Cosa sapere sulle vitamine liposolubili

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Le vitamine liposolubili, essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo, si distinguono da quelle idrosolubili per la loro capacità di essere assorbite e immagazzinate nei tessuti grassi. Ma cosa sono esattamente? Quali benefici apportano e in quali alimenti sono contenute? Scopriamo insieme l’importanza di queste preziose sostanze, focalizzandoci sui rischi di carenze ed eccessi e imparando a integrarle correttamente nella nostra alimentazione quotidiana.

Quando si parla di vitamine, ci sono due grandi schieramenti: quelle liposolubili e quelle idrosolubili.

Per far sì che il tuo corpo funzioni al meglio, hai bisogno di quantità adeguate di entrambi.

E quando si parla di vitamine liposolubili, ecco alcuni suggerimenti e trucchi che dovresti prendere in considerazione per assicurarti di ottenere il massimo dal tuo apporto giornaliero.

Le vitamine liposolubili sono A, D, E e K. Tendono a provenire da prodotti animali e latticini, ma si possono trovare anche in alcuni frutti e verdure. E sono importanti per diverse funzioni del tuo corpo, tra cui la vista, la salute delle ossa, l’immunità e la coagulazione del sangue.

Abbiamo parlato con il medico di famiglia Matthew Goldman, MD, di ciascuna di queste vitamine liposolubili e di come sfruttare al meglio questi importanti nutrienti.

Quali vitamine sono liposolubili?

Esistono quattro vitamine liposolubili:

  • Vitamina A.
  • Vitamina D.
  • Vitamina E.
  • Vitamina K.

Il dott. Goldman li analizza uno per uno, spiegando a cosa servono, in che quantità sono necessari e dove trovarli.

Vitamina A

La vitamina A è strettamente associata alla vista. Svolge inoltre un ruolo importante nel mantenere la pelle e i capelli sani e nel rafforzare l’immunità.

Quanto dovresti ottenere

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti raccomanda un valore giornaliero di 900 microgrammi (mcg) di vitamina A per adulti e bambini dai 4 anni in su.

Alimenti con vitamina A

Il tuo corpo non crea vitamina A in modo naturale. Proviene solo dagli alimenti che mangi. La vitamina A si trova nei prodotti animali, così come in alcuni frutti e verdure, in particolare quelle arancioni.

Cibo
Patate dolci
Porzioni
1 patata
Microgrammi per porzione
1.403
Spinaci
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
573
Carote crude
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
459
Aringa atlantica in salamoia
Porzioni
3 once
Microgrammi per porzione
219
Cantalupo
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
135
Peperoni rossi dolci
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
117
Mango
Porzioni
1 mango
Microgrammi per porzione
112
Uova sode
Porzioni
1 uovo grande
Microgrammi per porzione
75
Black Eyed Peas
Porzioni
1 tazza
Microgrammi per porzione
66
Albicocche secche
Porzioni
5 albicocche
Microgrammi per porzione
63

Vitamina D

Conosciuta come la “vitamina del sole”, il tuo corpo crea vitamina D dall’esposizione alla luce solare. Si trova naturalmente in pochissimi alimenti.

La vitamina D è importante per la salute delle ossa e dei muscoli e può aiutarti a proteggerti dall’osteoporosi. Supporta anche il tuo sistema immunitario e promuove la salute del cervello.

Quanto dovresti ottenere

La FDA raccomanda un valore giornaliero di 15 mcg di vitamina D per adulti e bambini di età pari o superiore a 1 anno.

I bambini di età inferiore a 1 anno hanno bisogno di circa 10 microgrammi di vitamina D al giorno. La vitamina D non passa nel latte materno, quindi i bambini allattati al seno/al seno dovrebbero assumere un integratore di vitamina D ogni giorno. Anche i bambini allattati con latte artificiale hanno bisogno di integratori di vitamina D per i primi mesi di vita, finché non bevono almeno 32 once di latte artificiale fortificato con vitamina D al giorno. Il pediatra del tuo bambino può consigliarti al meglio sulle esigenze nutrizionali del tuo bambino.

