Come trattare la puntura o il morso di tuo figlio a casa

Un bambino che esplora il mondo può incontrare insetti e piccoli animali. Sapere come reagire a una puntura o un morso è fondamentale per ogni genitore. Questo articolo offre una guida pratica e rassicurante su come trattare a casa le punture e i morsi più comuni, da quelle di zanzara alle irritazioni causate da piante urticanti, fornendo consigli su quando è necessario consultare un medico. Imparerete a distinguere le reazioni normali da quelle che richiedono attenzione specialistica, garantendo la sicurezza e il benessere del vostro piccolo.

I bambini adorano giocare all’aperto. Sai cos’altro si trova nei cortili, nei boschi e nei campi? Striscianti inquietanti che mordono e pungono.

Se tuo figlio viene punto o morso da un insetto, vuoi farlo sentire meglio il prima possibile. Un abbraccio, un po’ di lacrime e un po’ di acqua e sapone sono sufficienti per affrontare la maggior parte delle situazioni.

Ma se questi semplici passaggi non risolvono il problema, il medico di medicina d’urgenza Baruch Fertel, MD, ha alcuni suggerimenti su cosa fare dopo. Diamo un’occhiata ai momenti “owie” uno per uno.

Punture di api

Per cominciare, non diamo la colpa alle api ogni pungere. L’elenco di chi l’ha fatto può includere anche vespe, calabroni, giacche gialle e altri insetti alati con pungiglioni e occasionali problemi di gestione della rabbia.

Se tuo figlio viene punto da uno di questi sospetti, aspettati qualche lacrima, oltre a dolore, prurito, arrossamento e gonfiore attorno al sito della puntura, afferma il dottor Fertel. I sintomi spesso durano un giorno o due.

Non è insolito che i segni di irritazione si estendano anche su un’area più ampia. (Ad esempio, una puntura vicino a una caviglia può causare gonfiore alla gamba.)

Segui questi passaggi di trattamento se il tuo piccolo viene punto:

  1. Rimuovi prontamente il pungiglione se sporge dalla pelle. Più la tossina viene rilasciata più a lungo rimane all’interno, il che può peggiorare i sintomi.
  2. Lavare l’area per ridurre il rischio di infezione.
  3. Applicare il ghiaccio, che può aiutare a ridurre al minimo il dolore e il gonfiore.
  4. Usa una lozione alla calamina o una crema all’idrocortisone per alleviare il prurito.
  5. Se il gonfiore persiste, parla con il tuo pediatra della possibilità di somministrare a tuo figlio un antistaminico. Anche un antidolorifico da banco può aiutare se i sintomi persistono.

In rari casi, le punture di api possono portare ad anafilassi, una grave reazione allergica che richiede un trattamento di emergenza immediato. I segni di una reazione allergica includono:

  • Orticaria.
  • Gonfiore (viso, gola o bocca).
  • Respiro sibilante o difficoltà a deglutire.
  • Irrequietezza o ansia.
  • Polso rapido.
  • Vertigini o perdita di coscienza.
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Se tuo figlio ha allergie ad altre cose (come polline e polvere) o soffre di asma, potrebbe valere la pena parlare con il tuo pediatra dei test allergologici durante la stagione delle api. Ai bambini con allergie alla puntura d’ape può essere prescritto un EpiPen® da utilizzare in caso di reazione grave a una puntura.

Punture di zanzara

Anche se piuttosto fastidiose, le punture di zanzara raramente sono gravi. Sono tipici prurito, gonfiore e noduli rossi. I guardoli possono variare di dimensioni, da appena percettibili a quasi quelli di una palla da softball.

Incoraggia i tuoi bambini a NON grattarsi i morsi. Applica una lozione alla calamina o una crema all’idrocortisone per alleviare il prurito, se è un problema. Anche un antistaminico può essere utile se tuo figlio lo è Veramente sentire il bisogno di grattarsi (ma consulta prima il tuo pediatra).

Le punture di zanzara possono trasformarsi in un problema se i bambini si rifiutano di lasciarle sole, afferma il dottor Fertel. Un consiglio da professionista? Coprire i morsi con una benda può tenere le dita lontane dai lividi.

Se sembra che si manifesti un’infezione, chiama il pediatra. I segni di infezione includono:

  • Gonfiore nel sito del morso.
  • Drenaggio giallastro o formazione di croste sul morso.
  • Caldo al tatto o febbre.
  • Debolezza muscolare.

