Tosse, naso che cola, febbre… I sintomi di RSV, influenza e polmonite possono sembrare simili, ma le cause e i trattamenti variano notevolmente. Distinguere tra queste malattie respiratorie è fondamentale per garantire una cura adeguata e prevenire complicazioni. Scopriamo insieme le differenze cruciali tra questi tre nemici invisibili che colpiscono le nostre vie respiratorie.
È un dilemma che può mettere in difficoltà anche i genitori più esperti: il tuo bambino è infelice, ha tosse e febbre. Non vuoi correre dal medico se il colpevole è un virus qualunque e il riposo e i liquidi faranno al caso tuo. Ma non vuoi rimandare e rischiare che una condizione più seria prenda piede.
Come fai a sapere se la malattia di tuo figlio è grave, come ad esempio il virus dell’influenza, il virus respiratorio sinciziale (VRS) o la polmonite?
Febbre e tosse sono sintomi comuni a tutte e tre le malattie, e anche a una serie di patologie meno gravi, afferma la dottoressa pediatra Amy Sniderman.
Ci illustra i sintomi più comuni a cui prestare attenzione e ci offre consigli su quando consultare il pediatra del nostro bambino.
È influenza?
I sintomi più comuni dell’influenza sono febbre, tosse, congestione, dolori muscolari e brividi.
“A volte i bambini più piccoli possono avere vomito o diarrea, ma in genere si tratta più di un problema respiratorio”, afferma il dott. Sniderman.
“Chiamate subito il medico se il vostro bambino non mangia o non beve, non urina o è molto più stanco o irritabile del solito”, consiglia.
È particolarmente importante chiamare il medico quando si sospetta un’influenza se il bambino ha una condizione medica di base come asma o diabete. I bambini che hanno queste condizioni sono a più alto rischio di sviluppare complicazioni.
Il dott. Sniderman raccomanda di sottoporre tutti i bambini di età superiore ai 6 mesi a un vaccino antinfluenzale per aiutarli a prevenire malattie gravi.
“Il modo migliore per prevenire l’influenza è vaccinarsi”, afferma. “Anche se si contrae l’influenza dopo aver ricevuto il vaccino, i sintomi non saranno così gravi e sarà meno probabile che si verifichino complicazioni come la polmonite”.
È RSV?
Il virus respiratorio sinciziale è una malattia contagiosa che infetta le vie respiratorie e può provocare infezioni più gravi, come la polmonite o la bronchiolite.
I sintomi del virus respiratorio sinciziale includono naso che cola, tosse, febbre e talvolta difficoltà respiratorie, afferma il dott. Sniderman.
Nei bambini più grandi, il RSV può assomigliare a un brutto raffreddore. Nei neonati, tuttavia, a volte è una malattia grave, in particolare per coloro che soffrono di altre patologie come l’asma o sono nati prematuramente.
Chiama subito il pediatra se il tuo bambino mostra uno di questi sintomi:
- Febbre alta.
- Febbre che dura più di due giorni.
- Respirazione rapida o difficoltosa.
- Irritabilità o stanchezza estrema.
- Diminuzione della minzione
- Disidratazione.
“Il virus respiratorio sinciziale tende a produrre molto muco, quindi puoi aiutare il tuo bambino a stare tranquillo incoraggiandolo a soffiarsi il naso o utilizzando un dispositivo di aspirazione nasale per rimuovere il muco dal naso del tuo bambino piccolo”, afferma il dott. Sniderman.
È polmonite?
I sintomi della polmonite nei bambini possono includere tosse, febbre e respirazione accelerata o difficoltosa.
“In caso di polmonite, il bambino si comporterà in modo più malato rispetto a quando ha un normale raffreddore”, afferma il dott. Sniderman.
Se sospetti che tuo figlio abbia la polmonite, contatta il suo medico.
Di solito i medici riescono a diagnosticare la polmonite visitando il bambino, ma a volte è necessaria una radiografia del torace, spiega.
In caso di dubbi, chiamare il medico
Ancora preoccupati e curiosi? Poiché i sintomi di influenza, RSV e polmonite possono sovrapporsi, la diagnosi è complicata, afferma il dott. Sniderman. Quindi non sentirti come se dovessi diagnosticare il tuo bambino da solo.
“Se il tuo bambino non si sente bene e sei preoccupato per lui, dovresti chiamare il suo medico”, dice. “È per questo che siamo qui”.
In conclusione, RSV, influenza e polmonite, pur presentando sintomi simili come tosse e febbre, sono causati da agenti patogeni diversi e possono avere gravità variabile. L’RSV colpisce principalmente i bambini piccoli, l’influenza ha un andamento stagionale e la polmonite può essere una complicanza di altre infezioni respiratorie. La diagnosi accurata è fondamentale per un trattamento adeguato e per prevenire la diffusione di queste malattie respiratorie, soprattutto tra le categorie più a rischio.
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