La dermatite cercaria, comunemente nota come “dermatite del nuotatore”, è un fastidioso problema cutaneo che può rovinare una piacevole giornata al lago o in piscina. Ma cosa causa questo prurito intenso e le fastidiose eruzioni cutanee? E come possiamo prevenirlo e trattarlo efficacemente? In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e i migliori trattamenti per la dermatite cercaria, fornendovi gli strumenti per godervi serenamente le vostre nuotate estive.
Il prurito del nuotatore (dermatite da cercaria) è un’eruzione cutanea che può verificarsi se si è nuotato in acqua dolce o salata infestata da un determinato parassita. È una reazione allergica, quindi non è contagiosa e alla fine scomparirà da sola. I sintomi principali sono un’eruzione cutanea con brufoli rossastri e prurito o bruciore. Non esiste una cura, ma i trattamenti da banco possono alleviare il prurito.
Panoramica
Cos’è la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Il prurito del nuotatore (dermatite cercaria) è un’eruzione cutanea pruriginosa temporanea e non contagiosa che compare sulla pelle ed è causata da un certo parassita presente nell’acqua dolce (lago o stagno) o nell’acqua salata (acqua dell’oceano). Se nuoti in acqua infestata dal parassita, questo può scavare (scavare) nella pelle. Il tuo corpo ha una reazione allergica ad esso, causando un’eruzione cutanea. I parassiti non possono sopravvivere nella pelle umana, quindi muoiono poco dopo essersi scavati nella pelle. L’eruzione cutanea di solito migliora dopo alcuni giorni, ma può durare fino a due settimane.
Quali tipi di parassiti causano la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Le larve parassite che causano il prurito del nuotatore sono note come cercarie. I parassiti che causano il prurito del nuotatore provengono da uccelli infetti che vivono vicino all’acqua, come anatre, oche e gabbiani, e mammiferi come castori, ratti muschiati e procioni. I parassiti depongono le uova nel sangue dell’animale infetto e poi le uova vengono trasmesse attraverso le feci dell’animale infetto.
Se queste uova raggiungono l’acqua, si schiudono e rilasciano piccole larve microscopiche. Queste larve nuotano nell’acqua alla ricerca di una certa specie di lumaca e, se entrano in contatto con la lumaca, le larve si moltiplicheranno e si svilupperanno ulteriormente. Le lumache infette rilasciano quindi un diverso tipo di larve note come cercarie, motivo per cui il prurito del nuotatore è chiamato dermatite cercariale. Questo tipo di larve nuota quindi verso la superficie dell’acqua alla ricerca di determinati uccelli o mammiferi per continuare il ciclo.
Anche se le larve non possono sopravvivere nel corpo umano, possono scavare nella pelle di un nuotatore e scatenare una reazione allergica che provoca un’eruzione cutanea pruriginosa, nota come prurito del nuotatore. Le larve muoiono subito dopo essersi scavate nella pelle di una persona, ma il prurito e l’eruzione cutanea causati dalla reazione allergica possono durare per diversi giorni.
Che aspetto ha la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Il prurito del nuotatore (dermatite cercaria) si presenta come un’eruzione cutanea con protuberanze o brufoli rossastri. Può anche causare piccole vesciche sulla pelle e prurito o bruciore. Il prurito del nuotatore può manifestarsi solo sulla pelle che è entrata in contatto con acqua infestata.
Quanto è comune la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Il prurito del nuotatore (dermatite cercaria) è una condizione comune. Si verifica in tutto il mondo ed è più frequente nei mesi estivi, quando le persone sono più propense a nuotare. Contrarre il prurito del nuotatore dall’acqua dolce, come laghi e stagni, è più comune che contrarre il prurito del nuotatore dall’acqua salata (l’oceano).
Chi è affetto dalla dermatite cercaria (dermatite del nuotatore)?
Il prurito del nuotatore può colpire chiunque nuoti in acque infestate dai parassiti che causano il prurito del nuotatore. I bambini piccoli hanno maggiori probabilità di contrarre il prurito del nuotatore perché hanno maggiori probabilità di camminare e giocare in acque poco profonde, dove è più probabile trovare i parassiti.
In quali parti del corpo si può manifestare la dermatite cercaria?
La dermatite del nuotatore può essere contratta sul corpo in qualsiasi punto in cui i parassiti dell’acqua infestata siano entrati in contatto. Le gambe sono una zona comune in cui si contrae la dermatite del nuotatore, poiché sono la parte del corpo che ha maggiori probabilità di essere in acqua, che si cammini, si cammini a piedi o si nuoti.
