Cos’è il Forest Bathing? Potenziali benefici

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Immergersi nella natura non è solo una passeggiata nel verde. Il Forest Bathing, pratica giapponese dello “Shinrin-Yoku”, è un’esperienza sensoriale che ci riconnette profondamente con la foresta. Respirare l’aria pura, ascoltare il fruscio delle foglie, osservare la luce tra gli alberi: un bagno di foresta può portare benefici sorprendenti, riducendo lo stress, migliorando l’umore e rafforzando il sistema immunitario. Scopriamo insieme come questa pratica millenaria possa migliorare il nostro benessere fisico e mentale.

Molte persone amano trascorrere del tempo nella natura. Ma sapevi che il tempo tra gli alberi potrebbe essere terapeutico? La terapia forestale è una pratica in crescita che promette benefici per la mente e il corpo. Gli appassionati affermano che può aiutarti a rilassarti e ricaricarti, e a prenderti una pausa dai dispositivi, dalle preoccupazioni e dallo stress che dominano la tua vita quotidiana. Potrebbe persino migliorare la tua salute fisica.

Cos’è il bagno nella foresta?

La terapia forestale affonda le sue radici nella pratica giapponese dello shinrin-yoku, spesso tradotto come “bagno nella foresta”. Ma non è un bagno letterale. Il termine si riferisce semplicemente all’immersione nell’atmosfera della foresta.

Ma la terapia forestale è più di una semplice passeggiata nei boschi. Le guide qualificate di terapia forestale aiutano i partecipanti a impegnarsi in attività che li aiutano a sperimentare l’ambiente naturale con tutti i loro sensi.

Camminare attraverso le foreste non è una pratica nuova, ma il concetto di shinrin-yoku lo è. Esiste solo dal 1982. Si basa su tre diversi concetti tradizionali: yūgen, komorebi e wabi sabi.

  1. Yūgen riguarda l’essere così profondamente consapevoli della bellezza del mondo che ci circonda che le emozioni profonde che proviamo non possono essere espresse a parole.
  2. Komorebi si traduce letteralmente in “luce del sole che filtra attraverso gli alberi”. Descrive la relazione, o interazione, tra il sole e le foglie.
  3. Il wabi sabi celebra la bellezza dell’imperfezione e dell’impermanenza.

“L’intento del bagno nella foresta è quello di mettere le persone in contatto con l’esperienza del momento presente in modo molto profondo”, spiega la psicologa clinica Susan Albers, PsyD. “Le immagini, i suoni e gli odori della foresta ci trasportano direttamente in quel momento, così il nostro cervello smette di anticipare, ricordare, rimuginare e preoccuparsi”.

Se pensi che questo assomigli alla consapevolezza, hai ragione.

“La consapevolezza è la pratica di essere nel momento presente con intenzione, senza giudicare”, aggiunge il dott. Albers. “La terapia forestale implica notare e percepire le cose piuttosto che giudicarle o valutarle”.

I benefici per la salute del bagno nella foresta

Il buon senso dice che immergersi nella vista e nei suoni della foresta può aiutare a rilassarsi. Ma è possibile che il tempo trascorso all’aria aperta possa migliorare non solo la salute mentale. Potrebbe anche fare bene al corpo.

Lo shirin-yoku esiste solo da circa quattro decenni, quindi non è stato particolarmente studiato. Le prove che possa migliorare la salute fisica sono, nella migliore delle ipotesi, incerte. La maggior parte dei ricercatori che conducono studi sull’argomento afferma che semplicemente non ci sono dati sufficienti per giungere a conclusioni definitive. Tuttavia, la ricerca che noi Fare have è piuttosto promettente.

Diamo un’occhiata. Uno studio del 2007 ha dimostrato che la terapia forestale riduce il cortisolo, un ormone dello stress. Una ricerca condotta nel 2010 ha scoperto che le persone che camminavano nella foresta due volte al giorno per due ore (quindi, quattro ore di camminata al giorno) avevano livelli maggiori di proteine ​​che uccidono il cancro e cellule immunitarie.

Nel 2011, un altro studio ha scoperto che la terapia forestale era benefica. Ha riferito che lo shinrin-yoku aveva un impatto positivo sulla pressione sanguigna e sull’adiponectina, una proteina che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Ma uno studio più recente mette in dubbio alcune di queste scoperte. Ha scoperto che il bagno nella foresta non aveva necessariamente un impatto sulla pressione sanguigna, ma fatto ridurre significativamente la depressione.

Nel complesso, i dati scientifici sul forest bathing dimostrano in modo convincente che trascorrere del tempo a contatto con la natura può migliorare lo stress, l’ansia e la depressione.

Ciò non sorprende la Dott. ssa Albers. “La terapia forestale coinvolge più sensi”, nota. “Quell’immersione sensoriale distoglie l’attenzione dai pensieri negativi e promuove uno stato mentale più positivo”.

Ma non è tutto.

“La terapia forestale può avere un impatto positivo sui livelli di ossigeno nel cervello”, spiega il dott. Albers. Questo perché sei circondato da alberi e vegetazione che si impegnano nella fotosintesi. Il risultato: le piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno nell’aria.

“La foresta ha livelli di ossigeno più alti rispetto agli ambienti urbani o chiusi”, continua. “Quando respiri aria fresca in una foresta, stai inalando aria ricca di ossigeno, che può supportare la corretta ossigenazione del sangue e di conseguenza giovare alla funzionalità cerebrale”.

Le foreste sono inoltre ricche di fitoncidi, composti antimicrobici rilasciati da alberi e piante.