Alimenti con vitamina D

La maggior parte della vitamina D si ottiene tramite l’esposizione alla luce solare, piuttosto che tramite il cibo. Non si trova in molti alimenti in modo naturale. Ma alcuni alimenti confezionati possono essere fortificati con vitamina D.

Cibo
olio di fegato di merluzzo
Porzioni
1 cucchiaio
Microgrammi per porzione
34
Trota iridea cotta
Porzioni
3 once
Microgrammi per porzione
16.2
Salmone sockeye cotto
Porzioni
3 once
Microgrammi per porzione
14.2
Funghi bianchi
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
9.2
Latte al 2% (fortificato con vitamina D)
Porzioni
1 tazza
Microgrammi per porzione
2.9
Latte di soia e di avena arricchito con vitamina D
Porzioni
1 tazza
Microgrammi per porzione
Da 2,5 a 3,6
Cereali arricchiti con vitamina D
Porzioni
1 porzione (come indicato sull’etichetta nutrizionale)
Microgrammi per porzione
2

Le carenze di vitamina D sono comuni. E gli integratori di vitamina D possono essere utili per molte persone, in particolare per coloro che hanno un’esposizione limitata alla luce solare e per coloro che hanno la pelle scura. Parleremo più approfonditamente delle carenze di vitamina D tra un po’.

Vitamina E

La vitamina E è un potente antiossidante. Ciò significa che aiuta a combattere i radicali liberi che portano all’invecchiamento e alle malattie croniche. Spesso vedrai la vitamina E come ingrediente nei prodotti per la cura della pelle, in particolare nei prodotti commercializzati come “anti-invecchiamento” o “emollienti”.

Come parte della tua dieta, la ricerca sulla vitamina E è in corso. Ma ci sono prove che dimostrano che la vitamina E può fornire una certa protezione da malattie cardiache, cancro, disturbi agli occhi e declino cognitivo.

Quanto dovresti ottenere

La FDA raccomanda un valore giornaliero di 15 milligrammi (mg) di vitamina E per adulti e bambini dai 4 anni in su.

Alimenti con vitamina E

Molte noci e oli sono fonti naturali di vitamina E. Anche alcuni alimenti confezionati possono essere arricchiti con vitamina E.

Cibo
Olio di germe di grano
Porzioni
1 cucchiaio
Milligrammi per porzione
20.3
Semi di girasole
Porzioni
1 oncia
Milligrammi per porzione
7.4
mandorle
Porzioni
1 oncia
Milligrammi per porzione
6.8
Olio di semi di girasole
Porzioni
1 cucchiaio
Milligrammi per porzione
5.6
Olio di cartamo
Porzioni
1 cucchiaio
Milligrammi per porzione
4.6
Nocciole
Porzioni
1 oncia
Milligrammi per porzione
4.3
Burro di arachidi
Porzioni
2 cucchiai
Milligrammi per porzione
2.9
Arachidi
Porzioni
1 oncia
Milligrammi per porzione
2.2
Olio di mais
Porzioni
1 cucchiaio
Milligrammi per porzione
1.9
Spinaci
Porzioni
1/2 tazza
Milligrammi per porzione
1.2

Vitamina K

La vitamina K aiuta a rafforzare le ossa, regola la coagulazione del sangue e tiene sotto controllo la pressione sanguigna.

Quanto dovresti ottenere

La FDA raccomanda un valore giornaliero di 120 mcg di vitamina K per adulti e bambini dai 4 anni in su.

Le persone che assumono un farmaco anticoagulante, come il warfarin (Coumadin®), dovrebbero parlare con un medico in merito all’assunzione raccomandata di vitamina K. Questo perché grandi quantità di vitamina K possono aumentare il rischio di coaguli di sangue per le persone che assumono tali farmaci.

Alimenti con vitamina K

Esistono due tipi di vitamina K: vitamina K1 e vitamina K2. Fanno cose simili per il tuo corpo, ma provengono da fonti alimentari diverse.

La vitamina K1 è solitamente associata alle verdure a foglia verde e ad altre verdure. La vitamina K2 si trova principalmente nei latticini e nei prodotti animali.

