Emodialisi: cos’è, tipi e procedure

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L’emodialisi è un trattamento vitale per le persone che soffrono di insufficienza renale. Questo procedimento medico consiste nel filtrare il sangue per eliminare le tossine e i rifiuti che i reni non sono in grado di rimuovere. Esistono diverse tipologie di emodialisi, tra cui l’emodialisi peritoneale e l’emodialisi a doppio stadio. Entrambe le procedure sono fondamentali per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da problemi renali. Con queste terapie, è possibile garantire un equilibrio e un controllo adeguati della salute renale.

Panoramica

Cos’è l’emodialisi?

L’emodialisi è un tipo di dialisi. Se soffri di una condizione che impedisce ai tuoi reni di funzionare correttamente, la dialisi fa il lavoro per loro: filtra il sangue per rimuovere i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso. I prodotti di scarto comuni includono rifiuti di azoto (urea), rifiuti muscolari (creatinina) e acidi.

Durante l’emodialisi, una macchina rimuove il sangue dal corpo, lo filtra attraverso un rene artificiale (dializzatore) e poi restituisce il sangue purificato al corpo.

Come funziona l’emodialisi?

Il dializzatore è la parte della macchina per emodialisi che filtra il sangue. Il sangue scorre attraverso minuscoli tubi a rete all’interno del nucleo del dializzatore. I prodotti di scarto e i liquidi in eccesso nel sangue passano attraverso i tubi a rete nel dializzato. Il dializzato è un fluido costituito da acqua, sali ed elettroliti.

Il tuo sangue filtrato ritorna al tuo corpo. Il dializzatore poi elimina il dializzato, che contiene i prodotti di scarto del sangue e i liquidi in eccesso.

Quali sono i due tipi di emodialisi?

Esistono due tipi principali di emodialisi. Parla con il tuo medico del tipo di emodialisi più adatto a te.

I principali tipi di emodialisi includono:

Emodialisi in centro

Per questo tipo di emodialisi ci si rivolge a una struttura sanitaria speciale specializzata nella fornitura di emodialisi. Un infermiere o un tecnico di emodialisi esegue la procedura.

La maggior parte delle persone viene sottoposta a emodialisi presso il centro almeno tre volte a settimana. Il completamento di ogni sessione richiede dalle tre alle quattro ore.

Emodialisi domiciliare

Questo tipo di emodialisi si svolge a casa tua. Nel corso di diverse settimane o mesi, i tuoi operatori sanitari ti insegneranno come eseguire l’emodialisi e risolvere i problemi comuni che potrebbero svilupparsi. Quindi esegui tu stesso la procedura secondo il tuo programma.

Esistono tre tipi di emodialisi domiciliare, tra cui:

  • Emodialisi domiciliare convenzionale: Esegui l’emodialisi domiciliare convenzionale tre volte a settimana. Ogni sessione dura almeno tre o quattro ore.
  • Emodialisi breve quotidiana a domicilio: L’emodialisi giornaliera breve a domicilio utilizza una nuova tecnologia che consente procedure più brevi. Esegui le procedure da cinque a sette giorni alla settimana. Ogni sessione dura circa due ore.
  • Emodialisi domiciliare notturna (durante la notte).: Questo tipo di emodialisi avviene di notte mentre dormi. Esegui la procedura da quattro a sei giorni alla settimana. Ogni sessione dura dalle sei alle otto ore. Questo tipo di emodialisi rimuove più rifiuti dal sangue perché trascorri più ore ogni settimana in dialisi rispetto agli altri tipi.

Chi è il miglior candidato per l’emodialisi?

Potrebbe essere necessaria l’emodialisi se si soffre di malattia renale allo stadio avanzato, malattia renale allo stadio terminale (ESKD) o insufficienza renale.

Potrebbe anche essere necessaria l’emodialisi se stai aspettando un trapianto di rene.

Cosa succede se rifiuto l’emodialisi?

