Cosa sapere sui nuovi farmaci per perdere peso

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L’obesità è una sfida crescente e la ricerca di soluzioni efficaci è costante. Recentemente, una nuova classe di farmaci per la perdita di peso ha catturato l’attenzione, promettendo risultati senza precedenti. Ma cosa sono esattamente questi farmaci? Come funzionano e, soprattutto, sono sicuri? Questo articolo esplorerà tutto ciò che c’è da sapere sui nuovi farmaci per perdere peso, separando i fatti dalla finzione e fornendo informazioni chiare e concise per aiutarvi a prendere decisioni consapevoli sulla vostra salute.

“Frustrazione” è probabilmente la parola più blanda (non un’imprecazione) per descrivere la sensazione che si prova quando la bilancia non si muove o dopo aver ripreso il peso perso. Ti sembra di aver provato ogni tipo di dieta eccitante e tutti i modi per metterti in forma e rassodarti (sì, persino il cardio drumming) e ancora nessun progresso? È naturale sentirsi come se si volesse rinunciare. Ma i nuovi farmaci per la perdita di peso potrebbero essere proprio ciò di cui hai bisogno per raggiungere i tuoi obiettivi di salute.

“Ora sappiamo che l’obesità non è un difetto caratteriale”, afferma W. Scott Butsch, MD, specialista in medicina dell’obesità. “È una disfunzione del complesso sistema che controlla il peso corporeo, che si basa in gran parte sulla genetica”.

Da quel cambiamento di pensiero, e con una maggiore conoscenza della scienza dell’obesità e della regolazione del peso, i farmaci anti-obesità si sono rapidamente evoluti per colpire le basi della malattia. E secondo il dott. Butsch, questa nuova generazione di farmaci è più sicura ed efficace che mai.

Come funzionano i farmaci per perdere peso?

I farmaci anti-obesità possono agire su diversi percorsi biologici che possono contribuire all’obesità, come:

  • Appetito.
  • Voglie.
  • Sensazione di pienezza.
  • Preferenze alimentari.
  • Pensieri sul cibo.

Sebbene i vecchi farmaci per la perdita di peso, chiamati Orlistat (Xenical® o Alli®), influenzino la quantità di grassi assorbiti dal cibo, in gran parte basandosi sull’idea che l’assunzione di grassi causi obesità, la maggior parte degli attuali farmaci anti-obesità mirano alla regolazione dell’appetito (vale a dire, ti fanno sentire sazio più a lungo, diminuiscono l’appetito, ecc.). Alcuni sono farmaci orali (assunti per bocca) mentre altri sono iniezioni auto-somministrate una volta alla settimana.

Farmaci per la perdita di peso precedenti

La prima generazione di farmaci per la perdita di peso sviluppati tra gli anni ’30 e gli anni ’60 erano stimolanti (chiamati simpaticomimetici), tra cui la dinitrofenolo metanfetamina. All’epoca, si pensava che l’obesità fosse causata da un aumento della fame e dall’eccesso di cibo, quindi ridurre l’appetito e accelerare il metabolismo era appropriato.

Molti di questi farmaci (ad esempio, fentermina e dietilpropione) sono ancora utilizzati nella pratica, per lo più in forme generiche. Sono approvati solo per un uso a breve termine per la perdita di peso (fino a 12 settimane) perché alcuni sono a base di anfetamine e c’è il rischio di dipendenza.