Le reazioni allergiche (inclusi orticaria, gonfiore della gola e respiro sibilante) sono rare ma richiedono attenzione immediata.

Morsi di ragno

Si stima che fino al 15% delle persone abbia paura dei ragni. Ciò potrebbe spiegare perché i ragni subiscono una cattiva reputazione quando si tratta di incolpare. Ciò che la maggior parte delle persone chiama “morso di ragno” è solitamente causato da un altro insetto o da un’altra causa.

Ma i ragni Potere morso. La buona notizia? La maggior parte dei veri morsi di ragno sono innocui e non richiedono un trattamento speciale, afferma il dottor Fertel. Basta lavare l’area con acqua e sapone e tutto dovrebbe andare bene.

Puoi anche applicare un impacco di ghiaccio per intorpidire il morso se fa male. Può essere utile anche una dose adeguata all’età di un antidolorifico da banco.

Ma ci sono morsi di ragno che possono essere più gravi.

I morsi di alcuni aracnidi, come la vedova nera e i ragni reclusi marroni, destano maggiore preoccupazione. Questi ragni si trovano principalmente negli Stati Uniti occidentali e meridionali. I sintomi possono includere:

  • Rigonfiamento.
  • Blister pieno di liquido (solo recluso marrone).
  • Aumento del dolore e della rigidità.
  • Brividi.
  • Febbre.

Chiama subito il tuo pediatra se tuo figlio presenta uno dei sintomi sopra elencati. Se il morso è sul braccio o sulla gamba di tuo figlio, sollevalo mentre cerchi un consiglio medico. Le reazioni allergiche sono rare ma richiedono attenzione immediata.

Punture di zecca

È probabile che non troverai il segno del morso solo se una zecca affonda la bocca dei suoi uncini nella pelle di tuo figlio. Aspettatevi di trovare anche la zecca.

Se scopri una zecca su tuo figlio, rimuovere immediatamente il parassita – e con attenzione – usando un paio di pinzette, istruisce il dottor Fertel. Dopo aver rimosso la zecca, pulisci l’area con alcol denaturato. Puoi anche applicare una pomata antibiotica o una lozione alla calamina per alleviare il prurito.

Assicurati di rimuovere l’intera zecca, compresa la testa (che potrebbe essere incastrata nella pelle di tuo figlio). Qualsiasi parte della zecca lasciata può potenzialmente causare la malattia di Lyme, una condizione che può causare dolori articolari e altri sintomi.

Conserva la zecca rimossa in una busta o in un altro contenitore per eventuali test nel caso in cui tuo figlio sviluppi segni della malattia di Lyme, che potrebbero includere:

  • Un grande segno rosso, a forma di anello, attorno alla puntura della zecca.
  • Febbre.
  • Mal di testa.
  • Sensazione di stanchezza.
  • Dolori muscolari.
  • Linfonodi ingrossati.
  • Eruzione cutanea.

Contatta il pediatra di tuo figlio se una puntura di zecca porta ai sintomi sopra elencati. Il trattamento con antibiotici nella fase iniziale della malattia di Lyme è necessario per evitare la diffusione dell’infezione alle articolazioni, al cuore e al sistema nervoso.

Nota a margine: se trovi un segno di spunta, assicurati di controllarne gli altri. Le zecche viaggiano velocemente una volta sul corpo e amano nascondersi nei crepacci della pelle, come le ascelle o le pieghe della zona inguinale. (Scopri suggerimenti per prevenire le punture di zecca.)

Considerazioni finali

I morsi o le punture di insetti possono essere gravi? Sì… ma di solito non è così, afferma il dottor Fertel. In genere, morsi e punture sono solo una fonte di disagio temporaneo senza problemi duraturi che necessitano di cure mediche.

È probabile che non passerà molto tempo prima che tuo figlio torni fuori a correre come se nulla fosse successo.

In conclusione, la maggior parte delle punture d’insetto e dei piccoli morsi nei bambini può essere trattata efficacemente a casa. Lavare la zona con acqua e sapone, applicare ghiaccio per ridurre il gonfiore e, se necessario, un antistaminico topico per il prurito. Monitorare la reazione del bambino e consultare un medico se il dolore persiste, il gonfiore aumenta o compaiono segni di infezione come pus o febbre. La prevenzione, con repellenti e abbigliamento adeguato, rimane comunque la miglior strategia.

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