Enterocolite: sintomi, cause e trattamento

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L’enterocolite è una condizione infiammatoria dell’intestino che può causare sintomi spiacevoli come dolore addominale, diarrea, febbre e perdita di appetito. Le cause possono variare da infezioni batteriche e virali a allergie alimentari o disturbi autoimmuni. Il trattamento dell’enterocolite dipende dalla causa sottostante e può includere terapie antibiotiche, modifiche della dieta e idratazione. È importante consultare un medico se si sospetta di avere enterocolite per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

Panoramica

Cos’è l’enterocolite?

L’enterocolite è un’infiammazione che si verifica in tutto l’intestino. Combina l’“enterite”, infiammazione dell’intestino tenue, con la “colite”, infiammazione dell’intestino crasso.

L’infiammazione in uno dei due intestini è comune, ma quando si verifica in entrambi, tende ad essere più grave. Tende a colpire anche i soggetti con un sistema immunitario più vulnerabile, in particolare i neonati.

In che modo l’enterocolite influisce sul mio corpo?

L’infiammazione nell’intestino colpisce tipicamente il rivestimento interno (mucosa). Provoca gonfiore, dolorabilità e cambiamenti nel modo in cui l’intestino secerne e assorbe. Ciò influisce sulla tua digestione e sulla tua cacca.

L’infiammazione è una risposta del tuo sistema immunitario quando qualcosa sta infettando o ferendo il tuo corpo. Il tuo sistema immunitario può anche causare sintomi generali di malattia insieme a infiammazioni locali.

Sintomi e cause

I sintomi dell'enterocolite comprendono dolore addominale e nausea.L’enterocolite sembra un virus dello stomaco che si estende a tutto l’intestino.

Quali sono i sintomi dell’enterocolite?

I sintomi tipici dell’enterocolite includono:

  • Dolore addominale e crampi.
  • Diarrea, a volte con sangue.
  • Perdita di appetito.
  • Nausea e vomito.
  • Febbre.
  • Fatica.
  • Addome gonfio e disteso.

Quanto dura l’enterocolite?

Dipende dalla causa. Le infezioni, le cause più comuni, sono generalmente temporanee. Il tuo sistema immunitario spesso può sconfiggerli da solo, anche se a volte potresti aver bisogno di farmaci.

Alcune delle cause meno comuni, come le malattie autoimmuni, possono essere di lunga durata. Le malattie croniche non sono curabili, ma gli operatori sanitari possono trattare l’infiammazione separatamente con i farmaci.

Quali sono le cause dell’enterocolite?

In teoria, una qualsiasi delle normali cause di enterite o colite potrebbe anche causare enterocolite in entrambi gli intestini. Ma ciò indicherebbe una reazione insolitamente grave e forse un sistema immunitario più vulnerabile.

Le cause più comuni di enterite e colite includono infezioni virali, come l’influenza intestinale, infezioni parassitarie, come la giardiasi, e infezioni batteriche, come l’intossicazione alimentare.

L’uso eccessivo di alcune sostanze, come alcol, cocaina e farmaci da banco, può causare infiammazione intestinale. Altre cause includono malattie croniche intestinali come la celiachia e il morbo di Crohn.

È più probabile che tu possa contrarre l’enterocolite in entrambi gli intestini se il tuo sistema immunitario non è al massimo delle sue forze. I neonati e i bambini sono più comunemente colpiti, così come quelli affetti da malattie croniche come l’HIV.

Quali sono i tipi specifici di enterocolite?

Gli operatori sanitari hanno dato nomi ad alcuni tipi di enterocolite che derivano da determinate cause. Queste cause rappresentano infezioni e malattie più complicate che hanno maggiori probabilità di colpire entrambi gli intestini.

I tipi specifici includono:

Enterocolite necrotizzante

L’enterocolite necrotizzante (NEC) colpisce i neonati malati e prematuri, che sono già immunocompromessi. L’intestino di questi bambini reagisce gravemente se esposto a batteri normali durante l’alimentazione. L’infiammazione e il gonfiore sono così gravi che l’afflusso di sangue al rivestimento intestinale viene interrotto, causando la morte dei tessuti. Questo è ciò che significa “necrotizzare”.

I medici non sono sicuri di quale sia la causa originale dell’infiammazione nella NEC. Potrebbe essere dovuto al ridotto afflusso di sangue all’intestino di questi bambini, o potrebbe essere dovuto a infezioni batteriche che trovano più facile svilupparsi quando l’afflusso di sangue è basso. Entrambi i fattori sembrano contribuire.

