Come il fumo degli incendi boschivi influisce sulla tua salute

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L’odore pungente del fumo che si diffonde da un incendio boschivo è un segnale d’allarme non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra salute. Inalare queste particelle nocive, spesso invisibili, può avere conseguenze immediate e a lungo termine, soprattutto per i più vulnerabili. Comprendere come il fumo degli incendi boschivi impatta il nostro organismo è fondamentale per proteggerci efficacemente e per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.

Gli incendi boschivi stanno diventando un evento sempre più frequente, poiché il clima sempre più caldo e secco trasforma le foreste in esca. Oltre ai danni che questi incendi incontrollati infliggono alle strutture e al paesaggio, gli effetti del fumo possono causare gravi problemi di salute.

La pneumologa Neha Solanki, dottoressa in medicina, parla dei pericoli del fumo degli incendi boschivi e di come proteggere l’aria che respiriamo.

In che modo il fumo influisce sulla salute?

Il fumo è composto da particolato (particelle solide o liquide provenienti da oggetti bruciati, come case e manufatti), fumi e gas come il monossido di carbonio.

L’inalazione del fumo degli incendi boschivi può causare infiammazione delle vie aeree e portare a patologie polmonari come asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Esiste anche una correlazione tra il fumo degli incendi boschivi e le malattie cardiovascolari.

E non devi vivere vicino agli incendi boschivi per vederli influenzare la tua respirazione. Il fumo degli incendi boschivi più grandi spesso percorre migliaia di miglia mentre cavalca le correnti a getto della Terra.

“L’inquinamento causato dal fumo degli incendi boschivi può salire fino a 14 miglia nell’aria e poi viene trasportato dalle correnti del vento, motivo per cui colpisce tutti”, afferma il dott. Solanki. “Quindi, anche se non vivi direttamente vicino agli incendi boschivi, sei comunque esposto a tutto quell’inquinamento tossico”.

Chi è a rischio?

Chiunque soffra di patologie respiratorie croniche o malattie cardiovascolari è maggiormente colpito dal fumo degli incendi. Inoltre, le donne incinte, le persone di età superiore ai 65 anni, i fumatori e i bambini hanno maggiori probabilità di subire gli effetti negativi del fumo degli incendi.

Ci sono anche prove che l’esposizione all’inquinamento atmosferico può aumentare la probabilità che qualcuno possa contrarre il COVID-19. Il ragionamento? Respirare il fumo può indebolire il sistema immunitario, impedendogli di combattere i virus come al solito.

“Respiriamo il fumo, che entra nel nostro flusso sanguigno”, afferma il dott. Solanki. “Quindi le particelle si attaccano a un punto del nostro corpo e il sistema immunitario si attiva e può creare una risposta infiammatoria”.

Per le donne incinte, respirare il fumo tossico può ritardare lo sviluppo del bambino e aumentare il rischio che questi ultimi sviluppino l’asma in età adulta.

Come proteggersi

Per prima cosa, assicurati di essere fuori pericolo da qualsiasi incendio boschivo attivo. Poi puoi migliorare la qualità dell’aria intorno a te usando questi suggerimenti:

  • Rimani dentro. Prestate attenzione agli avvisi sulla qualità dell’aria. Molti cellulari inviano notifiche se la qualità dell’aria è preoccupante. Potete anche visitare airnow.gov per ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità dell’aria nella zona in cui vivete.
  • Tenete le finestre chiuse. Tieni quei fumi tossici fuori dalla tua casa usando il condizionatore, se ne hai uno. Anche mentre guidi, il dott. Solanki suggerisce di tenere i finestrini alzati e di far circolare l’aria all’interno dell’auto.
  • Non accendere candele né utilizzare stufe a legna. Sì, anche qualcosa di piccolo come una candela può rilasciare sostanze inquinanti nell’aria.
  • Evitare il fumo passivo. Il fumo passivo può causare bronchite, polmonite e persino cancro ai polmoni.
  • Utilizzare un purificatore d’aria. I purificatori d’aria possono aiutare a filtrare le particelle dannose fino all’85%. Cercane uno che abbia un filtro HEPA e persino un filtro al carbone, che può aiutare a eliminare gli odori.
  • Indossare una maschera. Sebbene le mascherine in tessuto e quelle chirurgiche possano aiutare a fermare la diffusione di malattie respiratorie come l’influenza e il COVID-19, non proteggono i polmoni dalle particelle fini presenti nel fumo degli incendi. Se disponibile, utilizzare invece una mascherina N95 di grado medico.
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Cosa sono gli avvisi sulla qualità dell’aria?

La qualità dell’aria può variare da zero a 500, in base al numero di diverse particelle presenti nell’aria (ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo e monossido di carbonio).

Se la qualità dell’aria è compresa tra zero e 50, è considerata sicura. I valori da 50 a 100 segnalano un aumento delle particelle nocive, quindi si raccomanda alle persone con malattie respiratorie croniche di rimanere al chiuso. Se la qualità dell’aria è superiore a 200, è motivo di preoccupazione e tutti, con o senza patologie pregresse, dovrebbero rimanere al chiuso.

Pensi di essere stato esposto al fumo di un incendio? Ci sono cose che puoi fare a casa, come bere molta acqua, usare uno spray nasale salino e aumentare l’assunzione di antiossidanti. Se hai difficoltà a respirare, tosse o senso di costrizione toracica, il dott. Solanki afferma che dovresti cercare immediatamente un trattamento.

“Dato che gli incendi boschivi stanno diventando sempre più frequenti, stiamo anche assistendo a un aumento delle malattie respiratorie croniche nelle stesse aree”, afferma. “Se hai dei sintomi, allora consulta sicuramente un medico”.

In conclusione, il fumo degli incendi boschivi rappresenta una minaccia concreta per la salute umana, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con patologie respiratorie. Le particelle fini contenute nel fumo penetrano in profondità nei polmoni, causando irritazioni, infiammazioni e aggravando condizioni preesistenti. È fondamentale adottare misure preventive durante gli incendi, come rimanere in casa, usare mascherine protettive e seguire le indicazioni delle autorità sanitarie. La tutela della salute pubblica passa anche dalla prevenzione degli incendi e dalla salvaguardia dei nostri boschi.

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