applicano prodotti per la cura della pelle.
  • Tenerezza o sensibilità.

Come prevenire e curare i danni alla barriera cutanea

Per ottenere (e mantenere) intatta la barriera cutanea, procedi con cautela. “Devi essere molto gentile quando ti prendi cura della tua pelle”, avverte il dottor Piliang.

Condivide suggerimenti su come dare alla tua barriera cutanea le cure amorevoli di cui ha bisogno.

1. Lavare con acqua tiepida (ma non bollente).

Sebbene la barriera cutanea agisca come un’armatura per la pelle delicata sottostante, è anche come uno strato di grasso sulla pelle. Per capire meglio cosa significa e come reagisce alla temperatura dell’acqua, immagina per un momento che sia una noce di burro.

“Il modo in cui mi piace pensarci è questo: se hai del burro su un coltello e lo metti sotto l’acqua calda, il burro si scioglie all’istante”, illustra il dottor Piliang. “Lo stesso vale quando pulisci la pelle. L’acqua calda lava via tutti quegli oli naturali sani.

2. Utilizzare un detergente senza sapone

Il sapone sembra una buona cosa, vero? In realtà, però, il sapone può privare la pelle dei suoi oli naturali e lavare via i batteri buoni, che danneggiano la barriera cutanea. Il sapone non riesce a distinguere tra le cose buone e quelle cattive, quindi si sbarazza di tutto.

Invece, il dottor Piliang suggerisce di utilizzare un detergente delicato, senza sapone (con acqua tiepida, ovviamente). “Cerca detergenti senza sapone formulati per la pelle sensibile e senza profumo”, consiglia.

3. Esfolia delicatamente

C’è stato un tempo in cui gli esfolianti con “microsfere” erano di gran moda: piccole palline di plastica che si sfregavano contro la pelle e ti facevano sentire come appena strofinato. Ma in realtà sono piuttosto problematici, poiché creano piccoli strappi nella barriera cutanea (e sono anche dannosi per l’ambiente).

Un esfoliante chimico con un delicato alfa idrossiacido è la soluzione migliore, afferma il dottor Piliang. “E usalo regolarmente nel tempo. Questo esfolia lentamente la pelle e rilascia la luminosità sottostante.

4. Non pulire eccessivamente

Alcuni TikTokker giurano sulla cosiddetta #60secondrule, dicendo che dovresti pulire il viso per almeno un minuto intero per trarne i benefici. Ma il dottor Piliang afferma che questo potrebbe effettivamente danneggiare la barriera cutanea.

“Il modo ideale per detergere è massaggiare il detergente e poi risciacquarlo”, afferma. “Non c’è alcun vantaggio nel massaggiarlo più a lungo e, in effetti, potresti causare danni perché lo strato grasso della barriera cutanea può iniziare a rompersi.”

5. Mantieni la pelle idratata

Gli idratanti nutrono la pelle e aiutano a sostituire la barriera cutanea e a mantenerla sana. “Cerca prodotti che includano ceramidi, acidi grassi e lipidi, che costituiscono naturalmente una grande percentuale della barriera cutanea”, afferma il dott. Piliang.

6. Indossa la protezione solare!

Indossare la protezione solare è uno dei modi migliori e più importanti in assoluto per proteggere la pelle. Esistono molti tipi di creme solari, quindi dedica un po’ di tempo a capire quale è quella giusta per te.

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“La migliore protezione solare che puoi ottenere è quella che metterai effettivamente sulla tua pelle”, osserva il dottor Piliang. “Trova un prodotto che ti piace, che utilizzerai e che puoi permetterti, quindi usalo ogni giorno.” (E non dimenticare alcuni di questi punti di protezione solare spesso trascurati!)

7. Tratta i brufoli con cura

Ormai conosci le regole: non scegliere! Pizzicare e schiacciare i brufoli provoca traumi alla pelle e può provocare infiammazioni e cicatrici.

Ma se hai già la pelle rotta attorno a un brufolo, non riempire l’area con una serie di prodotti per cercare di pulire la cosa. “Riduci per un po’ i trattamenti per l’acne in modo da poterti concentrare sulla cura delicata della pelle e lasciarla guarire”, consiglia il dottor Piliang.

8. Mantieni il pH della tua pelle equilibrato

“pH” sta per “idrogeno potenziale” e in poche parole, il numero di pH indica quanto è acida la tua pelle. Il pH normale della pelle è circa 5,5, ma se il tuo è più alto o più basso, può alterare la barriera cutanea.

C’è molta scienza dietro il pH della tua pelle, il che rende difficile capire qual è il tuo e quali prodotti ti aiuteranno a bilanciarlo. Il modo migliore per determinare le tue esigenze è parlare con un dermatologo per vedere cosa consiglia.

La barriera cutanea può essere danneggiata in modo permanente?

Non sorprende che man mano che invecchi, la tua pelle invecchia con te. Dopotutto, i prodotti antietà per la cura della pelle sono una merce molto richiesta.

“Con l’avanzare dell’età, la nostra barriera cutanea non si ripristina altrettanto bene né così rapidamente”, conferma il dottor Piliang. Ciò significa che semplicemente non si riprende come prima dopo una giornata al sole o dopo aver usato un prodotto aggressivo.

“Un giovane può fare una doccia tre volte al giorno con acqua calda e sapone e in sei o sette ore la barriera cutanea si sostituirà abbastanza da non far seccare la pelle”, spiega. “Una volta che hai 50, 60 o 70 anni, però, la barriera cutanea non si ripristina così rapidamente.”

La tua routine di cura della pelle dovrebbe cambiare con te man mano che invecchi. Potrebbe essere necessario iniziare a utilizzare prodotti diversi e concentrarsi più che mai su idratazione e idratazione.

Quanto tempo ci vuole per riparare la barriera cutanea?

Lo sappiamo, lo sappiamo… ti senti piuttosto impaziente per tutta questa faccenda della barriera cutanea. Perché la tua pelle non è ancora splendida e luminosa?! Può essere difficile, ma aspetta, poiché in genere occorrono tre o quattro mesi per iniziare a vedere i benefici dei tuoi sforzi.

“Può essere frustrante perché vuoi vedere immediatamente gli effetti dei tuoi trattamenti”, afferma il dottor Piliang, “ma ricorda che ci è voluto molto tempo prima che la tua pelle arrivasse a questo punto. Devi essere paziente e dare ai tuoi prodotti e alle tue abitudini il tempo di funzionare”.

Per saperne di più dal Dr. Piliang su argomenti correlati, ascolta l’episodio del podcast Health Essentials, “Suggerimenti, trucchi e tendenze per la cura della pelle”. Nuovi episodi del podcast Health Essentials vengono pubblicati ogni mercoledì.

Scopri di più sul nostro processo editoriale.

In conclusione, è importante conoscere i segni che indicano un danneggiamento della barriera cutanea, come secchezza, prurito e arrossamento. Per ripristinare la salute della pelle danneggiata, è fondamentale adottare una corretta routine di skincare, utilizzando prodotti idratanti e nutrienti specifici per il proprio tipo di pelle. È inoltre consigliabile evitare l’uso eccessivo di detergenti aggressivi e proteggere la pelle dai danni ambientali, come l’esposizione diretta ai raggi solari. Con le giuste cure, la barriera cutanea può essere ripristinata e la pelle tornare a essere sana e protetta.

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