Come prevenire un attacco di cuore

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Prevenire un attacco di cuore è fondamentale per garantire la propria salute e benessere. Con semplici cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il controllo della pressione sanguigna, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare problemi cardiaci. Inoltre, è importante evitare il fumo e ridurre il consumo di alcol per mantenere il cuore in salute. Con una corretta gestione dei fattori di rischio e un’attenzione costante alla propria salute, è possibile prevenire efficacemente un attacco di cuore.

Le statistiche dicono che qualcuno negli Stati Uniti avrà un attacco di cuore entro i prossimi 40 secondi. Il flusso sanguigno al cuore si fermerà o sarà gravemente ridotto. È possibile la morte o danni cardiaci permanenti.

Si può dire con certezza che è una situazione che tutti vogliamo evitare.

Ora la buona notizia: le scelte che fai nella vita possono ridurre il rischio di un attacco cardiaco (infarto del miocardio) o la gravità di tale evento. Allora, qual è il segreto per un cuore felice? Il cardiologo Luke Laffin, MD, ha le risposte.

Prevenzione dell’infarto

Il tuo cuore è la pompa al centro di un sistema di vasi sanguigni lungo 60.000 miglia nel tuo corpo. Quella massiccia rete di arterie, vene e capillari corre dalla testa ai piedi in un circuito chiuso che inizia e finisce nel tuo cuore.

Mantenere aperti i vasi sanguigni è fondamentale affinché il sistema circolatorio funzioni in modo efficiente. Un blocco di qualsiasi tipo può arrestare o rallentare il flusso sanguigno, provocando un attacco di cuore.

Ecco nove cose che puoi fare per mantenere il flusso sanguigno.

Mantieni un peso sano

Il peso extra rappresenta un onere enorme per il cuore e il sistema cardiovascolare. Può danneggiare i vasi sanguigni, aumentare la pressione sanguigna e aumentare il colesterolo, fattori di salute collegati a un maggiore rischio di infarto.

Uno strumento di screening noto come indice di massa corporea (BMI) viene generalmente utilizzato per definire l’obesità e il sovrappeso. La formula utilizza altezza e peso per stimare il grasso corporeo.

Un BMI superiore a 30 è il punto di riferimento tradizionale per l’obesità; Da 25 a 29,9 è classificato come sovrappeso. Rientrare in entrambe le categorie aumenta il rischio di infarto. Più alto è il tuo indice di massa corporea, maggiore è il rischio.

Anche il luogo in cui porti il ​​peso in eccesso è importante, osserva il dottor Laffin. Il “grasso della pancia” attorno alla parte centrale può portare ad un aumento dell’accumulo di placca nelle pareti delle arterie, rendendo più probabile un attacco di cuore.

Linea di fondo? Perdere anche qualche chilo può migliorare significativamente la salute del cuore e ridurre il rischio di infarto.

Segui una dieta sana per il cuore

Se scarichi rifiuti grassi in un lavandino, è probabile che prima o poi ti ritroverai a dover affrontare i tubi intasati. La stessa realtà si applica al cibo che mangi e al rischio di infarto.

Se mangi regolarmente cibi ricchi di grassi saturi, zucchero e sodio, corri il rischio di intasare il tuo sistema, afferma il dottor Laffin. Nel corso del tempo, gli alimenti di queste categorie possono portare all’accumulo di placca e all’ostruzione delle arterie.

Ciò significa limitare le scelte di menu come carne rossa, cibi fritti e cibi altamente trasformati.

Quindi, cosa dovresti accumulare nel tuo piatto? Il gold standard per un’alimentazione sana per il cuore è la dieta mediterranea, così chiamata perché riflette i modelli alimentari tradizionali dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

La dieta mediterranea è ricca di:

  • Frutta.
  • Verdure.
  • Cereali integrali.
  • Grassi sani, come l’olio d’oliva.

“Un 2018 Giornale di medicina del New England uno studio ha dimostrato che questo modo di mangiare va oltre il miglioramento del colesterolo e della pressione sanguigna”, osserva il dott. Laffin. “Riduce anche il rischio di ictus e infarto.”

Anche altre diete, come uno stile alimentare integrale e a base vegetale, possono ridurre il rischio. Ma meno dati suggeriscono che aiutano a ridurre il rischio di ictus e attacchi cardiaci, aggiunge il dottor Laffin.

