COVID lungo: condizioni, sintomi e trattamento post-COVID

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Il COVID lungo, noto anche come sindrome post-COVID, è una condizione debilitante che colpisce coloro che hanno contratto il virus e continuano a soffrirne dei sintomi anche dopo essere guariti. Questi sintomi possono includere affaticamento persistente, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e problemi cardiaci. Il trattamento post-COVID prevede un approccio multidisciplinare che coinvolge vari specialisti e terapie, al fine di aiutare i pazienti a recuperare la loro salute e il loro benessere. Questa sindrome ha dimostrato di essere un ostacolo significativo nella lotta contro il virus e richiede attenzione e risorse per garantire un recupero completo e duraturo.

Panoramica

Cos’è il COVID lungo?

Il COVID lungo è un insieme di sintomi che potresti riscontrare dopo che i sintomi iniziali (acuti) del COVID sono migliorati. Pensavi che avresti avuto a che fare con il COVID solo per una settimana o due, ma sei comunque sempre esausto. Oppure non riesci a pensare lucidamente. Il cibo che una volta amavi ha un sapore metallico o non puoi assaggiarlo affatto. Potresti non essere in grado di ricordare l’ultima volta che hai dormito bene la notte.

Il COVID lungo non è un sintomo o un insieme di sintomi. È qualsiasi condizione medica collegata a un’infezione da COVID-19 che si protrae per tre mesi o più dopo i primi sintomi del COVID. Può succedere se hai avuto un caso lieve o grave di COVID. I sintomi potrebbero essere simili a disturbi autoimmuni, polmonari, cardiaci, neurologici o psicologici. Alcuni sintomi sono lievi e altri sono completamente debilitanti. Possono andare e venire, cambiare o peggiorare nel tempo. Potresti avere la sensazione di non essere mai migliorato davvero dal tuo incontro iniziale con COVID.

Il COVID lungo è anche chiamato COVID a lungo raggio, sindrome (o condizioni) post-COVID e sequele post-acute di COVID-19. In molte persone, viene paragonata all’encefalomielite mialgica/sindrome da stanchezza cronica (ME/CFS). A causa dei diversi sintomi e delle possibili cause, non esiste un unico trattamento che funzioni per tutti.

Quanto è comune il COVID lungo?

Le condizioni post-COVID possono colpire circa dal 5% al ​​10% delle persone che hanno avuto un’infezione da COVID. Ma la varietà dei sintomi e le differenze nella loro durata possono rendere difficile sapere esattamente quante persone lo sperimentano.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi del COVID lungo?

Il COVID lungo presenta una varietà di sintomi. Alcune persone con COVID da lungo tempo presentano più di un sintomo, ma la maggior parte delle persone non li manifesta tutti. I due sintomi più comuni sono l’affaticamento (mancanza di energia) e la mancanza di respiro. Altri possibili sintomi includono:

  • Perdita o alterazione dell’olfatto o del gusto (anosmia o disgeusia).
  • Difficoltà a pensare o a concentrarsi: “nebbia cerebrale”.
  • Tosse cronica.
  • Mal di testa.
  • Difficoltà a dormire o insonnia.
  • Depressione.
  • Ansia.
  • Dolore al petto.
  • Palpitazioni.
  • Diarrea.

Cosa causa il COVID lungo?

Gli esperti non sono in grado di individuare una singola causa per il COVID a lungo termine. Ma è noto che altri coronavirus, tra cui la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS), causano effetti a lungo termine. Quindi forse non sorprende che anche i sintomi del COVID possano durare a lungo. Diversi fattori potrebbero contribuire alle cause di un lungo periodo di COVID, tra cui:

  • Piccoli coaguli di sangue. Coaguli di sangue molto piccoli potrebbero non causare un evento grave (come un ictus), ma possono impedire il corretto funzionamento dei polmoni, del cervello e di altri organi.
  • Infiammazione. Il tuo sistema immunitario potrebbe reagire in modo eccessivo e continuare a causare infiammazioni negli organi e nei tessuti per molto tempo dopo aver combattuto l’infezione.
  • Disturbi autoimmuni. Per ragioni che non comprendiamo, il COVID potrebbe far sì che il tuo sistema immunitario inizi ad attaccare parti del tuo stesso corpo, come una malattia autoimmune.
  • Persistenza virale. Il SARS‑CoV‑2, il virus che causa il COVID-19, potrebbe persistere nel tuo corpo anche molto tempo dopo che ti senti meglio dopo la malattia iniziale. Puoi risultare negativo al COVID e non sei più contagioso, ma potrebbe continuare a causare problemi al tuo corpo.
  • Riattivazione di altri virus. Alcuni virus rimangono inattivi, o dormienti, nel tuo corpo senza che tu lo sappia. Questi a volte possono riattivarsi e causare nuovamente i sintomi. Alcune prove suggeriscono che il COVID potrebbe riattivare il virus Epstein-Barr (il virus che causa la mononucleosi), causando sintomi di lunga durata.
  • Effetti psicologici a lungo termine di una malattia grave. Se hai avuto un caso grave di COVID, soprattutto se sei stato ricoverato in ospedale, potresti soffrire di ansia, depressione o altri disturbi di salute mentale.
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Quali sono i fattori di rischio per il COVID lungo?

