Cos’è il Kratom? Usi ed effetti collaterali

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Il Kratom, un’antica pianta sud-est asiatica, sta guadagnando popolarità, ma cosa sappiamo davvero dei suoi effetti? Usato tradizionalmente per alleviare il dolore e migliorare l’umore, il Kratom nasconde un lato oscuro. Gli effetti stimolanti ed euforici, simili agli oppiacei, possono essere allettanti, ma i potenziali effetti collaterali, tra cui dipendenza, nausea e psicosi, non possono essere ignorati. In questo articolo, esploreremo i pro e i contro del Kratom, analizzando i rischi e i benefici di questa pianta controversa.

Il kratom è una di quelle piante che potresti supporre sia un’alternativa più sicura e naturale ad altre droghe. Ma non farti ingannare: c’è un lato oscuro nelle pillole, nelle polveri e nei tè derivati ​​dal kratom.

In questa intervista, il dott. Yufang Lin, specialista in medicina integrativa, spiega perché “naturale” non sempre significa sicuro, soprattutto quando si tratta di kratom.

D. Che cos’è il kratom?

A. Il Kratom (Mitragyna speciosa) è un albero della famiglia del caffè. Si trova nel sud-est asiatico e in Africa. Tradizionalmente, le persone hanno:

  • Foglie di kratom masticate.
  • Ho preparato una tisana al kratom per combattere la stanchezza e migliorare la produttività.
  • Utilizzava il kratom come medicina.
  • Ha sostituito l’oppio con il kratom.
  • Utilizzava il kratom durante le cerimonie religiose.

D: Quali sono gli effetti del kratom?

R: Basse dosi di kratom possono renderti più vigile. Tuttavia, alte dosi di kratom possono causare:

  • Diminuzione del dolore.
  • Piacere.
  • Sedazione.

Questo perché due dei composti presenti nel kratom (mitragynina e 7-idrossimitragynina) interagiscono con i recettori degli oppioidi presenti nel cervello.

D: Perché le persone usano il kratom?

R: Proprio perché il kratom interagisce con i recettori degli oppioidi del cervello, alcune persone lo usano per alleviare il dolore o superare la dipendenza dagli oppioidi. Le comunità mediche ora cercano di evitare l’uso degli oppioidi per il dolore, quindi molti pazienti che prima facevano affidamento su di loro non possono più farlo. Affannandosi per trovare alternative, alcune persone si rivolgono al kratom, che è un sostituto convincente perché ha effetti simili di sollievo dal dolore.

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Le persone tendono (anche se erroneamente) a pensare che il kratom sia sicuro perché è “naturale”. È anche legale e facilmente reperibile in molti stati, senza lo stigma associato agli stupefacenti.

D: Come si usa il kratom?

R: Tradizionalmente, le persone bevono il kratom come un tè o ne masticano le foglie. Il kratom può anche essere trovato in resine, estratti e tinture.

Al giorno d’oggi, puoi trovare il kratom in pillole, capsule, polveri o persino bevande. In Thailandia, ad esempio, puoi acquistare un intruglio fatto con foglie di kratom, sciroppo per la tosse, cola e ghiaccio. E i bar del kratom hanno iniziato a spuntare in tutti gli Stati Uniti, offrendo intrugli di kratom al posto dei cocktail.

D: Il kratom ha effetti collaterali?

R: Sì. Non lasciarti ingannare dal fatto che il kratom sia “naturale” e pensi che sia sicuro. Infatti, il potenziale del kratom per gravi effetti collaterali supera i suoi potenziali benefici e, in casi estremi, il kratom ha persino causato la morte.

Gli effetti collaterali più comuni del kratom sono:

  • Aggressione.
  • Stato mentale alterato.
  • Ansia e irritabilità.
  • Stipsi.
  • Delirio e allucinazione.
  • Sonnolenza e sedazione.
  • Bocca asciutta.
  • Minzione frequente.
  • Prurito.
  • Nausea e vomito.
  • Intorpidimento della lingua.

Altri gravi effetti collaterali del kratom includono:

  • Problemi cardiaci, come infarto, ritmi cardiaci anormali e pressione alta.
  • Encefalopatia (malattia del cervello).
  • Allucinazione.
  • Ipotiroidismo (tiroide ipoattiva).
  • Insonnia.
  • Danni e insufficienza epatica.
  • Rabdomiolisi (una condizione che provoca danni renali quando i muscoli si disintegrano e rilasciano una proteina nel sangue).
  • Depressione respiratoria (difficoltà a respirare).
  • Confisca.

Gli utilizzatori di kratom a lungo termine possono anche sperimentare:

  • Aumento della pigmentazione delle guance.
  • Perdita di appetito.
  • Tremore.
  • Psicosi.
  • Perdita di peso.
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D. Il kratom crea dipendenza?

R: Come per gli oppioidi, si può diventare dipendenti dal kratom. Le persone che attraversano l’astinenza dal kratom possono sperimentare:

D: Il kratom è legale?

R: La Food and Drug and Administration (FDA) degli Stati Uniti ha messo in guardia i consumatori sui pericoli dell’uso del kratom. E a metà del 2021, il kratom è illegale in sei stati:

  • Alabama.
  • Arkansas.
  • Indiana.
  • Rhode Island.
  • Vermont.
  • Wisconsin.

In alcuni stati, tra cui California, Colorado, Florida e Mississippi, il kratom è legale secondo la legge statale, ma è vietato o controllato in alcune singole città, paesi e contee. In altri stati, sono ancora in sospeso varie leggi sul kratom.

A livello mondiale, il kratom è illegale o soggetto a restrizioni in più di una dozzina di Paesi, tra cui alcune parti d’Europa, Giappone e Russia.

D. È sicuro usare il kratom?

R: A causa dei suoi effetti pericolosi sulla salute, oltre al rischio concreto di mettere le mani su prodotti a base di kratom di bassa qualità e contaminati, non dovresti usare il kratom in nessuna forma.

Se provi dolore o vuoi superare la dipendenza da oppioidi, parlane con il tuo medico. Insieme, puoi trovare un modo sicuro per raggiungere i tuoi obiettivi di salute.

In conclusione, il Kratom è una pianta dalle proprietà psicoattive che, sebbene utilizzata tradizionalmente nel Sud-est asiatico, presenta un profilo rischio-beneficio ancora poco chiaro. Se da un lato può alleviare dolori e migliorare l’umore, dall’altro può causare effetti collaterali anche gravi, soprattutto se assunto a dosaggi elevati o in combinazione con altre sostanze. È fondamentale quindi un’attenta valutazione medica prima di qualsiasi utilizzo, considerando le potenziali controindicazioni e la mancanza di studi a lungo termine sulla sua sicurezza.

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