Effetti del trattamento del colangiocarcinoma

Cholangiocarcinoma Side Effects 1392802425 770x533 1 jpg

Il colangiocarcinoma, un tumore aggressivo che colpisce i dotti biliari, rappresenta una sfida terapeutica significativa. I progressi nella comprensione della sua biologia molecolare hanno portato allo sviluppo di nuove opzioni di trattamento, offrendo speranza per un miglioramento degli esiti dei pazienti. Questa trattazione analizzerà gli effetti dei trattamenti per il colangiocarcinoma, esplorando le attuali strategie terapeutiche, i loro benefici, i limiti e le prospettive future per questa malattia complessa.

Se ti è stato diagnosticato un colangiocarcinoma (o tumore del dotto biliare), potresti non avere sintomi o potresti aver sperimentato sintomi come dolore addominale, affaticamento, perdita di peso inspiegabile e disturbi digestivi. Spesso, questi sono i sintomi che ti hanno portato a cercare assistenza medica.

Il tipo di trattamento che riceverai dipende dalla tua diagnosi, dalla posizione del cancro e dalla sua diffusione. E ogni forma di trattamento ha il suo set di potenziali effetti collaterali e benefici.

La coordinatrice della cura gastrointestinale Julie Krause, BSN, RN, illustra le diverse opzioni di trattamento e fornisce consigli su come gestire gli effetti collaterali.

Trattamento ed effetti collaterali

“Il trattamento del colangiocarcinoma è uno sport di squadra”, afferma Krause.

Oltre a un chirurgo, a un oncologo medico e a un radioterapista, potresti essere indirizzato a uno specialista in gastroenterologia, a uno specialista in radiologia interventistica (che esegue procedure per aprire i dotti biliari ostruiti) e a uno specialista in medicina palliativa per aiutarti a gestire gli effetti collaterali.

È importante capire quali effetti collaterali potresti riscontrare durante ogni tipo di trattamento e quando questi sintomi potrebbero iniziare. Alcuni possono essere ciclici, iniziando dopo il trattamento e risolvendosi qualche giorno dopo, mentre altri iniziano più avanti nel processo e si risolvono dopo il completamento del trattamento.

“Prima di iniziare qualsiasi trattamento, avrai una sessione educativa in cui parleremo con te di cosa aspettarti dal tuo trattamento”, spiega Krause. “Discutiamo quali sono gli effetti collaterali più comuni e cosa puoi fare per gestirli”.

Chirurgia

Se il tumore delle vie biliari viene diagnosticato precocemente e non si è diffuso, il medico potrebbe consigliare un intervento chirurgico.

Le opzioni possono includere la rimozione di parti del dotto biliare o dell’intero tubo. Una procedura di Whipple rimuove il dotto biliare, la cistifellea e parti del pancreas, dello stomaco e dell’intestino tenue. Un intervento chirurgico palliativo rimuove i blocchi nel dotto biliare per aiutare ad alleviare i sintomi, ma in genere non rimuove tutto il cancro.

“Con un intervento chirurgico, avrai bisogno di tempo per guarire”, afferma Krause. “Mangiare bene e muoversi dopo l’operazione aiuta il corpo a riprendersi. I sintomi chirurgici in genere migliorano con la guarigione”.

L’incisione può essere chiusa con punti di sutura, graffette, colla o Steri-Strips. È importante mantenere pulita la zona e lavarsi sempre le mani prima di toccarla. Potrebbero esserci delle restrizioni su quanti chili puoi sollevare o quando puoi guidare un’auto.

Il medico potrebbe consigliare una dieta speciale dopo l’operazione per valutare come il tuo sistema digerente gestisce il cibo. La dieta può solitamente essere ampliata a seconda della tolleranza.

Chemioterapia

Il medico potrebbe consigliarti la chemioterapia per distruggere le cellule tumorali.

Le pillole chemioterapiche possono essere raccomandate dopo l’intervento chirurgico per ridurre la possibilità che il cancro ritorni. Se il cancro si è diffuso o torna dopo l’intervento chirurgico, potrebbero essere necessarie infusioni di chemioterapia.

Un effetto collaterale comune della chemioterapia è la nausea. Il medico solitamente ti fornirà dei farmaci per aiutarti ad alleviare questo sintomo.

“Mangiare frequentemente aiuta anche a combattere la nausea”, afferma Krause. “Mangiare ogni due ore aiuta a mantenere la nutrizione e impedisce di sentirsi troppo pieni”.

Anche alcuni tipi di chemioterapia possono causare diarrea o stitichezza.

Per attenuare questi effetti collaterali, afferma Krause, il team sanitario solitamente consiglierà di modificare la dieta e di assumere farmaci.

“Per le pillole antidiarroiche, spiegheremo come prenderle in modo che non blocchino tutti i tuoi movimenti intestinali al punto da farti diventare stitico”, aggiunge. “È tutta una questione di equilibrio”.

Se ti vengono somministrate pillole chemioterapiche, c’è la possibilità che si sviluppino afte in bocca.

“Se hai delle piaghe in bocca, ti consigliamo di iniziare con un risciacquo con bicarbonato di sodio e sale”, dice Krause. “Puoi farlo tre o quattro volte al giorno”.

Evita tutto ciò che può irritare la bocca, come dentifricio sbiancante, cibi piccanti e cibi duri o taglienti.