Cerca di stabilire un piano alimentare sostenibile: “Non aiuta seguire una dieta restrittiva e poi, due anni dopo, tornare a mangiare spazzatura”, dice. “Pensa a più di 30 anni nel futuro.”

Allenarsi regolarmente

Il tuo cuore è un muscolo e i muscoli diventano più forti con l’esercizio. Rafforzare il tuo cuore gli consente di pompare più sangue attraverso il corpo, il che aiuta a mantenere le arterie più aperte e flessibili per un migliore flusso sanguigno.

“Aumentare la frequenza cardiaca in una zona di allenamento aerobica mantiene la funzione di pompaggio del cuore, o sistolica, che può ridurre il rischio di infarto”, spiega il dott. Laffin.

L’attività fisica regolare può anche abbassare la pressione sanguigna, migliorare il colesterolo e tenere sotto controllo il peso. Come accennato, questi sono tutti passi nella giusta direzione per ridurre le probabilità di un attacco di cuore.

Per mantenere il cuore sano, l’American Heart Association (AHA) consiglia almeno 150 minuti di esercizio fisico di moderata intensità ogni settimana. (“Intensità moderata” significa che puoi conversare mentre sei in azione, quindi conta una camminata veloce o una corsa leggera.)

Se aumenti il ​​livello di intensità dell’esercizio a un livello alto, 75 minuti (o più) di attività porteranno a termine il lavoro.

“Allenarsi da due a cinque volte a settimana può aiutare a prevenire le malattie cardiache”, aggiunge il dottor Laffin.

Ottieni controlli sanitari regolari

Nel caso non l’avessi notato, continuano a emergere due misure chiave per la salute del cuore: pressione sanguigna e colesterolo. Entrambi sono fattori di salute “nascosti” che non sono visibili semplicemente guardando il tuo corpo.

Conoscere i tuoi numeri in queste e altre aree consente a te e al tuo medico di valutare meglio il rischio di infarto, osserva il dottor Laffin. Ciò è particolarmente importante con l’avanzare dell’età (il rischio di attacco cardiaco aumenta con l’avanzare dell’età) e se si ha una storia familiare di malattie cardiache

Gli esperti medici raccomandano i seguenti screening per rimanere al passo con la salute del cuore:

  • Pressione sanguigna: esegui una lettura annuale per verificare i cambiamenti anche se la tua pressione arteriosa è regolarmente nell’intervallo sano inferiore a 120/80. Se la pressione sanguigna è più alta, il medico potrebbe suggerire screening più frequenti. (Inoltre non fa male monitorare la tua pressione arteriosa con un monitor a casa.)
  • Colesterolo: Come minimo, gli adulti sani dovrebbero controllare il colesterolo ogni quattro-sei anni attraverso un esame del sangue chiamato pannello lipidico. Se hai un rischio elevato di malattie cardiache e ictus, i test dovrebbero essere eseguiti più spesso.
  • Peso/circonferenza vita: Eseguito regolarmente durante i controlli per calcolare il tuo indice di massa corporea.
  • Glucosio nel sangue: Il diabete raddoppia il rischio di malattie cardiache. Un test della glicemia misura i livelli di zucchero nel sangue, o glucosio, per lo screening del diabete. L’American Diabetes Association raccomanda lo screening regolare a partire da chiunque abbia 35 anni o più. Quelli con fattori di rischio elevati dovrebbero iniziare a essere valutati prima.

“Le informazioni ottenute da questi screening possono aiutarti a creare un piano per proteggere meglio il tuo cuore”, afferma il dott. Laffin.

Gestire le condizioni

Quasi 1 adulto su 3 nel mondo soffre di pressione alta. Il colesterolo elevato è ancora più comune e colpisce il 39% della popolazione mondiale. Il diabete, nel frattempo, colpisce circa il 10% delle persone.

Perché tirare fuori tutte quelle statistiche? È da sottolineare che molte persone hanno a che fare con condizioni che comportano un aumento del rischio di infarto.

Gestire queste condizioni attraverso cambiamenti nello stile di vita (come dieta ed esercizio fisico) può aiutare a ridurre il rischio di infarto, incoraggia il dottor Laffin. Gli operatori sanitari possono anche prescrivere farmaci per controllare meglio le condizioni. Se è così, stare al passo con loro è essenziale.

