Il Disturbo dell’Elaborazione Uditiva (APD) rappresenta una sfida spesso invisibile che colpisce la capacità di elaborare le informazioni sonore. Nonostante un udito nella norma, chi soffre di APD può incontrare difficoltà nel comprendere conversazioni, soprattutto in ambienti rumorosi, o nel distinguere suoni simili. Questo testo si propone di esplorare i sintomi spesso sfaccettati dell’APD e di delineare le possibili strategie di trattamento per migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.
Il disturbo dell’elaborazione uditiva (APD) è una condizione in cui il cervello non riesce a comprendere e interpretare i segnali uditivi come dovrebbe. Le persone con APD possono sentire, ma potrebbero avere difficoltà a comprendere determinati suoni. Non esiste una cura per l’APD, ma il trattamento aiuta le persone a gestire la condizione.
Panoramica
Che cosa sono i disturbi dell’elaborazione uditiva?
Il disturbo dell’elaborazione uditiva (APD), noto anche come disturbo dell’elaborazione uditiva centrale, è un problema di udito che rende difficile capire cosa dicono le persone. La condizione spesso inizia nell’infanzia, ma gli adulti possono svilupparla a causa di determinate malattie, di un trauma cranico o dell’invecchiamento.
Le persone con APD hanno difficoltà a comprendere il parlato anche se non hanno problemi di udito. Molti sintomi di APD sono simili ai sintomi di perdita dell’udito. Sebbene non ci sia una cura per l’ADP, gli audiologi hanno trattamenti che aiutano le persone con APD a gestire i problemi di udito.
È comune?
È difficile dirlo. La ricerca mostra che gli operatori sanitari usano standard diversi quando diagnosticano l’APD, il che porta a un’ampia gamma di stime. Uno studio recente ha concluso che tra 1 e 2 bambini su 1.000 hanno l’APD. Un altro studio ha stimato che tra il 23% e il 76% degli adulti di età pari o superiore a 55 anni hanno l’APD.
Esistono diversi tipi di APD?
No, ma le persone con APD potrebbero avere diverse aree di debolezza. Queste quattro aree sono:
- Discriminazione uditiva: Notare piccole differenze tra le parole. Ad esempio, se hai detto “Ci sono (40) gatti qui”, una persona con APD potrebbe sentire “Ci sono (quattro parole) gatti qui”.
- Discriminazione uditiva figura-sfondo: Essere in grado di distinguere parole specifiche in uno sfondo rumoroso o rumoroso.
- Memoria uditiva: Essere in grado di ricordare ciò che è stato detto, come ricordare numeri di telefono o testi di canzoni.
- Sequenziamento uditivo: Comprendere e ricordare l’ordine delle parole.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi e i segni del disturbo dell’elaborazione uditiva?
I sintomi e i segni del disturbo dell’elaborazione uditiva variano, ma in genere includono:
- Chiedere alle persone di ripetere ciò che hanno detto.
- Avere difficoltà a capire cosa dicono gli altri, soprattutto in luoghi dove c’è molto rumore o eco oppure quando più persone stanno parlando.
- Ho difficoltà a distinguere le parole.
- Avere difficoltà a comprendere un discorso veloce.
- Avere difficoltà nella lettura, nell’ortografia e nella scrittura al di sotto del livello scolastico.
- Non rispondere quando le persone parlano. Questo accade perché le persone con APD hanno bisogno di tempo per elaborare ciò che hanno sentito.
- Ci vuole più tempo per rispondere alle conversazioni.
- Avere difficoltà a seguire le istruzioni verbali.
- Avere difficoltà a seguire lunghe conversazioni.
- Non riuscire a ricordare cosa diceva la gente.
Quali sono le cause del disturbo dell’elaborazione uditiva?
Se soffri di disturbo dell’elaborazione uditiva, significa che il tuo cervello ha difficoltà a interpretare ciò che le tue orecchie stanno sentendo. Per comprendere l’APD, potrebbe essere utile comprendere la catena di eventi che ti consente di sentire i suoni, comprese le parole:
- Le onde sonore penetrano nell’orecchio esterno e colpiscono il timpano, che inizia a vibrare.
- Ciò provoca vibrazioni in ossicini molto piccoli nell’orecchio medio.
- Questa vibrazione innesca delle increspature nel fluido dell’orecchio interno. Quell’effetto a catena alla fine colpisce le minuscole cellule ciliate nell’orecchio interno.
- Le cellule ciliate reagiscono inviando segnali elettrici al nervo uditivo. Il nervo uditivo inoltra i segnali al cervello.
- Il cervello elabora i segnali e dà un senso ai suoni, compreso il parlato.
