Cosa sapere sull’apnea notturna e sul diabete

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Apnea notturna e diabete: un legame insidioso che merita attenzione. Sapevate che queste due condizioni spesso coesistono, influenzandosi reciprocamente? Russate forte, vi sentite stanchi anche dopo aver dormito e avete il diabete o siete a rischio? Informarsi è il primo passo per proteggere la propria salute. Questo articolo vi guiderà alla scoperta del complesso rapporto tra apnea notturna e diabete, spiegando sintomi, rischi e possibili soluzioni per vivere meglio. Non sottovalutate i segnali del vostro corpo: leggete oltre e scoprite cosa c’è da sapere.

Di Andrea Harris e Sue Cotey, RN

Russi? Ti senti stanco ogni giorno? Ti svegli spesso durante la notte? Può darsi che la ragione sia il respiro superficiale o le interruzioni del respiro causate dall’apnea notturna. Se hai il diabete, è fondamentale gestire l’apnea notturna. Secondo il National Institutes of Health (NIH), circa 18 milioni di persone soffrono di apnea notturna, di cui l’80% non diagnosticato.

Se hai il diabete, l’apnea notturna può rendere più difficile la gestione del diabete. Questo perché quando il tuo respiro si ferma mentre dormi, si verifica un aumento di anidride carbonica nel sangue. Ciò porta a:

  • Resistenza all’insulina in modo che il corpo non utilizzi l’insulina in modo efficace. Ciò provoca più zucchero nel flusso sanguigno, portando ad alti livelli di zucchero nel sangue.
  • Pressione sanguigna elevata cronica.
  • Una maggiore incidenza di problemi cardiaci o malattie cardiovascolari.
  • Mal di testa al mattino presto.

Un riposo o un sonno inadeguati possono anche portare a una mancanza di motivazione per fare esercizio o pianificare i pasti. Ciò porta spesso a irritabilità, che può influenzare i rapporti con la famiglia, gli amici e i colleghi. La sonnolenza può anche far sì che le persone dimentichino di assumere i farmaci e portare a ulteriori complicazioni del diabete.

L’apnea notturna può essere geneticamente collegata e si riscontra più comunemente in coloro che hanno un BMI > 25 (sovrappeso) o > 30 (soffrono di obesità), nelle persone che fumano e hanno più di 40 anni.

Potresti avere un’ostruzione?

Esistono diversi tipi di apnea notturna, uno dei quali è l’apnea ostruttiva del sonno (o OSA), che si verifica quando la respirazione viene interrotta da un blocco fisico del flusso d’aria. Con l’OSA, il russare è comune. Il NIH riferisce che 12 milioni di americani soffrono di OSA e per le persone con diabete di tipo 2 è una condizione comune.

La ricerca mostra che un aumento della gravità dell’OSA è correlato a uno scarso controllo del glucosio. Se hai il diabete e presenti i seguenti sintomi, dovresti parlare con il tuo medico della possibilità di fare uno studio del sonno per sapere se soffri di apnea notturna:

  • Sonnolenza diurna.
  • Depressione.
  • Irritabilità.
  • Disfunzione sessuale.
  • Russare.
  • Sentirsi stanchi o affaticati per la maggior parte del tempo.

Per diagnosticare l’apnea notturna, è possibile sottoporsi a un test del sonno chiamato polisonnogramma, che è un test che registra le funzioni del corpo mentre si dorme. Il test misura i movimenti oculari, l’attività elettrica del cervello, l’attività muscolare, la frequenza cardiaca, la respirazione e i livelli di ossigeno nel sangue.

L’apnea notturna può essere trattata con CPAP (pressione positiva continua delle vie aeree). Questa è una maschera che indossi sopra il naso e la bocca quando dormi. La pressione dell’aria proveniente dalla macchina spinge l’aria attraverso il naso. Ciò impedisce alla gola di chiudersi durante il sonno. Un’altra opzione per gestire la tua condizione è uno stimolatore nervoso impiantabile, che è stato recentemente approvato per il trattamento dell’apnea notturna dalla Food and Drug Administration.

Se hai il diabete, la conclusione è che vuoi sapere se soffri di apnea notturna, perché devi gestire l’apnea notturna per gestire il tuo diabete. Per non parlare del fatto che ti sentirai molto meglio con un buon riposo notturno!

In conclusione, l’apnea notturna e il diabete di tipo 2 sono spesso correlati, influenzandosi a vicenda negativamente. L’apnea può peggiorare il controllo glicemico, mentre il diabete può aumentare il rischio di apnea. Un corretto screening per entrambe le condizioni è fondamentale, soprattutto in presenza di fattori di rischio. Intervenire tempestivamente con terapie adeguate, come la CPAP per l’apnea e un attento controllo glicemico, può migliorare significativamente la qualità della vita e ridurre le complicanze a lungo termine.

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