Corri un rischio maggiore di COVID lungo se:

  • Non sono vaccinati contro il COVID-19.
  • Hai avuto un COVID grave, soprattutto se eri ricoverato in ospedale. Ma è importante notare che anche le persone con casi lievi possono contrarre il COVID lungo.
  • Aveva un disturbo infiammatorio multisistemico (MIS-C) durante o dopo aver contratto il COVID.
  • Aveva condizioni di salute esistenti prima di contrarre il COVID. Questi includono malattie polmonari, obesità, diabete e ipertensione.
  • Sono una donna o una persona assegnata come donna alla nascita (AFAB).

Diagnosi e test

Per quanto tempo viene diagnosticato il COVID?

Gli operatori sanitari diagnosticano il COVID lungo ascoltando i tuoi sintomi e la tua storia sanitaria. Possono anche eseguire test per capire meglio i sintomi e come trattarli. A seconda dei sintomi, potrebbero eseguire:

  • Analisi del sangue.
  • Radiografie del torace o altre immagini. Ottenere immagini dell’interno dei polmoni, del cervello o di altri organi può consentire ai medici di cercare cambiamenti che potrebbero causare i sintomi.
  • Scansioni TC. Alcuni tipi di infiammazione polmonare possono influenzare il modo in cui gli operatori ti trattano con farmaci specifici. Il tuo medico potrebbe dover sottoporsi a una scansione TC (tomografia computerizzata) per vedere questa infiammazione.
  • Test di funzionalità polmonare (polmonare). Questi test dicono al tuo medico quanto bene funzionano i tuoi polmoni.
  • Elettrocardiogramma (ECG/ECG) o ecocardiogramma(Eco). Questi test aiutano gli operatori a identificare i problemi del tuo cuore.

Gestione e trattamento

Come posso sbarazzarmi del COVID lungo?

Non esiste un trattamento per il COVID a lungo termine. Tu e il tuo fornitore potreste dover provare alcune opzioni diverse per trovare quella che funziona per voi. A seconda dei sintomi, le opzioni di trattamento potrebbero includere:

  • Farmaco. I fornitori possono trattare alcuni sintomi e condizioni, come tosse, mal di testa, ansia e depressione con i farmaci. Se riescono a trovare una causa alla base del COVID lungo (come i coaguli di sangue), potrebbero essere in grado di trattare la causa con i farmaci.
  • Blocco del ganglio stellato o riqualificazione olfattiva. I fornitori possono utilizzare questi trattamenti per cercare di ripristinare il senso dell’olfatto e del gusto. Un blocco del ganglio stellato intorpidisce alcuni nervi del collo che possono influenzare il senso dell’olfatto. La riqualificazione olfattiva utilizza odori comuni per aiutare il cervello a ricordare come dovrebbero odorare le cose.
  • Fisioterapia. La terapia fisica comprende esercizi, massaggi e altri trattamenti che possono aiutarti con dolori o problemi di movimento.
  • Riabilitazione polmonare. La riabilitazione polmonare è un tipo speciale di esercizio fisico e di programma educativo che può aiutarti a respirare meglio e imparare a gestire i problemi respiratori a casa.
  • Consulenza. La consulenza ti offre qualcuno con cui parlare che può aiutarti a gestire gli effetti psicologici di una malattia grave o a lungo termine.

Prevenzione

Puoi prevenire il COVID a lungo?

Non esiste un unico modo per prevenire il COVID a lungo termine, ma esistono alcuni modi per ridurre il rischio. Loro includono:

  • Farmaci antivirali. Uno studio suggerisce che l’assunzione dell’antivirale nirmatrelvir (Paxlovid®) entro cinque giorni da un test COVID positivo riduce il rischio di COVID lungo. Sono state studiate solo le persone a rischio di COVID grave. Tieni presente che i fornitori di solito prescrivono antivirali solo entro cinque giorni dall’inizio dei sintomi.
  • Vaccinazione. Le persone che non sono vaccinate contro il COVID corrono un rischio maggiore di contrarre il COVID a lungo se vengono infettate.
  • Evitare l’infezione. Non puoi contrarre il COVID a lungo senza prima contrarre il COVID. Puoi ridurre il rischio di contrarre il COVID adottando buone abitudini di lavaggio delle mani e indossando una maschera multistrato aderente (come una N95 o KN95) quando sei in compagnia di altre persone. Evita altre persone quando tu o loro siete malati o se uno di voi è stato esposto al COVID.
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Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho il COVID da molto tempo?

