Il dolore al collo, un fastidio fin troppo comune, può compromettere la qualità della vita, limitando i movimenti e causando disagio costante. Spesso, la causa principale di questo dolore risiede nei trigger point, ovvero piccoli nodi muscolari che causano tensione e irradiano dolore in altre zone del corpo. Il massaggio dei trigger point si propone come un trattamento efficace per sciogliere queste tensioni, alleviando il dolore al collo e ripristinando la piena funzionalità muscolare.
I muscoli del tuo collo sono così tesi che potresti strimpellarli come corde di chitarra. Ma questa canzone non è decisamente musica per le tue orecchie.
Stai strofinando, spingendo e punzecchiando i tuoi muscoli doloranti, ma questo ti sta davvero aiutando? O potresti peggiorare le cose?
Con i giusti semplici passaggi, i tuoi muscoli tesi possono iniziare a fischiare una melodia più allegra. Il chiropratico Chad Adams, DC, spiega i dettagli del massaggio dei trigger point.
Nodi muscolari: un problema muscolare
I nodi muscolari sono quei nodi nella schiena e i fili stretti e nodosi nel collo. Noti anche come trigger point, sono aree in cui i muscoli si sono tesi e si sono rifiutati di lasciarsi andare.
“Un trigger point è uno spasmo muscolare, un segnale del cervello che dice: non so cosa fare, quindi impazzirò e sarò teso”, afferma il dott. Adams.
I trigger point si formano come risultato di un’attività ripetitiva. Potrebbe essere qualcosa come oscillare una racchetta da tennis più e più volte, o – per molti di noi – curvarsi sulla scrivania e battere sulla tastiera giorno dopo giorno.
“Il corpo può sopportare molto stress, ma non siamo stati progettati per fare la stessa attività più e più volte, ogni giorno”, afferma. “Quelle tensioni sono grida di aiuto”.
Automassaggio dei trigger point 101
Quindi, come puoi far rilassare i tuoi muscoli impauriti? Premere sui nodi muscolari, chiamato automassaggio dei trigger point, è un ottimo punto di partenza, afferma il dott. Adams. La semplice pressione può aiutare i muscoli a rilassarsi.
Ecco come eseguire l’automassaggio:
- Trova i punti difficili (probabilmente non dovrai cercare troppo).
- Utilizzare le dita (o strumenti come rulli di schiuma e palline da massaggio) per premere con decisione sui punti trigger.
- Ripetere per tre o cinque minuti, idealmente anche cinque o sei volte al giorno. “Deve essere parte della routine quotidiana”, afferma il dott. Adams.
Quanto forte dovresti spingere? Varia. Alcune persone riescono a gestire una pressione intensa; altre sono un po’ più… delicate (senza vergogna). Vai avanti e scava: è improbabile che spingerai abbastanza forte da fare danni, dice il dott. Adams.
Tuttavia, potrebbe non essere una bella sensazione al momento. “Il disagio fa parte del processo”, aggiunge. Ma il dolore intenso non lo è. Se senti un pizzicotto o un formicolio acuto, potresti avere un infortunio che va oltre la tensione muscolare. In tal caso, smetti subito con i pollici e vai da un medico.
Non rinunciare al nodo: apporta un cambiamento al tuo ambiente
Dopo ogni mini-massaggio, i muscoli dovrebbero sentirsi più sciolti. Nel tempo, i massaggi regolari dei trigger point possono aiutare a ottenere un sollievo più duraturo.
Ma pensa anche a cosa puoi cambiare nel tuo ambiente per rendere i tuoi muscoli più felici. Una sedia da scrivania migliore potrebbe aiutare la tua postura? Puoi fare delle pause per fare stretching durante il giorno?
Se hai apportato queste modifiche, ma i nodi continuano a tornare per un bis, potrebbe essere il momento di chiamare i professionisti. Prendi in considerazione di consultare un esperto come un chiropratico, un fisioterapista o un massaggiatore.
Soprattutto, consiglia il dottor Adams, prestate attenzione.
“Troppo spesso le persone ignorano i segnali del loro corpo. Il dolore è la spia luminosa sul cruscotto”, afferma. “Il tuo corpo ti sta dicendo che è ora di cambiare”.
In conclusione, il massaggio dei trigger point si presenta come un valido alleato nella lotta contro il dolore al collo. Agendo direttamente sui nodi muscolari, questa tecnica non si limita ad alleviare il dolore, ma ne affronta la causa scatenante, promuovendo il rilassamento muscolare, migliorando la mobilità e favorendo il benessere generale. Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermarne appieno l’efficacia, i risultati finora ottenuti suggeriscono che il massaggio dei trigger point possa rappresentare una soluzione naturale e promettente per chi soffre di cervicalgia.
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