Questi farmaci agiscono su due parti del cervello:

  • Ipotalamo:Questa zona del cervello accende e spegne la fame.
  • Area limbica:Questa parte del cervello stimola il rilascio di ormoni del piacere associati alla sensazione di sazietà dopo un pasto.
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Quasi un decennio dopo il ritiro dal mercato della fenfluramina (parte di Fen-Phen) e della dexfenfluramina, e con un’espansione delle conoscenze nel campo dell’obesità, è stata sviluppata una nuova seconda generazione di farmaci per la perdita di peso. Questi hanno come target le regioni centrali del cervello, così come il tratto digerente. Esempi di questi nuovi farmaci includono:

  • Bupropione-naltrexone (Contrave®):Questo combina due farmaci. Il bupropione è un antidepressivo. Il naltrexone è spesso usato per trattare la dipendenza da oppioidi. Insieme, diminuiscono la fame e riducono le voglie.
  • Fentermina-topiramato (Qsymia®): Questo farmaco combina anche due farmaci: la fentermina è uno stimolante e il topiramato è un farmaco anticonvulsivante. Il farmaco riduce la fame e aumenta la sensazione di sazietà.
  • Liraglutide (Saxenda®).
  • Lorcaserina (Belviq®).

Nuovi farmaci per perdere peso

Nell’ultimo decennio, lo sviluppo di farmaci ha rivolto la sua attenzione agli ormoni intestinali come il peptide-1 simile al glucagone (GLP-1), l’amilina, il peptide insulinotropico glucosio-dipendente (GIP) e il peptide tirosina-tirosina (PYY), che sono strettamente coinvolti nella regolazione dell’appetito e del peso. Molti di essi sono usati per trattare sia l’obesità che il diabete di tipo 2.

Sorprendentemente, recenti studi clinici hanno dimostrato risultati superiori nella perdita di peso e, insieme a un profilo di effetti collaterali più sicuro, hanno reso questa terza generazione di farmaci anti-obesità molto attraente rispetto ai farmaci più vecchi. Queste terapie imitano gli ormoni che l’intestino produce quando si mangia. Gli ormoni dicono al pancreas di rilasciare insulina. Il GLP-1 inoltre:

  • Aumenta la sensazione di sazietà.
  • Mantiene il cibo nello stomaco più a lungo.
  • Riduce i livelli di zucchero nel sangue.

Il farmaco per la perdita di peso più recente approvato dalla Food and Drug Administration statunitense è il semaglutide (Wegovy), che è solo la dose più alta (2,4 milligrammi) dello stesso farmaco, Ozempic®che era stato approvato quattro anni prima per il diabete di tipo 2. Sebbene questa classe di farmaci agonisti del recettore GLP-1 esista dal 2005 con exenatide (Byetta®) e liraglutide (Victoza, Saxenda), e venga utilizzata per trattare il diabete di tipo 2, i farmaci GLP-1 a lunga durata d’azione e assunti una volta alla settimana, come dulaglutide (Trulicity®), si sono dimostrati più efficaci nel trattamento dell’obesità e nell’abbassamento della glicemia.

I nuovi farmaci per perdere peso sono efficaci?

Oltre a essere efficaci farmaci per il diabete, i farmaci GLP-1 sono utili per l’obesità. Ad esempio, in uno studio su 2,4 mg di semaglutide, gli adulti obesi che hanno assunto il farmaco hanno perso in media 35 libbre, ovvero il 15% del loro peso corporeo, in 15 mesi.

E un nuovo studio su adolescenti obesi ha scoperto che il farmaco funzionava altrettanto bene per loro. Oltre alla perdita di peso, altri benefici includevano:

  • Diminuzione della circonferenza della vita.
  • Minore infiammazione.
  • Abbassamento della pressione alta.
  • Riduzione del colesterolo alto e dei trigliceridi (grassi nel sangue).

Effetti collaterali dei nuovi farmaci per la perdita di peso

A differenza di altri tipi, i farmaci per la perdita di peso appena approvati non hanno molti effetti collaterali. Altri farmaci per la perdita di peso possono causare effetti collaterali neurologici e cardiovascolari. Ma poiché i farmaci GLP-1 agiscono stimolando gli ormoni nell’intestino, gli effetti collaterali più comuni sono limitati alla digestione e includono:

  • Dolore addominale.
  • Stipsi.
  • Diarrea.
  • Nausea.

