Un catetere venoso centrale è un dispositivo medico utilizzato per l’accesso al sistema circolatorio per scopi terapeutici come somministrare farmaci, nutrimento o fluidi, prelevare campioni di sangue o monitorare la pressione sanguigna. Questo tipo di catetere è inserito nelle grandi vene del torso, come la vena cava superiore, per garantire un accesso sicuro e continuo alle vie venose. Grazie alla sua efficacia e versatilità, il catetere venoso centrale è fondamentale in molte procedure mediche e può migliorare significativamente la qualità della cura per i pazienti.
Panoramica
Cos’è un catetere venoso centrale?
Un catetere venoso centrale, chiamato anche linea centrale o CVC, è un dispositivo che aiuta a ricevere trattamenti per varie condizioni mediche. È costituito da un tubo lungo, sottile e flessibile che entra nel corpo attraverso una vena. Il tubo viaggia attraverso una o più vene fino a quando la punta raggiunge la grande vena che sfocia nel cuore (vena cava).
Pertanto, la punta del tuo CVC si trova nella vena cava. L’altra estremità si trova appena sopra o sotto la pelle da qualche parte sul petto, solitamente sul lato destro. Se si trova sulla superficie esterna della pelle, si chiama hub. Puoi vedere e sentire il mozzo poiché è fuori dal tuo corpo. Se l’altra estremità è sotto la pelle, si chiama portale o serbatoio. Puoi vedere e sentire una piccola protuberanza (grande un quarto) sotto la pelle, ma non è così evidente. L’hub o il serbatoio è il punto di accesso al trattamento.
Un CVC consente al tuo medico di accedere facilmente al tuo flusso sanguigno, riducendo la necessità di numerose punture di aghi nella tua vena. Pertanto, un CVC è l’ideale per le persone che necessitano di farmaci, liquidi, prelievi di sangue o trasfusioni di sangue a lungo termine. Anche le persone che necessitano di cure di emergenza o trattamenti a breve termine beneficiano dei CVC.
Catetere venoso centrale vs. cateteri endovenosi (IV periferici)
I cateteri venosi centrali e i cateteri endovenosi (detti anche IV periferici) forniscono entrambi trattamenti ed entrambi i dispositivi entrano nel corpo attraverso una vena. Ma hanno tre differenze principali:
- Dove entrano nel tuo corpo.
- Quanto sono grandi.
- Per quanto tempo possono rimanere nel tuo corpo.
Le linee centrali e le flebo periferiche entrano nel tuo corpo attraverso vene diverse. Le linee centrali entrano in una grande vena del petto, del collo, del braccio o dell’inguine. Di solito è una vena profonda che non è vicina alla superficie della pelle. Gli IV periferici entrano in una vena vicino alla superficie della pelle nella mano o nel braccio.
Per quanto riguarda le dimensioni, le linee centrali sono più lunghe e hanno un tubo più grande. Questo perché devono viaggiare più lontano per raggiungere la loro destinazione. Alcune linee centrali hanno più di un tubo. Questi sono chiamati cateteri a doppio o triplo lume. Possono ospitare diversi tipi di medicina in situazioni complesse.
Quando si tratta di durata, le linee centrali possono rimanere nel tuo corpo più a lungo delle flebo periferiche. Di solito è necessario cambiare le flebo periferiche ogni pochi giorni. Ma alcuni tipi di linee centrali possono rimanere attive per settimane o molti mesi.
Chi ha bisogno di una linea centrale?
Le linee centrali aiutano le persone in molte situazioni mediche diverse, comprese le persone che necessitano di:
- Trasfusioni di sangue o piastrine.
- Chemioterapia.
- Fluidi o sangue in una situazione di emergenza (come shock ipovolemico).
- Prelievi di sangue frequenti.
- Emodialisi.
- Antibiotici a lungo termine.
- Nutrienti forniti direttamente nel sangue (se il sistema digestivo non funziona correttamente).
- La possibilità di ricevere farmaci a casa.
