Come il freddo influisce sul cuore e sui polmoni

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Il freddo pungente dell’inverno non si limita a farci rabbrividire, ma può avere un impatto significativo sul nostro cuore e sui nostri polmoni. I vasi sanguigni si restringono, la pressione arteriosa aumenta e il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue. Anche i polmoni possono risentirne, con l’aria fredda che irrita le vie respiratorie, rendendo difficile respirare per chi soffre di asma o altre patologie. Scopriamo insieme come proteggere questi organi vitali durante i mesi più freddi.

Sappiamo che è possibile proteggere la pelle dal congelamento coprendosi quando si esce a temperature sotto lo zero.

Ma il freddo estremo può avere un impatto anche sugli organi vitali, come il cuore e i polmoni. Ad esempio, il freddo può far battere il cuore più velocemente, il che fa aumentare la pressione sanguigna, afferma il cardiologo interventista Leslie Cho, MD.

“È proprio il modo in cui il corpo reagisce al freddo”, afferma il dott. Cho. “La prima reazione del corpo è cercare di stare al caldo. Quindi i vasi sanguigni si restringono per trattenere il calore. Anche il cuore batte più velocemente, il che può aumentare la pressione sanguigna. Tutto ciò può avere un impatto sul cuore”.

Ipotermia e cuore

Secondo il dott. Cho, un vento gelido intenso non fa altro che peggiorare la situazione per il cuore, perché il vento può sottrarre ancora più calore corporeo, il che potrebbe portare all’ipotermia.

L’ipotermia è quando la temperatura interna del corpo scende sotto i 95 gradi. Si verifica quando il corpo non riesce a produrre abbastanza energia per mantenere la temperatura corporea interna sufficientemente calda. I sintomi includono mancanza di coordinazione, confusione mentale, reazioni rallentate, brividi e sonnolenza.

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Nelle persone affette da patologie cardiache latenti, il lavoro supplementare che il corpo deve svolgere per mantenersi caldo potrebbe causare dolore al petto e persino un infarto, afferma il dott. Cho.

Se è il tuo caso, assicurati di discutere le linee guida per l’attività fisica con il tuo medico, in particolare per quanto riguarda le attività più faticose, aggiunge.

Ma anche gli appassionati di sport invernali esperti che non prendono certe precauzioni possono soffrire di ipotermia accidentale. L’insufficienza cardiaca è la causa della maggior parte dei decessi correlati all’ipotermia, secondo l’American Heart Association.

Il tuo cuore è sottoposto a uno stress ancora maggiore quando combini il freddo con un’attività intensa come spalare la neve o camminare su neve pesante e bagnata o su cumuli di neve. Fai delle pause frequenti durante la spalatura in modo da non stressare troppo il tuo cuore.

Dovresti trattare questo tipo di lavoro faticoso come faresti con un esercizio fisico intenso.

Per questo motivo, afferma, è importante mantenersi ben idratati bevendo liquidi e indossando abiti caldi.

Aria fredda e i tuoi polmoni

Anche l’aria fredda può avere effetti negativi sulla respirazione, soprattutto se si soffre di una malattia polmonare come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Nelle persone affette da BPCO, l’aria fredda può scatenare spasmi polmonari, creando sintomi simili a un attacco d’asma, afferma la pneumologa Rachel Taliercio, DO.

“Potresti essere più senza fiato, o sentirti senza fiato, potresti tossire o iniziare ad avere un respiro sibilante. Potresti anche sentire un po’ di costrizione al petto”, afferma il dott. Taliercio. “Tutti questi possono essere segnali che dovresti entrare in casa”.

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Entrambi i dottori concordano che è importante vestirsi in modo caldo quando il termometro scende e che gli strati sono un buon modo per isolare il corpo. Gli strati intrappolano l’aria calda vicino al corpo.

È anche una buona idea indossare un cappello in modo che il calore non fuoriesca dalla testa. Copriti naso e bocca con una sciarpa in modo che l’aria sia calda prima di entrare nei polmoni.

In conclusione, il freddo esercita un impatto significativo sul cuore e sui polmoni. Le basse temperature costringono il cuore a lavorare di più per mantenere la temperatura corporea, aumentando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Allo stesso tempo, l’aria fredda può irritare le vie respiratorie, rendendo difficoltosa la respirazione, specialmente per chi soffre di patologie polmonari preesistenti. Adottare precauzioni durante i mesi invernali, come coprirsi adeguatamente e limitare l’esposizione al freddo intenso, è fondamentale per proteggere la salute del sistema cardiovascolare e respiratorio.

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