Come proteggersi da un’infezione da tetano

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Il tetano, infezione potenzialmente fatale causata da un batterio presente nell’ambiente, può essere evitato con una semplice e sicura vaccinazione. Questa introducezione esplorerà l’importanza della protezione contro il tetano, descrivendo i rischi di contrarre la malattia a seguito di ferite, anche apparentemente banali, e l’efficacia della profilassi vaccinale, non solo per la cura, ma soprattutto per la prevenzione a lungo termine. Scopriremo insieme come proteggerci e proteggere i nostri cari da questa minaccia silenziosa ma pericolosa.

Quando splende il sole, non vedi l’ora di uscire e lavorare in giardino. Ma prima di sporcarti le mani, fatti una domanda. Quando hai fatto l’ultima vaccinazione contro il tetano?

Un’infezione da tetano inizia quando le spore del batterio Clostridium tetani entrano nel corpo attraverso la pelle rotta. La maggior parte delle persone collega il tetano a un infortunio come calpestare un chiodo arrugginito.

Ma il tetano è ovunque: nel suolo, nella polvere e nei rifiuti animali. Puoi anche contrarre il virus da punture di insetti, morsi di animali, graffi o una piccola fessura nella pelle. Alcuni casi derivano da graffi o piccole ferite che si verificano durante il giardinaggio.

Poiché non esiste una cura conosciuta per il tetano, è importante essere consapevoli di come può verificarsi, cosa fa al tuo corpo e assicurarti che il tuo booster antitetanico sia aggiornato.

Il tetano non sempre comporta punture visibili

Secondo il CDC, non ci vuole molto perché il tetano entri nel corpo. Qualcosa di così innocente come un graffio può lasciare una rottura sufficiente nella pelle da poterla invadere.

La specialista in malattie infettive Susan Rehm, MD, osserva che i pazienti a volte non sanno nemmeno di essersi fatti male in un modo che può provocare un caso di tetano. In un caso, dice, un paziente ha contratto la malattia tramite una scheggia nel polpastrello del pollice senza ferite da puntura visibili.

Fortunatamente quel paziente è sopravvissuto ma solo dopo molti mesi di terapia intensiva. Non tutti i pazienti sono così fortunati. Secondo il CDC, circa l’11% delle infezioni da tetano risultano fatali.

Cos’è il tetano e come si ottiene?

Come il tetano attacca il tuo corpo

Il tetano è difficile da diagnosticare precocemente perché gran parte del danno avviene internamente. Le spore del batterio del tetano entrano nel flusso sanguigno attraverso una fessura nella pelle e poi prosperano e germinano all’interno del corpo. Le spore germinanti producono una tossina che distrugge il sistema nervoso, colpendo prima i nervi più vicini alla lesione della pelle.

Da lì, l’infezione si diffonde al midollo spinale e al cervello. Entro cinque-dieci giorni, il tetano mostra il suo sintomo più spaventoso: il trisma.

Il collo del paziente si irrigidisce e c’è difficoltà a deglutire. L’addome diventa rigido. Man mano che le tossine si diffondono, iniziano gli spasmi muscolari generali. Ulteriori sintomi possono includere mal di testa, febbre e convulsioni.

Una volta che il tetano è in corso, non è possibile fermarlo. Il tetano può solo essere gestito, non curato. Ma la buona notizia è quanto sia facilmente prevenibile il tetano.

La migliore prevenzione

Fortunatamente, un vaccino altamente efficace garantisce la piena immunità dal tetano. Il vaccino viene somministrato nella prima infanzia attraverso una serie di iniezioni e successivi richiami. Molte persone non sanno che adolescenti e adulti devono ricevere dosi di richiamo ogni 10 anni per mantenere il livello di protezione necessario.

Il dottor Rehm consiglia a tutti di ricevere almeno una dose di Tdap, il vaccino contro tetano e difterite che protegge anche dalla pertosse. Gli adulti di età pari o superiore a 19 anni dovrebbero ricevere Tdap o Td (vaccino contro il tetano e la difterite senza la componente pertosse) ogni 10 anni.

Un altro motivo per cui gli adulti devono tenersi aggiornati con l’immunizzazione Tdap è proteggere i bambini con cui potrebbero entrare in contatto dalla pertosse. Si consiglia inoltre alle persone incinte di assumere Tdap ad ogni gravidanza.

Se lavori in giardino, assicurati di indossare guanti per proteggere le mani dai graffi e per prevenire possibili infezioni dovute a rotture già presenti nella pelle.

Naturalmente, è anche importante praticare una cura delle ferite corretta e sicura. Anche se si tratta di un taglio o di un graffio che non sembra un grosso problema, assicurati di lavare la ferita con acqua e sapone e di prendertene cura adeguatamente, compresa la fasciatura, per prevenire l’infezione.

In conclusione, la protezione dal tetano si basa principalmente sulla vaccinazione, fondamentale per prevenire l’infezione. È cruciale seguire il calendario vaccinale e fare i richiami previsti, soprattutto in caso di ferite sospette. Pulire e disinfettare accuratamente qualsiasi lesione, anche superficiale, riduce ulteriormente il rischio. In situazioni a rischio, come ferite profonde o contaminate da terra, consultare un medico che valuterà la necessità di una profilassi antitetanica post-esposizione. La prevenzione resta l’arma più efficace contro questa grave malattia.

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