Se si sceglie di non iniziare o si decide di interrompere l’emodialisi, le tossine si accumuleranno nel sangue (uremia) e i reni alla fine collasseranno.

L’insufficienza renale è fatale. Potresti sopravvivere alcuni giorni o settimane senza emodialisi se soffri di insufficienza renale.

Rifiutare o interrompere l’emodialisi è una scelta personale. Prima di prendere una decisione, dovresti condividere i tuoi sentimenti con il tuo medico e la tua famiglia.

Quanto è diffusa l’emodialisi?

L’emodialisi è il tipo più comune di dialisi. Circa il 90% di tutte le persone che necessitano di dialisi ricevono emodialisi.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima dell’emodialisi?

È necessario prepararsi per la prima sessione di emodialisi con settimane o addirittura mesi di anticipo.

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Se puoi eseguire l’emodialisi a casa, il tuo medico ti insegnerà come eseguire correttamente la procedura ed esaminerà i problemi comuni che potrebbero sorgere.

Prima subirai un piccolo intervento chirurgico per facilitare l’accesso al flusso sanguigno. Potresti avere una delle due procedure:

  • Fistola artero-venosa (fistola AV): Il tuo chirurgo collega un’arteria e una vena nel braccio.
  • Innesto artero-venoso (innesto AV): Se l’arteria e la vena del braccio sono troppo corte per connettersi, il chirurgo utilizzerà un tubo morbido e cavo (innesto) per unirle.

Queste procedure rendono più facile l’accesso alla connessione tra l’arteria e la vena durante l’emodialisi. Aiutano anche il sangue a fluire dentro e fuori dal corpo più velocemente.

In alcune situazioni, potrebbe essere necessario avviare rapidamente l’emodialisi. Il tuo medico può inserire temporaneamente un catetere in una vena della gamba, del torace o del collo. Un catetere è un tubo morbido e cavo. È costituito da gomma, silicone o altro materiale di grado medico.

Il tuo medico ti insegnerà anche come pulire la fistola o l’innesto per prevenire le infezioni. I segni di infezione includono:

  • Dolore.
  • Tenerezza.
  • Rigonfiamento.
  • Scolorimento (rosso, grigio, rosa, marrone o nero).
  • Febbre.

Proteggere la fistola o l’innesto e l’area circostante è importante. I seguenti suggerimenti possono aiutare a proteggere le aree:

  • Evita di dormire nell’area di accesso.
  • Evitare di indossare gioielli o abiti stretti che potrebbero ostacolare l’accesso.
  • Evitare di indossare una borsa o una tracolla lungo l’accesso.
  • Non misurare la pressione sanguigna né prelevare il sangue dal braccio a cui hai accesso.

Se danneggi accidentalmente la fistola o l’innesto, potresti non essere più in grado di utilizzarlo per l’emodialisi.

Devo modificare la mia dieta prima di iniziare l’emodialisi?

Ciò che mangi e bevi può limitare l’efficacia dell’emodialisi e influenzare il tuo stato d’animo. Alcuni cibi e bevande possono creare molti rifiuti nel sangue, creare liquidi extra nel sangue, aumentare la pressione sanguigna e far battere più velocemente il cuore.

Prima di iniziare l’emodialisi, un dietista specializzato in malattie renali (dietista renale) lavorerà con te per creare una dieta per emodialisi.

È una buona idea evitare cibi che contengono molto:

  • Potassio: Troppo potassio nella dieta può accelerare il battito cardiaco. Esempi di alimenti ricchi di potassio includono banane, avocado e frutta secca.
  • Fosforo: Troppo fosforo nella dieta può rendere fragili le ossa e prudere la pelle. Esempi di alimenti ricchi di fosforo includono latticini, pollo, tacchino, hot dog e peperoncino in scatola.
  • Sodio: Troppo sodio (sale) nella dieta ti fa bere più liquidi. Esempi di cibi e bevande ricchi di sodio includono succhi di verdura, bevande sportive, fast food e condimenti.

Cosa succede durante l’emodialisi?