Sintomi e cause
Quali sono le cause della dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Alcune larve di parassiti, chiamate cercarie, che si trovano in acqua dolce (stagno o lago) o salata (acqua dell’oceano) causano il prurito del nuotatore (dermatite cercaria). Le larve del parassita scavano nella pelle e causano una reazione allergica. Le larve del parassita non possono sopravvivere nel corpo umano e muoiono poco dopo essersi scavate nella pelle. L’eruzione cutanea e il prurito che si verificano quando si soffre di prurito del nuotatore sono causati dalla reazione allergica.
Quali sono i sintomi della dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
La dermatite del nuotatore può manifestarsi entro pochi minuti o giorni dall’immersione in acque infestate.
I sintomi della dermatite cercaria (prurito del nuotatore) includono:
- Formicolio, bruciore o prurito alla pelle.
- Piccoli brufoli o protuberanze rossastre che formano un’eruzione cutanea.
- Piccole vesciche che formano un’eruzione cutanea.
La dermatite cercaria è contagiosa?
Il prurito del nuotatore non è contagioso. Non puoi trasmetterlo ad altre persone o prenderlo da altre persone.
Diagnosi e test
Come si diagnostica la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Attualmente non ci sono test per diagnosticare il prurito del nuotatore. Può essere difficile diagnosticare il prurito del nuotatore poiché l’eruzione cutanea assomiglia ad altre condizioni della pelle e ad altre eruzioni cutanee, come l’edera velenosa. È importante ricordare che il prurito del nuotatore non è l’unica eruzione cutanea che può svilupparsi nuotando in acqua dolce o salata.
Gestione e trattamento
Come si cura la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Non esiste un trattamento prescritto o formale per il prurito del nuotatore. Di solito scompare entro una settimana. Per ottenere sollievo dai sintomi e dal prurito, puoi provare le seguenti cose a casa:
- Applicare una crema corticosteroidea sulla zona interessata.
- Applicare un impacco freddo sulla zona interessata.
- Applicare una lozione antiprurito (come la calamina) sulla zona interessata.
- Immergetevi in un bagno di farina d’avena colloidale o di sali di Epsom.
- Prepara una pasta di bicarbonato di sodio con acqua e bicarbonato e applicala sulla zona interessata.
Come posso liberarmi dalla dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Poiché il prurito del nuotatore è il risultato di una reazione allergica, non c’è nulla che tu possa fare per sbarazzarti dell’eruzione cutanea stessa. Il tuo corpo alla fine guarirà da solo e l’eruzione cutanea svanirà. Puoi provare ad alleviare il prurito usando alcuni rimedi casalinghi come immergerti in un bagno di farina d’avena colloidale o usare una crema corticosteroidea. Puoi anche impedire che l’eruzione cutanea peggiori non grattandoti troppo o troppo forte. Grattarsi troppo può causare un’infezione.
Quanto dura la dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Il prurito del nuotatore di solito scompare da solo entro una settimana, ma potrebbe volerci più tempo, soprattutto se hai nuotato nell’acqua infestata più volte o giorni consecutivi. Contatta il tuo medico se l’eruzione cutanea dura più di due settimane o se dalle vesciche fuoriesce del pus.
Prevenzione
Cosa posso fare per ridurre il rischio di contrarre la dermatite cercaria (dermatite del nuotatore)?
Ci sono alcune cose che puoi fare per ridurre il rischio di contrarre il prurito del nuotatore, tra cui:
- Risciacquare con acqua pulita dopo il bagno: Sciacqua il tuo corpo con acqua pulita subito dopo aver finito di nuotare. Assicurati di asciugare bene la pelle con un asciugamano pulito.
- Scegli con attenzione dove nuotare: Cercate cartelli vicino al luogo in cui si pratica il nuoto che possano mettervi in guardia da una possibile contaminazione da prurito del nuotatore e cercate di non nuotare in luoghi in cui il prurito del nuotatore è un problema noto o comune.
- Non dare da mangiare agli uccelli o agli animali vicino al luogo in cui stai nuotando: Uccelli e mammiferi che vivono vicino all’acqua dolce o salata possono essere portatori del parassita che causa il prurito del nuotatore. Non vuoi farli avvicinare alle aree in cui le persone nuotano, perché potrebbero diffondere i parassiti.
