Conservazione del latte materno: come conservare il latte materno in modo sicuro

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Il latte materno è un alimento prezioso per il neonato, ricco di nutrienti essenziali. Saperlo conservare correttamente è fondamentale per garantirne la sicurezza e l’efficacia. Questa guida pratica vi fornirà indicazioni chiare e concise su come conservare il latte materno, sia a temperatura ambiente che in frigorifero o freezer, per preservarne le proprietà benefiche e offrirlo al vostro bambino in tutta tranquillità. Scoprirete consigli utili sulla scelta dei contenitori, sulla durata della conservazione e sul corretto scongelamento, per una gestione ottimale di questa risorsa fondamentale.

Il vecchio adagio dice che è inutile piangere sul latte versato. Ma quando si tratta del latte per il tuo piccolo, è triste vederne qualcuno andare sprecato.

Con una corretta pianificazione, puoi evitare di sprecare il latte materno (latte materno) che hai estratto per nutrire il tuo bambino. E se ricevi la tua fornitura da una banca di donatori di latte materno, sapere come conservarlo è fondamentale per assicurarti che il tuo piccolo sia nutrito.

Quindi, quanto tempo rimarrà nel frigorifero o nel congelatore? In quali contenitori dovresti conservarlo? E qual è il modo migliore per scongelarlo? La pediatra e specialista in medicina dell’allattamento al seno Heidi Szugye, DO, IBCLC, spiega tutti i motivi per cui potresti voler conservare il latte materno, insieme a suggerimenti per assicurarti che sia abbastanza buono per il tuo bambino.

Quali sono i vantaggi della conservazione del latte materno?

Se estrai manualmente il latte materno o estrai il latte, è bene sapere come conservare il latte che produci. Conservare il latte ti consente di averne un po’ pronto per la prossima poppata del tuo bambino. Inoltre, è importante sapere come conservare il latte in modo che rimanga fresco e mantenga le sue proprietà nutritive e i potenziatori del sistema immunitario.

Anche dopo aver esaurito il colostro durante le prime poppate, il latte materno è altrettanto vantaggioso quanto il latte artificiale in termini di valore nutrizionale, soprattutto durante i primi sei mesi di vita del tuo bambino. E se non sei in grado di produrre il latte materno da solo, le banche del latte materno sono una risorsa utile che raccoglie, seleziona, conserva, tratta e distribuisce il latte per i genitori bisognosi.

Come puoi conservare il latte materno in modo sicuro?

Il latte materno può essere conservato a temperatura ambiente, in frigorifero o nel congelatore e la durata della conservazione dipende dalla sua posizione e dai contenitori utilizzati.

Nella maggior parte dei casi, ti consigliamo di conservare da 2 a 4 once di latte materno alla volta. In media, questa è la quantità di latte che il tuo bambino consuma in una singola poppata. Conservare una quantità minore da 1 a 2 once può anche essere utile quando è necessario fornire uno spuntino più piccolo o per i bambini di età inferiore a 6 settimane.

I contenitori che puoi utilizzare per conservare il latte includono:

  • Bicchiere è la prima scelta per la conservazione del latte materno. Conserva al meglio i componenti del latte. Ma i vetri si rompono, quindi tieni presente che alcuni asili nido non lo consentono.
  • Contenitori in plastica rigida sono l’alternativa di seconda scelta per la conservazione del latte materno. Cerca opzioni senza BPA e in plastica opaca o trasparente. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) affermano che non dovresti mai usare bottiglie con BPA a causa del suo contenuto microplastico e chimico. Saprai se contiene BPA se è etichettato con il simbolo di riciclaggio numero 7.
  • Sacchetti per il congelamento del latte materno o sacchetti per l’allattamento sono i migliori per la conservazione nel congelatore. Sebbene i sacchetti per il congelatore siano comodi e poco ingombranti, hanno maggiori possibilità di perdite. Per evitare danni, metti le borse in contenitori di plastica rigidi o imballale due volte se si tratta di una borsa più sottile.
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Quando si conserva il latte, è importante etichettare ciascun contenitore con un pennarello a prova di sbavature con la data espressa e la quantità di latte in ciascun contenitore. Utilizza prima il latte più vecchio per mantenere fresche le tue scorte ed evitare il latte scaduto o acido. Se consegni il latte conservato all’asilo nido, dovresti anche etichettare il contenitore con il nome di tuo figlio per evitare confusioni.

Per quanto tempo il latte materno si manterrà fresco?

Può essere utile conservare quantità minori, poiché possono essere riscaldate rapidamente e possono contribuire a ridurre la quantità da buttare via. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di latte congelato e poi scongelato: il latte scongelato o riscaldato ha una durata di conservazione molto più breve rispetto a quando è refrigerato. Quindi, una volta rimosso da un ambiente fresco, il tempo inizia a ticchettare.

