Come scegliere la migliore protezione solare per la tua pelle

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L’estate è sinonimo di sole, mare e… protezione solare! Scegliere quella giusta, però, può sembrare un’impresa titanica tra SPF, texture e filtri. Una protezione inadeguata può compromettere la salute della pelle, aumentando il rischio di scottature, invecchiamento precoce e persino tumori. In questa guida, scopriremo insieme come individuare la migliore protezione solare per il tuo tipo di pelle, analizzando gli ingredienti chiave e sfatando alcuni miti comuni. Preparati a goderti il sole in tutta sicurezza!

Che la tua routine di cura della pelle sia semplice o elaborata, c’è un prodotto che non dovresti mai saltare: la protezione solare. Ma con migliaia di filtri solari oggi sul mercato, come scegliere quello giusto?

La dermatologa Melissa Piliang, MD, fornisce consigli sulla scelta di una protezione solare che funzioni e su come evitare quelle che non funzionano.

Cosa fa la protezione solare?

La protezione solare utilizza ingredienti attivi per filtrare i raggi ultravioletti (UV) prima che raggiungano la pelle. I raggi UV – che provengono dal sole e dai lettini abbronzanti – possono causare il cancro della pelle e ulteriori segni di invecchiamento.

La protezione solare è disponibile in gel, creme, polveri e spray che si applicano direttamente sulla pelle. Le persone che usano regolarmente la protezione solare hanno:

  • Minor rischio di cancro della pelle: Il cancro della pelle è il cancro più comune negli Stati Uniti. L’uso quotidiano di una protezione solare con SPF 15 o superiore può ridurre il rischio di cancro della pelle. Puoi ridurre del 50% il rischio di melanoma, la forma più mortale di cancro della pelle. E puoi ridurre del 40% il rischio del cancro della pelle più comune, il carcinoma a cellule squamose.
  • Pelle dall’aspetto più giovane: “I raggi UV del sole danneggiano la pelle e causano rughe, macchie scure e rilassamento cutaneo”, afferma il dottor Piliang. “L’uso regolare della protezione solare riduce e previene questi effetti.”

Come funziona la protezione solare?

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense regola i filtri solari per garantire che siano sicuri ed efficaci. “Tutti i filtri solari approvati dalla FDA contengono bloccanti fisici o chimici approvati o un mix dei due”, afferma il dottor Piliang.

Controlla gli ingredienti attivi sull’etichetta della tua crema solare per scoprire se la tua crema solare contiene filtri fisici o chimici.

Gli ingredienti fisici della protezione solare – a volte chiamati filtri solari minerali – includono:

  • Biossido di titanio.
  • Ossido di zinco.

Se la protezione solare contiene filtri chimici, i principi attivi possono includere:

  • Avobenzone.
  • Omosalato.
  • Octocrilene.
  • Octinoxato.
  • Ottissato.
  • Ossibenzone.

Gli ingredienti fisici della protezione solare funzionano come una barriera riflettente, disperdendo i raggi UV prima che penetrino nella pelle. I filtri solari chimici vengono parzialmente assorbiti dalla pelle e creano una reazione chimica che aiuta a prevenire i danni UV.

Esistono più di 10 tipi di ingredienti chimici per la protezione solare attualmente sul mercato. Sebbene questi ingredienti siano stati precedentemente approvati dalla FDA, un recente annuncio richiede nuovi test per determinare quanto siano realmente sicuri questi ingredienti chimici.

Il dottor Piliang spiega alcune di queste preoccupazioni relative agli ingredienti chimici della protezione solare.

Ingredienti della protezione solare da usare e quelli da evitare

Nel 2019, la FDA ha dichiarato che i due principali ingredienti fisici della protezione solare – biossido di titanio e ossido di zinco – sono sicuri ed efficaci per l’uso nelle creme solari. Allo stesso tempo, hanno ritenuto che due ingredienti non fossero né sicuri né efficaci. Questi due ingredienti da evitare sono:

  • Acido amminobenzoico.
  • Salicilato di trolamina.

La FDA ha anche messo in dubbio la sicurezza e l’efficacia della maggior parte degli ingredienti chimici per la protezione solare. Ha proposto di effettuare ulteriori ricerche sui seguenti ingredienti chimici per la protezione solare:

  • Avobenzone.
  • Cinossato.
  • Diossibenzone.
  • Ensulizolo.
  • Omosalato.
  • Octinoxato.
  • Ottissato.
  • Octocrilene.
  • Ossibenzone.
  • Meradimato.
  • Sulisobenzone.
  • Padimate O.

