In questo periodo di incertezza, molti si chiedono: è finalmente possibile riabbracciare i propri cari, soprattutto i nonni vaccinati? La domanda sorge spontanea, il desiderio di ricongiungersi è forte, ma è fondamentale agire con cautela e responsabilità. Analizzeremo insieme i fattori da considerare, tra rischi residui, misure di sicurezza e l’importanza di proteggere le persone più fragili anche dopo la vaccinazione.
Ora che i vaccini contro il COVID-19 sono arrivati, siamo tutti emozionati di tornare alle nostre vite normali. Non vediamo l’ora di abbracciare i nostri cari senza preoccupazioni e di andare a trovare i nostri parenti più anziani che hanno dovuto fare molta attenzione per evitare di contrarre il COVID-19.
Ci vorrà del tempo prima che tutti coloro che vogliono vaccinarsi ricevano le loro dosi. Ma con molti stati che ora aprono le vaccinazioni agli anziani, potresti chiederti: è sicuro vedere i miei genitori o nonni una volta che sono vaccinati?
La risposta a questa domanda dipenderà dalle circostanze e dal livello di comfort della vostra famiglia, afferma il dott. Ronan Factora, specialista in medicina geriatrica.
In generale, i vaccini contro il COVID-19 sono molto efficaci e sarà più sicuro per gli anziani stare in compagnia di altre persone una volta somministrate le due dosi (e poi attendere due settimane affinché si sviluppi la migliore immunità possibile).
Ma questo non significa che tutti possano gettare la cautela al vento. Ricordate, solo una piccola frazione della popolazione è stata vaccinata a questo punto e il COVID-19 si sta ancora diffondendo rapidamente. Ogni volta che due o più persone sono a stretto contatto tra loro, ci sarà comunque un certo rischio che la malattia possa diffondersi.
Ecco perché, anche dopo essere stati completamente vaccinati, gli anziani dovrebbero comunque indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale in pubblico.
Ecco perché, quando si decide se è sicuro far visita ai parenti anziani, è una buona idea considerare le circostanze, prendere precauzioni e assicurarsi che tutti siano a loro agio con i piani per la visita.
Valutare i potenziali rischi rispetto ai benefici
Se ogni membro di una famiglia è vaccinato, il rischio di stare insieme è molto minore. Ma se sono solo gli anziani a essere vaccinati, ecco alcuni fattori da considerare quando si valuta se far loro visita o come farlo nel modo più sicuro possibile.
I vaccini sono molto efficaci, ma non sono perfetti
Gli studi hanno dimostrato che i vaccini anti-COVID-19 sono efficaci fino al 95% nel prevenire la malattia, ma non al 100%. Il sistema immunitario di ogni persona è anche un po’ diverso, quindi vaccinarsi non è una garanzia assoluta che non ci si ammalerà. Questo è un aspetto da tenere in considerazione soprattutto per gli anziani, poiché il sistema immunitario diventa naturalmente meno forte con l’avanzare dell’età.
Stiamo anche ancora imparando quanto siano efficaci i vaccini COVID-19 nel prevenire la diffusione della malattia. Per quanto ne sappiamo, è possibile che qualcuno vaccinato possa essere infettato dal coronavirus e trasmetterlo a qualcun altro, anche se non si ammala lui stesso.
Quindi, finché il coronavirus che causa il COVID-19 si diffonderà rapidamente nelle nostre comunità, ci sarà comunque un certo livello di rischio in una visita. Se decidi di fare visita di persona, la mossa più sicura sarebbe che tutti indossassero una mascherina e limitassero il tempo trascorso a stretto contatto (entro 6 piedi).
I bambini sono spesso portatori
I bambini in genere non si ammalano di COVID-19 quanto gli adulti. Ma è noto che svolgono un ruolo chiave nella diffusione del virus, anche se non presentano sintomi.
La quantità di contatti ravvicinati che i tuoi figli hanno con altre persone al di fuori della tua casa influirà su quanto sia sicuro (o meno) per loro visitare i parenti anziani, nota il dott. Factora. Se i tuoi figli hanno seguito un apprendimento virtuale e sono rimasti a casa, presumibilmente avrebbero meno probabilità di essere portatori del virus rispetto ai bambini che sono fuori casa, partecipano ad attività extracurriculari e visitano i loro amici.
L’isolamento è un rischio per gli anziani
È stato un lungo anno di ordini di restare a casa e distanziamento sociale per tutti, ma gli anziani sono particolarmente suscettibili all’isolamento e alla solitudine. La solitudine cronica è un precursore della depressione. È stato anche dimostrato che peggiora la memoria e causa altri declini della salute fisica e mentale negli anziani.
Sebbene sia importante essere prudenti, la vaccinazione consente agli anziani di interagire maggiormente di persona con gli altri, il che è sicuramente positivo.
“Quando gli anziani sono vaccinati e possono trascorrere del tempo in sicurezza con altre persone, la socializzazione aumenta, l’attività fisica aumenta e hanno più opportunità di impegnare il cervello”, afferma il dott. Factora. “Tutte queste cose sono importanti per invecchiare bene e per l’umore”.
Le strutture per anziani hanno le loro regole
Se il tuo caro si trova in una casa di cura o in un centro di assistenza, dovrai seguire le linee guida per le visite di quella struttura. “Ognuna di queste comunità ha le sue linee guida e ti dirà cosa consente e cosa non consente”, afferma il dott. Factora.
Molte di queste strutture hanno adottato linee guida rigorose per i visitatori, data la rapidità con cui il coronavirus può diffondersi in queste comunità e la vulnerabilità di molti dei loro residenti.
“All’interno di queste comunità stesse, se tutti sono vaccinati e sono stati isolati, allora questa è un’opportunità per loro di trascorrere più tempo con amici e vicini nella stessa comunità”, afferma il dott. Factora. “Ma con i visitatori provenienti da fuori comunità, queste comunità devono stare più attente perché non sanno dove sono stati quei visitatori”.
Allacciate le cinture per intraprendere il viaggio verso l’immunità di gregge
Vedremo i maggiori benefici dei vaccini contro il COVID-19 quando saranno somministrati a un numero sufficiente di persone da raggiungere l’immunità di gregge.
Fino ad allora, è più sicuro per tutti essere cauti e adottare misure per proteggere se stessi e tutti coloro che li circondano.
“Non vediamo l’ora di arrivare al punto in cui tutti potranno trascorrere del tempo insieme liberamente, ma ci vorrà del tempo”, afferma il dott. Factora. “La vaccinazione è un passo in quella direzione. Dobbiamo sicuramente festeggiare e trarne vantaggio, ma non possiamo abbandonare del tutto le cose a cui ci siamo abituati nell’ultimo anno”.
In conclusione, la possibilità di visitare i nonni vaccinati dipende da diversi fattori, come la loro età e salute generale, il tipo di vaccino ricevuto e le misure di sicurezza adottate. Un dialogo aperto con il medico e l’adozione di precauzioni come l’uso di mascherine e il distanziamento fisico possono aiutare a rendere le visite più sicure, permettendo di ricongiungersi con i propri cari in modo responsabile e sereno.
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