Nell’APD, qualcosa impedisce al cervello di elaborare o interpretare i segnali inviati dal nervo uditivo. Quando ciò accade, il cervello interpreta male i segnali e si hanno difficoltà a capire cosa viene detto.
Il disturbo dell’elaborazione uditiva si verifica per molte ragioni diverse. In generale, gli esperti collegano la condizione ai seguenti problemi:
- Disturbi del sistema nervoso centrale come ictus, epilessia, sclerosi multipla o morbo di Alzheimer.
- Genetica. L’APD è ereditario.
- Frequenti infezioni alle orecchie.
- Lesioni alla testa.
- Basso peso alla nascita o parto prematuro.
Quali sono le complicazioni dell’APD?
Le persone con APD potrebbero avere difficoltà di apprendimento, tra cui imparare a leggere e scrivere. Potrebbero anche avere difficoltà a comunicare con gli altri. I problemi di apprendimento e comunicazione potrebbero causare alle persone con APD lo sviluppo di ansia e depressione.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il disturbo dell’elaborazione uditiva?
All’inizio, molte persone possono essere coinvolte nella valutazione dei sintomi e dei segni del disturbo dell’elaborazione uditiva. Ad esempio, uno psicologo può effettuare dei test per valutare la funzione cognitiva e un logopedista può valutare le capacità linguistiche verbali e scritte. Tuttavia, sono gli audiologi a fare la diagnosi effettiva. Gli audiologi possono utilizzare diversi test di ascolto per diagnosticare il disturbo dell’elaborazione uditiva.
Gestione e trattamento
Quali sono le terapie per i disturbi dell’elaborazione uditiva?
Il trattamento varia, ma può comprendere uno o tutti i seguenti interventi:
- Cambiare l’ambiente, come cambiare il posto in cui ti siedi durante le riunioni, in classe o sul posto di lavoro. Se soffri di APD, potresti trarre beneficio dal chiedere alle persone di parlare più lentamente o di fornire istruzioni scritte.
- Sottoporsi a logopedia specializzata, incentrata sullo sviluppo delle capacità uditive.
- Utilizzare strategie di adattamento, come un dispositivo di registrazione per catturare la comunicazione o chiedere maggiori informazioni.
- Utilizzare altre strategie di gestione per aiutare il cervello a concentrarsi sul segnale uditivo.
Prevenzione
È possibile prevenire i disturbi dell’elaborazione uditiva?
La maggior parte dei problemi che causano APD sono problemi che non puoi controllare, come certi disturbi del sistema nervoso centrale. Questo rende difficile prevenire il disturbo dell’elaborazione uditiva.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di disturbi dell’elaborazione uditiva?
Gli operatori sanitari non possono curare l’APD, ma esistono terapie che aiutano le persone a gestirlo.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
La cura di sé con il disturbo dell’elaborazione uditiva inizia con la comprensione di tutti i modi in cui l’APD può influenzare te. Certamente, l’APD influenza la tua capacità di comprendere ciò che senti. Può anche influenzare la tua autostima e la tua sicurezza in te stesso. Detto questo, adottare misure per rendere più facile per te comprendere ciò che senti può aiutarti a sentirti più sicuro.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Se soffri di APD, potresti volerti porre le seguenti domande:
- In che modo l’APD mi riguarda?
- Quali trattamenti mi aiuteranno a gestire l’APD?
Domande frequenti aggiuntive
Le persone con disturbi dell’elaborazione uditiva soffrono anche di disturbi dello spettro autistico (ASD) o di disturbi da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)?
Alcune persone con disturbo dell’elaborazione uditiva soffrono anche di ASD o ADHD, ma avere l’APD non è sempre un segno di nessuno dei due.
Il disturbo dell’elaborazione uditiva (APD) è un problema di udito che influisce sul modo in cui il cervello elabora i suoni e su come si comprende il parlato. Se si soffre di disturbo dell’elaborazione uditiva, si potrebbe avere difficoltà a dare un senso a ciò che si sente. L’APD non può essere curato, ma ci sono dei passaggi che si possono adottare per ridurre l’impatto dell’APD sulla propria vita quotidiana. Parlare con un audiologo o un operatore sanitario se si hanno difficoltà a capire ciò che le persone dicono.
In conclusione, il Disturbo dell’Elaborazione Uditiva (APD) è una condizione complessa che può influenzare significativamente la vita di un individuo, rendendo difficile la comprensione del linguaggio parlato e l’apprendimento. Fortunatamente, esistono diverse strategie e terapie, come la logopedia e l’utilizzo di tecnologie assistive, che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo sono cruciali per garantire il miglior risultato possibile.
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