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Enterocolite pseudomembranosa

L’enterocolite pseudomembranosa è anche conosciuta come enterocolite associata agli antibiotici. È causata da un’infezione batterica, ma anche, per ironia della sorte, dagli antibiotici. Questo particolare batterio… Clostridium difficile (C. diff) — tende a infettare le persone che hanno recentemente assunto antibiotici per curare un’infezione diversa. Molti antibiotici comuni non uccidono C.differenza, ma uccidono gli altri batteri nell’intestino che ucciderebbero C.diff. Questo permette C.diff crescere facilmente senza controllo.

Man mano che cresce, il batterio rilascia tossine nel rivestimento intestinale. Alcune persone hanno una reazione particolarmente grave a queste tossine, che può portare all’enterocolite. Questa infezione è comune negli ospedali e nelle case di cura, a causa della combinazione di sistema immunitario compromesso, uso di antibiotici e C.diffLa capacità di vivere a lungo sulle superfici.

Enterocolite emorragica

Infezioni da Escherichia coli può causare enterocolite emorragica. Escherichia coli è un batterio che vive comunemente e in modo innocuo nel nostro intestino. Il pericolo deriva da un ceppo particolare noto come enteroemorragico Escherichia coli (EHEC), noto anche come produttore della tossina Shiga Escherichia coli (STEC). Questo ceppo produce tossine (chiamate tossine Shiga) che aderiscono al rivestimento intestinale, causando infiammazione e sanguinamento (emorragia).

“Enteroemorragico” significa sanguinamento nell’intestino tenue. Coloro che reagiscono più gravemente alle tossine Shiga possono avere enterocolite e sanguinamento in entrambi gli intestini. Ciò causerà diarrea sanguinolenta (dissenteria). L’enterocolite emorragica colpisce più comunemente i giovani e gli anziani.

Enterocolite indotta da proteine ​​alimentari

La sindrome da enterocolite indotta da proteine ​​alimentari (FPIES) è una reazione allergica alimentare che colpisce soprattutto i bambini sotto i due anni. Provoca una risposta immunitaria infiammatoria nel rivestimento intestinale. La FPIES è un’allergia non IgE mediata, il che la rende diversa dalle altre allergie con cui potresti avere familiarità.

La maggior parte delle allergie induce il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici contro l’allergene, chiamati anticorpi IgE. Questi anticorpi provocano una reazione immediata che potrebbe manifestarsi sotto forma di sintomi al naso, alla gola, ai polmoni o alla pelle. Le allergie non IgE mediate non producono anticorpi IgE. Invece, causano una reazione ritardata solo nel tuo intestino, portando a sintomi di enterocolite.

Enterocolite associata a Hirschsprung

L’enterocolite associata a Hirschsprung è una complicanza comune e pericolosa della malattia di Hirschprung, un difetto congenito che colpisce l’intestino crasso. Ai bambini affetti dalla malattia di Hirschprung mancano alcune cellule del rivestimento dell’intestino crasso, solitamente in un segmento. Queste cellule sono coinvolte nelle contrazioni muscolari che muovono le feci attraverso l’intestino crasso (peristalsi).

Nel segmento in cui mancano le cellule, la cacca non continua a muoversi e si accumula, causando un blocco. Questo blocco crea un terreno fertile per la crescita eccessiva dei batteri. La crescita eccessiva batterica può diffondersi in entrambi gli intestini e infine degradare il rivestimento intestinale, consentendo ai batteri di infiltrarsi nel rivestimento. Tutti questi fattori possono contribuire a causare l’enterocolite.

Enterocolite neutropenica

L’enterocolite neutropenica colpisce le persone che soffrono di neutropenia, livelli inferiori al normale di globuli bianchi chiamati neutrofili. Queste sono le cellule che normalmente ti aiuterebbero a proteggerti dalle infezioni. Le persone che soffrono di neutropenia sono soggette a infezioni più gravi che possono portare a enterocolite.

La maggior parte delle persone con enterocolite neutropenica sono state sottoposte a chemioterapia per tumori del sangue come la leucemia e il linfoma. Queste condizioni causano neutropenia e la stessa chemioterapia contribuisce a indebolire la mucosa intestinale. Ma può verificarsi anche in persone con neutropenia dovuta ad altre condizioni, come l’HIV/AIDS e le malattie autoimmuni.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’enterocolite?

I segni e i sintomi di enterite, colite ed enterocolite sono simili. Un operatore sanitario potrebbe non sapere subito quali parti del tuo intestino sono interessate, ma sospetterà un’infiammazione in base ai segni e ai sintomi fisici. Successivamente, il loro compito sarà identificare la causa. Ciò consentirà loro di diagnosticare il tipo specifico di enterocolite.