I sintomi di un COVID prolungato possono andare e venire o migliorare o peggiorare nel tempo. Molti trasportatori a lungo raggio alla fine migliorano, anche se il tempo necessario varia da persona a persona. Potrebbe essere necessario:

  • Consulta un fornitore di cure primarie (PCP) e uno o più specialisti per gestire i tuoi sintomi. Se ce n’è uno nella tua zona, una clinica COVID di lunga durata può portarti dallo specialista giusto per i tuoi sintomi specifici.
  • Sii persistente e paziente mentre provi i trattamenti per vedere cosa funziona per te.
  • Concedetevi più tempo del solito per le vostre normali attività e fate più pause durante la giornata. Alcune persone hanno bisogno di prendersi un lungo periodo di assenza dal lavoro o dalla scuola per riprendersi.

Quanto durano sintomi come l’affaticamento dopo il COVID?

Dopo il COVID, molte persone si sentono stanche o esaurite per diverse settimane. Ma per alcune persone, la stanchezza e altri sintomi durano mesi o più. La maggior parte delle persone con COVID lungo guarisce entro 12-18 mesi.

Vivere con

Quando dovrei cercare assistenza?

Rivolgiti a un operatore sanitario se hai:

  • Gravi sintomi di COVID.
  • Sintomi che durano a lungo, anche se i sintomi iniziali sono migliorati.
  • Qualsiasi sintomo che interrompa la tua vita quotidiana.

Racconta loro dei tuoi sintomi e di come stanno influenzando la tua vita. Fai sapere loro quando hai avuto il COVID e quando sono iniziati i sintomi attuali.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Vai al pronto soccorso (ER) se i tuoi sintomi peggiorano improvvisamente o se presenti sintomi di una malattia grave, tra cui:

  • Febbre alta (oltre 103 gradi Fahrenheit o 40 gradi Celsius).
  • Respirazione difficoltosa.
  • Dolore al petto o allo stomaco (addome) che è grave o che non scompare.
  • Vertigini persistenti.
  • Confusione.
  • Forte dolore o debolezza muscolare.
  • Incapacità di svegliarsi o rimanere sveglio.
  • Convulsioni.
  • Pelle, labbra o unghie bluastre (cianosi, che può essere un segno di bassi livelli di ossigeno nel sangue o nei tessuti).

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Potrebbe essere utile chiedere ad un operatore sanitario:

  • Quali sono le mie opzioni di trattamento?
  • Sai cosa causa i miei sintomi?
  • Le persone con i miei sintomi di solito migliorano?
  • Come prendo i miei farmaci?
  • Quando dovrei ricontattarti?
  • Per quali sintomi devo recarmi al pronto soccorso?

A volte le conoscenze mediche sono in ritardo rispetto a ciò che i pazienti sperimentano già da molto tempo. Fortunatamente, abbiamo fatto molta strada per comprendere alcuni dei sintomi a lungo termine del COVID. Molti operatori sanitari ora lavorano insieme in team diversificati dedicati alla comprensione e al trattamento dei sintomi.

È ancora un processo di apprendimento: potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori per trovare il trattamento che funzioni meglio per te. Chiedi aiuto a qualcuno che possa difenderti se non sei in grado di farlo da solo. Possono aiutarti a trovare operatori sanitari, gruppi di supporto e consulenza. Fai sapere alla tua famiglia, ai tuoi amici, al tuo datore di lavoro o alla tua scuola che potresti aver bisogno di più tempo per determinati compiti o di più pause. Concederti il ​​permesso di essere gentile con te stesso mentre ti riprendi può essere il primo passo per sentirti meglio.

In conclusione, il COVID longo è una condizione complessa che colpisce coloro che hanno contratto il virus e continuano ad avere sintomi anche dopo la remissione dell’infezione. I sintomi possono variare da affaticamento persistente a difficoltà respiratorie, e il trattamento post-COVID si concentra sulla gestione dei sintomi attraverso terapie fisiche, riabilitazione e supporto psicologico. È importante che coloro che soffrono di COVID longo ricevano un’adeguata assistenza medica e siano sostenuti nel loro percorso di recupero.

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