Cura della pelle: consigli consigliati dai dermatologi

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La tua pelle merita la migliore cura possibile, e chi meglio dei dermatologi può guidarci verso una routine efficace? In questo articolo, scopriremo i consigli d’oro dei professionisti della pelle per ottenere un incarnato sano e luminoso. Dai trattamenti quotidiani ai prodotti specifici, esploreremo le strategie consigliate per prendersi cura della propria pelle a 360 gradi, indipendentemente dall’età o dal tipo di pelle.

Sapevi che la tua pelle perde circa 40.000 cellule cutanee ogni giorno? Essendo l’organo più grande del tuo corpo, la tua pelle è una barriera protettiva che si rigenera continuamente. Non solo regola la tua temperatura, ma ti protegge anche da malattie, infezioni, sole e altri elementi atmosferici, così puoi rimanere sano, forte e attivo.

Ecco perché prendersi cura della propria pelle è così importante. Prima di iniziare una nuova routine di cura della pelle (o prima di applicare un altro strato di lozione al cetriolo e melone), la dermatologa Shilpi Khetarpal, MD, condivide i suoi 10 migliori consigli per prendersi cura della propria pelle.

L’organo più grande del tuo corpo richiede molta attenzione, quindi non c’è da stupirsi che ci siano un sacco di idee sbagliate su quali prodotti per la cura della pelle usare, come dovresti prenderti cura della tua pelle e quali routine funzionano meglio. Ecco 10 cose da considerare quando ti prendi cura della tua pelle.

1. Indossare la protezione solare ogni giorno

Non importa da dove vieni, non sei mai veramente al sicuro dal sole. I raggi del sole non solo seccano la pelle, ma possono anche avere un impatto significativo sul pigmento della pelle.

“In una giornata nevosa o nuvolosa, i raggi UV sono solo il 20% in meno rispetto a quelli che si ricevono in una giornata di sole”, afferma il dott. Khetarpal. “Anche quando si guida o si è seduti accanto a una finestra, quella luce visibile può rendere opaca la pelle”.

Il dott. Khetarpal consiglia di indossare una protezione solare con fattore di protezione solare 30 o superiore ogni giorno. Esistono diversi tipi di filtri solari: uno fisico che riflette il sole al 100% e uno chimico che assorbe i raggi UV nella pelle e poi li scompone. Il dott. Khetarpal consiglia di usare il tipo fisico ogni volta che è possibile perché è efficace al 100%.

Assicurati di controllare anche la data di scadenza, poiché la protezione solare perde le sue proprietà protettive quando è scaduta. Vuoi applicare 1 oncia (la dimensione di un bicchierino da shot) ogni due ore, e poi riapplicarla di nuovo ogni due ore per rimanere protetto ed evitare scottature.

2. Controlla la tua pelle ogni mese per il cancro

I tumori della pelle sono in aumento. Secondo l’American Cancer Society, il tumore della pelle è il tumore più comunemente diagnosticato negli Stati Uniti, con oltre 5 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno.

“Studi recenti stimano che 1 americano su 5 avrà un cancro alla pelle nel corso della sua vita”, osserva il dott. Khetarpal. “La maggior parte di questi tumori sono correlati al sole”.

Anche i tumori della pelle possono essere aggravati dall’abbronzatura, per questo il dott. Khetarpal mette in guardia da alcuni equivoci:

  • Non è necessario abbronzarsi prima delle vacanze. Alcuni credono che dovresti abbronzarti prima di passare una giornata al sole per evitare di scottarti, ma non è proprio così. “Ogni seduta al lettino abbronzante aumenta il rischio di melanoma di quattro volte”, afferma il dott. Khetarpal. “Se vuoi abbronzarti, prendi un’abbronzatura spray”.
  • Anche se usi la protezione solare, ti abbronzerai comunque. Spesso, qualcuno rinuncia alla protezione solare perché teme di abbronzarsi, ma la verità è che con la protezione solare ci si abbronza comunque, solo che non ci si scotta.
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“Circa il 60% della nostra esposizione al sole avviene prima dei 18 anni. Quindi, la maggior parte dei danni che sono stati fatti è stata fatta fin dall’infanzia”, ​​afferma il dott. Khetarpal. “Per questo motivo, raccomandiamo esami di auto-scansione mensili”.