- Posizionamento del filtro in vena cava.
Gli operatori utilizzano i CVC anche durante alcuni test medici.
Quali sono i diversi tipi di catetere venoso centrale?
I cateteri venosi centrali sono disponibili in molte forme. Questi includono:
- Catetere venoso centrale non tunnellizzato: Questo tipo di CVC è appropriato per l’accesso a breve termine alla vena (meno di due settimane). Il tuo medico utilizza una puntura con ago per accedere a una vena del collo, dell’inguine o della parte superiore del torace. Il tuo fornitore guida la punta del catetere nella vena cava superiore.
- Catetere centrale inserito perifericamente (PICC): Una linea PICC è simile a un CVC senza tunnel. Ma il tuo medico utilizza una puntura con ago per accedere a una vena nella parte superiore del braccio anziché nel collo o nel torace. Il tuo fornitore infila il catetere attraverso altre vene finché la sua punta non raggiunge la vena cava superiore.
- Catetere venoso centrale tunnellizzato: Questo tipo è appropriato per più di due settimane di accesso. Il tuo fornitore inserisce chirurgicamente il catetere in una vena del collo o del torace. Il catetere “crea un tunnel” sotto la pelle per 8-10 centimetri e poi esce attraverso la pelle in una zona diversa del torace. Potresti sentire il tuo provider chiamare un CVC con tunnel con il suo marchio. I nomi comuni sono Broviac®, Hickman® e Groshong®.
- Porta sottocutanea (impiantata).: Un porto è idoneo per un accesso a lungo termine di almeno tre mesi. Questo tipo non esce affatto attraverso la pelle. Il tuo fornitore lo impianta chirurgicamente in modo che sia completamente all’interno del tuo corpo. Il raccordo (punto di accesso del catetere) è molto vicino alla superficie della pelle. Pertanto, il tuo fornitore può forare la tua pelle con un ago per accedere all’hub per il trattamento. Il tuo fornitore può chiamare questo tipo di catetere una porta venosa impiantabile o Port-a-Cath.
Il tuo fornitore ti dirà di quale tipo di CVC hai bisogno. Dipende dalle tue esigenze mediche specifiche e dalla durata del catetere.
Chi esegue il posizionamento di un catetere venoso centrale?
Un operatore sanitario chiamato proceduralista esegue il posizionamento delle linee centrali. I proceduralisti sono medici specializzati in determinate procedure mediche.
Quanto sono comuni i cateteri venosi centrali?
Il posizionamento della linea centrale è una procedura comune. Ogni anno milioni di persone ricevono un catetere venoso centrale.
Dettagli della procedura
Quali sono i siti di inserimento comuni per un catetere venoso centrale?
Tre punti di accesso comuni per il posizionamento del CVC includono:
- Vena giugulare interna: Situato nel collo.
- Vena succlavia: Situato nella parte superiore del torace.
- Vena femorale comune: Situato nell’inguine.
I punti di accesso alla linea PICC includono la vena basilica e la vena cefalica, entrambe situate nel braccio.
Ogni sito di inserimento presenta vantaggi e svantaggi. Il tuo fornitore sceglierà il miglior sito di inserimento in base alle tue condizioni e alle tue esigenze.
Cosa succede prima dell’inserimento di un catetere venoso centrale?
Il tuo fornitore ti spiegherà la procedura, compresi i vantaggi e i rischi. Puoi porre qualsiasi domanda tu abbia. Il tuo fornitore ti chiederà quindi il consenso per eseguire la procedura. In alcune situazioni di emergenza, questa conversazione non è possibile.
Il tuo fornitore ti aiuterà a metterti nella posizione corretta, che dipende dalla vena a cui il tuo fornitore deve accedere. Ti sdraierai sulla schiena, completamente piatto o leggermente inclinato in modo che i piedi e le gambe siano sollevati più in alto del petto. Il tuo provider ti collegherà a monitor che controllano i tuoi segni vitali.
Cosa succede durante questa procedura?