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Gli operatori sanitari utilizzano esami del sangue, test delle feci e test di imaging per cercare informazioni su ciò che sta causando la tua condizione. Test di imaging, come un’ecografia addominale o una TAC, possono mostrare segni di infiammazione e possibili complicazioni a livello intestinale. Gli esami del sangue e i test delle feci possono aiutare a identificare infezioni o malattie specifiche che potrebbero essere coinvolte.

Gestione e trattamento

In che modo gli operatori sanitari trattano l’enterocolite?

Il trattamento sarà mirato alla causa. I trattamenti acuti potrebbero includere:

  • Antibiotici, farmaci antivirali o antiparassitari per colpire le infezioni.
  • Fluidi ed elettroliti IV per trattare la disidratazione da diarrea e vomito.
  • Corticosteroidi per ridurre l’infiammazione.
  • Sollievo dal dolore.

Nei casi più gravi, alcune persone hanno bisogno di:

  • Drenaggio di liquidi, gas o solidi dall’intestino o dalla cavità peritoneale.
  • Interventi chirurgici per riparare un foro, alleviare un blocco o rimuovere il tessuto morto.
  • Una colostomia o ileostomia temporanea per reindirizzare il cibo dall’intestino mentre guarisce.
  • Nutrizione IV.

Prospettive/prognosi

Il mio bambino guarirà dall’enterocolite?

L’enterocolite che colpisce i neonati, compresa l’enterocolite necrotizzante e l’enterocolite associata a Hirschsprung, può essere pericolosa per la vita. Tuttavia, con una diagnosi e un trattamento tempestivi, la maggior parte dei bambini guarisce. Alcuni potrebbero continuare ad avere infezioni ricorrenti o altre complicazioni a lungo termine.

Quali sono le possibili complicanze dell’enterocolite grave?

Le complicazioni possono includere:

  • Stenosi e ostruzione. L’infiammazione cronica e le ferite del rivestimento intestinale possono portare alla cicatrizzazione dei tessuti. Il tessuto cicatriziale può causare un restringimento dell’intestino (stenosi) che può ostruire il passaggio dei solidi attraverso l’intestino.
  • Ischemia e necrosi. La perdita di afflusso di sangue ai tessuti che rivestono l’intestino può causare la morte dei tessuti. Il tessuto morto deve essere rimosso per preservare il resto.
  • Sindrome dell’intestino corto. I bambini che necessitano di rimozione di parte dell’intestino a causa di complicazioni possono avere difficoltà ad assorbire abbastanza nutrienti dal cibo (malassorbimento). Ciò può portare a malnutrizione, ritardo della crescita e ritardi nella crescita e nello sviluppo.
  • Colestasi. I bambini che non sono in grado di nutrirsi normalmente attraverso il sistema digestivo durante l’enterocolite possono avere un accumulo di bile nei dotti biliari. Quando la bile non fluisce normalmente nell’intestino per facilitare la digestione, diventa statica, il che può portare alla sedimentazione e alla formazione di calcoli biliari. La bile può anche accumularsi nella cistifellea e nel fegato, causando infiammazioni.
  • Perforazione intestinale. Necrosi, ulcerazioni gravi o infiltrazioni batteriche possono degradare il rivestimento intestinale fino a romperlo o lacerarlo. Ciò consente ai batteri intestinali di fuoriuscire.
  • Setticemia, sepsi e shock. L’infezione che fuoriesce dall’intestino nella cavità peritoneale (peritonite) può diffondersi successivamente nel flusso sanguigno (setticemia). Ciò può portare a infiammazione di tutto il corpo e coagulazione del sangue (sepsi). La sepsi è un’emergenza. Nei casi più gravi, può portare allo shock settico, che comporta insufficienza multiorgano e un alto tasso di mortalità.

L’infiammazione nell’intestino è comune, soprattutto come risposta all’infezione. Ma quando colpisce sia l’intestino tenue che quello crasso, tende a essere più grave. L’enterocolite colpisce più spesso le persone con un sistema immunitario più debole del normale. Ciò può rendere la situazione più spaventosa del normale per le persone colpite e i loro cari. Ma con particolare attenzione e risposta rapida, gli operatori sanitari lo trattano prima che si verifichino complicazioni. Se tu o una persona cara siete immunocompromessi, state attenti al rischio di enterocolite.

In conclusione, l’enterocolite è un’infiammazione dell’intestino che può causare sintomi come diarrea, dolori addominali, febbre e nausea. Le cause più comuni includono infezioni batteriche, virali o parassitarie, nonché disturbi intestinali cronici. Il trattamento dipende dalla causa sottostante, ma può includere terapie antibiotiche, anti-infiammatorie e modifiche nella dieta. È importante consultare un medico se si sospetta di avere un’enterocolite per ricevere una diagnosi accurata e un appropriato piano di trattamento.

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