Disfunzione diastolica: cause, sintomi e trattamento

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La disfunzione diastolica, un disturbo spesso sottovalutato, colpisce la capacità del cuore di riempirsi correttamente di sangue. Questo articolo si propone di fare luce sulle diverse cause della disfunzione diastolica, esplorando i sintomi più comuni che possono segnalare la sua presenza. Inoltre, approfondiremo le possibili opzioni di trattamento, offrendo una panoramica completa su questa condizione cardiaca.

La disfunzione diastolica è un problema con la diastole, la prima parte del battito cardiaco. In genere, le camere cardiache inferiori si rilassano e si riempiono di sangue durante la diastole. La disfunzione diastolica si verifica quando le camere cardiache inferiori non si rilassano come dovrebbero. Nel tempo, la disfunzione può portare a insufficienza cardiaca diastolica.

Panoramica

Cos’è la disfunzione diastolica?

La disfunzione diastolica è un problema di diastole, la prima parte del battito cardiaco. Durante la diastole, le camere cardiache inferiori (ventricoli) si rilassano mentre si riempiono di sangue.

La disfunzione diastolica può verificarsi quando i ventricoli sono rigidi e non si rilassano correttamente. Quando ciò accade, i ventricoli non si riempiono di sangue come dovrebbero e potresti riscontrare un accumulo di pressione nel cuore.

Ciò può progredire fino all’insufficienza cardiaca diastolica, con conseguente accumulo di liquidi nei polmoni, nell’addome e nelle gambe.

Cosa succede durante la diastole e la sistole?

Quando il tuo cuore batte, le due camere superiori del tuo cuore (atri) si contraggono e spingono il sangue nelle due camere inferiori (ventricoli). Questo processo di riempimento dei ventricoli da parte del sangue è la diastole.

Poi, le tue due camere inferiori si contraggono e inviano sangue ai polmoni e all’aorta, l’arteria più grande del tuo corpo. Questa contrazione è la sistole.

Qual è la differenza tra disfunzione diastolica e insufficienza cardiaca diastolica?

La disfunzione diastolica che peggiora può portare a insufficienza cardiaca diastolica, un tipo di insufficienza cardiaca sinistra. Le persone con insufficienza cardiaca diastolica hanno un ventricolo sinistro rigido insieme ad altri sintomi di insufficienza cardiaca, come:

  • Fatica.
  • Gonfiore alle gambe.
  • Nausea e perdita di appetito.
  • Mancanza di respiro (dispnea).
  • Aumento di peso.

Chi potrebbe soffrire di disfunzione diastolica?

Chiunque può sviluppare una disfunzione diastolica, ma è più probabile che si verifichi se:

  • Più di 70 anni.
  • Fisicamente inattivo.
  • Fumare o usare prodotti a base di tabacco.

Oppure se hai:

  • Un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 30.
  • Cardiomiopatia.
  • Diabete.
  • Ipertensione.
  • Coronaropatia.
  • Apnea notturna.

In che modo la disfunzione diastolica influisce sul mio corpo?

Mentre le camere cardiache superiori continuano a cercare di pompare sangue nei ventricoli, potresti riscontrare un accumulo di pressione. A sua volta, potresti avere un accumulo di liquidi e pressione nei vasi sanguigni nei polmoni (causando mancanza di respiro) o nei vasi sanguigni di pancia e gambe (causando perdita di appetito e gonfiore alle gambe).

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Nel tempo, la disfunzione diastolica può portare a insufficienza cardiaca diastolica. È anche una delle principali cause di ipertensione polmonare o pressione alta nei polmoni. Può anche essere associata a fibrillazione atriale.

Molte persone con insufficienza cardiaca diastolica soffrono di quella che è nota come HFpEF, o insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata.

Quanto è comune la disfunzione diastolica?

La disfunzione diastolica è comune negli anziani. Alcuni esperti stimano che circa la metà di tutti gli adulti di età superiore ai 70 anni soffra di un qualche livello di disfunzione diastolica. È meno comune nei bambini e negli adulti di età inferiore ai 70 anni.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della disfunzione diastolica?

Molte persone hanno solo una lieve disfunzione diastolica. Potresti sentirti senza fiato quando ti sforzi. Man mano che la disfunzione diastolica peggiora, la mancanza di respiro potrebbe peggiorare e potresti sviluppare sintomi di insufficienza cardiaca diastolica.

Quali sono le cause della disfunzione diastolica?

Diverse condizioni e problemi cardiaci possono portare alla disfunzione diastolica, tra cui:

  • Coronaropatia.
  • Diabete.
  • Pressione alta (ipertensione).
  • Storia di infarti.
  • Apnea notturna.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la disfunzione diastolica?

Il tuo medico probabilmente utilizzerà un ecocardiogramma per diagnosticare la disfunzione diastolica. Gli ecocardiogrammi sono ultrasuoni che misurano quanto bene il tuo cuore sta pompando il sangue. Possono anche valutare quanto bene funzionano le tue valvole cardiache.

Quali sono i gradi della disfunzione diastolica?

