Ti assale una sonnolenza irresistibile, in momenti inopportuni? Un colpo di sonno improvviso, non solo dopo una notte insonne? Potrebbe essere più della semplice stanchezza. La narcolessia, un disturbo neurologico del sonno, può manifestarsi con sintomi subdoli, spesso scambiati per pigrizia o stress. Questo articolo esplora le differenze cruciali tra la normale stanchezza e la narcolessia, aiutandoti a comprendere se la tua sonnolenza merita un approfondimento medico. Non sottovalutare i segnali del tuo corpo: scopri se la tua spossatezza nasconde qualcosa di più.
Quasi tutti a volte si sentono insolitamente stanchi o esausti, e questo è normale. Ma la tua mancanza di energia potrebbe essere un segno che sta succedendo qualcos’altro? Due possibilità per la tua stanchezza sono la stanchezza e la narcolessia.
Potresti aver sentito queste parole, ma c’è molta confusione sui dettagli di queste due condizioni molto diverse.
L’infermiera Jennifer Brubaker, PhD, APRN, spiega di più.
Fatica: una lotta per andare avanti
- Mancanza di energia. La fatica è una mancanza auto-riferita di energia fisica o mentale. Le persone affaticate di solito non lamentano un’eccessiva sonnolenza diurna. Ma quando dormono o riposano, spesso non riescono ad aumentare i loro livelli di energia.
- Difficoltà a rimanere attivi. Potresti avere difficoltà ad andare avanti e una volta che inizi un’attività potresti avere difficoltà ad andare avanti.
- Problemi con la memoria e l’umore. Alcune persone trovano difficile concentrarsi o ricordare le cose. Alcune persone lottano con la stabilità emotiva.
Narcolessia: il sonno si intromette nelle tue giornate
Nancy Foldvary-Schaeffer, DO, analizza i sintomi e i trattamenti più comuni per la narcolessia.
La narcolessia è un disturbo del controllo sonno-veglia: il sonno si intromette nella veglia e la veglia si intromette nel sonno. Ci sono segni specifici che indicano la narcolessia:
- Eccessiva sonnolenza diurna. Molte persone affette da narcolessia non sono in grado di rimanere svegli e vigili durante il giorno. Ci sono momenti in cui hanno un bisogno irrefrenabile di dormire o cadono in un sonno involontario. Questo è più grave a volte ed è più probabile che accada quando sei sedentario o in una situazione noiosa o monotona, come quando guardi la TV o guidi un veicolo.
- Allucinazioni. Alcune persone hanno allucinazioni visive, tattili o uditive vivide e spesso spaventose mentre si addormentano, chiamate allucinazioni ipnagogiche.
- Paralisi del sonno. Alcune persone sono completamente incapaci di muoversi per uno o due minuti dopo il risveglio o subito prima di addormentarsi.
- Perdita improvvisa del tono muscolare. La cataplessia è un’improvvisa perdita del tono muscolare che ti lascia debole in reazione a forti emozioni, in particolare risate ed eccitazione. La debolezza muscolare spesso colpisce solo alcune parti del corpo, spesso viso, collo e ginocchia. Probabilmente non perderai conoscenza, ma spesso non sarai temporaneamente in grado di rispondere. Non tutti coloro che soffrono di narcolessia soffrono di cataplessia.
- La maggior parte delle persone si sveglia riposata dopo aver dormito, ma comincia ad avvertire di nuovo sonnolenza prematuramente. Rimanere attivi può aiutarti a combattere la voglia di dormire.
Cosa c’è dietro questi disturbi?
Per la stanchezza: Spesso c’è una causa sottostante. Ecco alcune possibilità:
- Effetti collaterali dei farmaci.
- Depressione o ansia.
- Malattia della tiroide.
- Malattia reumatologica.
- Cancri.
- Malattie cardiache e polmonari.
Per la narcolessia: La causa esatta è incerta, ma in alcune persone potrebbe essere correlata a una perdita di segnalazione dell’orexina. (L’orexina è un neurotrasmettitore che aiuta a regolare gli stati di sonno e veglia.) L’ipotalamo nel cervello rilascia orexina per aiutare a stimolare altre regioni del cervello per mantenerti sveglio. Se non c’è abbastanza orexina, i normali schemi di sonno e veglia a volte diventano confusi.
Altre possibili cause di narcolessia includono:
- Fattori genetici.
- Una risposta autoimmune.
- Rare lesioni cerebrali da tumori o ictus.
Come vengono trattate queste condizioni?
Per la stanchezza: Poiché è probabile che sia un segno di un altro problema, il tuo medico si concentrerà sulla ricerca e sul trattamento del problema.
Se non viene trovata una causa primaria, il medico può consigliare:
- Terapia cognitivo comportamentale. Sfida le convinzioni e la consapevolezza della tua fatica, aiutandoti a controllare i sintomi e a modificare i comportamenti che potrebbero peggiorare la tua condizione.
- Terapia fisica graduale. Aiuta con il decondizionamento di fondo, iniziando con attività a bassa intensità come camminare o fare stretching e costruire da lì.
Per la narcolessia: Il tuo medico probabilmente consiglierà uno studio del sonno, incoraggerà cambiamenti nel comportamento, come un pisolino strategico e l’assunzione di caffeina. Tuttavia, potresti aver bisogno di farmaci da prescrizione per rimanere sveglio durante il giorno o migliorare la qualità del sonno durante la notte.
È importante avere un buon sistema di supporto psicosociale. Parlare con la tua famiglia della tua condizione o lavorare con un consulente o un gruppo di supporto può aiutare molto.
Un aiuto per entrambe le condizioni: riposare meglio
Una buona igiene del sonno è importante se si ha a che fare con la stanchezza o con la narcolessia.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Concedere un tempo adeguato per dormire la notte e mantenere orari coerenti per andare a dormire e per svegliarsi.
- Mantieni la tua camera da letto comoda, fresca, buia e silenziosa.
- Organizza un periodo di relax prima di andare a letto per calmare la mente e il corpo.
- Per ottenere i migliori risultati, rimuovi i dispositivi elettronici dalla tua camera da letto ed evita tutti gli schermi per un’ora prima di andare a dormire. TV, telefoni, tablet e computer possono disturbare il tuo sonno.
- L’esercizio quotidiano può anche migliorare la qualità del sonno notturno.
Se ti senti sempre stanco o hai difficoltà a rimanere sveglio durante le riunioni o in altri momenti della giornata, parla con il tuo medico. Possono aiutarti a individuare la causa e trovare un modo per trattarla.
Distinguere tra semplice stanchezza e narcolessia può essere complesso. Se la sonnolenza diurna è persistente, interferisce con le attività quotidiane e si manifesta con sintomi come cataplessia, allucinazioni ipnagogiche o paralisi nel sonno, è fondamentale consultare un medico. Un’accurata diagnosi, che include test specifici come il polisonnografia e il Multiple Sleep Latency Test (MSLT), è essenziale per individuare la causa della sonnolenza e intraprendere il percorso terapeutico più appropriato, migliorando significativamente la qualità della vita.
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