Il corpo parla, anche quando le parole tacciono. Il disturbo psicosomatico rappresenta un intricato legame tra mente e corpo, dove lo stress, l’ansia e le emozioni inespresse si manifestano attraverso sintomi fisici reali. Comprendere questa connessione è fondamentale per affrontare il problema alla radice, attraverso un percorso che coinvolge sia la sfera psicologica che quella medica. Scopriamo insieme di cosa si tratta, come si manifesta e quali sono le strategie terapeutiche per ritrovare il benessere psicofisico.
Un disturbo psicosomatico è una qualsiasi condizione fisica che lo stress può contribuire a causare o a peggiorare. Lo stress ha un impatto sui nostri corpi in molti modi e può influenzare diverse condizioni fisiche, dalle malattie cardiache all’eczema. La gestione dello stress può fare molto per aiutare a gestire i disturbi psicosomatici.
Panoramica
Cos’è un disturbo psicosomatico?
Un disturbo psicosomatico si verifica quando lo stress e il disagio mentale causano o peggiorano una condizione fisica e i suoi sintomi.
“Psico” significa “relativo alla mente”. “Somatico” significa “relativo al corpo”.
Tipi di disturbi psicosomatici
Nella medicina moderna, i ricercatori dibattono sul numero di condizioni fisiche, se ce ne sono, che sono veramente il risultato solo di stress e sofferenza. Questo perché la maggior parte delle condizioni ha diversi fattori che le causano: i nostri corpi sono molto complessi.
In passato, gli operatori sanitari pensavano che lo stress causasse patologie come la tubercolosi e le ulcere gastriche. Ma i progressi nella ricerca scientifica hanno dimostrato che non è vero. (Il batterio Micobatterio della tubercolosi causa la tubercolosi e H. pylori (L’infezione provoca ulcere gastriche.)
I provider riconoscono che molte malattie fisiche coinvolgono fattori psicosomatici e che lo stress spesso le peggiora. Alcune di queste condizioni includono:
- Artrite e altri disturbi infiammatori.
- Diabete.
- Fibromialgia.
- Cardiopatia.
- Pressione alta (ipertensione).
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e altri problemi digestivi.
- Obesità.
- Cefalee di tipo tensivo.
- Vari tipi di problemi della pelle come psoriasi ed eczema.
- Convulsioni.
- Disturbi del sonno.
Qual è la differenza tra un disturbo psicosomatico e un disturbo da sintomi somatici?
Il disturbo psicosomatico e il disturbo da sintomi somatici implicano entrambi una combinazione di problemi psicologici e sintomi o condizioni fisiche. Ma le loro relazioni causa-effetto sono diverse.
Il disturbo da sintomi somatici si verifica quando ci si concentra eccessivamente sui sintomi fisici, come il dolore, che causano un forte disagio o problemi con il funzionamento quotidiano. Un disturbo psicosomatico si verifica quando lo stress peggiora le condizioni fisiche.
L’American Psychiatric Association (APA) Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Il DSM-5) riconosce il disturbo da sintomi somatici come una condizione. Non riconosce il disturbo psicosomatico come una condizione.
Sintomi e cause
Un disturbo psicosomatico si verifica quando lo stress e il disagio mentale causano o peggiorano una condizione fisica e i suoi sintomi.
Quali sono i sintomi di un disturbo psicosomatico?
I sintomi di un disturbo psicosomatico variano in base alla condizione fisica sottostante.
Ad esempio, se soffri di diabete, lo stress può aumentare i livelli di zucchero nel sangue o renderli più difficili da gestire. Lo stress e l’ansia possono causare riacutizzazioni se hai problemi digestivi, portando a diarrea, gonfiore, stitichezza o disturbi addominali.
I segni e sintomi fisici dello stress includono in particolare:
- Dolore al petto o sensazione di battito cardiaco accelerato.
- Esaurimento o difficoltà a dormire (insonnia).
- Mal di testa e vertigini.
- Tremore o scossa.
- Ipertensione.
- Tensione muscolare o serraggio della mascella.
- Problemi allo stomaco o alla digestione, compresi cambiamenti nell’appetito.
- Disfunzione sessuale.
- Sistema immunitario indebolito.
Lo stress può portare a sintomi emotivi e mentali come:
- Mi sento sopraffatto.
- Ansia o irritabilità.
- Depressione.
Quali sono le cause dei disturbi psicosomatici?
Alcune persone sono più sensibili emotivamente e fisiologicamente allo stress. Potrebbero essere più inclini a soffrire di disturbi psicosomatici. Quando si sperimenta lo stress, questo provoca i seguenti cambiamenti nel corpo:
- Uno spostamento nell’equilibrio del sistema nervoso autonomo dal controllo parasimpatico (“riposo e digestione”) al controllo simpatico (“combatti o fuggi”).
- Cambiamenti nell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Ecco come il tuo sistema endocrino regola il tuo equilibrio ormonale in risposta allo stress.
- Aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della respirazione.
- Aumento dei livelli di glucosio (zucchero) nel sangue.
- Aumento del flusso sanguigno ai muscoli scheletrici (i muscoli che ci fanno muovere).
- Infiammazione.
- Diminuzione dell’attività rigenerativa (di recupero) dell’organismo.
- Cambiamenti nell’attività digestiva.
- Diminuzione del flusso sanguigno nella corteccia prefrontale. Questa è una parte del cervello responsabile delle funzioni esecutive come la concentrazione, il controllo degli impulsi e la regolazione emotiva.