Il tuo infermiere o tecnico di emodialisi ti inserirà due aghi nel braccio.

Gli aghi sono calibro 15 o 16. Il diametro esterno di un ago calibro 15 è di circa 1,8 millimetri (mm), ovvero circa 2,5 volte più grande della punta di una penna a sfera. Il diametro esterno di un ago calibro 16 è leggermente più piccolo – circa 1,65 mm. Un tubo morbido collega entrambi gli aghi alla macchina per emodialisi.

Se sei in emodialisi domiciliare e hai una formazione adeguata, puoi inserire gli aghi da solo.

La macchina per emodialisi rimuove il sangue da uno degli aghi nel braccio. Quindi fa circolare il sangue attraverso i numerosi tubi a rete nel dializzatore. Il dializzatore sposta i rifiuti e i liquidi in eccesso in una soluzione dializzata.

La macchina per emodialisi restituisce infine il sangue filtrato al corpo attraverso il secondo ago nel braccio.

Durante la sessione, la macchina per emodialisi monitora regolarmente la pressione sanguigna. Può regolare la velocità con cui il sangue scorre dentro e fuori dal corpo.

L’emodialisi è dolorosa?

Potresti avvertire un leggero pizzicore quando gli aghi entrano nella fistola o nell’innesto. Tuttavia, il processo di emodialisi in sé non provoca alcun dolore.

Perché l’emodialisi dura così tanto tempo?

I reni sani lavorano ininterrottamente per filtrare il sangue, anche mentre dormi. Anche con i progressi nel trattamento, l’emodialisi non è in grado di replicare completamente la consistenza e l’efficienza dei reni.

I reni sani filtrano circa 150 litri di sangue in un solo giorno. L’emodialisi è efficace solo dal 5% al ​​10% quanto i reni sani. Di conseguenza, il completamento delle sessioni richiede generalmente dalle tre alle quattro ore.

Cosa succede dopo l’emodialisi?

Tu o il tuo medico rimuoverete gli aghi e pulirete le aree di accesso. Puoi continuare le tue attività quotidiane.

Molte persone si sentono stanche o ammalate dopo le sessioni di emodialisi standard. I tuoi sintomi possono durare diverse ore. Tuttavia, alcune persone riferiscono di avere più energia con un’emodialisi più frequente. Parla con il tuo medico del tipo di emodialisi più adatto a te.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi dell’emodialisi?

Il vantaggio principale dell’emodialisi è che svolge il lavoro dei reni indeboliti ripulendo il sangue dai prodotti di scarto tossici e rimuovendo l’acqua in eccesso. Senza emodialisi, svilupperai l’uremia. L’uremia è fatale senza trattamento.

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Un altro vantaggio dell’emodialisi è che le sessioni si svolgono solitamente solo tre volte a settimana.

Puoi decidere tu quando e dove svolgere le sedute di dialisi domiciliare. Puoi anche scegliere di svolgere le sessioni durante la notte. L’emodialisi domiciliare notturna consente di mantenere una routine quotidiana più coerente.

Quali sono le complicanze dell’emodialisi?

Alcune persone potrebbero avere complicazioni con la fistola o l’innesto. Questi possono includere:

  • Infezione.
  • Tessuto cicatriziale che causa un blocco.
  • Coaguli di sangue. I coaguli di sangue della fistola o dell’innesto non consentono la dialisi. Un fornitore di solito può rimuovere il coagulo attraverso una procedura minimamente invasiva. In rari casi, potrebbe essere necessaria una procedura chirurgica a cielo aperto per rimuovere un coagulo di sangue.

Anche se raramente, gli aghi nel braccio potrebbero fuoriuscire o un tubo potrebbe scollegarsi dalla macchina per emodialisi. In queste situazioni, la macchina avviserà te o il tuo medico. La macchina quindi si spegne per proteggerti dalla perdita di sangue finché qualcuno non risolve il problema.

Quali sono gli effetti collaterali dell’emodialisi?

