Un attacco cardiaco non lascia solo cicatrici fisiche, ma può avere un impatto profondo sulla salute mentale. Affrontare le conseguenze di un evento così traumatico, unito alla paura di un nuovo episodio, può portare a ansia, depressione e stress post-traumatico. Questo impatto psicologico, spesso trascurato, merita attenzione e supporto specializzato per garantire una completa guarigione e un ritorno alla vita serena.
Se hai avuto di recente un infarto o ti è stata diagnosticata una malattia cardiaca, probabilmente stai già affrontando una serie di cambiamenti nella tua vita. Potresti avere una nuova dieta, una diversa routine di esercizi o avere a che fare con alcuni effetti collaterali di nuovi farmaci.
Ciò che potrebbe non essere al primo posto in questo momento è la tua salute mentale. Siamo tutti colpevoli di mettere a volte il nostro benessere emotivo in secondo piano. Ma dopo un infarto, dare priorità alla tua salute mentale può essere importante quanto prendersi cura del tuo benessere fisico.
Questo perché le persone affette da patologie cardiache corrono un rischio maggiore di depressione, che può complicare ulteriormente la salute del cuore.
Abbiamo parlato con lo psichiatra Leopoldo Pozuelo, MD, del collegamento tra malattie cardiache e depressione. Ecco cosa devi sapere.
La vita cambia dopo un infarto
È normale se non ti senti come al solito dopo un infarto. Va bene ed è prevedibile. Hai passato tante cose. Potresti sentirti spaventato o incerto su cosa succederà. Potresti anche essere nel bel mezzo di alcuni cambiamenti al tuo stile di vita, il che può sembrare dirompente e opprimente. Può essere sicuramente un periodo difficile e potrebbe volerci del tempo per adattarsi.
“Un infarto è un evento importante nella vita”, afferma il dott. Pozuelo. “Quando la tua vita viene sconvolta in modo significativo, è comprensibile e persino prevedibile che tu provi delle emozioni forti”.
Una certa dose di tristezza, stanchezza e preoccupazione sono all’ordine del giorno dopo un infarto. Ma quella depressione dovrebbe essere temporanea. Quando torni alla routine, anche il tuo umore dovrebbe migliorare.
In caso contrario, è importante parlare con il medico, afferma il dott. Pozuelo. La depressione è strettamente collegata alle malattie cardiache e può mettere a rischio la tua guarigione.
Infarto: effetti sulla salute mentale
Gli studi dimostrano che le persone che convivono con una malattia cardiaca, comprese le persone che si stanno riprendendo da un infarto o da un’insufficienza cardiaca, hanno un rischio maggiore di sviluppare depressione. A sua volta, vivere con la depressione è dannoso per la salute del cuore. È un circolo vizioso.
“La depressione e l’ansia possono compromettere significativamente la qualità della vita”, osserva il dott. Pozuelo. “E sappiamo anche che queste condizioni possono avere effetti pericolosi sul cuore”.
Esistono diversi modi in cui vivere con la depressione può avere effetti dannosi per il cuore.
Vivere con alti livelli di stress può aumentare la pressione sanguigna e metterti a rischio di aritmia e di un sistema immunitario indebolito. La depressione può anche aumentare il rischio di avere un altro infarto o di sviluppare coaguli di sangue.
Le persone che vivono con la depressione hanno meno probabilità di attenersi alla terapia fisica o alle routine di esercizi che sono importanti per la salute del loro cuore. La depressione è anche associata a cattive abitudini alimentari, fumo, abuso di alcol e altre abitudini che possono essere dannose per il cuore.
Sintomi a cui fare attenzione
Sentirsi “giù” per un po’ dopo l’evento cardiaco è normale. I sentimenti di tristezza e preoccupazione dovrebbero gradualmente scomparire nel giro di poche settimane, man mano che la salute migliora e si inizia a tornare alla routine e alle attività normali.
Ma questi sintomi non sempre si attenuano. Fino al 15% delle persone con malattie cardiovascolari soffre di depressione maggiore. I sintomi della depressione clinica che possono emergere dopo un intervento chirurgico al cuore, un infarto o un’altra patologia cardiaca includono:
- Aumento dei pensieri negativi.
- Piangere.
- Isolamento da persone e attività.
- Avere difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane, compresa la partecipazione al recupero.
- Non trovare piacere nelle cose che prima ti davano gioia.
- Avere pensieri o sentimenti suicidi.
L’importanza di prendersi cura di sé
Dopo un infarto, il medico potrebbe consigliarti un programma di riabilitazione cardiaca per aiutarti a comprendere l’alimentazione, a sviluppare cambiamenti comportamentali sani e sostenibili, a mantenere livelli sicuri di esercizio fisico e a migliorare la qualità della tua vita quotidiana.
Il dott. Pozuelo afferma che oltre a queste attività, ci sono diversi modi per garantire che la salute mentale diventi una priorità durante la convalescenza.
Sia i cambiamenti fisici che quelli mentali che apporti faranno una grande differenza nella salute del tuo cuore.
“Praticare l’auto-cura insieme ai cambiamenti di stile di vita consigliati dal medico, come mangiare bene e fare esercizio fisico, può migliorare il tuo umore E proteggi il tuo cuore”, afferma il dott. Pozuelo.
Prendersi cura della propria salute mentale dopo un infarto può significare:
- Vestirsi ogni giorno.
- Praticare tecniche di gestione dello stress e di rilassamento.
- Camminare ogni giorno.
- Riprendere gli hobby e le attività sociali che ti piacciono.
- Condividi i tuoi sentimenti con la tua famiglia, con i tuoi amici o con un’altra persona di cui ti fidi.
- Unirsi a gruppi di supporto per trovare una comunità.
La depressione può impedirti di condurre una vita piena e può aumentare il rischio di complicazioni dopo un infarto. Se il tuo umore depresso è grave e accompagnato da altri sintomi che persistono ogni giorno per due settimane o più, è il momento di chiedere aiuto.
Ecco alcuni motivi di preoccupazione:
- Difficoltà a trovare l’energia necessaria per partecipare al recupero.
- Difficoltà significative nella routine quotidiana, nelle attività sociali o nel lavoro.
- Ritiro e isolamento sociale.
- Pensieri o sentimenti suicidi.
Il trattamento della depressione prevede farmaci antidepressivi, psicoterapia (consulenza di supporto o “terapia della parola”) o una combinazione di entrambi.
Anche uno stile di vita sano, che comprenda regolare attività fisica, un sonno adeguato e una dieta equilibrata, nonché tecniche di rilassamento e di gestione dello stress, possono aiutare a gestire la depressione.
“La diagnosi precoce e il trattamento della depressione sono importanti per migliorare la qualità della vita e, possibilmente, prevenire un futuro infarto”, afferma il dott. Pozuelo. “È disponibile un aiuto per aiutarti a gestire la depressione e la tua malattia cardiaca”.
In conclusione, gli effetti di un attacco cardiaco sulla salute mentale sono significativi e non vanno sottovalutati. L’ansia, la depressione e la paura di un nuovo evento cardiaco sono comuni reazioni che possono influenzare negativamente la qualità della vita. È fondamentale quindi un approccio olistico al recupero, che includa sia la riabilitazione fisica che il supporto psicologico. Il dialogo con medici, terapisti e gruppi di supporto può aiutare i pazienti a gestire le emozioni, accrescere la resilienza e favorire un pieno recupero fisico e mentale.
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