La procedura varia a seconda del tipo di catetere venoso centrale di cui hai bisogno. Se hai bisogno di un CVC senza tunnel o di una linea PICC, avrai una procedura percutanea. Ciò significa che il tuo medico ti fora la pelle con un ago per accedere alla vena e inserire il catetere. Il tuo provider eseguirà i seguenti passaggi.
- Pulisci l’area della pelle in cui inseriranno l’ago.
- Datti una medicina per intorpidire la zona in modo da non sentire dolore e un sedativo per aiutarti a rilassarti.
- Inserisci un ago nella pelle. La posizione varierà a seconda della vena che il tuo fornitore sceglie di utilizzare. Le possibili posizioni includono il braccio, il collo, la parte superiore del torace e l’inguine.
- Infila un filo attraverso l’ago e spostalo con attenzione in avanti nella vena.
- Utilizzare un bisturi per allargare leggermente il sito di puntura dell’ago.
- Inserisci un dispositivo chiamato dilatatore nell’apertura della pelle. Questo dispositivo aiuta a creare spazio affinché il catetere possa entrare e muoversi attraverso la vena.
- Spingere delicatamente il dilatatore ulteriormente nei tessuti molli.
- Rimuovere il dilatatore e iniziare a infilare il catetere sul filo guida.
- Spostare il catetere attraverso una o più vene finché la punta del catetere non si trova nella posizione corretta. La punta sarà nella vena cava, sopra o sotto il cuore.
- Cuci l’estremità esterna del catetere in posizione contro la pelle e applica una benda per coprire l’area e mantenerla pulita.
Durante tutto il processo, il tuo fornitore può utilizzare la tecnologia di imaging ad ultrasuoni per guidare la procedura.
Per il posizionamento del CVC tunnellizzato e il posizionamento della porta, il tuo fornitore utilizzerà tecniche simili per accedere alla tua vena. Ma ci sono alcune differenze che puoi aspettarti.
CVC tunnellizzato
Il posizionamento del CVC tunnellizzato richiede una puntura dell’ago più un intervento chirurgico. Riceverai l’anestesia locale o generale per mantenerti a tuo agio.
Un’altra differenza principale è che i punti di ingresso e di uscita del catetere sono diversi. Con una linea CVC o PICC senza tunnel, il catetere lascia il corpo nel punto di accesso alla vena originale. Con un CVC tunnellizzato, il tuo fornitore sceglie un punto diverso in cui il catetere lascerà il torace.
Il catetere corre come un sottopassaggio sotterraneo sotto la pelle tra il punto di accesso alla vena e il punto in cui lascia il corpo.
Porta sottocutanea
Anche i port sono cateteri tunnellizzati, ma la differenza è che nessuna parte del catetere esce dal corpo. È interamente sotto la tua pelle. Hai bisogno di una puntura con ago più un intervento chirurgico e riceverai l’anestesia generale.
Il tuo fornitore eseguirà una piccola incisione nel tuo petto, nell’area in cui rimarrà la tua porta. Quest’area sarà vicina al punto di accesso alla vena. Il tuo fornitore creerà una piccola tasca di spazio nel tuo tessuto appena sotto la pelle. Inseriranno la porta nella tasca e la cuciranno saldamente in posizione. Infine, il tuo medico cucirà l’incisione e applicherà una benda.
Cosa succede dopo questa procedura?
Il tuo fornitore controllerà per assicurarsi che la procedura abbia avuto successo. Eseguiranno una radiografia del torace per confermare che il tuo CVC è nella posizione corretta e che non ci sono complicazioni. Il tuo fornitore ti dirà quando potrai tornare a casa e ti darà istruzioni su cosa fare a casa.
Il tuo fornitore ti dirà anche per quanto tempo avrai bisogno del catetere e quando potrai farlo rimuovere da qualcuno. La durata varia in base alle esigenze mediche e allo scopo del catetere.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di un catetere venoso centrale?