Se soffri di diabete di tipo 2, c’è anche il rischio che i tuoi livelli di zucchero nel sangue scendano troppo. Ciò è particolarmente vero se stai assumendo altri farmaci per il diabete o insulina. I segnali di bassi livelli di zucchero nel sangue includono:

  • Vista annebbiata.
  • Vertigini.
  • Mal di testa.
  • Irritabilità.
  • Tremore.
  • Sudorazione.

I nuovi farmaci per perdere peso sono sicuri?

In teoria, i farmaci GLP-1 potrebbero potenzialmente influenzare i reni, la tiroide e il pancreas. “Ma abbiamo visto un impatto su questi organi solo negli studi sugli animali”, osserva il dott. Butsch. “Non si sono verificati negli studi sulle persone”.

Chi è un buon candidato per i nuovi farmaci per perdere peso?

Considera di chiedere al tuo medico curante informazioni sui farmaci GLP-1 se soffri di obesità da lieve a moderata. Ad esempio, 2,4 mg di semaglutide sono approvati se hai:

  • Indice di massa corporea (BMI) superiore a 30.
  • BMI superiore a 27, più un problema di salute correlato al peso, come pressione alta o colesterolo.

Preparatevi a farvi iniezioni settimanali del farmaco a casa. Per ottenere i migliori risultati, i medici raccomandano di usare il farmaco insieme a una dieta ipocalorica e a una routine regolare di esercizi.

Cosa succede quando smetto di prendere i farmaci per perdere peso?

Se smetti di prendere i nuovi farmaci per la perdita di peso, riprenderai peso. Come spiega il dott. Butsch, l’obesità è una malattia cronica che necessita di cure a lungo termine.

Afferma che l’intervallo di peso in cui tendi a rimanere è il tuo set point corporeo. Si basa sulla quantità e sulle dimensioni delle cellule adipose nel tuo corpo. In genere, il tuo corpo regola rigorosamente il tuo set point corporeo proprio come mantiene sani livelli di zucchero nel sangue. Ad esempio, se non hai il diabete, puoi mangiare una bustina di zucchero o mangiarne molto poco per diversi giorni. I tuoi livelli di zucchero nel sangue rimarranno molto strettamente controllati. Il grasso corporeo è controllato in modo simile.

Ma quando si soffre di obesità, la regolazione del set point del corpo è disfunzionale. Si possono limitare le calorie per diversi anni, ma il corpo cerca sempre di riportare il corpo a quel set point disfunzionale. Quindi, i farmaci a lungo termine sono preziosi perché correggono un problema con il sistema di regolazione dei grassi.

Farmaci per la perdita di peso: i prossimi passi

Curiosi di sapere se i nuovi farmaci per la perdita di peso potrebbero funzionare per voi? Il dott. Butsch consiglia di rivolgersi a un medico specializzato in obesità.

“La formazione specialistica in obesità per i medici è iniziata nel 2007. Anche gli infermieri specializzati e gli assistenti medici riceveranno la formazione a partire dal 2023”, afferma. “Questi sono i fornitori a cui dovresti rivolgerti per ottenere cure appropriate e non giudicanti. Possono darti una migliore comprensione delle numerose opzioni disponibili per curare l’obesità”.

Se i cambiamenti nello stile di vita non ti hanno aiutato a raggiungere un peso sano, i farmaci anti-obesità potrebbero essere la risposta. O almeno sono qualcosa di cui discutere con un medico informato. Non fa mai male esplorare cosa può essere possibile e non è mai troppo tardi per iniziare a sentirsi bene.

In conclusione, i nuovi farmaci per la perdita di peso offrono un’opzione promettente per coloro che lottano con l’obesità. Tuttavia, è fondamentale ricordare che non sono una soluzione miracolosa e vanno utilizzati solo sotto stretto controllo medico. Prima di considerarne l’uso, è essenziale valutare attentamente i rischi e i benefici, adottare uno stile di vita sano e affrontare eventuali cause sottostanti al proprio aumento di peso. La salute a lungo termine dipende da un approccio olistico che includa una corretta alimentazione e regolare esercizio fisico.

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