Cosa dovrebbero sapere i cardiopatici su Covid

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Il COVID-19 presenta rischi specifici per i cardiopatici. Questa vulnerabilità richiede una conoscenza approfondita delle possibili complicanze e delle strategie preventive. Sappiamo che il virus può esacerbare condizioni preesistenti e aumentare il rischio di eventi cardiaci avversi. In questo articolo, esploreremo cosa i pazienti con malattie cardiache dovrebbero sapere sul COVID-19, dalle precauzioni essenziali alla gestione delle infezioni, per proteggere la propria salute in modo efficace. Informarsi è il primo passo per affrontare la pandemia con consapevolezza.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato il 27 marzo 2020. È stato aggiornato il 6 maggio 2020 per riflettere nuove informazioni su questa situazione in rapida evoluzione.

Con l’evolversi della pandemia di coronavirus (COVID-19), gli scienziati stanno imparando di più sul virus e su come ci colpisce. Fin quasi dall’inizio, gli esperti medici hanno riconosciuto che gli anziani e le persone con condizioni mediche esistenti – comprese le malattie cardiache – corrono un rischio maggiore di contrarre il nuovo coronavirus.

Per le decine di milioni di adulti statunitensi affetti da malattie cardiache, questo avvertimento solleva molte domande.

“Stiamo imparando molto su questa malattia ogni giorno”, afferma il cardiologo Paul Cremer, MD. “Ciò crea incertezza per i pazienti e per gli operatori sanitari, ma possiamo formulare raccomandazioni basate sulle migliori informazioni che abbiamo finora”.

Il Covid-19 e il cuore

Il nuovo coronavirus è una malattia respiratoria, il che significa che colpisce principalmente i polmoni. Ma quando i polmoni non lavorano a pieno ritmo, il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo. Questo ulteriore stress può essere pericoloso per le persone con malattie cardiache.

Il COVID-19 rappresenta un rischio maggiore per le persone che presentano patologie di base, tra cui:

  • Malattia coronarica.
  • Diabete.
  • Ipertensione.
  • Colpo precedente.

Le persone in questi gruppi potrebbero essere maggiormente a rischio di contrarre il COVID-19. Hanno anche maggiori probabilità di sviluppare sintomi gravi se si ammalano.

Gli anziani con malattie cardiache possono essere particolarmente vulnerabili. Ma se soffri di una malattia cardiaca a qualsiasi età, dovresti essere consapevole dei possibili rischi derivanti dal COVID-19. “Ci sono molte cose che non sappiamo ancora. Ma è ragionevole supporre che anche chiunque abbia una malattia cardiaca, compresi i pazienti più giovani, sia a rischio più elevato”, afferma il dott. Cremer.

Prevenzione del coronavirus per i cardiopatici

Essere maggiormente a rischio non significa che sei destinato a contrarre la malattia, o che svilupperai un caso grave se la contrai. Ma come al solito, la prevenzione è la migliore medicina.

“Per ridurre le probabilità di contrarre il COVID-19, segui le raccomandazioni del CDC, dell’OMS e dei governi locali, statali e federali”, afferma il dott. Cremer.

Ciò significa seguire le migliori pratiche:

  • Lavarsi spesso le mani utilizzando acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non puoi raggiungere un lavandino, usa un disinfettante per le mani che contenga almeno il 60% di alcol.
  • Evita di toccarti il ​​viso.
  • Pulisci e disinfetta le superfici che tocchi spesso, come maniglie delle porte, interruttori della luce, telefoni e tastiere (solo per citarne alcuni).
  • Resta a casa (soprattutto se la tua comunità ha consigliato ai residenti di rifugiarsi sul posto).
  • Pratica il distanziamento sociale. Cerca di mantenere una distanza di 6 piedi tra te e le altre persone se devi uscire nella comunità.
  • Fai scorta di ricariche dei tuoi farmaci da prescrizione.