La maggior parte delle persone può tollerare fisicamente e mentalmente brevi episodi di stress. Ma lo stress cronico o grave causa usura e deterioramento del corpo e della mente se si è naturalmente più reattivi allo stress. Questi cambiamenti corporei avvengono frequentemente e/o durano più a lungo di quanto dovrebbero e danneggiano i sistemi corporei.
I ricercatori ritengono che siano molti i fattori che rendono una persona più vulnerabile ai disturbi psicosomatici e agli effetti dello stress, tra cui:
- Genetica.
- Tratti della personalità.
- Fattori ambientali e biologici.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato un disturbo psicosomatico?
Non ci sono criteri specifici che gli operatori sanitari usano per diagnosticare un disturbo psicosomatico. Se hai una condizione fisica che può essere influenzata dallo stress, come una malattia cardiaca o problemi gastrointestinali, il tuo medico potrebbe chiederti il tuo livello di stress per vedere se potrebbe influenzare la tua salute fisica.
Lo stress è soggettivo. Solo tu puoi stabilire se è presente e quanto è grave. Il tuo fornitore potrebbe usare questionari per capire il tuo stress e come influisce sulla tua vita. Potrebbe consigliare strategie per gestire lo stress per cercare di ridurne l’effetto sui tuoi sintomi.
Gestione e trattamento
Come si cura un disturbo psicosomatico?
Ogni condizione fisica a cui lo stress può contribuire o peggiorare ha il suo trattamento. Ma il tuo medico potrebbe consigliarti delle terapie per gestire specificamente il tuo stress. Queste includono:
- Psicoterapia (terapia della parola), come la terapia cognitivo-comportamentale.
- Terapia basata sulla consapevolezza.
- Farmaci, come antidepressivi o ansiolitici.
Potrebbero indirizzarti a uno specialista in salute mentale (come uno psichiatra o uno psicologo) e consigliarti controlli regolari con il tuo medico di base.
Prevenzione
Posso prevenire i disturbi psicosomatici?
Alcune persone sono geneticamente più sensibili allo stress. Non c’è niente che tu possa fare per prevenire gli effetti psicosomatici in tal senso.
Ma ci sono strategie per ridurre e gestire lo stress, che possono aiutarti a prevenire o attenuare i sintomi fisici di una condizione. Esempi includono:
- Sii realista su ciò che puoi e non puoi controllare.
- Fare regolarmente attività fisica.
- Dormire a sufficienza.
- Diario per aumentare la consapevolezza dei tuoi pensieri e sentimenti.
- Limitare il consumo di alcol ed evitare di fumare e di fare uso di altre sostanze.
- Mangia cibi sani.
- Mantieni un peso che sia sano per te.
- Meditare o praticare il rilassamento muscolare progressivo.
- Cerca il sostegno delle persone care.
- Stabilisci limiti e confini per ridurre la pressione su te stesso.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per le persone affette da disturbi psicosomatici?
Molte persone imparano a gestire e ad attenuare i sintomi del dolore somatico nel tempo. Tuttavia, anche con il trattamento, i sintomi psicosomatici possono andare e venire per tutta la vita.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico per un disturbo psicosomatico?
Lo stress può influenzare il tuo corpo in molti modi. Quindi, è importante consultare il tuo medico se stai vivendo uno stress cronico o grave, soprattutto se hai una condizione fisica cronica, come una malattia cardiaca o il diabete.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Se stai vivendo un periodo di forte stress e soffri di una patologia fisica, potrebbe essere utile porre al tuo medico le seguenti domande:
- In che modo lo stress influisce sulla mia condizione?
- Lo stress cronico mi espone al rischio di altre patologie?
- Come posso gestire lo stress?
- Hai un referente per uno psichiatra, uno psicologo o uno psicoterapeuta?
- Come posso gestire meglio la mia condizione fisica?
Domande frequenti aggiuntive
Qual è la differenza tra disturbo psicosomatico e ipocondria?
Il disturbo d’ansia da malattia (ipocondria) si verifica quando si ha una paura irrealistica di avere una grave condizione medica o di essere ad alto rischio di ammalarsi. Si possono interpretare male le normali funzioni corporee come segni di malattia.
Un disturbo psicosomatico si verifica quando lo stress, che può essere o meno correlato a disturbi fisici, peggiora una condizione fisica.
Una nota dalla Cleveland Clinic
Se soffri di stress cronico o grave, è sempre una buona idea consultare il tuo medico. Lo stress può influenzare la tua salute fisica e mentale in diversi modi. Sebbene sia improbabile che lo stress sia l’unica causa di una condizione fisica, non c’è dubbio che possa contribuire o peggiorare molte condizioni. Parla con il tuo medico su come gestire lo stress e migliorare la tua salute fisica. Sono disponibili ad aiutarti.
In conclusione, il disturbo psicosomatico rappresenta un’area complessa dove la mente ed il corpo sono intimamente interconnessi. Riconoscere l’influenza dei fattori psicologici sui sintomi fisici è cruciale per una diagnosi accurata ed un trattamento efficace. Un approccio multidisciplinare, che integri psicoterapia e terapie mediche tradizionali, offre le migliori prospettive di guarigione, aiutando il paziente a ristabilire l’equilibrio psicofisico e migliorare la propria qualità di vita.
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