Il latte può essere conservato:

  • Fino a quattro giorni in un frigorifero standard.
  • Fino a tre o quattro mesi all’interno di un frigorifero/congelatore standard.
  • Fino a 6-12 mesi in un congelatore separato.
  • In una borsa termica termica con impacchi di ghiaccio congelati per un massimo di 24 ore durante il viaggio.

Vuoi evitare di conservare il latte nella porta del frigorifero o del congelatore e conservarlo invece sul retro per evitare frequenti sbalzi di temperatura. L’altra cosa da considerare durante il congelamento è che a volte il tuo latte potrebbe avere un aspetto diverso da quello che ti aspetti.

È normale che il latte conservato si separi in uno strato di panna e di latte. È normale anche che il latte materno appaia in una gamma di colori che vanno dal leggermente giallo al giallo-arancio e persino al verde. Il colore del tuo latte materno può cambiare in base a ciò che mangi, bevi e ai farmaci che assumi durante l’allattamento. Se sei preoccupato per il colore del tuo latte conservato, un consulente per l’allattamento può offrirti alcune indicazioni su cosa è sicuro da usare.

Il tempo in cui puoi tenere il latte materno a temperatura ambiente dipende da quanto è caldo l’ambiente circostante e dal fatto che il latte sia stato appena spremuto o meno o se sia stato precedentemente congelato e poi scongelato e/o riscaldato per l’allattamento.

A temperatura ambiente (77 gradi Fahrenheit, 25 gradi Celsius), il latte materno deve essere utilizzato:

  • Entro quattro ore se è stato appena spremuto o pompato.
  • Entro due ore se è stato refrigerato o congelato e poi scongelato.

Non dovresti mai conservare il latte a temperature superiori a 77 F (25 C) a causa del rischio di crescita di batteri. Una volta che il latte è stato congelato e scongelato, non vorrai mai ricongelarlo.

“Per sicurezza, scarta il latte precedentemente congelato che è stato riscaldato e servito al tuo bambino dopo una o due ore”, consiglia il dottor Szugye. “Ricongelare il latte può portare a contaminazione, quindi non vorrai mai ricongelare il latte che è stato scongelato.”

Come scongelare il latte materno congelato

Un bambino può bere latte freddo o a temperatura ambiente, ma potrebbe preferirlo se è caldo. Quando scaldi il latte, non dovresti mai usare un microonde o usare direttamente un piano cottura o un forno. Un forno a microonde non riscalda il latte materno in modo uniforme e, se il latte è troppo caldo, può scottare il bambino. Riscaldare il latte troppo velocemente o a temperature più elevate può anche distruggere importanti proteine ​​e vitamine presenti nel latte. In alcuni casi, se riscaldata troppo a lungo, la bottiglia può anche esplodere. Inoltre, non portare mai il latte a una temperatura elevata o al punto di ebollizione.

Per scongelare e riscaldare il latte materno congelato, iniziare tenendo il contenitore del latte congelato sotto l’acqua corrente tiepida per alcuni minuti. Puoi anche scaldare una pentola d’acqua sul fornello a fuoco medio-basso, toglietelo dal fuoco dopo un minuto o duequindi immergere il sacchetto del congelatore nella padella di acqua tiepida per diversi minuti.

Durante l’ammollo, assicurati che l’acqua non superi la parte superiore del sacchetto o entri in contatto con il sigillo per evitare contaminazioni. Se il latte appare torbido durante il riscaldamento, si è verificata una perdita e il latte non è più buono.

Puoi anche usare uno scaldabiberon, se ne hai uno.

Una volta riscaldato il latte, mescolare insieme gli strati separati di panna e latte. Testa la temperatura del latte mettendone qualche goccia sul polso, se è leggermente caldo ma non caldo, è sicuro da usare per l’alimentazione.

Se tuo figlio non finisce l’intero contenitore, puoi utilizzare il latte avanzato entro due ore dal riscaldamento. Dopo due ore, dovresti eliminare il latte rimasto, precedentemente scongelato.

Il latte materno contiene molti nutrienti adatti alle crescenti esigenze del tuo bambino”, afferma il dottor Szugye. “Con un po’ di pianificazione, puoi continuare a provvedere al tuo bambino durante tutta la sua infanzia.”

In conclusione, la corretta conservazione del latte materno è fondamentale per preservare le sue proprietà benefiche. Seguendo scrupolosamente le linee guida, come l’utilizzo di contenitori sterili, la refrigerazione immediata e il rispetto dei tempi di conservazione, si garantisce al neonato un alimento sicuro e nutriente. Ricordate che il latte materno è prezioso e una corretta gestione ne massimizza i benefici per la crescita e lo sviluppo del bambino. Informarsi presso il proprio pediatra o consulente per l’allattamento può fornire ulteriori chiarimenti e supporto personalizzato.

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