Dissincronia ventricolare: cause, sintomi e trattamento

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La dissincronia ventricolare, un disturbo cardiaco che compromette la sincronizzazione del battito dei ventricoli, può avere gravi conseguenze sulla salute. Questo articolo fornirà una panoramica completa su questa patologia, esplorando le cause scatenanti, i sintomi rivelatori e le diverse opzioni di trattamento disponibili. Dalla comprensione dei fattori di rischio all’approfondimento delle terapie innovative, l’obiettivo è fornire informazioni chiare e accessibili per favorire una maggiore consapevolezza su questa condizione cardiaca.

La dissincronia ventricolare è una contrazione disorganizzata delle camere inferiori del cuore (ventricoli). Ciò non consente al cuore di pompare come dovrebbe. Medicinali o pacemaker possono aiutare. Un pacemaker può fornire benefici a lungo termine, tra cui meno tempo in ospedale e una vita più lunga.

Panoramica

Cos’è la dissincronia ventricolare?

La dissincronia ventricolare è un battito (contrazione) non coordinato di una o più camere inferiori del cuore (ventricoli). Potresti avere la dissincronia se hai un ritardo di appena 40 millisecondi nella contrazione di varie parti del ventricolo o da un ventricolo all’altro.

Il tuo cuore funziona meglio quando i muscoli del ventricolo si contraggono contemporaneamente. Normalmente, i segnali attraversano il tuo cuore in modo organizzato. Quando i due ventricoli del tuo cuore ricevono un segnale di contrarsi, i muscoli nei tuoi ventricoli dovrebbero contrarsi della stessa quantità nello stesso momento. Il tuo ventricolo sinistro, che è la principale camera di pompaggio del tuo cuore, deve contrarsi in modo coordinato, con entrambi i lati della camera che si stringono verso il centro.

Quando il segnale non riesce a raggiungere entrambi i ventricoli del cuore contemporaneamente, i muscoli non riescono a contrarsi contemporaneamente. Questa è dissincronia.

La dissincronia ventricolare colpisce il tuo corpo in questi modi:

  • Rende il tuo cuore meno efficiente.
  • Può far sì che il sangue scorra all’indietro (nella direzione sbagliata) dalle valvole che normalmente mantengono il sangue in movimento in una direzione.
  • Diminuisce la quantità di sangue che il cuore può pompare (gittata cardiaca).

Tipi di dissincronia del muscolo cardiaco

I tipi di dissincronia ventricolare includono:

  • Atrioventricolare: Gli atri (camere superiori) e i ventricoli (camere inferiori) non si contraggono in modo coordinato.
  • Interventricolare: I ventricoli destro e sinistro (camere inferiori) si contraggono in momenti diversi.
  • Intraventricolare: I muscoli in diverse parti dello stesso ventricolo si contraggono in momenti diversi.

Chi è colpito dalla dissincronia ventricolare?

La dissincronia ventricolare colpisce le persone che presentano:

  • Insufficienza cardiaca.
  • Blocco di branca sinistra (BBS).
  • Blocco di branca destra (BBD).
  • Cardiomiopatia.
  • Ipertensione.
  • Cardiopatia.

Quanto è comune la dissincronia ventricolare?

Circa un terzo delle persone con un certo tipo di insufficienza cardiaca soffre di dissincronia ventricolare. Circa il 2% degli adulti nelle nazioni sviluppate soffre di insufficienza cardiaca. Circa il 6-10% delle persone con più di 65 anni soffre di insufficienza cardiaca.

Sintomi e cause

I sintomi della dissincronia ventricolare includono affaticamento, gonfiore e mancanza di respiro.I sintomi della dissincronia ventricolare possono includere affaticamento, tosse, gonfiore e mancanza di respiro.

Quali sono i sintomi?

La dissincronia ventricolare rende i sintomi dell’insufficienza cardiaca più gravi o può avere sintomi propri. Questi sintomi includono:

  • Fiato corto.
  • Fatica.
  • Tosse.
  • Gonfiore nel corpo (edema).

Quali sono le cause della dissincronia ventricolare?

Diversi problemi cardiaci causano dissincronia ventricolare, tra cui:

  • Disfunzione ventricolare.
  • Tessuto cicatriziale dovuto a un infarto.
  • Ritardo della conduzione elettrica, compresi il blocco di branca sinistra e il blocco di branca destra.
  • Muscolo cardiaco malato.
  • Ischemia (flusso sanguigno insufficiente al muscolo cardiaco).

Diagnosi e test

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la dissincronia ventricolare?

Il tuo medico valuterà la funzionalità del tuo cuore raccogliendo l’anamnesi ed eseguendo un esame fisico. Ascoltare il tuo cuore con uno stetoscopio può scoprire la dissincronia ventricolare. Un elettrocardiogramma (ECG) è il test più comune per rilevare problemi con il sistema di conduzione del tuo cuore, che sono responsabili della dissincronia nel ventricolo. Questi includono il blocco di branca destra e il blocco di branca sinistra. Questi risultati richiederanno ulteriori valutazioni e test.

Spesso i medici utilizzano un ecocardiogramma per diagnosticare la dissincronia ventricolare.

Altri test includono:

  • Tomografia a emissione di positroni (PET).
  • Scansione con acquisizione multigate (MUGA).
  • Risonanza magnetica cardiaca (RM).
  • Tomografia computerizzata (TC).
  • Tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT).