Se hai più di 30 anni, non dovresti sviluppare nuovi nei, quindi controlla una volta al mese per vedere se ne noti di nuovi. Se hai nei, voglie o problemi alla pelle, dovresti seguire questa checklist per i segnali del melanoma:

  • Asimmetria: Una metà non corrisponde all’altra metà.
  • Confine: I bordi non sono lisci.
  • Colore: Il colore è screziato e irregolare, con sfumature di marrone, nero, grigio, rosso o bianco.
  • Diametro: Il punto è più grande della punta di una gomma da matita (6,0 millimetri).
  • In evoluzione: La macchia è nuova o sta cambiando dimensione, forma o colore.

“Ognuno di questi è preoccupante, ma se ne hai più di uno, è un segno che potrebbe esserci qualcosa di più in corso e dovresti controllare”, sottolinea il dott. Khetarpal. “Qualsiasi neo o lesione esistente che prude, sanguina o cresce dovrebbe essere valutata”.

3. Idrata la tua pelle

Invecchiando, le ghiandole sebacee della nostra pelle diventano meno attive, quindi la pelle si secca, diventa sensibile ed è più facilmente soggetta a irritazioni. La crema idratante è pensata per recuperare la pelle e mantenerla morbida e sana. Il dott. Khetarpal consiglia di usare una crema idratante entro tre minuti dall’uscita dalla doccia per trattenere l’acqua e mantenere la pelle idratata.

“Se qualcuno non usa mai una crema idratante, le cellule della sua pelle saranno come l’uvetta”, afferma il dott. Khetarpal. “Quando si idrata, sarà più simile a un’uva e non sarà così rugosa o secca”.

4. Smettere di fumare

Oltre al cuore e ai polmoni, il fumo può avere un impatto negativo sulla pelle. Se non smetti di fumare, il tabacco può causare stress alle cellule della pelle e restringere i vasi sanguigni.

“Le aree in cui i vasi sanguigni forniscono sangue alla nostra pelle si restringono nel tempo, il che può portare a più rughe, invecchiamento precoce e guarigione ritardata della pelle”, spiega il dott. Khetarpal. “Per le persone che fumano, sono più inclini alle infezioni perché impiegano più tempo a guarire”.

5. L’acne non è un problema di igiene

Se soffri di acne e pensi di non lavarti abbastanza il viso, forse dovresti riconsiderare il tuo modo di concepire la tua routine.

“L’acne è in gran parte genetica o causata dagli ormoni”, afferma il dott. Khetarpal. “Non ha nulla a che fare con la tua igiene personale o con la frequenza con cui ti lavi il viso”.

Dovresti usare il perossido di benzoile per uccidere i batteri che causano l’acne e l’adapalene, un retinoide, per mantenere i pori puliti e liberi.

“Un problema con l’acne è che quando le cellule della nostra pelle si rinnovano, ostruiscono i pori e creano un punto nero o bianco e poi vanno a formare lesioni acneiche”, sottolinea il dott. Khetarpal. “L’adapalene mantiene i pori aperti, aiuta a restringere le ghiandole sebacee e ne riduce l’attività”.

6. Non schiacciare i brufoli

Sì, hai letto bene. Al primo segno di un brufolo sul viso, potresti avere fretta di schiacciarlo o strizzarlo per farlo andare via, ma devi combattere questa voglia.

“Se lo fai scoppiare, potresti causare un’infezione e peggiorare l’infiammazione, il che potrebbe causare più cicatrici”, avverte il dott. Khetarpal. “La cosa migliore che puoi fare è lasciare stare i brufoli e applicare una crema topica al perossido di benzoile per trattarli localmente”.