Gli operatori sanitari utilizzano un sistema di classificazione per determinare la gravità della disfunzione diastolica:

  • Grado I è una diastole leggermente compromessa. È un riscontro comune nelle persone di età superiore ai 60 anni.
  • Grado II è una pressione elevata nel lato sinistro del cuore.
  • Grado III è una pressione significativamente elevata nel lato sinistro del cuore.
  • Grado IV è uno scompenso cardiaco avanzato con pressione significativamente elevata sul lato sinistro del cuore.

Gestione e trattamento

Come si cura la disfunzione diastolica?

Il trattamento della disfunzione diastolica può includere:

  • Cambiamenti nello stile di vita: Puoi collaborare con il tuo medico per migliorare le tue abitudini. Puoi smettere di fumare, ridurre l’assunzione di sodio o aumentare l’esercizio aerobico. Il tuo medico potrebbe anche consigliarti un programma di riabilitazione cardiaca per aiutarti a migliorare la salute generale del tuo cuore.
  • Farmaci: I diuretici, o pillole per l’acqua, possono aiutare ad alleviare l’accumulo di liquidi causato dalla disfunzione diastolica. Se soffri di altre patologie, come pressione alta o diabete, il tuo medico potrebbe prescriverti altri farmaci per gestirle.
  • Dispositivi di assistenza ventricolare sinistra: Si tratta di dispositivi impiantabili che aiutano il cuore a pompare il sangue. Assistono il ventricolo sinistro nell’invio del sangue all’aorta. I dispositivi di assistenza ventricolare sinistra possono essere un’opzione di trattamento se si è sviluppata un’insufficienza cardiaca diastolica, sebbene questo sia solitamente riservato ai casi in cui le persone hanno anche un’insufficienza cardiaca sistolica grave.
  • Trapianto di cuore: Il tuo medico potrebbe consigliare un trapianto cardiaco nei casi gravi. La maggior parte delle persone può gestire la disfunzione diastolica con opzioni di trattamento meno invasive.
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Prevenzione

Come posso prevenire la disfunzione diastolica?

Puoi ridurre il rischio di sviluppare disfunzione diastolica praticando abitudini salutari per il cuore. Puoi:

  • Raggiungere e mantenere un peso sano in base alla propria corporatura, età e sesso.
  • Evitate il tabacco e limitate il consumo di alcol e caffeina.
  • Segui una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, cereali integrali, grassi sani e proteine ​​magre.
  • Fare esercizio aerobico per almeno 150 minuti alla settimana.
  • Seguire le istruzioni del proprio medico per gestire eventuali problemi di salute e assumere tutti i farmaci come prescritto.
  • Limitare l’assunzione di grassi saturi, sodio e zuccheri raffinati.
  • Gestisci lo stress con strategie di adattamento sane, come la meditazione o la terapia della parola.
  • Dormire almeno sette-otto ore a notte.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di disfunzione diastolica?

La disfunzione diastolica può peggiorare e portare a insufficienza cardiaca senza trattamento. Tuttavia, molte persone possono gestire la condizione con cambiamenti nello stile di vita e farmaci.

È importante consultare il proprio medico per screening regolari se si soffre di disfunzione diastolica. Il medico monitorerà la condizione e offrirà trattamenti aggiuntivi se i sintomi peggiorano.

Vivere con

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Se soffri di disfunzione diastolica o pensi di soffrirne, potresti chiedere al tuo medico:

  • Qual è la causa più probabile dei miei sintomi?
  • Quali sono i primi segnali di disfunzione diastolica?
  • Quali esami sono necessari per diagnosticare la disfunzione diastolica?
  • Quali sono le opzioni terapeutiche per la disfunzione diastolica?
  • Quali cambiamenti nello stile di vita dovrei apportare per ridurre il rischio di peggioramento della disfunzione diastolica?

Domande frequenti aggiuntive

Qual è la causa principale della disfunzione diastolica?

L’ipertensione non controllata è la causa più comune di disfunzione diastolica e di insufficienza cardiaca diastolica.

Quanto tempo si può vivere con la disfunzione diastolica?

Le persone con disfunzione diastolica che non hanno una malattia coronarica tendono ad avere una durata di vita simile a quella di una popolazione generale della stessa età. La prospettiva è leggermente meno favorevole se si hanno altri problemi cardiaci e disfunzione diastolica, tra cui la malattia coronarica o l’insufficienza cardiaca sistolica.

La disfunzione diastolica si verifica quando le camere cardiache inferiori non si rilassano correttamente durante la diastole. Di conseguenza, potresti riscontrare un accumulo di pressione nelle camere cardiache. Nel tempo, la disfunzione diastolica può portare a insufficienza cardiaca. Tuttavia, molte persone gestiscono con successo la condizione con cambiamenti nello stile di vita, farmaci o altri trattamenti.

In conclusione, la disfunzione diastolica rappresenta una condizione cardiaca complessa e spesso sottovalutata. La comprensione delle sue cause, variabili e interconnesse, è fondamentale per una diagnosi accurata. I sintomi, spesso subdoli, richiedono un’attenta anamnesi ed esami specifici. Il trattamento, basato sul controllo dei fattori di rischio e sulla gestione dei sintomi, mira a prevenire complicanze e migliorare la qualità di vita dei pazienti. È quindi essenziale sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione cardiovascolare e rivolgersi tempestivamente al medico in presenza di sintomi sospetti.

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