Il cancro della pelle, se diagnosticato precocemente, è spesso curabile. Uno screening può essere la chiave per individuare lesioni sospette prima che evolvano. Cosa aspettarsi? Un esame visivo accurato della pelle da parte di un dermatologo, che valuterà nei, macchie e altre anomalie. Senza dolore e rapido, lo screening offre la possibilità di intercettare potenziali problemi e vivere più serenamente. Informarsi e prenotare una visita è il primo passo verso la prevenzione e la tutela della propria salute.
Visiti il tuo medico di base ogni anno per un controllo e pianifichi regolari pulizie dei denti con il tuo dentista, ma per quanto riguarda il tuo dermatologo?
I dermatologi sono appositamente formati per individuare il cancro della pelle, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) colpisce ogni anno più di 2 milioni di persone in tutto il mondo.
La maggior parte dei tumori della pelle sono altamente curabili, soprattutto se rilevati precocemente, quindi sottoporsi a screening per il cancro della pelle è una parte importante della routine sanitaria.
Il dermatologo Paul Benedetto, MD, spiega cosa implica uno screening del cancro della pelle su tutto il corpo e cosa aspettarsi.
Quando dovresti sottoporti allo screening per il cancro della pelle?
Se è la prima volta che senti parlare di uno screening per il cancro della pelle su tutto il corpo, potresti chiederti quanto spesso dovresti farne uno o se è già troppo tardi per iniziare. Secondo il dottor Benedetto, non esiste una tempistica o una scadenza esatta per ottenerne uno. Il momento migliore per iniziare e la frequenza con cui riceverli dipenderanno dal tipo specifico di pelle, dall’esposizione al sole e dall’anamnesi medica.
Gli esami cutanei annuali possono essere particolarmente raccomandati per chiunque:
- Ha una storia di melanoma, altri tumori della pelle o lesioni cutanee precancerose.
- Ha un parente di primo grado (genitori, fratelli, figli) che ha o ha avuto melanoma.
- Ha un gran numero di nei o una storia di nei atipici o anomali.
- Ha una storia di utilizzo di lettini abbronzanti.
- Ha una storia di scottature solari.
- Ha una storia di significativa esposizione regolare al sole attraverso attività come andare in barca o vivere in una posizione soleggiata, o occupazioni all’aperto come paesaggistica o edilizia.
- È un ricevente di trapianto di organi.
Nel complesso, si consiglia un esame annuale per tutti gli adulti. Se non ne hai mai avuto uno, dice il dottor Benedetto, questo è un motivo in più per prenderne uno. Ciò aiuterà il tuo medico a stabilire una linea di base e a discutere la frequenza con cui dovresti sottoporsi a controlli cutanei regolari.
Quindi, se non hai ancora effettuato uno screening per il cancro della pelle, ora è il momento perfetto per fissare un appuntamento con un dermatologo.
Cosa aspettarsi durante l’esame di screening
Testa, spalle, ginocchia e dita dei piedi! Durante uno screening per il cancro della pelle, ogni parte del tuo corpo viene ispezionata. Il tuo appuntamento comporterà un esame approfondito della tua pelle, dalla parte superiore del cuoio capelluto alla pianta dei piedi, da parte di un dermatologo.
Per l’esame ti verrà chiesto di toglierti tutti i vestiti e indossare un abito. Quindi, il tuo medico osserverà da vicino la tua pelle e noterà eventuali irregolarità. “Possono utilizzare una luce intensa o uno strumento di ingrandimento portatile chiamato dermatoscopio per osservare le lesioni cutanee in modo più dettagliato”, spiega il dott. Benedetto.
Cosa cercano durante uno screening per il cancro della pelle?
La cosa principale che un dermatologo cerca durante l’esame è qualsiasi segno di cancro della pelle. Ciò potrebbe presentarsi sotto forma di macchie, nei o lesioni irregolari. Naturalmente la tua pelle è già ricoperta di nei, lentiggini e cicatrici che potrebbero essere innocue. Un dermatologo saprà cosa segnalare come segnale di avvertimento di qualcosa di più serio.
Esistono tre tipi principali di cancro della pelle:
Sebbene abbiano un aspetto diverso, il segnale di allarme più comune di qualsiasi tipo di cancro della pelle è un cambiamento nella pelle, come una nuova crescita o un cambiamento visibile in una crescita o un neo esistente.
Devo fare qualcosa per prepararmi all’esame?
Prima dell’appuntamento, prendi nota di eventuali macchie sulla pelle che ti preoccupano e assicurati di parlarne prima che il medico inizi.
Per rendere l’esame il più semplice possibile, il Dott. Benedetto consiglia di effettuare quanto segue prima dell’appuntamento:
- Rimuovi tutto il trucco.
- Rimuovere eventuali bende, apparecchi ortodontici o altri oggetti che potrebbero coprire la pelle.
- Rimuovere lo smalto.
- Tieni i capelli sciolti.
- Non indossare gioielli.
Se il medico non trova nulla di sospetto, l’esame non dovrebbe durare più di 15 minuti.
Cosa succede se trovano qualcosa?
Se il tuo medico trova un punto che potrebbe essere canceroso o precanceroso, probabilmente vorrà scattare una foto per la tua cartella clinica ed eseguire una biopsia cutanea.
Durante una biopsia, verrà rimossa una piccola quantità di tessuto per essere esaminata al microscopio da un patologo. Questa è una procedura semplice che può essere eseguita in qualsiasi momento in ufficio. Puliranno l’area della pelle in cui si trova la macchia, la intorpidiranno con un’iniezione di anestesia locale e quindi utilizzeranno una lama o un bisturi per prelevare un campione di pelle. Non dovresti sentire alcun dolore, a parte il piccolo pizzicore provocato dall’iniezione.
Il campione verrà inviato al laboratorio per i test e il tuo fornitore condividerà i risultati con te quando saranno disponibili. Di solito ciò accade entro pochi giorni, ma potrebbe richiedere fino a una settimana o più.
“Se la macchia risultasse cancerosa, potrebbe essere necessario rimuoverla completamente o trattarla con altri metodi”, spiega il dottor Benedetto.
Ricordatevi di fare gli autoesami della pelle a casa
Gli screening annuali per il cancro della pelle sono una parte importante della tua assistenza sanitaria. Ma ricorda, tu conosci il tuo corpo meglio di chiunque altro. Quindi, indipendentemente dalla frequenza con cui vedi il tuo dermatologo, dovresti fare del tuo meglio per monitorare la tua pelle, quella del tuo partner e dei familiari stretti.
Puoi farlo prendendo uno specchio ed eseguendo un esame della pelle ogni tre-sei mesi.
Il Dr. Benedetto consiglia di cercare nei o macchie che:
- Hanno cambiato dimensione, forma o colore nel tempo.
- Sanguinano o non guariscono dopo diverse settimane.
- Sono asimmetrici o hanno bordi irregolari.
- Sono più grandi di 1/4 di pollice.
E soprattutto, ricorda che adottare abitudini solari sicure è il modo migliore per prevenire lo sviluppo del cancro della pelle.
In conclusione, uno screening per il cancro della pelle offre un’importante opportunità di individuazione precoce, fondamentale per un trattamento efficace. L’esame, semplice e non invasivo, permette al dermatologo di identificare lesioni sospette, distinguendo nei, efelidi e altri segni benigni da possibili melanomi o carcinomi. Ricordate, la prevenzione è la miglior arma: controllate regolarmente la vostra pelle e consultate un specialista in caso di dubbi. Uno screening periodico, soprattutto se si è a rischio, può letteralmente salvare la vita.
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