Cos’è l’intolleranza al fruttosio?

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L’intolleranza al fruttosio è una condizione in cui il corpo non è in grado di digerire correttamente lo zucchero naturale presente in molte frutta e verdura. Questa condizione può causare sintomi come gonfiore, diarrea, crampi addominali e nausea dopo aver consumato cibi ricchi di fruttosio. È importante per chi soffre di questa intolleranza evitare cibi contenenti fruttosio e consultare un medico per una diagnosi accurata. Questa condizione può influenzare significativamente la qualità di vita di chi ne è affetto e richiede una dieta specifica per gestirla efficacemente.

Pensavi di fare una cosa salutare preparando un frullato di frutta. Ma ora il tuo stomaco sta urlando. L’intolleranza al fruttosio potrebbe essere il colpevole?

Il fruttosio è uno zucchero semplice. Si trova naturalmente nella frutta e in alcune verdure. Per le persone con intolleranza al fruttosio, un’innocente fetta di anguria o una manciata di uvetta può essere un disastro totale.

“L’intolleranza al fruttosio è definita da una costellazione di sintomi tra cui flatulenza, gonfiore, diarrea e dolore addominale”, afferma il gastroenterologo Alberto Rubio-Tapia, MD. In altre parole, puzza. Scopri se l’intolleranza al fruttosio potrebbe essere la causa del tuo disagio.

Esistono 2 tipi di intolleranza al fruttosio

Il termine “intolleranza al fruttosio” può creare un po’ di confusione. Questo perché si riferisce a due condizioni diverse, con esiti molto diversi:

  1. Intolleranza alimentare al fruttosio.
  2. Intolleranza ereditaria al fruttosio.

Intolleranza alimentare al fruttosio

Se hai un’intolleranza alimentare al fruttosio, le cellule dell’intestino non assorbono il fruttosio come dovrebbero. Non ci sono stime attendibili su quante persone ne siano affette, afferma la dott.ssa Rubio-Tapia. Ma è abbastanza comune.

Nelle persone con intolleranza alimentare al fruttosio (a volte chiamata malassorbimento del fruttosio), mangiare cibi ricchi di fruttosio può portare a sintomi fastidiosi, tra cui:

  • Gas.
  • Gonfiore.
  • Diarrea.
  • Mal di stomaco.

Intolleranza ereditaria al fruttosio

Questa è una condizione genetica in cui le persone nascono senza un enzima che scompone il fruttosio. Senza questo enzima, non riescono a digerire il fruttosio.

I sintomi compaiono subito dopo che i bambini iniziano a mangiare i primi cibi solidi. Questi bambini in genere mostrano segni tra cui:

  • Nausea.
  • Gonfiore.
  • Diarrea.
  • Vomito.
  • Dolore addominale.
  • Basso livello di zucchero nel sangue.
  • Forte avversione per i dolci.
  • Problemi di crescita e sviluppo.

A differenza dell’intolleranza alimentare al fruttosio, l’intolleranza ereditaria al fruttosio può causare malattie gravi. Il fruttosio non digerito può accumularsi nel corpo, danneggiando fegato e reni. Se qualcuno affetto da questo disturbo continua a mangiare fruttosio, alla fine può portare a convulsioni, coma e insufficienza d’organo.

I test genetici possono confermare una diagnosi di intolleranza ereditaria al fruttosio. Le persone che hanno questa condizione dovrebbero collaborare con un nutrizionista o un dietista per evitare del tutto il fruttosio. Eliminando lo zucchero, possono condurre una vita sana e attiva.

Diagnosi dell’intolleranza alimentare al fruttosio

Sfortunatamente, diagnosticare l’intolleranza alimentare al fruttosio non è sempre semplice. I sintomi a volte possono sovrapporsi ad altre condizioni, come la sindrome dell’intestino irritabile. “Non esiste un singolo test che possiamo fare per essere sicuri al 100%”, afferma il dottor Rubio-Tapia.

I medici possono eseguire un test del respiro con fruttosio per misurare la quantità di metano e idrogeno che un paziente espira dopo aver bevuto un liquido con fruttosio. Ciò non è del tutto conclusivo, ma può indirizzare i medici verso una diagnosi.

Il tuo medico ti chiederà anche informazioni sui tuoi modelli alimentari per cercare indizi. Può essere utile tenere un diario alimentare dei sintomi in modo da poter monitorare se si manifestano dopo pasti ad alto contenuto di fruttosio.

Come gestire l’intolleranza alimentare al fruttosio

Per le persone con intolleranza alimentare al fruttosio, non esiste una soluzione valida per tutti, afferma la Dott.ssa Rubio-Tapia. “La maggior parte delle persone può tollerare un po’ di fruttosio, ma ognuno ha una sensibilità diversa ad esso”, afferma.

Se sospetti un’intolleranza al fruttosio, il tuo medico probabilmente ti consiglierà una dieta di eliminazione. Per diverse settimane non consumerai alcun fruttosio. Quindi puoi iniziare lentamente a reintrodurre alimenti contenenti fruttosio per scoprire quanto puoi tollerare senza sintomi.

“È utile collaborare con un dietista durante questo processo per trovare ciò che funziona e assicurarsi di ricevere comunque un’alimentazione adeguata”, afferma.

Cibi ad alto contenuto di fruttosio da evitare (e frutti a basso contenuto di fruttosio da provare)

La maggior parte della frutta contiene fruttosio, ma ci sono delle eccezioni. E alcuni alimenti diversi dalla frutta contengono fruttosio nascosto. Lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio è un dolcificante comune che si trova in qualsiasi cosa, dallo yogurt alla soda, quindi è importante leggere le etichette.

Gli alimenti comuni ad alto contenuto di fruttosio includono:

  • La maggior parte della frutta, in particolare frutta secca e frutta in scatola sotto forma di succo o sciroppo.
  • Verdure tra cui carciofi, asparagi, broccoli, porri, funghi, gombo, cipolle, piselli, peperoncino, scalogno e prodotti a base di pomodoro.
  • Alimenti che contengono grano come ingrediente principale, come pane integrale e pasta.
  • Dolcificanti come miele, nettare di agave e sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio.
  • Bibite e dessert zuccherati con fruttosio.

Fortunatamente, alcuni frutti si trovano all’estremità inferiore della scala del fruttosio. Alcune persone con intolleranza alimentare al fruttosio hanno fortuna con queste scelte a basso contenuto di fruttosio:

  • Avocado.
  • Banane.
  • Mirtilli.
  • Cantalupo.
  • Limoni e lime.
  • Arance.
  • Ananas.
  • Fragole.

“Alcune persone potrebbero essere in grado di tollerare determinati frutti meglio di altri. Ascolta il tuo corpo”, afferma la dottoressa Rubio-Tapia. Potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori, ma il tuo stomaco felice ti ringrazierà.

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In conclusione, l’intolleranza al fruttosio è una condizione in cui il corpo non è in grado di digerire correttamente lo zucchero presente nei frutti e in alcuni altri cibi. Questo può causare sintomi gastrointestinali come gonfiore, crampi e diarrea. È importante essere consapevoli di questa condizione e fare attenzione agli alimenti che contengono fruttosio per evitare spiacevoli effetti collaterali. Consultare un medico o un nutrizionista può aiutare a gestire l’intolleranza al fruttosio in modo appropriato e mantenere una dieta sana e equilibrata.

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