L’influenza, un’infezione virale altamente contagiosa, può causare sintomi debilitanti come febbre alta, tosse persistente e dolori muscolari. Fortunatamente, gli antivirali influenzali offrono un’arma efficace per combattere questo virus. Agendo direttamente sul ciclo di replicazione virale, questi farmaci possono ridurre la durata dei sintomi e la loro gravità, accelerando il ritorno a una vita attiva e in salute.
Con la possibilità che il COVID-19 si mescoli alla stagione influenzale di questo autunno e inverno, gli esperti sono preoccupati per la diffusione di entrambe le malattie. Fortunatamente, sono disponibili vaccini sia per l’influenza che per il COVID-19.
Inoltre, sebbene non ci sarà mai un sostituto per la vaccinazione antinfluenzale annuale, esiste una serie di farmaci antivirali che gli esperti medici possono usare quando qualcuno ha l’influenza o si sospetta che l’abbia.
Questi farmaci sono chiamati farmaci antivirali e sono disponibili solo da un medico. Gli antivirali per l’influenza sono usati per attenuare i sintomi dell’influenza e possono accorciare la durata della malattia.
“Tutti gli antivirali antinfluenzali agiscono riducendo la quantità di riproduzione del virus influenzale nel corpo”, afferma la dottoressa Susan Rehm, specialista in malattie infettive.
Ma, solo perché sono disponibili farmaci antivirali per l’influenza, non significa che dovresti affidarti a una pillola per eliminare l’influenza dal tuo sistema, avverte. Il tuo vaccino antinfluenzale annuale è ancora la tua migliore difesa contro l’influenza.
Perché l’influenza è così grave?
L’influenza può essere una malattia mortale per chiunque.
“Le persone di età estreme e quelle con patologie preesistenti corrono un rischio ancora più elevato di complicazioni e morte”, afferma il dott. Rehm. “62.000 americani hanno perso la vita durante la stagione influenzale 2019-2020 e oltre mezzo milione di persone sono state ricoverate in ospedale”.
La maggior parte dei decessi dovuti all’influenza ha coinvolto persone di età pari o superiore a 65 anni o ad alto rischio.
Sei considerato ad alto rischio quando:
- Hanno un’età inferiore ai 2 anni o superiore ai 65 anni.
- Soffrono di una patologia cronica, come una malattia cardiaca, polmonare, renale, neurologica o il diabete.
- Sono immunodepressi.
- Sei una donna incinta.
- Soffrire di obesità.
- Vivere in una struttura di assistenza cronica, come una casa di cura.
Se sei ad alto rischio di complicazioni influenzali, è importante contattare il tuo medico ai primi segnali di malattia.
Come fai a sapere se hai l’influenza e non il raffreddore?
È difficile distinguere i sintomi del raffreddore da quelli dell’influenza. La parola FATTI (Fever, Aches, Chills, Tiredness, Sudden onset) può aiutarti a ricordare quali sono i sintomi più comuni dell’influenza.
“L’influenza può farti sentire come se fossi stato investito da un camion, con dolori muscolari e/o mal di testa”, spiega il dott. Rehm. “I raffreddori si presentano più gradualmente e hanno maggiori probabilità di causare un naso chiuso e che cola”.
Come si fa a distinguere l’influenza dal COVID-19?
I sintomi dell’influenza e del COVID-19 possono essere molto simili. Il medico potrebbe consigliarti di sottoporti al test per entrambi i virus, soprattutto se sei ad alto rischio di complicazioni. I farmaci antivirali per l’influenza non sono attivi contro il COVID-19.
Quanti farmaci antivirali contro l’influenza sono disponibili?
Molti antivirali sono stati usati per curare l’influenza nel corso degli anni, ma i dottori attualmente si affidano a quattro farmaci principali. Per curare l’influenza, i dottori possono prescrivere:
- Baloxavir marboxil (Xofluza®)
- Oseltamivir (Tamiflu®)
- Peramivir (Rapivab®)
- Zanamivir (Relenza®)
Tutti questi farmaci antivirali funzionano meglio se somministrati subito dopo l’insorgenza dei sintomi. Contatta il tuo medico se pensi di avere l’influenza o il COVID-19 e sei ad alto rischio di complicazioni.
In che modo gli antivirali aiutano a combattere l’influenza?
Funzionano meglio se assunti entro 48 ore dall’insorgenza dei sintomi influenzali. Gli antivirali possono ridurre la durata dei sintomi di circa un giorno e ridurre la quantità di virus nel tuo sistema. Se la tua infezione viene tenuta sotto controllo più rapidamente, potresti avere meno probabilità di sviluppare complicazioni e meno probabilità di trasmetterla ad altre persone.
Gli antivirali sono buone precauzioni, ma non sostituiscono il vaccino antinfluenzale
“È importante che i dottori abbiano una varietà di medicinali di riserva per le persone ad alto rischio di complicazioni e per i momenti in cui c’è una discrepanza tra i vaccini o emerge un nuovo ceppo di influenza”, afferma il dott. Rehm. “Ma non posso sottolineare abbastanza che la vaccinazione è il pilastro della prevenzione”.
Tutti i soggetti di età pari o superiore a 6 mesi dovrebbero sottoporsi al vaccino antinfluenzale ogni anno.
In conclusione, gli antivirali influenzali rappresentano un valido aiuto per combattere l’influenza, riducendo la durata e la gravità dei sintomi. Agendo direttamente sul virus, ne inibiscono la replicazione e aiutano il sistema immunitario a combattere l’infezione. Sebbene non siano un sostituto della vaccinazione, gli antivirali rappresentano un’opzione terapeutica importante, soprattutto per le persone a rischio di complicazioni. Consultare sempre il proprio medico per valutare l’idoneità al trattamento.
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