Dovresti comunque andare al pronto soccorso durante il Covid

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Il COVID-19 ha stravolto le nostre vite, anche quando si tratta della nostra salute. Potresti esitare a recarti al pronto soccorso per paura del contagio, ma è fondamentale ricordare che anche durante questa pandemia, è essenziale cercare assistenza medica immediata in caso di emergenza. Ignorare sintomi gravi o condizioni preesistenti può avere conseguenze gravi. La tua salute è fondamentale, e il personale medico è lì per aiutarti in sicurezza.

Con la pandemia globale di COVID-19 al centro dell’attenzione pubblica, può essere facile dimenticare che tutti i tipi di altre emergenze mediche, come infarti e ictus, continuano a verificarsi ogni giorno. Ma è così. (Ogni 40 secondi, qualcuno negli Stati Uniti ha un infarto, secondo i dati del CDC.)

Tuttavia, i medici temono che alcune persone che necessitano di cure mediche d’urgenza per malattie non correlate al COVID-19 non le cerchino perché hanno paura di essere esposte al coronavirus in ospedale.

Secondo alcuni studi, in alcuni ospedali il numero di pazienti che si sono presentati al pronto soccorso è diminuito, soprattutto nei primi giorni della pandemia.

Parte di ciò era prevedibile, afferma Bradford Borden, MD, FACEP, Presidente dell’Emergency Services Institute. “Non tutti si avventurano fuori e svolgono tutte le attività che normalmente svolgono”, spiega, sottolineando un calo delle visite al pronto soccorso per fratture ossee, incidenti e traumi.

Ma è anche preoccupante. “Il numero di pazienti con infarto che stiamo vedendo è diminuito, ma sappiamo che gli infarti non scompariranno”, dice.

Per gli attacchi cardiaci e altre emergenze mediche, un trattamento rapido può fare la differenza tra la vita e la morte. Quindi le persone non dovrebbero evitare le cure di emergenza quando ne hanno bisogno, afferma il dott. Borden.

I pronto soccorso sono aperti e preparati per assistere i pazienti nel modo più sicuro possibile durante la pandemia.

Come gli ospedali mantengono sicuri i pronto soccorso

I sistemi sanitari stanno adottando molte misure per proteggere i pazienti e gli operatori sanitari durante la crisi del COVID-19. Ogni ospedale potrebbe fare le cose in modo leggermente diverso, ma tutti stanno adottando precauzioni di sicurezza.

  • Le visite sono state limitate.
  • Quando possibile, si incoraggiano i pazienti a ricevere cure di routine e non urgenti tramite visite virtuali.
  • Tutti gli operatori sanitari, i pazienti e i visitatori indossano la mascherina.
  • Al pronto soccorso, i lavoratori indossano dispositivi di protezione individuale.
  • Ogni paziente che presenti sintomi di COVID-19 verrà portato in un’area separata e designata per le cure.
  • Le superfici toccate di frequente vengono disinfettate frequentemente.

Quando ogni minuto conta

Se una persona ha un infarto o un ictus, ricevere cure tempestive può aumentare le possibilità di guarigione.

Un ictus si verifica quando le arterie cerebrali si rompono o quando un coagulo di sangue interrompe l’afflusso di sangue a una parte del cervello. Un farmaco salvavita chiamato attivatore tissutale del plasminogeno ricombinante (tPA) deve essere somministrato entro 4 ore e mezza dall’inizio dei sintomi. Gli specialisti possono anche eseguire procedure di emergenza per rimuovere un coagulo o controllare l’emorragia, ma anche queste devono essere eseguite rapidamente.

Quanto più a lungo il cervello resta senza sangue fresco e ossigeno, tanto più cellule cerebrali muoiono, e questo danno è irreversibile.

Lo stesso vale per un infarto. “Quando aspetti di ricevere un trattamento, il muscolo cardiaco muore e quando muore, il tuo cuore non ha le capacità di pompaggio necessarie di cui ha bisogno”, afferma il dott. Borden.

Cos’è un’emergenza?

Chiunque manifesti sintomi di un ictus, di un infarto o di un’altra emergenza medica dovrebbe chiamare immediatamente il 911. Questi includono:

  • Incidenti.
  • Tosse o vomito con sangue.
  • Trauma cranico o qualsiasi altra lesione grave.
  • Sintomi di infarto (senso di costrizione al petto e al braccio, mancanza di respiro, nausea, stordimento).
  • Perdita di coscienza.
  • Avvelenamento o overdose di farmaci.
  • Ustioni gravi.
  • Sintomi gravi del COVID-19, tra cui mancanza di respiro.
  • Mal di testa improvviso e forte.
  • Dolore addominale forte e persistente.
  • Fiato corto.
  • Sintomi di ictus (abbassamento del viso, debolezza delle braccia, difficoltà di linguaggio).
  • Sensazioni suicide.

Ricorda, che si tratti di COVID-19 o di un’emergenza sanitaria, è sempre meglio cercare subito le cure di cui hai bisogno. Quindi non rimandare!

In conclusione, anche durante l’emergenza Covid, il pronto soccorso rimane un punto di riferimento cruciale per situazioni mediche gravi o potenzialmente letali. Ignorare sintomi allarmanti o rimandare cure urgenti può avere conseguenze ben più gravi del rischio di contagio. Affidarsi al proprio medico per una valutazione iniziale è consigliabile, ma non deve sostituire l’accesso al pronto soccorso in caso di reale necessità. La salute viene prima di tutto.

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