Gestione e trattamento

Come si cura la dissincronia ventricolare?

Gli operatori sanitari possono curare la condizione che causa la dissincronia ventricolare.

In molti casi, la terapia di risincronizzazione cardiaca (che il tuo medico potrebbe chiamare CRT o pacemaker biventricolare) può aiutare il tuo cuore a pompare meglio stimolandolo da entrambi i lati. Ma migliora i sintomi solo per il 50%-70% delle persone che ne sono affette. È più probabile che il trattamento abbia successo in coloro che soffrono di grave dissincronia.

Complicanze della CRT

Le complicazioni derivanti dall’inserimento di un CRT (pacemaker biventricolare) possono includere:

  • Collasso polmonare (pneumotorace).
  • Emotorace (sangue tra la parete toracica e il polmone).
  • Puntura cardiaca.
  • Stimolazione di muscoli diversi dal cuore.
  • Cavi del pacemaker fuori posto.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

La CRT riduce immediatamente la dissincronia ventricolare. Alcune persone avvertono un miglioramento solo poche settimane dopo l’impianto del dispositivo. E ci sono anche benefici a lungo termine, come:

  • Migliorare la gittata cardiaca.
  • Riduzione delle perdite della valvola mitrale.
  • Migliorare la qualità della vita.
  • Aumentare la distanza che puoi percorrere a piedi in sei minuti.

Quali farmaci vengono utilizzati?

Per condizioni che causano dissincronia come insufficienza cardiaca, cardiomiopatia o ipertensione, un medico può prescrivere farmaci, tra cui:

  • Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE).
  • Bloccanti del recettore dell’angiotensina II (ARB).
  • Betabloccanti.
  • Diuretici.

Sebbene questi farmaci migliorino la funzionalità cardiaca, non invertano di per sé la dissincronia causata dalla conduzione elettrica anomala.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di dissincronia ventricolare?

La cosa migliore che puoi fare per ridurre il rischio è prenderti cura del tuo cuore. Se lo fai, potresti riuscire a prevenire alcune delle condizioni che causano la dissincronia ventricolare.

Ecco alcuni modi per prendersi cura del cuore:

  • Mangiare cibi poveri di grassi saturi.
  • Fare esercizio fisico per 30 minuti quasi tutti i giorni.
  • Mantenere un peso sano per te.
  • Assumere i medicinali prescritti dal medico.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di dissincronia ventricolare?

Probabilmente avrai un esito negativo se non tratti la dissincronia del ventricolo sinistro. Le persone che hanno la dissincronia del ventricolo sinistro hanno un rischio più elevato di eventi cardiaci rispetto a coloro che non ne hanno. Puoi avere la dissincronia in uno dei due ventricoli (o in entrambi), ma il ventricolo sinistro è la pompa che invia sangue ricco di ossigeno al tuo corpo. Questo è un lavoro molto importante.

Il trattamento CRT (un pacemaker biventricolare) può aiutare le persone affette da insufficienza cardiaca ad avere meno ricoveri ospedalieri e a vivere più a lungo.

La causa sottostante della dissincronia influisce anche sulla prospettiva/prognosi. Alcuni avranno una prospettiva peggiore di altri.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se il tuo medico ti ha prescritto un medicinale, assicurati di continuare ad assumerlo secondo le istruzioni. Non interrompere l’assunzione di farmaci prescritti a meno che il tuo medico non ti dica di farlo.

Se hai un pacemaker biventricolare, assicurati di andare ai tuoi appuntamenti di controllo. Questi consentono al tuo fornitore di verificare che il tuo pacemaker funzioni correttamente. Alcuni sistemi ospedalieri offrono cliniche speciali chiamate cliniche CRT, dove i medici del ritmo cardiaco e gli specialisti dell’insufficienza cardiaca lavorano insieme per assicurarsi che tu stia ottenendo il massimo dal tuo pacemaker biventricolare.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Contatta il tuo medico se i farmaci che ti hanno prescritto non funzionano. Contattalo anche se hai problemi con il tuo pacemaker biventricolare.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Rivolgiti subito a un medico se avverti:

  • Dolore o fastidio al petto.
  • Stordito.
  • Mancanza di respiro.
  • Mi fa venire la nausea.
  • Dolore alla schiena, al collo o alla mascella.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Cosa ha causato la mia dissincronia ventricolare?
  • Sono un candidato per la CRT?
  • Esiste un gruppo di supporto per le persone affette da insufficienza cardiaca?

È inquietante sapere che il tuo cuore non funziona come dovrebbe. Il tuo medico può trovare la causa della tua dissincronia e selezionare il trattamento giusto per te. Assicurati di seguire le istruzioni sulle tue confezioni di medicinali. Assumere i medicinali alla stessa ora ogni giorno può renderli più facili da ricordare. Segnare gli appuntamenti su un calendario o impostare promemoria sul telefono può aiutarti a evitare di perdere i controlli.

In conclusione, la dissincronia ventricolare, pur essendo una condizione complessa, può essere gestita efficacemente se diagnosticata tempestivamente. La comprensione delle cause, dei sintomi e delle opzioni di trattamento disponibili è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti. La collaborazione tra paziente e medico è essenziale per un approccio terapeutico personalizzato che tenga conto delle esigenze individuali e garantisca il miglior risultato possibile.

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