Immunoterapia

L’immunoterapia è utilizzata per aiutare il tuo sistema immunitario a combattere le cellule tumorali. Questo tipo di trattamento viene somministrato tramite infusione e può essere utilizzato con la chemioterapia.

“L’immunoterapia non è chemioterapia”, fa notare Krause. “L’immunoterapia insegna al tuo corpo a riconoscere le cellule estranee in modo da poterle trattare come farebbe con qualsiasi cellula cattiva del corpo”.

Sebbene la maggior parte degli effetti collaterali dell’immunoterapia siano lievi, c’è una piccola possibilità che possa causare infiammazione. I sintomi dipendono dall’area interessata e possono essere notati solo tramite un esame del sangue.

“L’infiammazione può verificarsi in qualsiasi organo e ciò che le persone sperimentano dipende dall’organo interessato”, spiega Krause. “Ad esempio, se i polmoni si infiammano, potresti sviluppare una tosse. Se l’intestino è infiammato, potresti avere la diarrea”.

Ciò accade in genere perché il sistema immunitario è in “overdrive”. Il medico potrebbe raccomandare farmaci steroidei per aiutare a invertire i sintomi.

Radioterapia

La radioterapia può essere raccomandata dopo l’intervento chirurgico per uccidere eventuali cellule cancerose rimanenti. La radioterapia può anche essere utilizzata per controllare i sintomi del cancro. La radioterapia può essere combinata con pillole chemioterapiche in alcune situazioni.

La radioterapia utilizza una macchina che indirizza fasci di radiazioni attraverso la pelle verso l’area del tumore. Ciò può causare irritazioni alla pelle dove si riceve la radiazione. I sintomi dipendono dalla posizione e dalla durata del trattamento.

“Può essere come una scottatura solare all’esterno del corpo, ma anche all’interno”, afferma Krause. “Quindi, mangiare e bere potrebbe essere fastidioso e potresti provare nausea.

“Il tuo team di assistenza ti consiglierà una cura delicata della pelle e una routine idratante.”

Altri suggerimenti per gestire gli effetti collaterali

Sottoporsi al trattamento per il cancro del dotto biliare può essere scoraggiante ed estenuante. La maggior parte degli ospedali ha istituito team di assistenza per aiutarti a gestire gli effetti collaterali e supportare te e i tuoi assistenti durante il trattamento.

Ecco alcuni altri suggerimenti che Krause consiglia per gestire gli effetti collaterali:

  • Evita i cibi grassi se ti danno fastidio. Sebbene i piani di trattamento siano diversi in base all’individuo, molte persone con tumore del dotto biliare evitano cibi grassi come il bacon. “L’alimentazione è importante nella gestione del cancro”, afferma Krause. “Assicurati che la tua dieta sia ricca di cibi ad alto contenuto calorico e sani per te”.
  • Consumare pasti più piccoli durante il giorno. A un certo punto, probabilmente sperimenterai una diminuzione dell’appetito, che può portare alla perdita di peso. “Suddividere tre pasti abbondanti in sei pasti più piccoli può aiutare”, consiglia Krause. “Mangiare frequentemente può aiutare con la nausea e assumere calorie per mantenere il peso”. Se il peso è un problema, un nutrizionista oncologo potrebbe essere in grado di aiutarti.
  • Mantenetevi idratati. “Si raccomandano circa 2 litri di liquido decaffeinato al giorno”, afferma Krause. “È molto per la maggior parte delle persone”. Prova liquidi che contengono sostanze nutritive come frullati, frappè e zuppe frullate.
  • Rimani attivo. Tutti i trattamenti, e il cancro stesso, possono farti sentire stanco. Un’attività regolare, come una passeggiata quotidiana, migliora l’energia, la resistenza e la forza muscolare. Aiuta anche a far muovere il cibo per aiutare la digestione e migliora l’umore. “Che ci crediate o no, l’attività funziona meglio del riposo per gestire la stanchezza”, afferma Krause. “Di nuovo, è una questione di equilibrio”.
  • Lavatevi spesso le mani. Sebbene dovrebbe essere una pratica comune per tutti, chi si sottopone a trattamenti contro il cancro dovrebbe lavarsi le mani prima di preparare il cibo, di mangiare e dopo aver usato il bagno, per evitare germi e infezioni.
  • Indossare una mascherina in pubblico. Il tuo sistema immunitario potrebbe essere debole a seconda del tipo di trattamento che stai ricevendo. Quindi è meglio indossare una mascherina in pubblico per proteggerti.

In generale, gli effetti collaterali dei trattamenti per il cancro alle vie biliari possono essere gestiti. Ma qual è il consiglio migliore per le persone che stanno affrontando un trattamento per il cancro alle vie biliari? “Non soffrire in silenzio”, sottolinea Krause. “Racconta al tuo team di assistenza cosa stai vivendo. Esistono molte risorse per aiutarti a sentirti il ​​meglio possibile in ogni fase del tuo percorso contro il cancro”.

In conclusione, il trattamento del colangiocarcinoma rappresenta ancora una sfida significativa. Nonostante i progressi nella chirurgia, nella chemioterapia e nella radioterapia, la prognosi rimane spesso sfavorevole, soprattutto per i pazienti con malattia avanzata. La ricerca di nuove terapie mirate e l’ottimizzazione delle strategie terapeutiche combinate sono essenziali per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti affetti da questa neoplasia. La diagnosi precoce rimane fondamentale per aumentare le possibilità di successo terapeutico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.