Gli effetti collaterali dell’emodialisi includono:

  • Bassa pressione sanguigna (ipotensione).
  • Nausea e vomito.
  • Vertigini.
  • Svenimento (sincope).
  • Dolore al petto.
  • Mal di schiena.
  • Mal di testa.
  • Prurito cutaneo (prurito).
  • Crampi muscolari.
  • Sindrome delle gambe agitate.

Quanto tempo puoi vivere in emodialisi?

Se sei in emodialisi, l’aspettativa di vita media è di 5-10 anni.

Tuttavia, alcune persone hanno vissuto fino a 30 anni in emodialisi senza cambiamenti drastici nella qualità della vita.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero?

La maggior parte delle persone inizia a sentirsi meglio poche settimane dopo l’inizio dell’emodialisi.

Rivolgiti al tuo medico se ti senti male o stanco dopo la sessione. Possono prescrivere farmaci o apportare modifiche per aiutarti a sentirti meglio.

Quando potrò tornare al lavoro?

Se svolgi un lavoro d’ufficio, dovresti essere in grado di tornare al lavoro una volta che ti sarai abituato all’emodialisi. Di solito ci vogliono una settimana o due per adattarsi.

Se svolgi un lavoro fisicamente più impegnativo, potrebbe essere una buona idea trovare un nuovo lavoro che sottoponga meno stress al tuo corpo.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Contatta il tuo medico se riscontri:

  • Segni di bassa pressione sanguigna, inclusi vertigini, svenimento o disidratazione.
  • Nausea e vomito.
  • Segni di infezione.
  • Forte dolore all’addome.
  • Un rigonfiamento nell’addome (ernia).

Ulteriori domande comuni

Qual è la differenza tra dialisi ed emodialisi?

La dialisi è il nome generico del trattamento che filtra i prodotti di scarto dal sangue quando i reni non funzionano più. L’emodialisi è un tipo di dialisi.

Esistono due tipi di dialisi: emodialisi e dialisi peritoneale.

Qual è la differenza tra emodialisi e dialisi peritoneale?

Durante l’emodialisi, il sangue lascia il corpo ed entra in una macchina che filtra i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso. Una volta che la macchina ha filtrato il tuo sangue, ritorna nel tuo corpo.

Durante la dialisi peritoneale, il medico attaccherà un catetere al rivestimento addominale (membrana peritoneale). Quindi attacca una borsa con una soluzione di dialisi al catetere. La soluzione scorre dalla sacca nella cavità peritoneale, assorbendo i prodotti di scarto e il liquido in eccesso. Circa 60-90 minuti dopo, scaricare la soluzione con i prodotti di scarto e il fluido in una sacca pulita e vuota.

L’emodialisi è un tipo di dialisi. È un trattamento salvavita in cui una macchina filtra i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso dal sangue quando i reni smettono di funzionare.

È un processo che richiede tempo e potresti aver bisogno di trattamenti regolari per il resto della tua vita. Potresti essere turbato dal modo in cui l’emodialisi influisce sul controllo che ritieni di avere sulla tua vita. Questi sentimenti sono normali. È importante ricordare che sei la persona più importante responsabile delle tue cure. Sei tu a prendere le decisioni finali sulla tua salute e il tuo medico è qui per fornirti informazioni e indicazioni. Parla con loro se hai domande o hai bisogno di supporto o consigli.

In conclusione, l’emodialisi è un trattamento vitale per i pazienti affetti da insufficienza renale. Esistono diverse tipologie di emodialisi, come l’emodialisi peritoneale e l’emodialisi a circuito chiuso, che offrono opzioni personalizzate per i pazienti. Le procedure di emodialisi coinvolgono la rimozione delle tossine e dei rifiuti dal sangue attraverso un filtro artificiale. Grazie a questi trattamenti, i pazienti possono mantenere una buona qualità di vita nonostante la malattia renale.È importante seguire attentamente le indicazioni mediche e mantenere uno stile di vita sano per massimizzare i benefici dell’emodialisi.

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