Cosa sapere sui calzini a compressione

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I calzini a compressione, non sono solo un accessorio per sportivi! Offrono numerosi benefici, dal miglioramento della circolazione al sollievo per gambe stanche e gonfie. Ideali per chi sta molte ore in piedi, viaggia frequentemente o soffre di problemi venosi, questi calzini esercitano una pressione graduata che favorisce il ritorno venoso. Scopri in questa guida cosa sono, come funzionano, quali scegliere e come utilizzarli al meglio per godere appieno dei loro vantaggi. Un piccolo cambiamento per un grande benessere.

È probabile che tu abbia già visto calze a compressione: calze appositamente realizzate che stringono delicatamente attorno alle gambe a varie lunghezze. Ma se non li hai mai usati, potrebbero esserci molte cose che non ne conosci.

Dai vantaggi medici all’idea sbagliata sull’uso adeguato all’età, c’è molto da imparare sulle calze a compressione.

Ci rivolgiamo al chirurgo del piede Georgeanne Botek, DPM, per tutto ciò che devi sapere.

Cosa sono le calze/calze compressive?

I calzini compressivi (o calze compressive) sono calzini di varia lunghezza e aderenza progettati per comprimere delicatamente le gambe un po’ di più rispetto ai calzini tipici.

“L’obiettivo principale è favorire una migliore circolazione sanguigna nelle gambe”, spiega il dottor Botek. “È una cosa molto pratica e comune. Ma allo stesso tempo è un’opzione molto sottoutilizzata”.

In altre parole, più persone potrebbero trarre beneficio dal loro utilizzo, in particolare se si ha gonfiore alle gambe, vene insufficienti o per favorire il flusso sanguigno quando si sta seduti per lunghi periodi di tempo. Anche gli atleti possono trarre beneficio dall’indossarli di tanto in tanto.

Cosa fanno le calze a compressione?

Le calze compressive funzionano soprattutto per aiutare con i problemi venosi delle gambe.

“Quasi il 90% dei disturbi alle gambe hanno origine nelle vene”, afferma il dott. Botek.

Un problema comune noto come insufficienza venosa cronica (IVC) si verifica quando le vene delle gambe vengono danneggiate e le valvole nelle vene non funzionano abbastanza bene. Quando ciò accade, il sangue si accumula e provoca gonfiore alle gambe, aumento della pressione nelle vene delle gambe e flusso sanguigno insufficiente al cuore. Se il sangue si accumula nelle vene delle gambe, può causare anche una serie di altri problemi, come:

Le calze compressive stringono delicatamente le gambe per aumentare la pressione nei tessuti sotto la pelle. Il risultato: riduzione del gonfiore, prevenzione del gonfiore e aumento dell’assorbimento dei liquidi in eccesso. Riducono anche la capacità delle vene superficiali di espandersi per riempirsi di sangue, impedendo al sangue di refluire all’indietro causando congestione.

Oltre all’insufficienza venosa, il dottor Botek afferma che un altro motivo comune per indossare calze a compressione è quello di favorire il flusso sanguigno quando si sta seduti per lunghi periodi di tempo, come su un lungo volo. Con meno movimento e una circolazione più debole, c’è più accumulo e ritenzione di sangue nelle gambe, che può aumentare il rischio di coaguli.

Sebbene il rischio di coaguli non sia così elevato se sei sano, probabilmente hai notato disagio o gonfiore che si verificano ancora durante i voli lunghi. Le calze a compressione aiutano a mantenere attiva la circolazione e riducono questi sintomi.

Vantaggi di indossare calze a compressione

Le calze a compressione aiutano:

  • Aumentare la circolazione e il flusso sanguigno nelle gambe.
  • Diminuzione del gonfiore alle gambe e alle caviglie.
  • Prevenire il ristagno di sangue nelle vene.
  • Prevenire la formazione di coaguli di sangue.
  • Migliorare il drenaggio linfatico.
  • Aiutare a ridurre il dolore e il disagio.

Le calze a compressione sono sicure da indossare per la maggior parte delle persone. Ma se soffri di una grave malattia delle arterie periferiche (una condizione in cui il flusso sanguigno nelle gambe è ridotto), non dovresti indossare calze compressive. E anche se va bene indossare calze a compressione per diverse ore, non dovresti nemmeno dormire con calze a compressione, poiché non sarebbero altrettanto efficaci, inoltre dovresti dare alle gambe il tempo di riposare.