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7. Utilizzare un antiossidante topico quotidiano

Che siamo dentro o fuori casa, esponiamo il nostro corpo a una serie di inquinanti ogni giorno. Una revisione completa di questi inquinanti mostra che i composti organici, i metalli pesanti, gli inquinanti gassosi e i componenti dello strato di ozono terrestre hanno un impatto diretto sulla funzione della nostra barriera cutanea. Questi inquinanti possono peggiorare le condizioni della pelle come l’invecchiamento, l’acne, la perdita di capelli, le malattie infiammatorie come l’eczema o la psoriasi e persino i tumori della pelle. Per questo motivo, il dott. Khetarpal suggerisce di usare ogni giorno una crema, un siero o un gel antiossidante topico.

“L’uso di un antiossidante topico come la vitamina C o la vitamina E protegge la nostra pelle da tutti i danni ossidativi”, afferma il dott. Khetarpal.

8. Evita i prodotti profumati

Amiamo avere un buon profumo e quelle vendite annuali di prodotti floreali per il bagno e per il corpo ci fanno guadagnare ogni tempo. Ma la fragranza può effettivamente essere dannosa perché estrae l’idratazione dalla pelle e la rende più soggetta ad allergie, irritazioni e secchezza.

“Molte creme idratanti sono così piene di fragranze che si cerca di aggiungere idratazione, ma la fragranza la contrasta”, afferma il dott. Khetarpal.

Suggerisce di affidarsi a prodotti senza profumo ogni volta che è possibile, tra cui detersivo per bucato, fogli per asciugatrice e qualsiasi cosa applicheresti sul tuo corpo, tranne il sapone naturale. Ma se non riesci a staccarti dai prodotti che usano profumo, dovresti fare un test d’uso. Metti un piccolo campione sul tuo corpo e vedi se hai una reazione negativa o allergica in un periodo di 24 ore.

9. Evita di usare l’olio sul cuoio capelluto

L’uso di oli essenziali come l’olio di melaleuca e oli vettore come l’olio di argan è di moda da un po’ di tempo. Sebbene abbiano una serie di benefici che includono la cura delle ferite e la riduzione dell’infiammazione, è meglio non usarli direttamente sul cuoio capelluto.

“Molti oli contengono una fragranza e in realtà non riparano la barriera cutanea”, afferma il dott. Khetarpal. “Si limitano a rimanere sulla superficie cutanea e in realtà peggiorano la forfora, l’acne e la rosacea”.

Se intendi usare l’olio, applicalo sulle punte dei capelli invece di strofinarlo sul cuoio capelluto.

10. Utilizzare ingredienti essenziali

Ci sono un sacco di prodotti per la cura della pelle sul mercato, quindi può essere difficile capire quali prodotti usare e quali ingredienti sono migliori per te. Alla fine della giornata, la regola d’oro è affidarsi a routine di cura della pelle delicate che utilizzano la minor quantità di ingredienti. Tali ingredienti dovrebbero anche essere naturali.

“Senza profumi, conservanti extra e tutte queste altre cose, si vogliono usare ingredienti essenziali per uno scopo, che si tratti di idratare, detergere o usare la protezione solare”, afferma il dott. Khetarpal.

E se soffri di un problema alla pelle che si ripresenta nel tempo, prova a ridurre l’uso dei prodotti che utilizzi per vedere se riesci a individuare il colpevole.

“Se hai provato semplici misure ed eliminato prodotti a cui potresti essere allergico, se nonostante tutto la situazione non migliora, dovresti consultare un dermatologo”, consiglia il dott. Khetarpal.

In definitiva, la cura della pelle non deve essere complicata. Seguire i consigli dei dermatologi, come la detersione delicata, l’idratazione costante, la protezione solare quotidiana e una dieta sana, può fare la differenza per ottenere una pelle sana e luminosa. Ricordate che ogni pelle è unica, quindi è importante ascoltare le esigenze della propria pelle e adattare la propria routine di conseguenza. Consultate un dermatologo per qualsiasi dubbio o preoccupazione specifica.

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