Quando una scheggia si infila nella pelle, può causare dolore e disagio. È importante sapere come rimuoverla correttamente per evitare complicazioni. In questo articolo, discuteremo i passaggi da seguire per rimuovere una scheggia in modo sicuro e senza rischi. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere necessario chiedere aiuto a un medico per evitare infezioni o altri problemi. Scopriamo insieme come gestire questa situazione in modo efficace e tempestivo.
Per molti genitori è una situazione familiare: vostro figlio gioca a piedi nudi in giardino ed entra lamentandosi di aver calpestato qualcosa.
Dai un’occhiata ai loro piedi. Sicuramente vedrai una piccola scheggia.
Dovresti prendere le pinzette dall’armadietto dei medicinali o portare tuo figlio al pronto soccorso per rimuoverlo? O è addirittura necessario eliminarlo?
È particolarmente importante rimuovere il materiale organico, come un pezzo di legno o una spina, il prima possibile, poiché potrebbe infettarsi più rapidamente del materiale inorganico, come il metallo o il vetro, afferma il pediatra W. Kyle Mudd, DO. Anche la scheggia dovrebbe essere rimossa quel giorno, se possibile.
Quando lasciarlo al medico
Una volta stabilito che è necessario che una scheggia venga fuori, è il momento di decidere se sei la persona migliore per il lavoro. Molto spesso, sarai in grado di risparmiare una visita dal medico rimuovendolo tu stesso. Ma il Dr. Mudd suggerisce di lasciare la scelta ai professionisti se:
- La scheggia è entrata nella pelle vicino all’occhio o sotto l’unghia.
- Noti eventuali segni di infezione, come pelle arrossata o indurita o secrezioni bianche o gialle.
- La scheggia è entrata verticalmente nella pelle. Questi possono essere particolarmente difficili da rimuovere a casa, ma i medici hanno strumenti aggiuntivi che possono aiutare.
- La scheggia è profonda o si è rotta durante i tentativi di rimozione.
- Hai provato a rimuoverlo senza successo per più di 10 o 15 minuti.
Come rimuovere una scheggia a casa
- Lavare. Se hai intenzione di provare a rimuovere la scheggia a casa, il primo passo è lavare le mani e l’area interessata con acqua e sapone.
- Ispezionare adeguatamente la scheggia. Spesso la scheggia sarà molto piccola e si troverà in un punto difficile da raggiungere. Assicurati di utilizzare una lente d’ingrandimento e una buona illuminazione per visualizzare correttamente l’area interessata.
- Ammollo (facoltativo). Immergere l’area scheggiata in acqua tiepida per alcuni minuti prima di provare a rimuoverla può rendere la pelle più flessibile, ma non è necessariamente necessario. I bambini più piccoli tendono già ad avere la pelle morbida, quindi se lo metti in ammollo, dovresti farlo solo per pochi minuti.
- Sterilizzare. Se la scheggia è entrata nella pelle in modo piuttosto orizzontale e parte di essa sporge, un paio di pinzette e un ago puliti con alcol denaturato possono essere utili per estrarla. In una situazione in cui l’intera scheggia si trova sotto la pelle, un ago sterilizzato può essere lo strumento migliore.
- Porta la scheggia in superficie. Soprattutto se si tratta di una scheggia profonda, l’uso di un ago aiuterà a portarla in superficie. Quando vai a rimuovere la scheggia, non pizzicare la pelle, avverte il dottor Mudd, perché ciò potrebbe esercitare pressione sulla scheggia e farla spezzare in frammenti. “Dico alle persone di visualizzare la scheggia e di usare l’ago per aprire lo strato superiore della pelle per esporre il materiale che stai cercando di rimuovere”, spiega il dottor Mudd.
- Rimuovere. Una volta che la scheggia è in superficie, puoi usare lo stesso ago per rimuoverla completamente. Puoi anche provare a usare un paio di pinzette pulite per tirare delicatamente l’estremità visibile. “Una volta che la scheggia è esposta, puoi tentare di afferrarla usando una pinzetta ed estraendola lungo lo stesso percorso in cui è entrata nella pelle”, dice.
- Prevenire l’infezione. Se riesci a rimuovere la scheggia, lava l’area interessata con sapone, mettici sopra un unguento antibiotico o vaselina® e coprila con una benda.
- Niente panico. Se non riesci a togliere la scheggia dopo 10 o 15 minuti di tentativi, è il momento di chiedere aiuto a un medico. “Non vuoi causare ansia inutile a tuo figlio”, dice il dottor Mudd. “Vai al pronto soccorso o dal tuo pediatra quel giorno, se possibile.”
Altri metodi per rimuovere una scheggia in modo indolore
Anche se procurarsi una scheggia può far male al momento, ci sono alcuni modi alternativi per rimuoverla con un po’ meno dolore.
- Nastro. Nel caso di schegge più piccole e meno invasive, prova a rimuovere un pezzo di nastro adesivo (come quello da imballaggio o quello adesivo). Posizionare il nastro sulla zona interessata e sollevarlo delicatamente.
- Sali di Epsom. Sciogli una tazza di sale Epsom in acqua tiepida come ulteriore modo per estrarre la scheggia. Il sale crea una pressione che aiuta a portare in superficie materiali estranei. Immergere l’area interessata per 10 minuti o secondo necessità.
- Miele. Poiché la soluzione dolce agisce come un antisettico naturale, anche avvolgere la ferita con il miele può aiutare a rimuoverla. Ricopri l’area con miele di manuka e coprila con una benda per alcune ore o durante la notte. Questo metodo ammorbidisce la pelle e facilita la successiva rimozione della scheggia.
Dovresti mai lasciare una scheggia?
Se la ferita è piccola, indolore e vicina alla superficie della pelle, potrebbe trattarsi solo di un frammento che alla fine potrebbe fuoriuscire quando la pelle cambia. Ma una scheggia più profonda e dolorosa non dovrebbe essere lasciata lì a causa del rischio di infezione. Se una scheggia è piccola e non provoca dolore o disagio, a volte è utile aspettare finché non risale sulla superficie della pelle. Quindi, prova a rimuoverlo con una pinzetta. Altrimenti, assicurati di prendere tutte le misure necessarie per rimuoverlo il prima possibile.
Parliamo di tetano
Indipendentemente da come viene rimossa, se tuo figlio prende una scheggia, è importante assicurarti che sia aggiornato sul vaccino contro il tetano, per prevenire un’infezione rara ma forse grave. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomandano che i bambini ricevano la serie di vaccinazioni contro il tetano infantile, comprese le vaccinazioni DTaP, a 2 mesi, 4 mesi, 6 mesi, da 15 a 18 mesi e da 4 a 6 anni, oltre a una vaccinazione Vaccinazione Tdap a 11-12 anni. Successivamente è necessario un richiamo contro il tetano ogni 10 anni per contribuire a rafforzare l’immunità in declino.
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In conclusione, rimuovere una scheggia può essere un compito semplice se si seguono correttamente i passaggi giusti. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere necessario chiamare un medico per evitare complicazioni e garantire una corretta rimozione. È importante prestare sempre attenzione e non trascurare lesioni causate da schegge, per evitare possibili infezioni e problemi più gravi. Consultare un medico esperto è la scelta migliore quando si tratta di situazioni delicate come questa.
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