Cosa dovresti fare se pensi di avere il coronavirus?

Se sviluppi possibili sintomi di COVID-19 come tosse e febbre, ecco cosa dovresti (e non dovresti) fare dopo, dice il dottor Cremer:

Fare: chiama il tuo medico per discutere i passaggi successivi

Località diverse hanno raccomandazioni diverse su chi dovrebbe essere sottoposto a test o ricoverato in ospedale. Il tuo medico può consigliarti cosa fare e dove andare.

DCosa fare: smetti di prendere i farmaci che ti vengono prescritti senza parlare con un medico

Alcuni rapporti hanno suggerito che alcuni farmaci per il cuore potrebbero facilitare la moltiplicazione del virus. Ma finora non ci sono prove che ciò accada nei pazienti umani. I medici non raccomandano ai pazienti di apportare modifiche ai farmaci per la loro malattia cardiaca o per l’ipertensione, afferma il dottor Cremer.

“Non sappiamo ancora in che modo i farmaci potrebbero influenzare il virus, ma sappiamo che può essere dannoso se si interrompe l’assunzione dei farmaci che si utilizzano per controllare la pressione sanguigna, il colesterolo, le malattie cardiache o il diabete”, afferma.

Proteggere il proprio cuore durante la pandemia

Uno dei maggiori rischi per i pazienti affetti da malattie cardiache derivanti dal coronavirus non ha nulla a che fare con l’infezione, aggiunge il dottor Cremer: “Temo che alcuni pazienti non cercheranno le cure urgenti o i trattamenti di emergenza di cui hanno bisogno”.

Alcune persone che avvertono sintomi cardiaci potrebbero essere riluttanti a recarsi in una clinica o al pronto soccorso durante una pandemia. Ma non dovresti ignorare i segnali di emergenza cardiaca. Si verificano ancora attacchi cardiaci, dissezioni, insufficienza cardiaca e aritmie. E il trattamento precoce dei problemi cardiaci può salvarti la vita. “Se hai qualche problema riguardante i sintomi cardiaci, cerca assistenza”, dice.

Il dottor Cremer consiglia di cercare un trattamento o di contattare il medico se si verificano nuovi sintomi, tra cui:

  • Dolore o fastidio al torace.
  • Difficoltà a respirare.
  • Diarrea.
  • Perdita del gusto e dell’olfatto.
  • Mal di gola.
  • Brividi.
  • Dolore muscolare.
  • Mal di testa.
  • Debolezza.
  • Confusione.

Mantenere la salute del cuore per il futuro

Siamo onesti: durante una pandemia globale, può essere difficile restare fedeli alle solite routine. Ma mantenere una dieta sana per il cuore e abitudini di esercizio fisico è più importante che mai, afferma il dottor Cremer.

L’American Heart Association raccomanda 150 minuti di esercizio aerobico moderato a settimana – circa 20-30 minuti, da cinque a sette giorni alla settimana.

“Dobbiamo essere particolarmente cauti ora in termini di distanziamento sociale, ma è essenziale fare attività fisica. Uscire per una passeggiata fa bene alla salute generale e anche alla nostra salute mentale mentre stiamo affrontando questo problema”, afferma il dottor Cremer.

Anche se la pandemia non durerà per sempre, hai bisogno del tuo cuore per il lungo periodo, aggiunge. “Supereremo tutto questo, quindi non dovremmo perdere di vista la nostra salute a lungo termine.”

In conclusione, i pazienti cardiopatici devono essere consapevoli che il COVID-19 può rappresentare un rischio maggiore per la loro salute. È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni di prevenzione, inclusi vaccinazione e booster, e consultare il proprio cardiologo per un piano di gestione personalizzato. Mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e regolare attività fisica, è altrettanto importante per rafforzare il sistema immunitario e ridurre le complicazioni. In caso di sintomi sospetti, è cruciale contattare immediatamente il medico per una valutazione tempestiva e un trattamento adeguato.

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