La “pillola del giorno dopo” è un contraccettivo d’emergenza, non un metodo contraccettivo regolare. Agisce principalmente ritardando o impedendo l’ovulazione. È efficace se assunta il prima possibile dopo un rapporto non protetto, idealmente entro 12 ore, e comunque entro 72 ore (o 120 ore a seconda del tipo). Informarsi sul suo funzionamento e sulle sue possibili controindicazioni è fondamentale. Questa pillola non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e non interrompe una gravidanza in corso. Consultate un medico o un farmacista per ottenere informazioni complete e personalizzate.
Probabilmente pensi alla contraccezione d’emergenza come alla “pillola del giorno dopo”, ma in realtà è un termine improprio. Esistono diversi tipi di contraccezione d’emergenza che una donna può utilizzare fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale non protetto, e alcuni di essi non sono in realtà pillole.
Gli ginecologi non consigliano l’uso della contraccezione d’emergenza come forma primaria di controllo delle nascite, ma in una situazione inaspettata o di emergenza esistono delle opzioni.
Il medico ostetrico/ginecologo Diedre McIntosh affronta alcune domande comuni e importanti.
D: Quali sono le opzioni per la contraccezione d’emergenza?
UN: Attualmente sono disponibili quattro metodi:
- Levonorgestrel (Piano B One-Step® e farmaci generici). Queste pillole contengono un ormone sintetico chiamato progestinico e sono disponibili da banco. Prevengono la gravidanza ritardando il rilascio dell’ovulo dall’ovaio per impedire la fecondazione. Non funzioneranno se sei già incinta.
- Acetato di ulipristal (ella®). Questo farmaco sopprime o ritarda anche l’ovulazione, ma è disponibile solo su prescrizione medica. Non funzionerà se sei già incinta.
- IUD a rilascio di rame. Una volta inserito nell’utero da un operatore sanitario, offre un’ulteriore protezione durante la gravidanza per tutto il tempo in cui lo tieni, fino a 10 anni.
- Regime Yuzpe. Questo metodo prevede che una donna assuma più pillole anticoncezionali per un totale di 100 mcg di estrogeni e 1 mg di progesterone due volte in un periodo di 12 ore. È il metodo contraccettivo d’emergenza meno efficace e non funzionerà se sei già incinta.
D: Quanto tempo puoi aspettare per prendere la pillola del giorno dopo?
UN: L’ideale è prendere Plan B One-Step® entro 72 ore (ovvero tre giorni) dal rapporto sessuale non protetto. Puoi accettarlo fino a cinque giorni dopo, ma più a lungo aspetti c’è un tasso di fallimento più elevato. Ella® può essere assunto fino a cinque giorni dopo senza perdita di efficacia.
La spirale di rame può essere posizionata anche fino a sette giorni dopo. È preferibile utilizzare il metodo Yuzpe entro tre giorni dal rapporto sessuale non protetto.
D: Come funziona lo IUD al rame come contraccettivo di emergenza?
UN: È la forma più efficace di contraccettivo d’emergenza. Provoca una reazione infiammatoria nell’utero, quindi crea un ambiente sfavorevole per lo sperma e per l’impianto.
L’unica grande differenza con lo IUD è che potrebbe interrompere una buona gravidanza. Se una donna sta prendendo in considerazione un IUD al rame e ha avuto periodi anormali, dovrebbe assicurarsi di eseguire prima un test di gravidanza.
D: La pillola del giorno dopo può farti notare?
UN: SÌ. Le pillole contraccettive d’emergenza tendono a ritardare l’ovulazione, quindi potresti avere un ritardo nel ciclo mestruale regolare e avere un sanguinamento irregolare per il primo mese successivo.
D: La pillola del giorno dopo può ritardare il ciclo mestruale?
UN: Sì, potresti scoprire che il tuo ciclo mestruale viene posticipato di uno o due giorni.
D: La pillola del giorno dopo ti fa star male?
UN: Può provocare nausea, ma la maggior parte delle persone lo tollera abbastanza bene. Se vomiti entro un’ora dall’assunzione, contatta un operatore sanitario.
D: Puoi prendere la pillola del giorno dopo due volte in un mese?
UN: Puoi prenderlo più di una volta al mese, ma non ti consigliamo di usarlo come forma principale di controllo delle nascite, non solo a causa del costo ma perché avrai cicli irregolari.
Inoltre, con le pillole c’è un tasso di fallimento più alto quanto maggiore è il tuo BMI. Quindi, per le donne con un BMI superiore a 30, questi farmaci avranno meno probabilità di essere efficaci.
Il tuo ginecologo può aiutarti a trovare l’opzione contraccettiva più appropriata per te.
In conclusione, la pillola del giorno dopo è un contraccettivo d’emergenza utile in situazioni impreviste, ma non un metodo contraccettivo regolare. È importante conoscerne il funzionamento, l’efficacia decrescente col passare delle ore dal rapporto a rischio e i possibili effetti collaterali, seppur generalmente lievi. Informarsi correttamente dal medico o dal farmacista è fondamentale per un utilizzo consapevole e responsabile, evitando di considerarla un’alternativa ai metodi contraccettivi tradizionali. Ricordiamo che la pillola del giorno dopo non protegge da malattie sessualmente trasmissibili.
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