L’altezza, simbolo di vitalità e giovinezza, tende a diminuire con l’età. Ma questa perdita non è un destino ineluttabile. Contrariamente a quanto si pensa, possiamo adottare strategie efficaci per preservarla. Una corretta alimentazione ricca di calcio e vitamina D, unita ad un’attività fisica regolare che includa esercizi posturali, può fare la differenza. Scopriamo insieme come contrastare gli effetti del tempo e mantenere una postura eretta e un benessere fisico ottimale, sfidando il naturale processo di invecchiamento.
Pensi che sia inevitabile che diventerai più basso o incurvato man mano che invecchi? Non è una conclusione scontata. In effetti, una significativa perdita di altezza con l’età è un segno di osteoporosi, una condizione medica di cui dovresti essere a conoscenza, soprattutto se hai 50 anni o più.
La malattia indebolisce le ossa, esponendole a un rischio maggiore di fratture improvvise e inaspettate. La malattia spesso si sviluppa senza sintomi o dolore e di solito non viene scoperta finché le ossa indebolite non causano fratture dolorose. La maggior parte di queste sono fratture dell’anca, del polso e della colonna vertebrale.
Le fratture della colonna vertebrale e dell’anca possono essere pericolose perché spesso causano dolore cronico e disabilità. Hanno maggiori probabilità rispetto ad altre ossa rotte di causare problemi a lungo termine.
Fino ai 30 anni circa, normalmente costruisci più ossa di quante ne perdi. Ma dopo i 35 anni, la disgregazione ossea avviene più velocemente dell’accumulo osseo, causando una graduale perdita di massa ossea. Se soffri di osteoporosi, perdi massa ossea a un ritmo maggiore. Dopo la menopausa, il tasso di disgregazione ossea avviene ancora più rapidamente.
Quindi, anche se potresti essere maggiormente a rischio di sviluppare l’osteoporosi quando invecchi, la buona notizia è che puoi adottare misure per evitarla.
Perdita normale
Perdere un po’ di altezza man mano che si invecchia è normale. Nel corso degli anni, i dischi tra le vertebre della colonna vertebrale si appiattiscono, i muscoli iniziano a perdere massa e gli spazi tra le articolazioni si restringono.
Tuttavia, una significativa perdita di altezza può segnalare l’osteoporosi, afferma la reumatologa Abby G. Abelson, MD, FACR.
“Molte persone credono erroneamente che perdere altezza sia normale”, afferma il dott. Abelson. “Certamente perdere mezzo pollice o tre quarti di pollice può essere normale, ma ho visto pazienti che affermavano di aver perso due, tre o quattro pollici di altezza e pensavano che fosse una conseguenza naturale dell’invecchiamento. Ma non lo è.
Come evitare la perdita ossea
“Ora disponiamo di molti farmaci sicuri ed efficaci per prevenire le fratture causate dall’osteoporosi, ma è anche fondamentale prevenire la perdita ossea e le fratture affrontando i fattori di rischio che è possibile controllare”, afferma il dott. Abelson.
La dieta e lo stile di vita sono due importanti fattori di rischio che è possibile controllare per prevenire l’osteoporosi. Ciò significa che seguire una dieta ricca di calcio per tutta la vita e un’attività fisica regolare possono aiutare molto. Il dottor Abelson aggiunge che è anche importante smettere di fumare ed evitare un’eccessiva assunzione di alcol.
Dovresti mirare a assumere 1.200 milligrammi di calcio al giorno per aiutare a prevenire la perdita ossea, afferma il dottor Abelson. Gli esercizi che fanno lavorare i muscoli contro la gravità, come camminare, fare jogging, aerobica e sollevamento pesi, sono i migliori per rafforzare le ossa.
Se hai problemi, informa immediatamente il tuo medico
È importante individuare tempestivamente i problemi, poiché in alcuni casi subire una frattura può cambiare la vita, afferma il dott. Abelson.
“Le persone hanno maggiori probabilità di morire nell’anno successivo a una frattura dell’anca. Le persone hanno anche maggiori probabilità di morire dopo una frattura della colonna vertebrale”, afferma. “Ecco perché vogliamo essere davvero proattivi nel diagnosticare così precocemente.“
Lo screening per la densità ossea inizia in genere intorno al periodo della menopausa per le donne, tra la metà e la fine dei 45 anni, mentre gli uomini di solito iniziano lo screening intorno ai 60 anni. È una buona idea ottenere una valutazione della densità ossea se hai avuto ossa rotte da adulto, dice il dottor Abelson.
Parla con il tuo medico del momento giusto per sottoporsi a un test della densità ossea
“Assicuratevi che la vostra conversazione riguardi anche quando è il momento giusto per sottoporsi al trattamento, poiché spesso il primo sintomo di un problema è un osso rotto”, afferma il dott. Abelson.
In conclusione, contrastare la perdita di altezza legata all’invecchiamento richiede un approccio olistico. Un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D, un esercizio fisico regolare che includa attività di carico e stretching, ed una postura corretta sono fondamentali. Evitare fumo ed eccessivo consumo di alcol contribuisce ulteriormente a preservare la salute ossea. Consultando il medico si possono valutare eventuali carenze e adottare strategie personalizzate per mantenere una buona densità ossea e, di conseguenza, l’altezza il più a lungo possibile.
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