Un’ulteriore preoccupazione riguarda le possibili contaminazioni degli ingredienti. Una recente revisione dei prodotti ha rilevato che molti filtri solari aerosol (e altri prodotti per la cura personale) contengono benzene, una sostanza chimica altamente infiammabile che può causare seri problemi alla salute dopo un’esposizione a lungo termine. Proprio l’anno scorso, Johnson & Johnson ha richiamato cinque tipi di filtri solari spray Neutrogena® e Aveeno® a causa degli elevati livelli di benzene rilevati. Sebbene l’ingrediente non fosse elencato sui prodotti, il richiamo ha rilevato che c’era una contaminazione che causava la formazione di benzene.

A causa di questa scoperta, la FDA ha richiesto ad altre aziende e produttori di testare i loro prodotti aerosol per assicurarsi che il benzene – e la sua formazione – non sia presente. Ciò ha portato al richiamo di 25 milioni di prodotti di oltre una dozzina di altri marchi.

Se vuoi essere cauto, scegli una crema solare che contenga ossido di zinco o biossido di titanio, che hanno entrambi la designazione GRASE (FDA “generalmente accettata come sicura ed efficace”), afferma il dottor Piliang.

Comprendere i numeri SPF della protezione solare

La protezione solare ha un numero di fattore di protezione solare (SPF) sull’etichetta. Questo numero è importante, ma non è l’unica cosa da cercare.

“La tua pelle è esposta a due tipi di raggi UV: UVA e UVB”, spiega il dottor Piliang. “Il numero SPF indica quanta protezione fornisce la crema solare contro i raggi UVB, che sono la principale causa delle scottature. Ma l’SPF non ti dice quanta protezione stai ottenendo dai raggi UVA, che possono causare danni alla pelle e cancro alla pelle.

Per assicurarti di essere protetto dai raggi UVA, scegli una crema solare che riporti “ad ampio spettro” sull’etichetta. Con questo termine si intende che il prodotto protegge dai raggi UVA e UVB.

Quando applichi la protezione solare, sii generoso. Un’applicazione succinta potrebbe privarti della protezione di cui hai bisogno. “La maggior parte degli adulti ha bisogno di almeno un grammo di crema solare, o delle dimensioni di un bicchierino, per ottenere una protezione sufficiente su viso, collo, braccia e gambe”, spiega il dottor Piliang. “Usa circa una cucchiaiata delle dimensioni di un nichel solo per il tuo viso.”

Quanto dura la protezione solare?

Anche se spalmi una grande quantità di crema solare, prima o poi si rompe e si stacca. La chiave è applicare presto e spesso per la migliore protezione.

“Gli ingredienti attivi nella protezione solare hanno bisogno di circa 30 minuti per agire, quindi dagli il tempo di agire prima di uscire”, afferma il dottor Piliang. “Riapplicare almeno ogni due ore. E anche se la tua crema solare dice che è impermeabile, riapplica sempre dopo aver nuotato e esserti asciugato.

Qual è l’SPF minimo che dovresti usare?

Dovresti sempre scegliere un SPF alto? Dipende da cosa fai quel giorno.

“Per i giorni in cui sei fuori solo per brevi periodi, puoi farla franca con un minimo di SPF 15”, afferma il dottor Piliang. “Ma se rimarrai fuori per più di qualche minuto, scegli almeno SPF 30.”

Ricordati di controllare anche la data di scadenza della tua crema solare. Una bottiglia che ha trascorso più estati al sole non offre la stessa protezione di una volta.

La protezione solare da sola non è sufficiente

La protezione solare dovrebbe far parte della tua routine ogni volta che esci. Ma i raggi del sole sono potenti, quindi non aspettarti che la crema solare faccia tutto il lavoro pesante.

“Nessuna crema solare può bloccare tutti i raggi UV”, afferma il dott. Piliang. “Una buona protezione solare dovrebbe includere anche la ricerca dell’ombra, l’uso di un cappello a tesa larga e occhiali da sole e la scelta di indumenti con protezione solare incorporata. Goditi il ​​sole, ma sii intelligente riguardo alla quantità di esposizione che stai ricevendo.”

In definitiva, la scelta della protezione solare ideale è un atto di cura personale che richiede attenzione alle specifiche esigenze della propria pelle. Valutare il fototipo, il tipo di pelle e l’esposizione solare prevista sono fondamentali per selezionare un SPF adeguato e una formulazione confortevole. Privilegiare prodotti con filtri ad ampio spettro, resistenti all’acqua e privi di ingredienti irritanti garantisce una protezione ottimale contro i danni del sole. Ricordate, la protezione solare non è solo per l’estate, ma un’abitudine quotidiana essenziale per preservare la salute e la bellezza della pelle a lungo termine.

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