Non è raro vedere atleti di vari sport indossare diversi tipi di calze a compressione o addirittura maniche a compressione. Secondo il dottor Botek, anche se non ci sono molte prove a sostegno della causa diretta dei benefici positivi che apportano agli atleti, ci sono prove che l’abbigliamento compressivo può aiutare il recupero.

“C’è stato uno studio australiano che ha esaminato i corridori e ha scoperto che le calze compressive potrebbero avere un impatto positivo sulle successive prestazioni di corsa”, osserva. In altre parole, se indossi calze a compressione durante una corsa, potresti correre meglio la prossima volta che toccherai il marciapiede.

Ci sono state teorie sugli effetti che hanno sulla circolazione del corridore – aumento dell’apporto di ossigeno ai muscoli, miglioramento della circolazione sanguigna, accelerazione della rimozione dell’acido lattico – ma il dottor Botek dice che non sappiamo ancora se sia così.

“Può riguardare anche le preferenze personali”, continua. “Le persone potrebbero indossarli perché si sentono bene e tutti vogliono quel piccolo vantaggio competitivo.”

Come scegliere le calze compressive

Generalmente troverai due tipi di calze a compressione: calze graduate e calze antiembolia. Come sempre, assicurati di consultare prima un operatore sanitario per qualsiasi domanda tu possa avere.

I calzini a compressione graduata sono i tipi più comuni che troverai e che usano la maggior parte delle persone. Sebbene siano disponibili in una gamma di livelli di compressione, questi calzini sono tutti più stretti attorno alla caviglia, diventando più larghi man mano che salgono sulla gamba. Le calze a compressione generalmente sono disponibili in due lunghezze: al ginocchio e alla coscia, ma i collant a compressione totale stanno diventando sempre più comuni tra gli atleti.

Le calze antiembolia hanno uno scopo più specifico. Sono progettati per aiutare a mantenere la circolazione, prevenendo così la formazione di coaguli di sangue, in particolare per chi è costretto a letto dopo un intervento chirurgico.

La maggior parte dei calzini a compressione che troverai sugli scaffali dei negozi, che si tratti di un negozio di articoli sportivi o di una farmacia, saranno di compressione da leggera a media, ma potresti voler riconsiderare l’acquisto di una versione da banco o l’acquisto di calzini a compressione online.

Le aziende non hanno alcuna regolamentazione sulla quantità di compressione fornita dai loro prodotti. Pertanto, anche se potresti scoprire che un prodotto contiene descrizioni come “compressione lieve”, “moderata” e “forte compressione”, non c’è modo di sapere quanta compressione otterrai a meno che non acquisti calze compressive di grado medico o calze prescritte.

E se è la prima volta che indossi calze a compressione, ma le trovi scomode mentre le indossi durante il giorno, puoi toglierle.

“Non sentirti obbligato a indossarli dalla colazione alla cena”, rassicura il dottor Botek. “A volte, devi adattarti se li trovi scomodi, come quando ti rompi un nuovo paio di scarpe.”

Potresti anche considerare se preferisci i calzini sotto o sopra il ginocchio.

“Se hai muscoli del polpaccio più spessi, direi di scegliere le calze compressive sopra il ginocchio”, consiglia il dottor Botek. “A volte, quei pochi centimetri in più di materiale possono creare più comfort nella parte superiore del polpaccio, quindi non è necessariamente stretto sulla pelle in quella zona.”

Ma ricorda: prendersi cura delle proprie gambe e della salute generale richiede molto più che indossare un paio di calzini e finire la giornata.

“Le calze compressive sono solo una parte del tuo regime. Assicurati di bere molta acqua, di seguire una dieta povera di sale e di muovere le gambe”, afferma il dottor Botek. “Semplicemente stare seduti per lunghi periodi di tempo o semplicemente stare in piedi per lunghi periodi di tempo può causare gonfiore alle gambe. Cerca di trovare quel felice equilibrio tra i due, mantenendo i muscoli in funzione e non semplicemente soccombendo alla gravità.

In definitiva, i calzini a compressione offrono numerosi benefici, dal miglioramento della circolazione e la riduzione del gonfiore, al supporto per vene varicose e la prevenzione di trombosi durante i viaggi. È fondamentale scegliere la giusta compressione e la taglia corretta per massimizzare l’efficacia e il comfort. Consultate un medico per determinare la compressione ideale per le vostre esigenze specifiche. Sebbene generalmente sicuri, è importante essere consapevoli delle possibili controindicazioni e seguire le istruzioni per l’uso e la cura. Con la giusta informazione, i calzini a compressione possono essere un valido alleato per la salute delle vostre gambe.

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