Questi alimenti sono ricchi di vitamina K:

Cibo
Nattō (soia fermentata)
Porzioni
3 once
Microgrammi per porzione
850
Cavolo cappuccio
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
530
Cime di rapa bollite
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
426
Spinaci crudi
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
72.5
Cavolo riccio crudo
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
57
Broccoli cotti
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
110
Anacardi tostati a secco
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
80
Semi di soia tostati
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
43
Olio di semi di soia
Porzioni
1 cucchiaio
Microgrammi per porzione
25
Edamame congelato preparato
Porzioni
1/2 tazza
Microgrammi per porzione
21
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Come funzionano le vitamine liposolubili

In quanto vitamine liposolubili, le vitamine A, D, E e K si sciolgono nei grassi e negli oli.

Ciò significa che le vitamine liposolubili presenti negli alimenti che mangi vengono assorbite dai grassi che mangi. È il grasso che consente loro di entrare nel flusso sanguigno, circolare in tutto il corpo e mantenerti in forma smagliante.

“Le vitamine liposolubili vengono assorbite meglio se assunte insieme a grassi sani”, spiega il dott. Goldman.

Ciò significa che insieme ai tuoi cibi ricchi di vitamine, otterrai il massimo beneficio nutrizionale per il tuo denaro se aggiungi anche un po’ di grassi sani. Possono essere cibi come avocado, olio d’oliva, semi, noci e olio vegetale.

Ma probabilmente non dovrai pensarci troppo se stai già seguendo una dieta relativamente equilibrata.

“Se mangi una varietà di cibi integrali, molto probabilmente assumerai abbastanza grassi sani nella tua dieta per assorbire queste vitamine”, osserva il dott. Goldman.

Se fai affidamento sugli integratori per fare il pieno di vitamine liposolubili, assumilili insieme a uno spuntino o un pasto sano.

Vengono immagazzinati nel tuo corpo

A differenza delle vitamine idrosolubili, che vengono rapidamente eliminate dall’organismo tramite l’urina, le vitamine liposolubili vengono immagazzinate dall’organismo come un fondo di riserva per le emergenze.

“Le vitamine liposolubili vengono immagazzinate a lungo nel tessuto adiposo del corpo e nel fegato”, spiega il dott. Goldman.

Poiché il corpo trattiene le vitamine liposolubili, la maggior parte delle persone che hanno un accesso adeguato ad alimenti nutrienti assumono abbondanti quantità di vitamine A, E e K attraverso la dieta senza troppi sforzi.

Le carenze di vitamina D, d’altro canto, sono piuttosto comuni. Questo perché la vitamina D non si trova facilmente in molti alimenti e molte persone non ricevono abbastanza luce solare perché il loro corpo ne produca quantità sufficienti. La carenza di vitamina D è stata persino definita “un’epidemia ignorata”. Più di un miliardo di persone in tutto il mondo hanno una carenza di vitamina D.

Ma c’è anche un altro lato della medaglia. Poiché le vitamine liposolubili rimangono nel corpo, è possibile esagerare con una cosa buona.

“È possibile che le vitamine liposolubili diventino tossiche in eccesso. Quindi, è importante non superare la dose giornaliera raccomandata”, avverte il dott. Goldman. “In genere, è meglio assumere vitamine liposolubili da fonti alimentari piuttosto che da integratori, a meno che un medico non abbia specificamente raccomandato degli integratori per te”.

In altre parole, probabilmente non assumerai quantità eccessive o pericolose di vitamine A, D, E e K dalla tua dieta. Ma se stai assumendo anche degli integratori, dovrai stare attento a non esagerare.

Se hai dubbi sul fatto che la tua dieta assuma la giusta quantità di vitamine liposolubili, assicurati di parlarne con un medico.

In conclusione, conoscere le vitamine liposolubili è fondamentale per un’alimentazione sana ed equilibrata. La loro capacità di essere immagazzinate nell’organismo ci esonera da un’assunzione quotidiana, ma richiede attenzione per evitare eccessi che potrebbero risultare dannosi. Una dieta varia e un’eventuale integrazione, sotto consiglio medico, ci permettono di beneficiare delle loro proprietà essenziali per la nostra salute e il nostro benessere.

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