Smettere di fumare

Fumare una sigaretta rilascia più di 7.000 sostanze chimiche e questa raccolta tossica non è esattamente benefica per il cuore. Questa sostanza può causare l’aterosclerosi, un indurimento e un restringimento delle arterie dovuto alla placca.

Questo accumulo di placca può eventualmente ridurre il flusso di sangue al cuore e scatenare un attacco cardiaco. (Aggiungilo al lungo elenco di problemi causati dal fumo.)

Le buone notizie? Se smetti di fumare, riduci il rischio di infarto entro 24 ore dallo spegnimento dell’ultima sigaretta. Il rischio di malattie cardiache scende alla metà rispetto a quello di un fumatore entro un anno.

“Smettere di fumare o evitare l’abitudine è assolutamente necessario per proteggere il proprio cuore”, sottolinea il dottor Laffin. Parla con un operatore sanitario per trovare il metodo di cessazione del fumo più adatto a te.

Limita l’alcol

Mandare qualche birra o un cocktail di troppo può mettere a dura prova il tuo cuore. In effetti, bere quantità eccessive di alcol in una sola notte è sicuro di aumentare la pressione sanguigna.

“Se bevi tre o più drink in una sessione, la tua pressione sanguigna sarà più alta il giorno successivo”, afferma il dottor Laffin.

Se il consumo e la pressione sanguigna elevata diventano un evento regolare, aumenta il rischio di infarto. L’uso eccessivo di alcol può persino modificare la forma del cuore, una condizione nota come cardiomiopatia indotta dall’alcol.

Allora, cosa significa questo per la persona media? Cominciamo con questo: se avete intenzione di bere birra, vino o liquori, è meglio farlo con moderazione.

Le linee guida dietetiche per gli americani raccomandano di limitare il consumo di alcol a due bevande alcoliche (o meno) al giorno per gli uomini e a una bevanda alcolica (o meno) al giorno per le donne.

“Bere meno è meglio per la salute che bere di più”, recitano le Linee Guida.

E non bere affatto alcolici è la cosa migliore.

Riduce lo stress

Lo stress cronico innesca una reazione a catena negativa in tutto il corpo. Conta il tuo cuore e il tuo sistema cardiovascolare tra le aree più colpite.

Come mai? Ebbene, lo stress costante può aumentare l’accumulo di placche problematiche nelle arterie. Lo stress può anche causare la costrizione delle arterie, che in casi estremi può scatenare un attacco di cuore. Aggiungi anche un picco della pressione arteriosa all’elenco delle preoccupazioni.

Se ti senti spesso stressato, esplora attività che possono aiutarti a rilassarti, consiglia il dottor Laffin. Considera l’idea di provare vari tipi di meditazione o di chiedere aiuto a un professionista della salute mentale.

Ottieni i tuoi ZZZ

Ecco una statistica che potrebbe tenerti sveglio la notte: la ricerca mostra che le persone con insonnia hanno quasi il 70% in più di probabilità di avere un attacco di cuore rispetto a coloro che dormono abbastanza bene dopo essere andati a letto.

Non dormire abbastanza può aumentare la pressione sanguigna, che, come ormai tutti sappiamo, può aumentare il rischio di infarto. La maggior parte degli adulti ha bisogno di dormire dalle sette alle nove ore ogni notte.

Se hai problemi a dormire, prova ad orari regolari per andare a dormire. Altri suggerimenti per migliorare il sonno includono limitare il tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a letto, eliminare gli spuntini prima di andare a dormire e mantenere la camera da letto fresca.

Pensieri finali

È possibile prendere ogni precauzione possibile e avere comunque un infarto? Assolutamente sì, dice il dottor Laffin. La tua genetica può portare ad un attacco di cuore nonostante tu faccia tutto bene quando si tratta di scelte di vita.

Ma non c’è dubbio che costruire abitudini salutari per il cuore migliori le tue probabilità a lungo termine.

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In conclusione, è fondamentale adottare uno stile di vita sano per prevenire un attacco di cuore. Questo significa mangiare in modo equilibrato, fare regolare attività fisica, non fumare e limitare il consumo di alcol. È importante anche controllare periodicamente la pressione arteriosa, il peso e il livello di colesterolo. Inoltre, è fondamentale gestire lo stress e cercare di mantenere un equilibrio emotivo. Prendersi cura del proprio cuore è un impegno quotidiano che può fare la differenza nella prevenzione di gravi problemi cardiaci.

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