“L’inalazione di questi composti durante le sedute di terapia forestale può giovare al sistema immunitario e contribuire alla riduzione dello stress”, afferma il dott. Albers. “E i piacevoli aromi della natura possono avere un impatto positivo sull’umore e sul benessere emotivo”. In altre parole, la terapia forestale è anche aromaterapia. Aggiungi i benefici per la salute mentale delle passeggiate a questo cocktail e avrai la ricetta per una migliore salute mentale e fisica tra le mani.

Ma è probabile che non vedrete dottori approvare la terapia forestale come cura per problemi di salute fisica o mentale tanto presto. Le prove non ci sono. Ma ecco il punto: non ha molta importanza. Godersi qualche ora immersi nella natura non vi male te, e c’è una buona probabilità che possa aiutarti. Quindi, se pensi che ti piacerebbe, dovresti provarlo!

Bagno nella foresta lontano dalla natura

Secondo la Banca Mondiale, circa il 56% della popolazione mondiale vive attualmente in aree urbane. Si prevede che il numero salirà a circa il 70% entro il 2050. Ciò solleva una domanda importante: ci sono modi in cui le persone possono trarre vantaggio dal bagno di foresta al di fuori delle foreste?

Almeno per ora la risposta è: più o meno.

Uno studio del 2022 indica che la posizione fa questione: ha scoperto che camminare in una vera foresta ha un effetto maggiore sulla salute cardiovascolare rispetto a camminare in un parco cittadino.

Ma quando si tratta di radicarsi, qualcosa è Sempre meglio di niente. Se vivi in ​​una grande città e non puoi raggiungere facilmente una vera foresta, il dott. Albers consiglia di andare al parco o allo spazio verde locale. Anche se potrebbe non darti esattamente la stessa sensazione che proveresti camminando nella natura selvaggia, gli studi suggeriscono che camminare in un parco urbano può migliorare il tuo umore, la variabilità della frequenza cardiaca e persino la tua memoria.

Se non hai accesso a spazi verdi a Tutto — oppure se non ne hai mai abbastanza di quella sensazione di foresta — prova a portare l’esterno all’interno. Abbellisci il tuo spazio:

  • Apri le finestre. Tira indietro le tende e fai entrare un po’ di aria fresca.
  • Procurarsi qualche pianta in vaso.
  • Accendere una candela profumata al legno o usare un diffusore di oli per riempire la stanza con l’odore degli alberi. (Uno studio del 2009 ha dimostrato che il semplice fatto di essere immersi nell’ profumi della foresta può avere un impatto positivo sulla salute.)
  • Aggiungete qualche pietra, conchiglia, pigna o cristallo al vostro arredamento.
  • Ascolto di registrazioni di suoni della foresta.
  • Cammina all’aria aperta a piedi nudi e connettiti fisicamente con la terra.

Mentre la giuria non si è ancora pronunciata sulla loro efficacia, potresti anche prendere in considerazione di provare un tappetino di messa a terra. È un tappetino elettrificato su cui puoi stare in piedi, sederti o sdraiarti per — in teoria — ricollegare la tua corrente elettrica a quella della terra. Se decidi di provare un tappetino di messa a terra, leggi attentamente le istruzioni e controllalo prima di ogni utilizzo per assicurarti che sia sicuro da usare.

Come farlo

Anche se un’uscita occasionale di silviterapia può aiutare a rilassarsi per qualche ora, è necessario dedicarsi alla silviterapia regolarmente per trarne davvero i benefici.

“È come prendere una lezione di pianoforte”, dice il dott. Albers. “Se non suoni più il pianoforte dopo, la lezione non fa molta differenza”.

Idealmente, dovresti immergerti nella natura per qualche ora alla volta, ma anche 15 minuti potrebbero fare la differenza. Se ciò non è fattibile, il dott. Albers suggerisce di trovare modi per rendere altre pratiche di consapevolezza parte della tua vita quotidiana.

“È possibile sperimentare la terapia forestale e poi effettuare una breve pratica di cinque minuti ogni giorno”, afferma.

Prova il seguente esercizio:

  • Siediti comodamente e osserva il tuo respiro.
  • Nota qualsiasi cosa ti distolga dalla consapevolezza del tuo respiro, che si tratti di un suono, di un pensiero o di una sensazione.
  • Se noti qualcos’altro, vedi se riesci a notare che ti sei impegnato con qualcos’altro oltre al tuo respiro. Prova a lasciare che quella consapevolezza ti superi e riporta la tua attenzione sul tuo respiro.

“Il motivo per cui lo pratichiamo è che se ci ritroviamo persi nei pensieri, preoccupati o pentiti in un altro momento, possiamo ricentrarci più facilmente”, spiega il dott. Albers. “Ci vuole molta pratica. I nostri cervelli si preoccupano, rimuginano e rimuginano per molti anni”.

Guarda la foresta E gli alberi

Il dott. Albers sostiene che la terapia forestale sia un ottimo modo per iniziare a praticare la consapevolezza.

“Fate della consapevolezza una delle vostre abitudini quotidiane”, incoraggia.

Prenditi del tempo per respirare profondamente e concentrarti su te stesso. Se puoi, esci tra gli alberi. Lasciati alle spalle gli schermi, le scadenze e le preoccupazioni. Ne vale la pena, anche se puoi dedicare solo pochi minuti.

In conclusione, il Forest Bathing, immergendosi nella natura con tutti i sensi, si propone come pratica accessibile e dai molteplici benefici. Ridurre lo stress, migliorare l’umore, rafforzare il sistema immunitario sono solo alcuni dei suoi effetti positivi. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche scientifiche, il Forest Bathing rappresenta un’interessante opportunità per ritrovare il benessere psico-fisico grazie ad un contatto profondo e consapevole con l’ambiente naturale.

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