Un catetere venoso centrale presenta molti vantaggi rispetto agli IV periferici, tra cui:
- Meno punture di aghi. Un CVC consente al tuo medico di accedere alla tua vena molte volte senza infilarti ogni volta un ago nella vena. Questo metodo protegge la tua vena dai danni. Potrebbe anche farti sentire più a tuo agio e meno ansioso.
- Meno dolore. Un CVC riduce o elimina il dolore, il disagio o la sensazione di bruciore che alcune persone avvertono durante la terapia IV periferica.
- Accesso a lungo termine. Un CVC ti consente di ricevere il trattamento per un lungo periodo senza la necessità di cambiare costantemente la tua flebo.
Quali sono le possibili complicanze di un catetere venoso centrale?
La principale complicanza dei cateteri venosi centrali è l’infezione. Questa è chiamata infezione del flusso sanguigno correlata al catetere (CRBSI). Può verificarsi durante il posizionamento del catetere o più tardi nella vita quotidiana. Il rischio di una CRBSI è maggiore se il raccordo del catetere è esterno al corpo, soprattutto se si dispone di una linea CVC o PICC senza tunnel. Il rischio è anche maggiore con più lumi nel CVC. Il rischio di infezione è inferiore per i CVC e i port tunnellizzati.
Altre complicazioni che possono verificarsi durante il posizionamento del CVC includono:
- Aritmia (tipicamente blocco di branca o aritmia ventricolare).
- Sanguinamento.
- Polmone collassato (pneumotorace).
- Danno a un’arteria o a una vena.
- Danni alla trachea.
Le complicazioni che possono verificarsi dopo la procedura includono:
- Sanguinamento ritardato.
- Vena ristretta (stenosi).
- Trombosi.
Le possibili complicazioni della rimozione del catetere venoso centrale includono:
- Embolia gassosa (bolla di gas che blocca un vaso sanguigno).
- Sanguinamento.
- Frattura del catetere (parte del catetere si rompe all’interno della vena).
Recupero e prospettive
Come devo prendermi cura del mio catetere venoso centrale?
Il tuo fornitore ti dirà come prenderti cura del tuo catetere a casa. È importante seguire queste istruzioni per ridurre il rischio di infezione. È necessario mantenere l’hub del CVC e l’area circostante molto puliti.
Potrebbe anche essere necessario visitare regolarmente il tuo fornitore in modo che possano svuotare il tuo CVC. Ciò previene ostruzioni e coaguli di sangue.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Chiama immediatamente il tuo fornitore se hai segni o sintomi di un’infezione da CVC. Questi includono:
- Febbre.
- Dolore o tenerezza vicino al tuo porto o hub.
- Arrossamento o striature rosse sulla pelle circostante.
- Pelle calda o gonfia.
- Drenaggio giallo o verde.
Chiama subito il tuo fornitore anche se il catetere sembra allungarsi. Questo potrebbe segnalare che sta uscendo dalla tua vena. Se il catetere cade o lo rimuovi per errore, contatta immediatamente il tuo fornitore.
Il tuo fornitore ti dirà quanto spesso devi presentarti per la manutenzione CVC. Assicurati di chiamare il tuo fornitore ogni volta che hai domande o dubbi.
I cateteri venosi centrali forniscono trattamenti salvavita in molte diverse situazioni mediche. Se hai bisogno di una linea centrale, chiedi al tuo operatore quale tipologia è più adatta a te e perché. Chiedi anche al tuo fornitore informazioni sui vantaggi e sui rischi della tua procedura e su come prenderti cura del tuo catetere a casa.
In conclusione, un catetere venoso centrale è un dispositivo medico che viene inserito in una vena principale per facilitare l’infusione di farmaci, soluzioni o prelievi di sangue. Questo tipo di catetere fornisce un accesso sicuro e affidabile al flusso sanguigno, riducendo la necessità di molteplici punture venose e consentendo un trattamento più efficace per pazienti con condizioni complesse. È importante che il catetere venoso centrale venga posizionato correttamente e monitorato attentamente per prevenire complicazioni e garantire la sicurezza del paziente.
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