- Non nuotare o camminare in zone paludose o nelle loro vicinanze: Le lumache si trovano più facilmente nelle zone paludose e possono essere infettate dal parassita che causa la dermatite del bagnante.
- Se possibile, cerca di non nuotare o camminare in acque poco profonde o sulla riva: I parassiti che causano il prurito del nuotatore hanno maggiori probabilità di essere trovati in acque poco profonde o sulla riva. Se sei un bravo nuotatore, prendi in considerazione di nuotare in acque più profonde per cercare di evitare i parassiti.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Come suggerisce il nome, puoi aspettarti molto prurito da prurito del nuotatore e un’eruzione cutanea con brufoli o vesciche rossastre. L’eruzione cutanea da prurito del nuotatore alla fine scomparirà e potrebbero volerci fino a due settimane. La maggior parte dei casi di prurito del nuotatore non richiede cure mediche. Ma è importante ricordare che potresti avere qualcos’altro oltre al prurito del nuotatore.
Vivere con
Come posso prendermi cura di me stesso se soffro di dermatite cercaria (prurito del nuotatore)?
Può essere difficile resistere, ma cerca di non grattare troppo l’eruzione cutanea da prurito del nuotatore. Grattarsi troppo può causare un’infezione se la pelle si rompe. Usa rimedi casalinghi come una crema corticosteroidea, un impacco freddo o una pasta di bicarbonato di sodio per alleviare il prurito.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Nella maggior parte dei casi, il prurito del nuotatore non richiede cure mediche. Se avverti un prurito estremo, il tuo medico potrebbe prescriverti una crema anti-prurito più forte.
Se l’eruzione cutanea dura più di due settimane o se dalle vesciche fuoriesce del pus, consultare il medico.
Domande frequenti aggiuntive
Posso contrarre la dermatite da cercaria nuotando in piscina?
Non è possibile contrarre la dermatite atopica nelle piscine ben tenute e trattate con cloro.
La dermatite cercaria può diffondersi ad altre parti del corpo?
Il prurito del nuotatore può svilupparsi solo su aree del corpo che sono state a contatto con acqua infestata dal parassita che lo causa. Per questo motivo, non si diffonde dall’area originale della reazione allergica. Tuttavia, se hai nuotato in acqua infestata più di una volta nello stesso giorno o nell’arco di un paio di giorni, potresti avere più di un’eruzione cutanea da prurito del nuotatore sul tuo corpo.
Una volta che l’acqua è infestata dal prurito del nuotatore (dermatite cercaria), rimarrà infestata per sempre?
No. Molti fattori contribuiscono a far sì che il prurito del nuotatore diventi un problema in acqua dolce o salata, poiché determinati uccelli o mammiferi e lumache devono essere tutti presenti. Poiché questi fattori possono cambiare, il prurito del nuotatore potrebbe non essere un problema permanente in un luogo di balneazione infestato dai parassiti. Tuttavia, non c’è modo di sapere per quanto tempo l’acqua potrebbe essere infestata e non sicura. Cerca sempre la segnaletica che avverte della possibile contaminazione da prurito del nuotatore prima di nuotare in acqua dolce o salata.
Il prurito del nuotatore può essere davvero fastidioso e pruriginoso, ma l’eruzione cutanea in sé è innocua e alla fine scomparirà. Fai del tuo meglio per non grattare troppo o troppo forte l’eruzione cutanea, perché potrebbe causare un’infezione. Usa rimedi casalinghi come una lozione antiprurito o un impacco freddo per alleviare il prurito. È importante ricordare che il prurito del nuotatore non è l’unico tipo di eruzione cutanea che può derivare dal nuoto in acqua dolce o salata. Assicurati di contattare il tuo medico se l’eruzione cutanea dura più di due settimane o se dalle tue vesciche fuoriesce del pus.
In conclusione, la dermatite cercaria, comunemente nota come dermatite del nuotatore, è una condizione cutanea fastidiosa ma temporanea causata da una reazione allergica alle larve di parassiti presenti in acque dolci o salmastre. I sintomi includono prurito intenso, eruzioni cutanee e vesciche. Fortunatamente, la dermatite del nuotatore si risolve generalmente da sola entro una settimana. Evitare il contatto con acque contaminate e adottare misure preventive come l’asciugatura accurata dopo la balneazione può ridurre il rischio di contrarre questa dermatite.
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