Cosa fare in caso di puntura di zanzara infetta

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Le punture di zanzara, seppur fastidiose, sono spesso innocue. Ma cosa succede se la zanzara è portatrice di malattie? Come riconoscere i sintomi di una puntura infetta? Febbre improvvisa, malessere generale o gonfiore anomalo non vanno sottovalutati. Questa guida vi fornirà informazioni essenziali su come affrontare una possibile puntura di zanzara infetta, dai primi accorgimenti ai rimedi naturali, fino a quando è necessario rivolgersi al medico.

Smettila di grattarti! È un buon consiglio se hai una puntura di zanzara… ma a volte è più facile a dirsi che a farsi. Quella puntura prude, giusto? E prude molto.

Ecco perché devi lasciarlo stare: quel piccolo morso può trasformarsi in un problema molto più grande se continui a graffiarlo. L’infermiera di famiglia Allison Folger, CNP, afferma che possono svilupparsi infezioni se non lasci stare il morso.

“Grattarsi il morso fino al punto di sanguinare può aprire la porta a un’infezione batterica della pelle”, spiega Folger. “Questo accade comunemente nei bambini le cui unghie sono comprensibilmente sporche per aver giocato all’aperto, ma accade anche negli adulti”.

Ecco cosa fare se tu (o qualcuno che conosci) non riesci a resistere alla tentazione di grattarti.

Cos’è una puntura di zanzara?

Quindi, sei fuori a goderti il ​​crepuscolo quando senti un pizzico familiare sul braccio. Una rapida occhiata in basso rivela il piccolo colpevole alato e succhiasangue dietro il dolore. Sì… una zanzara.

Le probabilità sono che uno schiaffo sulla mano segua rapidamente, ma è troppo tardi. Sei stato morso.

Le zanzare si nutrono di sangue tramite un lungo apparato boccale aghiforme che perfora la pelle. Quando l’insetto succhia il sangue, secerne saliva che entra nel flusso sanguigno. Quella saliva potrebbe anche essere chiamata succo pruriginoso.

Il tuo corpo registra la saliva della zanzara come un allergene, nota Folger. In risposta, il tuo sistema immunitario invia istamina al punto del morso per rimuovere l’allergene. (In pratica, pensa all’istamina come al buttafuori del tuo corpo che caccia via i visitatori indisciplinati.)

Ma per quanto l’istamina faccia bene, provoca anche il prurito, il rossore e il gonfiore che si manifestano dopo una puntura di zanzara.

Cos’è una puntura di zanzara infetta?

La colpa di una puntura di zanzara infetta non ricade solo sull’insetto. È probabile che tu abbia avuto un ruolo nel far degenerare la situazione da un leggero fastidio e irritazione a qualcosa che richiede un’attenzione extra.

L’infezione, chiamata cellulite, è causata da batteri che penetrano nella pelle perforata delle mani. I segnali di avvertimento includono:

  • Gonfiore dei linfonodi.
  • Rossore diffuso attorno alla puntura di zanzara.
  • Striature rosse che si estendono oltre il morso iniziale.
  • Pus o drenaggio.
  • La zona risulta calda al tatto.
  • Brividi.
  • Febbre (oltre i 37,7 gradi Celsius o 100 gradi Fahrenheit).

“Se tu o un bambino manifestate questi segni di infezione, è importante consultare il medico”, afferma Folger.

Un modo semplice per capire se la puntura si sta diffondendo? Prendi una penna e traccia un contorno attorno alla puntura di zanzara e poi controllala più tardi, suggerisce Folger. È un modo infallibile e oggettivo per vedere se il rossore si sta espandendo.

Se il tuo medico conferma che l’infezione è cellulite, probabilmente ti verranno prescritti antibiotici per uccidere i batteri. I batteri più comuni che causano la cellulite sono lo streptococco (streptococco) e stafilococco (stafilococco).

Trattamento domiciliare per punture di zanzara infette

Le pomfi causati da una puntura di zanzara infetta possono facilmente crescere fino alle dimensioni di una pallina da ping pong o di un mandarino. Se gli altri sintomi non peggiorano, Folger consiglia i seguenti passaggi per trovare un po’ di sollievo.

  1. Pulire il morso con acqua e sapone.
  2. Applicare una crema all’idrocortisone da banco per aiutare a ridurre il gonfiore e il prurito. (Questo può essere seguito da una lozione alla calamina, che contiene un leggero anestetico topico che può alleviare il fastidio.)
  3. Applicare impacchi di ghiaccio sulla zona interessata per aiutare a ridurre l’infiammazione.
  4. Ripetere l’applicazione del farmaco topico ogni quattro ore, se necessario.

Il medico potrebbe anche consigliare l’uso di un antistaminico orale (come Benadryl®), poiché è più efficace nel dare sollievo rispetto alle creme topiche.

Come prevenire le punture di zanzara

Il modo migliore per evitare un’infezione da puntura di zanzara (a parte non grattarsi)? Evitare la puntura. Per tenere a bada quelle fastidiose zanzare, prendi queste precauzioni.

  • Copritevi con degli abiti. Le zanzare preferiscono la pelle nuda. Più sei coperto, meno area hanno da colpire.
  • Utilizzare un repellente per insetti. Cerca prodotti che contengano i principi attivi DEET o picaridina, che forniscono la migliore protezione. Assicurati di usare qualsiasi repellente come indicato.
  • Entrate nelle ore in cui i pesci mordono di più. La maggior parte delle zanzare vola al tramonto, soprattutto nelle zone boschive vicino all’acqua. L’attività è minore durante le ore più soleggiate e calde della giornata.
  • Eliminare le aree di riproduzione delle zanzare. Le zanzare depongono le uova nell’acqua stagnante. Ciò potrebbe significare una pozzanghera che non si asciuga mai nel tuo prato o nei vasi di fiori e nei coperchi dei bidoni della spazzatura dove l’acqua si accumula e ristagna.

In conclusione, è fondamentale adottare misure preventive per evitare le punture di zanzara, soprattutto in zone a rischio. Se punti da una zanzara infetta, è cruciale riconoscere i sintomi di infezione come febbre alta, dolori articolari o eruzioni cutanee. In questi casi, rivolgersi immediatamente a un medico per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. La prevenzione e l’intervento precoce sono fondamentali per evitare complicazioni e proteggere la propria salute.

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